ridevano sporte alle ringhiere. sbarbaro, 2-82: e stupisco che ancora al mondo sian
in un gli accompagna. chiabrera, 2-82: poi che 'n corso valor non vi
grande e così grosso. nardi, 2-82 : non solamente accostandosi il tempo fatale
direzione di un quotidiano. govoni, 2-82 : il suo nome non fui mai
. c. e. gadda, 2-82 : agoni musicali d'uomini e di fanciulli
mai nascessi al mondo. idem, 2-82 (443): iddio amatore della verità
. donato degli alhanzani, 2-82 : noi non venimo qua come rubatori
tessono in quei paesi. grazzini, 2-82 : dove trovò, senza l'arazzerie,
di cera e d'argiglia. leonardo, 2-82 : l'acqua del mare, colata
alti e più chiusi. govoni, 2-82 : giù nel letto d'argilla si raccoglie
sente la pienezza della vita. imbriani, 2-82 : i santi di dio sono scesi
non volerne più sapere. giamboni, 2-82 : e non è sì pesante [lo
ci pone l'assenzio. leonardo, 2-82 : a chi dà noia al vomito il
guadagnare e a imparare. idem, 2-82 (443): attendete a essere uomo
amarla non assonna. cellini, 2-82 (443): io mi avvidi che
. disus. morto. lippi, 2-82 : basito perione, / anco amadigi subito
r. m. bracci, 2-82 : adesso per confondere la vostra bietolaggine
/ il cor spargete. marchetti, 2-82 : l'afflitta ed orba / madre
non senza certi epiteti. verga, 2-82 : vada a roma, in grecia
rosso in nave varca. anguillara, 2-82 : molti bracci di mar chiusi fra
per tenerlo in riga. tombari, 2-82 : a ogni buon conto se tornava
disus. callaia. buti, 2-82 : maggior aperta, cioè maggior callare,
signor appo sé loco. algarotti, 2-82 : insino a qui molto dilettosa e
. r. m. bracci, 2-82 : seguite pure, messer boccia, a
d'altre cose vili. rajberti, 2-82 : e poi vi sono le parole che
la cosa sta così. algarotti, 2-82 : ora per render ragione...
primo armario. a. adimari, 2-82 : sendo in casa riponeva gli occhi in
: fare il bellimbusto. baldovini, 2-82 : anzi, per dirti ancor quel che
porterai da mia parte. grazzini, 2-82 : e trovato nuove chiavicine, forzieri,
, pregano per lei. paolieri, 2-82 : tutti i frati s'affollarono intorno
col collettone alle orecchie! cardarelli, 2-82 : fra le pitture polverose del caffè
. di facile accesso. poliziano, 2-82 : emmi [san donato in collina]
e al figur. marsilio ficino, 2-82 : per quella velocissima e ordinatissima conversione
suono si muove. marsilio ficino, 2-82 : per quella velocissima e ordinatissima conversione
spirare che a respirare. algarotti, 2-82 : il cammino che conduce alla verità,
c. e. gadda, 2-82 : e il 23 maggio, ricordate?
grandissima rapidità. giamboni, 2-82 : non è sì pesante [lo struzzolo
e valore. dante, purg., 2-82 : di maraviglia, credo, mi
creda il cielo. marino, 2-82 : dogliomi, che tre pomi aver vorrei
r. m. bracci, 2-82 : seguite pure, messer boccia, a
il re fidato s'era. bembo, 2-82 : sì come naturalmente fanno ancora tutte
e del conte nel mostaccio. tolomei, 2-82 : questi signori del nostro secolo.
e pulito e sdrucciolente. leonardo, 2-82 : rompendo o sgombrando l'ostaculo più
o vero condannati in pecunia. tolomei, 2-82 : onde mi maraviglio di questi signori
, depauperati dai borbonici. imbriani, 2-82 : il banco depauperato di alcuni milioni
, ammaestrare. guido da pisa, 2-82 : la sentenzia della mia mente 10
resolverle giornata per giornata. cellini, 2-82 (442): entrato nel giardino,
/ passai scioperativo e donzellone. baretti, 2-82 : vedrò con piacere quelle contraddizioni che
foggia del quadrante magico. fogazzaro, 2-82 : essi potevano paragonarsi a due punte
medesimo. c. e. gadda, 2-82 : la notizia è ricavabile dalla epitome
, nasce dai mulini. paolieri, 2-82 : la comprate sempre la ruta, la
, esente, immune. cieco, 2-82 : il re gli fece far molte proferte
sia saputo, per italia. domenichi, 2-82 : espediscansi subito le parti a costui
. c. e. gadda, 2-82 : l'atene delle guerre peloponnesiache era
sicuro dalle tue insidie? garzoni, 2-82 : la fallacia grande d'ulisse,
dio. diodati [bibbia], 2-82 : due uomini salirono al tempio,
s. giovanni crisostomo volgar., 2-82 : per le fedite dell'anima, che
. ant. desinenza. bembo, 2-82 : ne'[nomi] maschi il numero
(un vocabolo). bembo, 2-82 : sì come nella maggior parte delle altre
un manico di legno. buti, 2-82 : * con una forcatella di sue spine
, formicolio. r. borghini, 2-82 : quella canzone... dice:
alberelli e di bossoli. leonardo, 2-82 : se stilli con campana l'acqua
sian, vergogna chiude. tolomei, 2-82 : ogn'un che parla, forza
dove la fiera infuriava. cinelli, 2-82 : le donne avevano un fare insolito
iron.). baldovini, 2-82 : -prima di morire. / -morire?
.). n. franco, 2-82 : non voglio, che glie ne doniate
cada ferito. f. corsini, 2-82 : scagliavano le loro frombole con non minor
toga frusta. n. franco, 2-82 : non voglio che glie ne doniate [
col fuscellino i suoi passi. tommaseo, 2-82 : quando l'ebbe il prode udito
. -fruttino. morante, 2-82 : i suoi labbri, un poco screpolati
., 8-6: anche è giusti, 2-82 : non te ne prendere, / non
proiettili raggiunge il 25%. barilli, 2-82 : le nubi di gas e le bombe
: colmare di gioia. panigarola, 2-82 : mi hai squarciato il sacco e sgombrata
-fu maggiore di lui. bembo, 2-82 : questi nomi altro che di due generi
ortica e le lappole allievata. murrini, 2-82 : si dice 'ginestreta 'e
mai esercitato dal re. de roberto, 2-82 : dell'ordinamento costituzionale, il giovanetto
tutta la sua prudenza. marino, 2-82 : dogliomi, che tre pomi aver vorrei
cosa goffa è questa. tolomei, 2-82 : questi signori... s'allegrano
amor si sente in prima. tasso, 2-82 : né mai grave ne fia per
la correzione. idem, inf., 2-82 : ma dimmi la cagion che non
, in chiave di violino. monelli, 2-82 : gli antichi giudicavano giorni iettati quelli
ripararsi dal freddo). nomi, 2-82 : un villanel parea, ma in quegli
migliore dei casi. girolamo leopardi, 2-82 : s'usava dar per paga all'avvocato
di tanto per cento. sansovino, 2-82 : il magistrato, il quale si chiamava
la figura, la mobilità. lucini, 2-82 : l'istinto [è] una
nominati loro lavori. f. corsini, 2-82 : usavano... certe spade
(un terreno). pascarella, 2-82 : un bifolco... incideva col
che appariva negli indemoniati. gatto, 2-82 : un indemoniato... vendette
una notazione enfatica). abba, 2-82 : li senti ancor, mio cuore,
-molto intenso, voluttuoso. borsi, 2-82 : come ti adoro! oggi ti covavo
l'insospettirono e raffreddarono. brusoni, 2-82 : la tua amicizia con porzia e
brutto, deforme. fra giordano, 2-82 : se il piede fosse tagliato,.
ma aggiungere l'interpunzione. slataper, 2-82 : cosa direbbe un estraneo..
paesi inusitati e nuovi. condivi, 2-82 : s'è ridotta [sulla montagna]
. alquanto di differenza. pasta, 2-82 : posso... anche affermare con
con acqua comune chiara. manetti, 2-82 : il gesso e le terre gessose
per istinto la poppa. lucini, 2-82 : l'istinto [è] una impulsione
noi riguarda. diodati [bibbia]: 2-82 : se vi dirà: eccolo qui
dei diavoli dell'* inferno'. jovine, 2-82 : più che incline al sentimentalismo lagrimoso
di intarsio. f. corsini, 2-82 : conchiglie di tartarughe guemite con lamine
con l'acqua calda? cassola, 2-82 : scivolò fuori dal letto...
non bastavano i volontari. boccardo, 2-82 : quando si rifletta qual grave obbligo imponga
oscuro, colorato e variabile. bruno, 2-82 : questi consigliando, quelli sperando,
, lion manqué'! c. arrighi, 2-82 : i * lions 'di como
le stalle de'cavalli. leonardo, 2-82 : questo foco greco appicato in sommità d'
che punge a guaio. leonardo, 2-82 : il romore della bombarda è causato dall'
risi, baci, sguardi. tesauro, 2-82 : le quali 'reflessioni 'anderai
al giuoco del maglio. pacichelli, 2-82 : ha moltitudine di popolo, ponti
parole. a. a dimari, 2-82 : si può dire che madre della maldicenza
accozzaglia, banda. girolamo leopardi, 2-82 : c'è ora una manetta di sensali
maggior peso aggiongeva. f. corsini, 2-82 : usavano ancora... certe
colti i campi. c. campana, 2-82 : inviò parimente il prencipe, per
[la fanciulla]. leonardo, 2-82 : l'acqua del mare, colata dal
casi, di solito. rajberti, 2-82 : in via di massima generale, guardatevi
a percussione. f. corsini, 2-82 : una certa sorta di tamburi..
e gittano. f. corsini, 2-82 : si servivano in oltre di certe
tuo volto. idem, purg., 2-82 : di maraviglia, credo, mi
avea riposti nel cielo. tasso, 2-82 : tanto abbiam sin or sofferto /.
vera e miracolosa croce. oddi, 2-82 : erminia è sua sorella; e se
furono meschinamente morti. condivi, 2-82 : è mirabil cosa veder la
, pavido. della porta, 2-82 : se al tuo figlio con blandi colloqui
g. b. strozzi il vecchio, 2-82 : spera il depresso, trema /
la moltiplicazione e divisione. grandi, 2-82 : il prodotto della moltiplicazione deve contenere
-lagnarsi con tono querulo. bruno, 2-82 : altri pigliandosi spasso, altri attristandosi,
culte parti di europa? paoletti, 2-82 : volendo il colbert fissare e naturalizzare
occhi nel bacio. gadda conti, 2-82 : quando entrava nella grande,
bastioni. c. e. gadda, 2-82 : l'atene delle guerre peloponnesiache era
folta nebbia di malinconia. panigarola, 2-82 : mi hai, signore, dico
in seno alla famiglia. ghislanzoni, 2-82 : tremi il rio curato / che di
giudizio). b. cavalcanti, 2-82 : universale [proporzione] affermativa e
plettro ti morde. gadda conti, 2-82 : furtivamente intimorito guardava le grandi iniziali
neutro pel fe- minino. bembo, 2-82 : questi nomi altro che di due
napoletani. a. f. doni, 2-82 : finse papi che questo giovane s'
e le idi il terzodecimo. monelli, 2-82 : disse che aveva trovato la
che già v'abitarono. girolamo leopardi, 2-82 : c'è ora una manetta di
figliuola del conte di renolf. nieri, 2-82 : come per ombra me ne ricordo
nello scorrere della penna. slataper, 2-82 : cosa direbbe un estraneo..
come è di moda. levi, 2-82 : il ballo non cessava. fazzoletti rossi
spreg.). buommattei, 2-82 : mancherei ad ogni modo di credenza
f. f. frugoni, 2-82 : l'orazione in tal giorno fece
-personalità letteraria. nencioni, 2-82 : giorgio sand è innanzi tutto un
femminile. r. borghini, 2-82 : io, or che la padrona ha
sua mano. r. borghini, 2-82 : io, or che la padrona ha
una determinata ottava. lami, 2-82 : se traseomaco intende così bene i passi
soggetto astratto o inanimato. leonardo, 2-82 : questo foco [greco] appiccato in
. dimin. paesanòtto. faldella, 2-82 : l'altro fumaiuolo che zittiva era di
che giuoca al palamaglio. bruno, 2-82 : « a qual, dunque, diavolo
-cavillo, pretesto. fiori, 2-82 : guarda che diagol di pazze incannate /
fistolo la croce. storie pistoiesi, 2-82 : uno che era con messer filippo prese
significato proprio, specifico. bembo, 2-82 : quello che da'latini neutro è detto
al principe tiranno. della porta, 2-82 : se al tuo figlio con blandi colloqui
logora la sua fibra. caproni, 2-82 : genova d'ascensore, / patema,
modo da evitare sorprese. rajberti, 2-82 : se mai trovate... una
e riverivanlo li liberi. marino, 2-82 : de gli eterni dèi / paventar deggio
intendersene abbastanza. c. arrighi, 2-82 : i barcaioli sulla riva continuavano a mangiar
stanze e sui pianerottoli. montale, 2-82 : se una pendola rintocca / dal
perfetta imitazione della natura. nencioni, 2-82 : sarebbe assurdo l'esigere dal flaubert e
gravi vizi e colpe. brusoni, 2-82 : la tua amicizia con porzia e con
(una qualità). lauro, 2-82 : dionisia è pietra nera...
di piantarli a piolo. jovine, 2-82 : pietro nell'orto faceva con attenzione
sulle impicciolite loro colonne. ghislanzoni, 2-82 : sull'esoso parroco / che mi rapia
dell'attività estetica). nencioni, 2-82 : sarebbe assurdo l'esigere dal flaubert
casa, abitazione. girolamo leopardi, 2-82 : a quel mio pigional che chiaman
. p. f. giambullari, 2-82 : dove il dimostrativo [modo]
alle varietà dei casi. nievo, 2-82 : di carlo buone presunzioni, ma
organizzazione dello stato. einaudi, 2-82 : in ogni evento della vita, il
di una narrazione). patrizi, 2-82 : -dunque per cortesia, o patrizio,
della volontà divina). leonardo, 2-82 : questo foco, appiccato in sommità
azzione. f. f. frugoni, 2-82 : l'orazione in tal giorno fece
giorgio vasari. e. cecchi, 2-82 : frughino gb archeologhi nelle rovine dei
(un paese). sbarbaro, 2-82 : talora nell'arsura della via / un
il bersaglio. c. parona, 2-82 : oli perderà la staffa o non scorderà
artifiziata raccoltezza nello stile. nencioni, 2-82 : sarebbe assurdo l'esigere del flaubert
ispezialmente astersive. domenichi [plinio], 2-82 : alcune città sicure...
che puzzi di socialismo. gatto, 2-82 : -ma è un rivoluzionario, -proclamò
quaggiù l'alme sollecite. batacchi, 2-82 : deh! quanto è mai questa
le tenne sempre. girolamo leopardi, 2-82 : a quel mio pigional che chiaman ciapo
uno essere e una radice. peregrini, 2-82 : per trovar la radice della distinzione
chiesa e le case sue. castelvetro, 2-82 : certo al tempo di giulio cesare
. alquati [« quaderni rossi », 2-82 ]: non solo non ha senso
nicolò doffi, loro oste. sansovino, 2-82 : da quattro anni indietro fu fatto
i guanti e 'l fazoleto. tesauro, 2-82 : le quali 'reflessioni 'anderai
etichette di tanti alberghi. soldati, 2-82 : l'ingegner badìa aveva la fissazione
faccia larga e ridanciana. soldati, 2-82 : l'ingegnere era un bell'uomo di
città). luca pulci, 2-82 : sentì di carlo magno opere dive /
della maturità delle idee? nencioni, 2-82 : giorgio sand è innanzi tutto un
. -assol. jovine, 2-82 : pietro nell'orto faceva con attenzione un
-quella timida campanella argentina. montale, 2-82 : se una pendola rintocca / dal
io dico ce si interpongano. groto, 2-82 : io resterò qui fuor riparo e
); riecheggiato. leonardo, 2-82 : il romore della bombarda è causato dall'
più pezzi facendoli combaciare. biringuccio, 2-82 : ricongionte le parti e riscontrate le
e adoperato per villaneggiare. sansovino, 2-82 : il magistrato il quale si chiamava
convenuto restar ritirati in casa. bellori, 2-82 : ond'egli se ne viveva ritirato
, del colore della rosaspina. landolfi, 2-82 : sulla soglia del camposanto fioriscono le
g. b. strozzi il vecchio, 2-82 : sempre rotante / né mai
che rubacchiano alle clienti. tecchi, 2-82 : ah, caspita,...
di un esplosivo. leonardo, 2-82 : il romore delle bombarde è causato dall'
e ruttar come una arlotta. lancellotti, 2-82 : argomento io che fosse parchissimo e
, anzi eternamente infelice. imbriani, 2-82 : tu hai peccato: sei stato superbo
che additavano al vendicatore. ghislanzom, 2-82 : sull'esoso parroco / che mi
visibilmente mentre saliva. del giudice, 2-82 : aveva aperto lo sportello della macchina
aria e nel terreno. leonardo, 2-82 : l'acqua del mare, colata dal
timpani dell'orecchio). balestrini, 2-82 : c'era questo rumore assordante di
poca prudenza. i. pitti, 2-82 : essere cosa da poco savio confidare nelle
scacchi. c. arrighi, 2-82 : quando meno me l'aspettassi potrei essere
2. rinnegamento. ricci, 2-82 : siccome, allorché nel mare affondava,
scappellata. b. pino, 2-82 : avertite a questa scapellatura con la riverenza
aspetta la morte sua. bersezio, 2-82 : il braccio destro era monco,
-di animali. pancrazi, 2-82 : giove stava già per nominarla re,
-critica aspra, feroce. cellini, 2-82 (443): mostrò alquanto sdegnio,
carta di gioco). bruno, 2-82 : disse lui: « ho di carte
. statuto dei mercanti di calimala, 2-82 : nientemeno sia costretto di sicurare sufficientemente
diversa consistenza. p. levi, 2-82 : il direttore, dopo aver condiviso per
fosse stato. c. arrighi, 2-82 : capii che era tempo di cercare ariamigliore
perdere la pazienza. bruno, 2-82 : allora, gli venne il senapo in
di senno iniquo ». molza, 2-82 : di che senno si trovasse in quel
). p. levi, 2-82 : non prevedevo che la mia interpretazionedella separabilità
è veduto e provato. biringuccio, 2-82 : perché le separazioni di forma a forma
perl'impedimento degli spessi arbori. guerrini, 2-82 : tra la verdura tua serrata e
tomo tomo piazza dalmazia. calvino, 2-82 : in quei giorni cosimo faceva spesso
questo tremendo / sforzodell'ale! sbarbaro, 2-82 : sorrido a me indicibilmente, e come
acqua fresca. f. corsini, 2-82 : gli altri erano nudi e tutti sfregaccio-
la persona amata. faldella, 2-82 : in questo mezzo un suo compagno glielasgraffignò
sei, tremando, conceduta sbarbaro, 2-82 : stupisco che ancora al mondo sian /
pensieri andavano a la mente. tronconi, 2-82 : un brivido mi guizzò nel sangue
l'essenza della poesia. slataper, 2-82 : cosa direbbe un estraneo...
/ d'amare e sofferir. tasso, 2-82 : sappi che tanto abbiam sin or
senza doglia un omo uccidere. cieco, 2-82 : trattando sempre motti sollazzevoli, /
melo de ariento 'naorato. leonardo, 2-82 : questo foco [greco], appicato
(un atteggiamento). lubrano, 2-82 : che combinazione inaudita di sinderesi sbattuta
sostant. domenico da montecchiello, 2-82 : la mente tanto più divinamente e
, musichette in sordina. jovine, 2-82 : non si volse al sibilo del
sforzo effettivamente richiesto. solinas donghi, 2-82 : mio papà aveva il suo daffare a
dello spiritualismo più puro. nencioni, 2-82 : sarebbe assurdo l'esigere dal flaubert e
una conserva di pesci. leonardo, 2-82 : le lane tesse alle sponte del navilio
scalciante. r. longhi, 2-82 : corpi umani... rintoccano sordamente
a. f. doni, 2-82 : quando egli ebbe udito tante offerte e
un'altra lingua. nieri, 2-82 : del costume di spruzzolare con parole frasi
. r. m. bracci, 2-82 : seguite pure... a dar
- anche assol. leonardo, 2-82 : quelle medesime legne che cociano stilleranno
, un'idea). guarini, 2-82 : un concetto disordinato, storpio, confuso
non saziandosi già mai. bruno, 2-82 : « a qual, dunque, diavolo
bisogna mandarli in campo. sansovino, 2-82 : i tempi strettissimi e bisognosi della
tepore suadente. r. longhi, 2-82 : immaginate che in questi suadenti paraggi si
passione amorosa. della porta, 2-82 : è entrato in sua casa per fruir
: noi ci volgemmo subiti. firenzuola, 2-82 : l'orechie rivoltai subita e presta
, tenuto insieme. biringuccio, 2-82 : legata [la forma] con terra
atletica che ne deriva. migliorini, 2-82 : anche il 'superallenamento'sportivo ha senso
all'aspetto esteriore. marchesa colombi, 2-82 : lei ha vedute delle donne brutte,
/ supemali. domenico da montecchiello, 2-82 : e questo atto divino supernale di necessità
pe- daggio. migliorini, 2-82 : la 'superstrada'(i960) è una
del novecento). migliorini, 2-82 : la marina militare ha avuto le 'super-
nero sotto la pelliccia. del giudice, 2-82 : gilda aveva dato un'ultima occhiata
/ io lo pur conterò. tasso, 2-82 : tanto abbiam sin or sofferto /
gabbattella, il matto. bruno, 2-82 : « a quel gioco » disse lui
toro. g. visconti, 2-82 : ne la taurea stanza / suderà ancor
nulla alla fin non intendiamo. imbriani, 2-82 : tu hai peccato: sei stato
risultato di tale operazione. jovine, 2-82 : pietro nell'orto faceva con attenzione un
una macchia di lentischi. condivi, 2-82 : miserabili e spaventosi, traendosi sotto
laude alta e perenna. cieco, 2-82 : poi con alcenia e con quelle inesperte
eccessivo, smodato. della porta, 2-82 : se al tuo figlio con blandi colloqui
appresenta un dì a carlo. cellini, 2-82 (442): trovai in palazzo
ant. venditore. caporali, 2-82 : ho più caro d'accocarla a lui
un zitto. i. neri, 2-82 : più non si sente un zitto in
dei triestini. michelstaedter, 2-82 : è un vero castigo di dio.
. s. degli arienti, 2-82 : e la rapita figliuola, piangendo,
prolisso. c. zocchi, 2-82 : comincia, quindi, logorroicamente, a