potesse. idem, dee., 2-8 (229): venuta in quella contrada
eternamente non l'ami. cellini, 2-8 (285): era una di quelle
e di belle figure. bandello, 2-8 (i-718): milano...
grate accoglienze andare inanti. bandello, 2-8 (i-721): [una] di
. g. del papa, 2-8 : la sanazione consisterebbe nell'usare qualche
acciò che rimanessono impuniti. idem, 2-8 : giurate tra voi buona e perfetta
le proporzioni. b. de'rossi, 2-8: rincontro alla naturale scaletta..
accasare. boccaccio, dee., 2-8 (223): avendo adunque il conte
s'accosta. g. villani, 2-8 : accostandosi [sergio] con un
posso avere! idem, dee., 2-8 (221): e pervenuti poveramente
comandamenti comandamento. g. villani, 2-8 : e per gara feciono due calif,
, confinante. cicerone volgar., 2-8 : l'ira nel petto [pose]
altri su tale affermazione. vittorini, 2-8 : [ero] come se non avessi
aver veduta. idem, dee., 2-8 (220): cominciò...
e sommissione non affettata. cellini, 2-8 (316): questo gentiluomo era
fare. idem, dee., 2-8 (217): con grandissima affezione la
abate. idem, dee., 2-8 (144): voi potete, come
avvilimento, sottomissione. re enzo, 2-8 : e ben fazo accordanza / infra la
s. bonaventura volgar., 2-8 : o piaghe che vulnerate li nostri
età. g. villani, 2-8 : quando maometto fu nell'aggio di
l'appunto. g. bentivoglio, 2-8 : s'imagini quanto sarà difficile in tanta
cominciarono. idem, dee., 2-8 (230): e trovò lui essere
; senza stento. grazzini, 2-8 (206): e quindi traendo ragionevole
cortesia. boccaccio, dee., 2-8 (219): essendo io negli agi
l'appetito. crescenzi volgar., 2-8 : le salvatiche piante hanno più frutti
mio aiuto. boccaccio, dee., 2-8 (225): la sanità del
aiuto! boccaccio, dee., 2-8 (220): messesi le mani ne'
animo invescato. boccaccio, dee., 2-8 (222): quivi era un
sono terminate. idem, dee., 2-8 (233): udendo ciò che
da me. boccaccio, dee., 2-8 (222): e così avendo
taceva. idem, dee., 2-8 (220): senza altro consiglio prendere
quei beni non sono. idem, 2-8 : o italia, a cor ti stia
potesse conducere. idem, dee., 2-8 (223): la gentil donna
tirannichi ubaldini. poliziano, st., 2-8 : mai d'altro, mai se
di paura. idem, dee., 2-8 (227): non è convenevole che
che disia. boccaccio, dee., 2-8 (227): per via di motti
lo trapassano. idem, dee., 2-8 (222): limosinando traversò l'
polare meridionale. e. danti, 2-8 : l'antartico è un circolo eguale e
s'appartiene. idem, dee., 2-8 (223): con un cavaliere
/ a'crin s'appiglia. bandello, 2-8 (i-725): comandò..
far piacere. v. martelli, 2-8 : pubblicando che per applaudere al viceré
ornamenti. idem, dee., 2-8 (232): e conoscendo ella sé
estremo ardore. boccaccio, dee., 2-8 (224): la quale come
sabbioso. crescenzi volgar., 2-8 : la pianta dimestica diventa salvatica,
che scortava il convoglio. imbriani, 2-8 : nessuno poteva argomentare nell'autore della
nella battaglia? idem, dee., 2-8 (216): ampissimo campo è
imprigionare. boccaccio, dee., 2-8 (220): corsesi adunque a furore
, quel cielo arroventato. alvaro, 2-8 : cavano dal legno d'ulivo la figurina
aspetti. idem, dee., 2-8 (222): se tu ti contenti
il batto. boccaccio, dee., 2-8 (232): costui, essendo
assoda e stringe. a. cocchi, 2-8 : egli ebbe massime in mente 1'
. boccaccio, dee., 2-8 (230): sentendosi per lo lungo
. suddiviso all'infinito. gentile, 2-8 : fuori dell'immanente attività del soggetto
dell'infinita frammentarietà. gentile, 2-8 : tutte le filosofie che han combattuto
il concetto dell'atomismo. gentile, 2-8 : distinguendo atomisticamente, si pone una
atomistica che le circonda. gentile, 2-8 : la distinzione atomistica è quella,
negli attempati. idem, dee., 2-8 (226): niuna altra cosa
poteva. idem, dee., 2-8 (231): i fanciulli da lui
in alto. boccaccio, dee., 2-8 (229): né in tornei
personificazione. dante, purg., 2-8 : le bianche e le vermiglie guance,
più avanti. idem, dee., 2-8 (224): e lei veggendo
avemo. boccaccio, dee., 2-8 (227): darebbe opera a fare
reggitori. idem, dee., 2-8 (228): per ciò che della
bene complessionato. boccaccio, dee., 2-8 ci pare cosa avvenevole, così pigliar per
si botasse. idem, dee., 2-8 (230): ogni sua avversità
l'animo suo. g. villani, 2-8 : quasi come uno re fu tenuto
e non ritrovi loco. bandello, 2-8 (i-718): si vedono tutto
. boccaccio, dee., 2-8 (224): non ardiva addomandarla
i tuoni a giove. ariosto, 2-8 : il martel di vulcano era più tardo
il fonte battesimale. compagni, 2-8 : cari e valenti cittadini, i quali
m'infestava. idem, dee., 2-8 (225): stette cheto
finisci di mangiare ». cassola, 2-8 : tanto lei [la donna] che
sovenire. idem, dee., 2-8 (227): noi ve ne vogliamo
voi che ne avesse bisogno. cassola, 2-8 : tanto lei che mia madre insistettero
farsi acchiappare. pulci, 2-8 : ma di tornare a bomba è il
tremante movimento dell'aste. nardi, 2-8 : veduto lo splendore delle brandite spade,
già fui. idem, dee., 2-8 (227): il giovane, pieno
propio prete. boccaccio, dee., 2-8 (230): e così brievemente
lauro. boccaccio, dee., 2-8 (231): vecchio e canuto e
ant. mulo. crescenzi volgar, 2-8 : pare, che questo awegna come
. muscia da siena, vi-n-69 (2-8 ): a lui vado, com'a
sdegnandovi vi calpesto! segneri, iii- 2-8 : con queste medesime ricadute, non solo
andarsene. boccaccio, dee., 2-8 (216): andarono al loro cammino
cittadini nobili si manomettessero. lippi, 2-8 : poiché tu gratti il corpo alla cicala
levai questa cannella. note al malmantile, 2-8 : * levar la cannella '
dir l'ore canoniche. leggende inedite, 2-8 : tutte [le suore]
piglierebbe un cieco '. imbriani, 2-8 : sperimentando e meditando (a non pigliar
di quel colpo muore. bandello, 2-8 (i-718): ella [milano]
carna- litade. g. villani, 2-8 : la qual falsa legge per lo vizio
curati... ». imbriani, 2-8 : scendeva, ormai, la china
riunire tutta la famiglia. faldella, 2-8 : nella state dell'anno medesimo in gran
erano nati. n. martelli, 2-8 : trovando in esse [rime] cose
che rapiscono l'innocente. imbriani, 2-8 : sentiva... che né gli
, osservatori, beffardi. bocchelli, 2-8 : come polemista, fu più brillante,
, desumere; astrarre. dominici, 2-8 : di tutto questo adunque, che di
celar non mi potevi. tasso, 2-8 : ed immagina ben ch'alcun fedele /
e vezzegg. cerasèlla. govoni, 2-8 : pesce in piedi vestito di paglia /
te braccia. boccaccio, dee., 2-8 (224): e lui per
il cero consunto. alvaro, 2-8 : la folla si snodava lungo lo
china. imbriani, 2-8 : scendeva, ormai, la china degli
chinassimo il capo altero. baretti, 2-8 : io chino modestamente il capo e dico
'l corpo alle cicale. lippi, 2-8 : poiché tu gratti il corpo alla
questa cannella. note al malmantile, 2-8 : * gratti il corpo alla cicala '
il cicalar gli altrui segreti. lippi, 2-8 : come, replicò quei, se
canina. crescenzi volgar., 2-8 : quell'arbore ha alquanta vici-
un colpo raso. l. frescobaldi, 2-8 : a'quali [corpi] si
, distrutto dal fuoco. boccaccio, 2-8 : ma infame alquanto ne venia antenore
punto di vista commerciale. imbriani, 2-8 : nel mondo de'dotti il nome del
core. g. villani, 2-8 : se n'andò ad abitare in un'
nello stesso modo. compagni, 2-8 : cari e valenti cittadini, i quali
ecc. cicerone volgar., 2-8 : queste sono quasi le sentenzie di
condolse / d'ambeduo lor. tassoni, 2-8 : che 'l vostro reggimento abbia mandati
figur. dante, par., 2-8 : l'acqua ch'io prendo già mai
di bordello. boccaccio, dee., 2-8 (216): cominciò adunque gualtieri
anima col corpo. giamboni, 2-8 : l'anima si abita dentro dal corpo
identità. boccaccio, dee., 2-8 (230): ma farglisi conoscere non
, armonizzarsi. crescenzi volgar., 2-8 : conviene che si facda [il terreno
pensier contemplativi. b. cavalcanti, 2-8 : alcune arti si truovano, le quali
compiacersi. boccaccio, dee., 2-8 (222): valente uomo, se
, agitazione. m. villani, 2-8 : vedendosi i fiorentini con tanta forza
a vendere. boccaccio, dee., 2-8 (222): se valente femina
, corpuzzo. cicerone volgar., 2-8 : lasciamo addietro democrito, quello grande
angelo in caldea. g. villani, 2-8 : perocché non era possibile di
prestando il giuramento corporale. compagni, 2-8 : ad queste parole tutti si accordorono,
prende. boccaccio, dee., 2-8 (222): facendo cotali pruove fanciullesche
fatti). g. villani, 2-8 : feciono addizioni e correzioni alla legge
ché tutto torna a danno. giamboni, 2-8 : quando iddio si corruccia al mondo
oro. boccaccio, dee., 2-8 (220): dubitando forte più della
forte stupore. fra giordano, 2-8 : odi cosa! i piedi, che
compiuta un'azione. giamboni, 2-8 : di tutte altre cose comandò idio sia
/ con altra non fallasse. giamboni, 2-8 : la femina fu fatta de la
amicizia. boccaccio, dee., 2-8 (217): costumando egli alla corte
cotanto affanno. boccaccio, dee., 2-8 (219): io vi priego
incerto bene una certa vittoria. aretino, 2-8 : fu cupidissimo di lode e di
grandissima. boccaccio, dee., 2-8 (216): cominciò...
del paese. boccaccio, dee., 2-8 (227): madama, a
la persona. boccaccio, dee., 2-8 (221): la novella,
la cervosia a'tedeschi. lippi, 2-8 : che tu daresti via fin la gonnella
de'loro anticessori. livio volgar., 2-8 : avea tolto via le solennità de'
lega metallica). fra giordano, 2-8 : odi cosa: i piedi, che
debole ed indicati i rimedi. bocchelli, 2-8 : come polemista, fu più brillante
ponendo il verbo all'ultimo. lami, 2-8 : ho vedute certe prefazioni decameroniche,
spesso decide di tutto. nievo, 2-8 : quella giornata decideva di tutta la
, ossequiente. livio volgar., 2-8 : la gente sopra tutti gli altri dedita
si veggano molto bene). cellini, 2-8 (316): portò un boccale
interno. giacomo da lentini, 2-8 : dentra lo core meo / porto
). lapo gianni, iv-90 (2-8 ): dispose giù l'aspetto signorile
jesù cristo. boccaccio, dee., 2-8 (225): il gentile
. diodati [bibbia], 2-8 : quando tu fai limosina, non
quello che fa la destra. idem, 2-8 : * non sappia la tua
al berna. diodati [bibbia], 2-8 : se alcuno ti percuote in su
devotamente. boccaccio, dee., 2-8 (232): conoscendo ella se medesima
sì felice die. b. corsini, 2-8 : farò che un dì mi pagherete
bestiale. pietro de'faitinelli, vi-n-207 (2-8 ): né [m'è avviso
più si strangola. g. villani, 2-8 : e avea maometto la malattia di
spiegare. g. villani, 2-8 : e nota che per certe profezie si
. boccaccio, dee., 2-8 (230): era già il deceottesimo
lassare. boccaccio, dee., 2-8 (216): essendo lo 'mperio di
quanto ella gli comandava. cellini, 2-8 (316): era una di quelle
succhi nutritivi. crescenzi volgar., 2-8 : l'umore [nei rami innestati al
). crescenzi volgar., 2-8 : allora i frutti si fanno più
misericordia. boccaccio, dee., 2-8 (218): dubitamente dinanzi a
dimanda. boccaccio, dee., 2-8 (230): comandò ad uno de'
dipinsi inanzi al mio desire. cellini, 2-8 (316): era una di
fu disfatta e disabitata. tesauro, 2-8 : molti si procacciono il suo male
t'ha seguitato. g. villani, 2-8 : con uomini giovani, poveri e
giustizia. boccaccio, dee., 2-8 (221): la novella, secondo
, dura, minacciosa. alvaro, 2-8 : stanno [i pastori] accucciati alle
disco. a. adimari, 2-8 : quei che più alto e lontano la
, e 'l viso discoperse. bandello, 2-8 (i-722): erano quivi molte
in securezza porre. b. corsini, 2-8 : a ferro, a fuoco.
, squattrinato. g. villani, 2-8 : per avere seguito e podere s'accostò
. boccaccio, dee., 2-8 (223): ma iddio, giusto
fia assai avere raccontata. garzoni, 2-8 : non può dannarsi con giusta ragione quest'
le membra stesse). fioretti, 2-8 (25): o frate leone,
par che distille. crescenzi volgar., 2-8 : la durezza di tal luogo non
la mente). tolotnei, 2-8 : nel qual tempo o poca o nessuna
né che fosse divisa. compagni, 2-8 : questo signore viene, e conviensi
li dole. boccaccio, dee., 2-8 (232): queste parole udì
domestico. crescenzi volgar., 2-8 : ogni pianta dimestica che si lascia
). crescenzi volgar., 2-8 : ancora diventano i frutti [delle
vermi a noi dimestichi. landolfi, 2-8 : nell'aria c'era odore pesante
e salvatiche. crescenzi volgar., 2-8 : il modo per lo quale la pianta
noi. boccaccio, dee., 2-8 (217): la donna del figliuol
grande considerazione. g. villani, 2-8 : montò in istato e signoria, e
donarvi iddio. boccaccio, dee., 2-8 (232): avvenne durante la
legge vuol del perduellione. tesauro, 2-8 : cicerone ti dipinge l'ipocrisia del
la sventurata musica. berni, xxvi- 2-8 : or questa nobil [piva] senza
passollo fino di dietro. pulci, 2-8 : tu colla spada tua tra l'elsa
esatta proporzione. cicerone volgar., 2-8 : tutta quella forza per la quale
morte. boccaccio, dee., 2-8 (228): della eredità de'miei
politica). i. pitti, 2-8 : fu eretto, nel mccxciii, col
erroneo. g. villani, 2-8 : molti savi uomini conobbono il falso
signore. a. cocchi, 2-8 : asclepiade, per escludere l'idea del
spaventato. fr. colonna, 2-8 : le divote orazione... cum
un cadavere esanime? fr. colonna, 2-8 : sentendome exanimo...,
esatti. g. m. casaregi, 2-8 : leggi o statuti, li quali.
cre scenzi volgar., 2-8 : imperciò allora quello che si lieva
rimasa. g. villani, 2-8 : teneva [maometto] quindici mogli e
quanto artiere o artigiano. gioberti, 2-8 : il sacerdozio primitivo, sia
non tantum ferae ». pancrazi, 2-8 : che se il lettore si divertisse
anche assol. fr. colonna, 2-8 : per quella plagia curiosamente explo- rando
dolce infinita profonda parola. landolfi, 2-8 : la sua perenne aria di compassione.
fame). fr. colonna, 2-8 : deliberai per ogni modo di extinguere
per man di libanio sofista. tesauro, 2-8 : la etopeia, o descrizione ingegnosa
. crescenzi volgar., 2-8 : conviene che si faccia e s'aduni
esalare. crescenzi volgar., 2-8 : il modo per lo quale la pianta
nel più escellente grado. giraldi cinzio, 2-8 (1890): s'eran sparse
falsi e bugiardi. g. villani, 2-8 : la qual falsa legge per lo
famiglia. boccaccio, dee., 2-8 (234): comandò che incontanente
vivere. boccaccio, dee., 2-8 (231): aveva la giannetta avuti
pensare, credere. bandello, 2-8 (i-722): erano quivi molte donne
. a. f. doni, 2-8 : la donna che desiderava compiacere del
bizzarro. b. del rosso, 2-8 : vulcano: capellatura nera e avviluppata,
nostro errore. boccaccio, dee., 2-8 (236): se io credo che
un fessolino all'uscio. alvaro, 2-8 : i pastori cavano fuori i coltelluzzi
fattive. b. cavalcanti, 2-8 : altre hanno il lor fine nel fatto
alla vostra signoria. b. davanzali, 2-8 : altre hanno il lor fine nel
pietro de'faitinelli, vi-11- 207 (2-8 ): fu, per sacramento preciso,
n'ha pinto fore. bandello, 2-8 (i-722): con la vecchia entrò
cose sacre. b. corsini, 2-8 : farò che un dì mi pagherete
lo corse abbracciare. giraldi cinzio, 2-8 (1890): le accoglienze e le
e una fiasca a bandoliera. alvaro, 2-8 : stanno [i pastori] accucciati
l'autor della morte. tasso, 2-8 : tosto n'avisa il re, ch'
la testa cariche di colombe. alvaro, 2-8 : i pastori cavano fuori i coltelluzzi
dire: non la farò. fagiuoli, 2-8 : così co'fiocchi le comparve davanti
). fr. colonna, 2-8 : uno chiarissimo fluento,...
d'acqua. fr. colonna, 2-8 : nasceva uno chiarissimo fluento, che
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-8 : della quale divina virtù tanto mirabile frutto
suo consenso. r. borghini, 2-8 : al mio tempo i garzoni senza il
dal fondamento. boccaccio, dee., 2-8 (221): corsesi adunque a
in quello anno. g. villani, 2-8 : fece legge che a ciascuno fosse
fortissimo osso murata. fra giordano, 2-8 : i piedi, che dovriano essere più
facilmente deviare dal bene. lubrano, 2-8 : chi sa di essere fragile,
e sotto signoria. g. villani, 2-8 : fece legge che quale ancella,
aver gioia intera. fr. colonna, 2-8 : grossa vena de aqua frescamente resurgente
è indutta certa frigidità. trinci, 2-8 : piani naturalmente bassi, sottoposti alle inondazioni
un accampamento. livio volgar., 2-8 : afforzarono le tende loro...
hai in palagio e fuori. tolomei, 2-8 : per molti giorni son stato fuore
: di animali. a riosto, 2-8 : sciolto che fu il pagan con leggier
ruggier sappia d'incanto. tasso, 2-8 : imagina ben ch'alcun fedele / abbia
quelle delle gran doti. girolamo leopardi, 2-8 : conosco un cittadin, già molto
. folgore da san gimignano, vi-n-133 (2-8 ): in questo modo stare a
corrompe conseguentemente anche la lingua. gioberti, 2-8 : era sacerdozio primitivo,..
amàbile. boccaccio, dee., 2-8 (222): pose gli occhi sopra
-sostant. de roberto, 2-8 : guardando col cannocchiale riconobbe nel gesticolante
/ bene spesso può errare. garzoni, 2-8 : gettano fochi, sassi, pece
-sballottare. guido da pisa, 2-8 : li venti ti gitteranno ora di qua
vostre. boccaccio, dee., 2-8 (226): la malinconia e il
macchiate pantere. guido da pisa, 2-8 : troverai una troia bianca giacere con
meriti eccezionali. fra giordano, 2-8 : leggesi di quelli giganti; dicon le
di buon umore. garzoni, 2-8 : or discorriamo alquanto de'cervelli gioviali
). boccaccio, dee., 2-8 (227): se voi non l'
tanta occasione di ridere. garzoni, 2-8 : mostrano... atti sì grati
vigilanza. boccaccio, dee., 2-8 (217): cominciò adunque gualtieri
corte. boccaccio, dee., 2-8 (218): debitamente dinanzi a giusto
solare. -figur. obizzo, 2-8 : occhi globi d'ardor, vivaci sfere
dal popolo fiorentino. i. pitti, 2-8 : fu eretto... un
via anche la camicia. lippi, 2-8 : come (replicò quei) se e'
, un banchetto). bandello, 2-8 (i-718): milano, devete sapere
più abbondò la grazia. fioretti, 2-8 (27): sopra tutte le cose
larghezza. boccaccio, dee., 2-8 (219): m'è di tanto
la pentecoste compisti. g. villani, 2-8 : maometto fu di sua natura
modo sciatto, trasandato. bandello, 2-8 (i-722): era vestita di panno
? ». boccaccio, dee., 2-8 (224): alla cura del
grande vergogna. boccaccio, dee., 2-8 (225): figliuol mio
in rovina, devastarla. latini, 2-8 : ma ora apertamente intendi e vuoli menare
regno. boccaccio, dee., 2-8 (216): nacque tra l'una
signoraggi. boccaccio, dee., 2-8 (233): il mosse a fape
. idolatrico. g. villani, 2-8 : ordinarono insieme la falsa dottrina e
d'empiersi di sapere. genovesi, 2-8 : l'ignoranza è, siccome ci pare
iperbato. boccaccio, dee., 2-8 (223): noioso gli fosse il
che. boccaccio, dee., 2-8 (222): il che il maliscalco
padre? boccaccio, dee., 2-8 (229): per tutto, chiamato
loro paesaggini dipinti. e. cecchi, 2-8 : ci lasceranno svolgere le pagine tramate
imbalsamazione. g. villani, 2-8 : ii... corpo [di
. rivelatore; annunciatore. dominici, 2-8 : la lingua è vero nunzio e imbasciadore
e 'mbrattale, poi versa. cellini, 2-8 (317): maestro iacopo cerusico
). fr. colonna, 2-8 : fora dell'angusto, aspero e imbri-
(imburattinisco, imburatti- pasqualigo, 2-8 : qual maraviglia potrà apportare a imburiassatóre
, ecc.). campailla, 2-8 : spiran soavi, immacolati i fiori /
a ridotto, veniste qui. tasso, 2-8 : imagina ben ch'alcun fedele /
rena. fr. colonna, 2-8 : la fiorita lisimachia e la muscariata
appetito ed imperfettamente digeriscono. castelli, 2-8 : noi possiamo fare di queste macchine
qualche poeta latino ». fogazzaro, 2-8 : tira su quell'empiastro di una
della luce vi si impigliano. sinisgalli, 2-8 : sentivo il ronzio nelle orecchie,
verona che 'l se parte. cellini, 2-8 (316): avevo carico un
, benché malignamente espressiva. landolfi, 2-8 : accavallò dignitoso le gambe disponendosi a
una camera). bandello, 2-8 (i-723): come ei fu dentro
più che morte aborre. bandello, 2-8 (i-724): egli è pure nel
forma inimica alla forma. ariosto, 2-8 : suona l'un brando e l'
, di benevolenza). dominici, 2-8 : questa carità ti accenda il cuore,
carte degli indorati libri. bandello, 2-8 (i-719): molte aretino, ii-31
dal dolore). luca pulci, 2-8 : siete cagion ch'io mi disperi /
indurimento. crescenzi volgar., 2-8 : la pianta dimestica diventa salvatica.
fine lo piantò e tradì. diodati, 2-8 : 'non indurci in tentazione '
di durindana il gran fracasso. bandello, 2-8 (i-721): cominciò con sagacissima
sir gli è assai. fioretti, 2-8 (26): noi giugneremo a santa
mamento. a. f. bertini, 2-8 : supponendosi produttrici degli infiammamenti le focose
, tributario. fr. colonna, 2-8 : uno chiarissimo fluento, che, cum
divenuti svegliati e vivi. nievo, 2-8 : una squadra aveva infrattanto molestato e
che odio. boccaccio, dee., 2-8 (234): pur, dando
(una lode). compagni, 2-8 : se nelle parole ebbe alcuna fraude,
mangiare. fr. colonna, 2-8 : avidissimo d'inglutire la vana saliva
; ingravidare. g. villani, 2-8 : [maometto] fece legge che quale
innamorarsi. boccaccio, dee., 2-8 (219): essendo io negli agi
. muscia da siena, vii-292 (2-8 ): sì vorre'ch'a scac-
). crescenzi volgar., 2-8 : lo innestamento si fa quando si
numero delli angeli. fr. colonna, 2-8 : molto lasso inquirendo, opportunamente,
sarebbe lo mondo insalato? dominici, 2-8 : quando tal condimento non avessi per insalare
o più espressivo. liburnio, 2-8 : ivi ella meco altamente ragionando,
. in. g. villani, 2-8 : la... falsa legge [
installato nella pensione pastorino. landolfi, 2-8 : il bambino s'istallò sulle ginocchia
fuoro spente. boccaccio, dee., 2-8 (229): divenne di persona
comporre. v. galilei, 2-8 : l'intavolare la musica negli strumenti.
). boccaccio, dee., 2-8 (233): io intendo che egli
propositi. boccaccio, dee., 2-8 (228): il giovane.
inetti di qualche casa commerciale. jahier, 2-8 : presto, minorato e interdetto,
costituire. domenichi [plinio], 2-8 : la natura de'corpi celesti è
è necessaria. boccaccio, dee., 2-8 (226): dimmi se io
con impegno. v. borghini, 2-8 : non si potrà doler giustamente..
ne conducono i pennelli? melosio, 2-8 : io di teneri fiori, / di
coperto di velluto. bandello, 2-8 (i-718): si vedeno tutto il
anche: vetrata. buommattei, 2-8 : dietro ad esso si allarga un comodo
odio. boccaccio, dee., 2-8 (220): dubitando forte più della
acciò che ben riposi. liburnio, 2-8 : tanta è la forza di vostra
, non ricusarono la battaglia. brusoni, 2-8 : dal toccar delle spalle più molli
involgeva in quella pecunia. fioretti, 2-8 (27): piglieràcci per lo cappuccio
m. ser- vilio. tasso, 2-8 : tosto n'avisa il re, ch'
-per simil. seneca volgar., 2-8 : il giudice che fa morire colui che
naturale in v. s. tesauro, 2-8 : gli apof- temmi laconici e succinti
compassionevole. boccaccio, dee., 2-8 (234): quasi con le lagrime
vostro mai nessun leggiadro? bibbiena, 2-8 : fia chi dirà lo autore essere
riprovazione e di biasimo. fioretti, 2-8 (26): egli [il portinaio
donna mia. boccaccio, dee., 2-8 (216): cominciò...
intr. boccaccio, dee., 2-8 (227): ahi figliuol mio,
: svezzarsi. r. borghini, 2-8 : oggidì i giovani, a pena hanno
). dante, vita nuova, 2-8 (42): elli mi comandava molte
laudano. m. leopardi, 2-8 : la confessione si prende come una
gesto della mano). ariosto, 2-8 : sciolto che fu il pagan con leggier
o vero in sonare. fioretti, 2-8 (26): quando noi giu-
sponda. boccaccio, dee., 2-8 (217): postosi, come ella
l'amor mio lasciato. compagni, 2-8 : levate via i vostri sdegni e
sole, si coglie. bandello, 2-8 (i-722): trovò che il prete
[ecc.]. manni, 2-8 : 'et quod ipsi sunt allibrati in
nocchi. boccaccio, dee., 2-8 (223): il conte, sì
nel nostro libro. girolamo leopardi, 2-8 : legger su 'l libro d'altri
limitrofo ed è poco fortificato. garibaldi, 2-8 : il difetto di non essere istruiti
digiuno apparente. boccaccio, dee., 2-8 (223): egli era figliuolo
. boccaccio, dee., 2-8 (222): limosinando traversò l'isola
gli campi liquenti. fr. colonna, 2-8 : nasceva uno chiarissimo fluento,
piaghe fresche. fr. colonna, 2-8 : la fiorita lisimachia e la muscariata imperatoria
et armi. c. arrighi, 2-8 : ora mi ribellavo all'idea..
. spreg. loffàccia. cenni, 2-8 : son molte donne che son diaccie diaccie
alma respira. boccaccio, dee., 2-8 (219): per la lontananza
e ponilo nello luogo. fioretti, 2-8 (26): noi giugneremo a
costume / sconsigliato del cor. landolfi, 2-8 : il bambino s'istallò sulle ginocchia
. g. del papa, 2-8 : quei volanti animaletti,...
reali studii. boccaccio, dee., 2-8 (231): minacciogli forte di
, meccanismo. g. villani, 2-8 : ii... corpo [di
è malatia. g. villani, 2-8 : avea maometto la malattia di morbo caduco
tanto è mal condutta. cellini, 2-8 (317): in quel tempo io
. g. m. casaregi, 2-8 : ognun d'essi [creditori] darà
, che è poca cosa. bandello, 2-8 (i-721): che ella fosse
essere clementi o benigni. oddi, 2-8 : commise che,... per
suo consorto. boccaccio, dee., 2-8 (232): in aiuto del
demolire. boccaccio, dee., 2-8 (221): corsesi...
nemico. boccaccio, dee., 2-8 (223): piacendogli molto la maniera
con spregiudicata leggerezza. luca pulci, 2-8 : voi m'avete ogni cosa consumato,
padri conscritti. boccaccio, dee., 2-8 (225): la sanità del
trovar rode e manuca. lorenzi, 2-8 : dove il destina il suo cultor
). c. arrighi, 2-8 : io non ho denaro per farti scartare
parigi. boccaccio, dee., 2-8 (222): una gran dama la
». boccaccio, dee., 2-8 (222): se valente femina sarà
/ manco tanti bocconi girolamo leopardi, 2-8 : per farti tornar uno in fantasia,
(un vocabolo). citolini, 2-8 : io vi niego espressamente che voi,
né triegua. boccaccio, dee., 2-8 (218): dinanzi a giusto
la medicina. b. giambullari, 2-8 : o refugio e medicina / della
v'aveva, le medicine. granucci, 2-8 : ugo benci, condotto con
sostant. fr. colonna, 2-8 : summo patre, degli superi, me-
: frutto del melograno. simintendi, 2-8 : colse una rossa mela d'uno ripiegato
in ciel? '. rebora, 2-8 : tu che musica fosti / dea amica
invidia. boccaccio, dee., 2-8 (232): mentre che la fortuna
di meraviglia. boccaccio, dee., 2-8 (233): gia
naturalmente inspiegabile. g. villani, 2-8 : quand'egli [maometto] venne co'
gli altri da lei rappresentati. ricci, 2-8 : sono ambedue queste omelie maravigliosissimamente condotte
maravellioso. boccaccio, dee., 2-8 (231): erasi il conte levato
abbondante. boccaccio, dee., 2-8 (234): il re prestamente per
uno mercadante di panni. burchiello, 2-8 : quest'era l'arte che solevan fare
esse sono più orientali. cassini, 2-8 : si trovò che il raggio del sole
han merto sì bello! compagni, 2-8 : se nelle parole ebbe alcuna fraude,
promiscuità. boccaccio, dee., 2-8 (222): essendo in essa [
alle lingue romanze). citolini, 2-8 : io vorrei pur sapere da questi latini
in sulla sampogna. v. galilei, 2-8 : le due canzoni...
per le vittorie. c. dati, 2-8 : sopra quattro colonne di marmi misti
carlo, migliaia di pagani. cellini, 2-8 (317): con una sua
la milizia universitaria). jahier, 2-8 : minorato o interdetto, misero schedato
dietro reserva. idem, par., 2-8 : l'acqua ch'} o prendo
legale di esercitarli. jahier, 2-8 : venne il fascismo,...
di due colori. crescenzi volgar., 2-8 (83): tagliati i predetti
reame. boccaccio, dee., 2-8 (230): avendo in assai misera
ammendare. boccaccio, dee., 2-8 (22): per misfatto d'un
tendenziosi. e. cecchi, 2-8 : quei magici errori di stampa che avviano
i mediocri l'abitudine. bacchetti, 2-8 : al di fuori della dialettica,
fa vestire da'famigliari. bibbiena, 2-8 : a plauto staria molto bene lo essere
profeti il venir mio? piecolomini, 2-8 : sempre furon degli amanti modesti e sempre
donna sia. boccaccio, dee., 2-8 (223): piacendogli molto la
degli spiriti paterni. girolamo leopardi, 2-8 : chi per disgrazia è di natura mogio
tormenta fisicamente. fr. colonna. 2-8 : me ritrovai e quasi ad novo dì
tra gli due vasi. spallanzani, 2-8 : era universal costume... di
del cavallo. crescenzi volgar., 2-8 : anche per innestamento e per ugnimenti
cortesia. boccaccio, dee., 2-8 (233): padre mio, voi
veggia od uomo o fera. tassoni, 2-8 : a noi ancora in ver molto
.]. boccaccio, dee., 2-8 (228): se monsignore lo
intenerimento. crescenzi volgar., 2-8 : ugnimenti e mollificamenti ovvero morbidamenti di
animali. b. del bene, 2-8 : abbiasi cura... che il
stigmatizzare. boccaccio, dee., 2-8 (219): il conte..
linfa). crescenzi volgar., 2-8 : il noce impedisce quasi tutte l'
grazia. ariosto, cinque canti, 2-8 : il sospetto, piggior di tutti
grosse e i mortali. idem, 2-8 : in su i legni guidati dal vostro
tor pace. boccaccio, dee., 2-8 (229): di pari consentimento
mani piene di mosche. bandello, 2-8 (i-724): sapete quanto io v'
affettivo e vezzeggiativo). pasqualigo, 2-8 : qual maraviglia potrà apportare a gli
parlando! boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-185): chi sa che cagione
a un comportamento. jahier, 2-8 : quella fatica redentrice di adamo ferroviere
sanno far case di muro. alvaro, 2-8 : tutti pensano alle donne, al
pianta). fr. colonna, 2-8 : la fiorita lisimachia e la muscariata
e li lebbrosi sanava. fioretti, 2-8 (25): benché 'l frate minore
. ant. madreperla. lancia, 2-8 : nulla femina...: ardisca
naturale. b. de'rossi, 2-8 : perché esso vóto era grande..
d'un corpo qualunque. gentile, 2-8 : il naturalista,... limitandosi
distintamente in [ontaigne. jahier, 2-8 : dovetti comprendere di avere condotto io
salvato da quel naufragio. pellico, 2-8 : potremo noi nella nostra mediocrità stare
bastimento lacustre e fluviale. ghislanzoni, 2-8 : fiera procella / sconvolge il mare
). boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-185): essendo lo 'mperi.
. b. strozzi il vecchio, 2-8 : qui voi sterili ed egre / sareste
cotanti. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-185]: si per difesa del
selva. fr. colonna, 2-8 : fora dell'angusto, aspero et imbri-
: fascista; clericale. scrofani, 2-8 : più di 200 deputati restarono..
nimistate. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-185): nacque tra l'
). dante, vita nuova, 2-8 (8): questa angiola giovanissima.
g g fioretti, 2-8 (27): uscirà fuori con un
ti piacesse. crescenzi volgar., 2-8 : quando s'innestano nel tronco del
penitenza. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-189): il conte, dolente
, ma non morremo inulti. tassoni, 2-8 : a noi ancora in ver molto
ti piacesse. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-192): avvenne che
-con uso pronom. manni, 2-8 : in favellando nel capitolo 43 della parte
sieno pure ora al presente. bandello, 2-8 (i-717): son stato astretto
sette e per nove? grandi, 2-8 : può farsi la prova æl nove in
, fandonia. cellini, 2-8 (317): in mentre che diceva
ne sentirò qualcosa. della porta, 2-8 : noi femine siamo troppo novelliere e
. b. strozzi il vecchio, 2-8 : qui voi sterili ed egre / sareste
, intendere qualcosa. dominici, 2-8 : la lingua è vero nunzio e imbascia-
mio figliuolo. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-186): cominciò..
nova primavera. fr. colonna, 2-8 : quasi ad novo di, dal
né grassezza. crescenzi volgar., 2-8 : la cagione perché i frutti delle
moglie. g. vulani, 2-8 : maometto per agar fu di piccola nazione
nutrimento). crescenzi volpar., 2-8 : ancora diventano i frutti acerbi avvero
su li occhi. fr. colonna, 2-8 : quasi ad novo dì da tumida
conoscitore. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-199): li quali [fanciulli
occupa una sedia. landolfi, 2-8 : attorno alla larga tavola di legno senza
). boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-185): essendo lo 'mperio di
da atteggiamenti ostili). compagni, 2-8 : fate pace tra voi...
le cose si conosceano. pulci, 2-8 : io sto col libro in man qui
di una persona vivente. pulci, 2-8 : così sempre s'affanna il corpo e
lo foco. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-190): che con ogni
provincia. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-200): essi fanno ritratto
un fiume. fr. colonna, 2-8 : da impetuosi e undisoni torrenti..
espressione per onestà). compagni, 2-8 : de'quali non dirò il nome per
di vaghe han nome. leopardi, 2-8 : o italia, a cor ti stia
radunare. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-185): il re di francia
5. gregorio magno volgar., 2-8 : domandi ciascuno se medesimo, se
farlo sapere ad altri. bibbiena, 2-8 : non sia chi per ladro imputi lo
sua terra d'origine. cassola, 2-8 : nel 1930... un gruppo
onestadi. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-189): aggiunsero la leggiadria
e ornato. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-186): era il più
tremebondo. fr. colonna, 2-8 : quivi quale achemenide orridulo da l'
; mostruoso. fr. colonna, 2-8 : l'orrifico cyclope. pasqualigo, 2-43
tuoi nimici. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv- 189): la novella
personificazione di forze naturali. ariosto, 2-8 : sciolto che fu il pagan con leggier
ottava più de la terra. lancia, 2-8 : li fregi della quale fregiatura non
dosso duro. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-199): aveva la giannetta
vana. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-198): sentendosi per lo lungo
gli agi. girolamo leopardi, 2-8 : conosco un cittadin già molto brullo
la natura. ciro di pers, 2-8 : da la povera stanza, ove negletta
armato). p. cattaneo, 2-8 : il legname del castagno universalmente così
pezente. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-190): a guisa che far
come paltoniere. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-200): son [i
lungo fino a terra. carena, 2-8 : 'panziera ': grande imbrattamento di
. pietro ispano volgar., 2-8 : la radice del pan porcino si
-tautologia. p. verri, 2-8 : la simmetria artificiosa delle parole ha
parer a 1'incontro. bandello, 2-8 (i-718): i milanesi in
particulare la volontà di dio. citolini, 2-8 : in su i legni guidati dal
compagno. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-199): veggendo la donna che
passava. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-199): i fanciulli da
paesi e del loro tempo. cuoco, 2-8 : lo spirito di partito, che
con qualche parabolano e pascibietole. abati, 2-8 : tanti pascibietole che, poveri di
è trascorso fanno passare. biringuccio, 2-8 : fatto passar il mercurio o per borsa
future ancora. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-202): umilmente d'ogni
onestà e virtù riguarda. bissari, 2-8 : non mancan [queste opere]
umiltà. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-198): a lui dimorante
colui che si battezza. iacopone, 2-8 : l'originai peccato c'adam ha semenato
da rubare questa grazia. bandello, 2-8 (i-719): si vedeno tutto il
smarrite all'altre chiese. fioretti, 2-8 (25): andando un poco più
nel mirar se accende. bandello, 2-8 (i-722): erano...
giovenile etate. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-187): pensando niuna cosa
bellincione berti. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv- 200): essi son
perdonanza. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-202): vergognandosi forte di parole
, il piede ad andare. fioretti, 2-8 (25): se noi,
di lacrime. fr. colonna, 2-8 : le divote orazione... cum
. -sostanti targioni tozzetti, 2-8 : potrebbe accadere che negligentassero...
indesiderato, temuto. jahier, 2-8 : era una testimonianza alla verità della
una forma artistica. jahier, 2-8 : era questa la condizione assoluta alla sua
nobili personaggi del regno. tassoni, 2-8 : che 'l vostro reggimento abbia mandati /
poco gradevole). landolfi, 2-8 : nell'aria c'era odore pesante d'
più vale e porta peso. compagni, 2-8 ; fu il rosso dello stroza furioso
. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-197): venuta in quella contrada
fosse fatta. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-196): in questo io
chiama intemperato. p. verri, 2-8 : il piacere di spegnere la sete.
gradatamente, in pendio. lupicini, 2-8 : d secondo sito è parte in piano
). simone da cascia, 2-8 : oh quanta è la vilitade e quanto
avevano finito gli studi. jahier, 2-8 : quel mio piano illusorio di libera traversata
varietà coltivata. crescenzi volgar., 2-8 : le salvatiche piante hanno più frutti
sostant. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-197): la giannetta fu contenta
gran soma? boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-198): ogni sua avversità
passeggiando. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-191): limosinando traversò l'
santi piedi. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-202): piagnendo gli si
risparmio; con dissipazione. misasi, 2-8 : i due fratelli attingevano a piene mani
; piissimo. dominici, 2-8 : ancora non par che abbia risposto la
ceda la iustizia alla pietade. caro, 2-8 : dogliosa istoria / e d'amara
a gli animi giacenti. alvaro, 2-8 : né le pecore né i buoi né
mani, voltaron le spalle. simeoni, 2-8 : il pilo aveva la sua lunghezza
si rende a'viandanti. fioretti, 2-8 (26): noi giugneremo a
virtù s'annida e piove. anguillara, 2-8 : intorno a l'ampie fenestre seconde
). boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-192): aveva la gentil donna
overa. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-198): era già il diceottesimo
! buonaccorso da montemagno il giovane, 2-8 : veduto..., magnifici
pena del carcere a vita. jahier, 2-8 : presto, minorato e interdetto,
riscosso. g. m. casaregi, 2-8 : se alcuna cosa si dovrà ancora
morti. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-193): il giovane..
tossa gli afferra. e. cecchi, 2-8 : la stampa sarà illeggibile, pulverulenta
corron più destri i leopardi. pulci, 2-8 : di tornare a bomba è il
pomo per più avere. pulci, 2-8 : sempre s'affanna il corpo e l'
lista. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-188): consiglio e aiuto in
giovane! dante, vita nuova, 2-8 (8): vedeala [beatrice]
toglie ». boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-197): venuta in quella
ed a torto. g. villani, 2-8 : andando giovane garzone con mercatanti in
corpo. g. m. casaregi, 2-8 : se a pagare i suddetti creditori
asse o alla verticale. landolfi, 2-8 : attorno alla larga tavola di legno senza
colui scambio. dante, vita nuova, 2-8 (9): certo di lei
luco. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-188): più avanti non ebbe
in profondo. b. cavalcanti, 2-8 : alcune altre [arti] non hanno
poveramente. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-190): pervenuti poveramente vestiti in
ruffiano. boccaccio, dee., 2-8 (i-rv-196): la dama, comprendendo
. avere potesse. g. visconti, 2-8 : non ho il penser sì pazzamente
me presentare. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-202): giachetto..
con cura. p. cattaneo, 2-8 : fassene [del legno di castagno]
. -evidente. erizzo, 2-8 : questa bellezza era molto più prestante nell'
mone. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-203): onorò il re molto
perseguitarlo. immanuel romano, vi-549 (2-8 ): mal giudeo sono io,
in terra. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-199): i fanciulli cominciarono
limitazione. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-193): avvenne un giorno che
stato dell'innocenza? f. buonarroti, 2-8 : niunacosasi poteva far dipigner meglio da'
ebbe l'animo d'opporsi. amari, 2-8 : temo di questo moisè che non
la consultazione. toscanella, 2-8 : il prontuario servirà poi a trovare gli
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-8 : proponete negli animi vostri una città
spelunca. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-196): alla quale essa subitamente
arme. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-191): perotto s'incominciò con
sebbene un poco provinciale. landolfì, 2-8 : il cugino, vestito con ricercatezza
publicamente, e di piromanzia. granucci, 2-8 : ugo benci, condotto con grossissimi
vecchiezza. dante, vita nuova, 2-8 (8): io ne la mia
un eterno dolore? del giudice, 2-8 : « inoltre », ha detto brahe
impurità e scorie. biringuccio, 2-8 : il modo miglior per redurla al puro
-sostant. g. villani, 2-8 : forte putire facea il...
persone. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-186): debitamente dinanzi a
parti di qualità della tragedia. bissari, 2-8 : non son manchevoli quest'opre di
quantità che le conveniva. bissari, 2-8 : non son manchevoli quest'opre di
santificato. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-186): era il detto
altre. idem, dee., 2-8 (i-iv-197): niuno v'era nel
0 vero quercie. guido da pisa, 2-8 : tu entrerai su per uno fiume
intende. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-196): madama, voi.
momento in poi. compagni, 2-8 : levate tutte l'offese e ree volontà
alberga queta e leta tortorella. bandello, 2-8 (i-718): sovra feroci corsieri
il malato. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-189): messesi [la
monaci. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-191): al conte piacque molto
metodo sincretistico. g. villani, 2-8 : ordinarono insieme la falsa dottrina e
. 0. malavolti [rezasco], 2-8 : un altro consiglio si trova
dallo scisma e dell'eresia. casati, 2-8 : il lento procedere rende più coraggiose
e misuri. f. corsini, 2-8 : l'eroico dell'assunto languisce nelle disgressioni
colle pietre. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-185): il conte d'
anticamente reame. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-186): per ciò che
trascorso da poco. bellori, 2-8 : eccoti, lettore, questa prima parte
consolatrice e una redentrice. jahier, 2-8 : dovetti comprendere di avere io stesso
se regge. g. villani, 2-8 : per gelosia le tenea nascose e velato
cademici regolari. jahier, 2-8 : venne il fascismo a impe
vero convenzioni o quietanza. sansovino, 2-8 : si tratta... di locazioni
coscrizione obbligatoria. c. arrighi, 2-8 : i giorni che passai in paese dall'
dignità. boccaccio, dee., 2-8 (i-rv-201): operassono che 'l
di questa parti- cella. tesauro, 2-8 : le reticenze, che parlano tacendo,
frazionata; purificarlo. lauro, 2-8 : basterebbe tre volte rettificarla (l'ac-
e di praterie. campailla, 2-8 : dei chiari fonti entro gli argentei
ospite messer lacellotto crotta. nomi, 2-8 : questa per l'appunto è la ricetta
castigo. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-187): un medesimo peccato in
secretamente, senza solennità. sansovino, 2-8 : il papa ha parimente dato a
traditi. e. cecchi, 2-8 : un giorno, per una più acuta
altre cotali locuzioni ndevoli. castelvetro, 2-8 : il varco... dice
nuovamente, allungarsi. magalotti, 2-8 : fama è che nasca un'erba /
: portare a termine. bellori, 2-8 : rimangono alcuni altri per la seconda
). boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-192): idio, giusto riguardatore
in bocca. boccaccio, dee., 2-8 (i-rv-202): piagnendo gli si
ornare le sue nuove fabbriche. bechi, 2-8 : un anfiteatro romano...
sasso scagliato a rimbalzello. térésah, 2-8 : seduta in riva al ruscello / lei
, cent., 40-20: bellori, 2-8 : molte opere averei lasciate in silenzio,
-accusare. g. villani, 2-8 : perché [maometto] si facea profeta
grazia ». boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-197): di che la
anche sostant. g. villani, 2-8 : accostandosi [sergio] con uno giudeo
reperimento. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv-201): chi il conte d'
. r. m. bracci, 2-8 : costui si fa conoscere per un capo
sentimento). e. cecchi, 2-8 : quando un giorno, per una più
notte. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-191): quivi era un altro
dolore. pietro ispano volgar., 2-8 : anco il torlo dell'uovo, confettato
ordine religioso. livio volgar., 2-8 : per ira della repulsa, imperocché per
volta. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-201): né solamente fu a
risoluto il gelicidio. fr. colonna, 2-8 : da impetuosi et undisoni torrenti dalle
infonda il pasto. erbolario volgare, 2-8 : resolvi cassia nell'acqua dove siano
. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-193): la giannetta, la
villania -per sospetto. a. manetti, 2-8 : s'avide che l'u
della guida lo stravolgeva. del giudice, 2-8 : epstein si voltò verso la sagoma
tempesta la disperde. b. cavalcanti, 2-8 : a pro- l'effetto destinato bisogna
pensiero. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-193): a'quali [preghi
con lui. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-198): messosi in cammino
mangiare. f. f. frugoni, 2-8 : nella gala delle provmcie ristretto si
impotenza. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-200): queste parole udì il
o di un gas. lupicini, 2-8 : si metterà la polvere nelle dette tane
). boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-193): come la giannetta uscì
determinazione. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-185): il conte d'angnersa
sventura; ricondurre idealmente. scalvini, 2-8 : me lunge / fra i tumulti rapisce
qualcosa. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-200): lasciagli star con la
eran di fé diversi. bandello, 2-8 (i-723): accostatosi adunque a
costume. b. giambullari, 2-8 : la costanzia de'martiri rivelò / de'
le tue belle case. bandello, 2-8 (i-721): poi che assai ebbe
vagare, gironzolare. lubrano, 2-8 : chi sa di esser fragile non ode
, un oggetto). bechi, 2-8 : era un vecchio convento appoggiato agli
folgore da san gimignano, vi-581 (2-8 ): f doto voi, nel
una tempra d'acciaio. groto, 2-8 : bisogneria ch'io fossi tutto rovere,
tutta a rovina. b. giambullari, 2-8 : o regina in ciel, maria
essere condonata. f. corsini, 2-8 : passa questa in oggi per istoria
. pietro issano volgar., 2-8 : ardi l'uva acerba in una pentola
metafora oscena: pene. ammirato, 2-8 : altri disse dello stendardo piantato nella
e trigadra. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-196): disonesto le pareva
, nel mondo sola. sassetti, 2-8 : la natura di francesco inchinata alle
velocità maggiore. a. adimari, 2-8 : non dissimile immagine di questo giuoco
esterne. pietro ispano volgar., 2-8 : anco le rose messe in una
come un grado secolare. gioberti, 2-8 : il sacerdozio primitivo, sia patriarcale
iddio vi sia drento. bandello, 2-8 (i-722): arrivato quivi, s'
ch'i'fui preso. petrarca, 2-8 : per fare una leggiadra sua vendetta /
sagaci costumi e falsa traccia. bandello, 2-8 (i-721): cominciò con sagacissima
avvedutezza. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-190): con molte parole ammaestrò
si sciolse. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-191): essendo in essa
. -sostant. moretti, 2-8 : tacque il sanato, ché sentì un
grada. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-186): gualtieri conte d'anguersa
maggiore. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-198): la damigella, perciò
prospettiva. b. de'rossi, 2-8 : nello sguancio vicino... era
li luminosi dottori. rotta di roncisvalle, 2-8 : sovra la testa avia una corona
aspettativa. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-189): sarò io, villan
casa con grande bussa. bandello, 2-8 (i-718): si vedeno tutto il
i peccatori. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-199): il padre di
(un cavallo). bandello, 2-8 (i-719): si veggiono altresì di
mezza notte alli conviti. bandello, 2-8 (i-724): nel vero io sarei
da una cavalcatura. ariosto, 2-8 : sciolto che fu il pagan con leggier
pur alla cada. b. pino, 2-8 : io non mi sento doler la
». a. f. doni, 2-8 : dopo molte scongiurazioni dipromesse e di parole
parlò. boccaccio, dee., 2-8 tit. (1-iv-185): il conte
dell'operante. v. borghini, 2-8 : questa sconvenevolezza... di
un forte moto ondoso. ghislanzoni, 2-8 : fiera procella / sconvolge il mare.
e mia difesa. b. giambullari, 2-8 : misericordia, a te, maria
-aspetto fenomenico della natura. gentile, 2-8 : il naturalista..., limitandosi
. devesse scordare. dante, inf, 2-8 : o muse, o alto ingegno,
ponderosa. domenichi [plinio], 2-8 : le stelle, che noi diciamo
-come personificazione. v. colonna, 2-8 : chi può troncar quel laccio che m'
eccessivo. crescenzi volgar., 2-8 : il modo per lo quale la pianta
dàmme spreganga. boccaccio, dee., 2-8 (1iv- 188): essendo io
malattia. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-192): avvenne che, per
lo scudo a perseo? tansillo, 2-8 : questo sol, questa luna e
lavoro. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-187): chi sarebbe colui che
potenza segue spesso morte. compagni, 2-8 : questo signore verrà e tutti i cittadini
la colpa di origine. iacopone, 2-8 : l'originai peccato c'adam ha semenato
anche le facoltà umane. papa, 2-8 : mi farà malagevol cosa l'assegnar la
io potesse fare questa pugna. compagni, 2-8 : pensai, per lo uficio ch'
godo. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-193): 0 sospiri per risposta
braccia e corso loro. erbolario volgare, 2-8 : lo reu- arbaro..
forma sinuosa. e. cecchi, 2-8 : la stampa sarà illeggibile, pulverulenta,
. in italia. nencioni, 2-8 : da quando tacque la divina voce
cum bructu adsalimentu. seneca volgar., 2-8 : l'omicidio può essere senza colpa
. - anche rifl. carena, 2-8 : 'sfrittellarsi': farsi frittelle sulle vestimen-
stecca. r. sacchetti, 2-8 : l'insolito turbamento assaliva i sonatori,
to; ipocrita. cenni, 2-8 : vedi che non godesti la lampreda,
. a. f. doni, 2-8 : costui sguainato l'insolenza sua, le
, presunzione orgogliosa. cellini, 2-8 (317): comparso questo benedetto modello
». boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-198): cessata alquanto la pesti-
chiude egli sotto silenzio. bellori, 2-8 : molte opere averei lasciate in silenzio,
compatirne le difficoltà. gentile, 2-8 : né tutti hanno profondo quel senso di
carissima aver sie possibile. bellori, 2-8 : eccoti, lettore, questa prima parte
. obbizzi [in etruria, 2-8 ]: o fiero traditor pien di sleanza
tentazione diabolica. g. villani, 2-8 : avvenne per sodduzione del diavolo,.
torto. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-188): il conte..
maestà sua. ciro di pers, 2-8 : io [la superbia] quella sono
/ contender di fortuna? angiolini, 2-8 : fu arrestata negli ultimi decorsi giorni
nostre menbre. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-202): perotto...
mitigato da sopravegnente alegrezza. erizzo, 2-8 : né veramente è altro la forma
dileto. ariosto, cinque canti, 2-8 : il sospetto, piggior di tutti i
in essa [fossa]. bandello, 2-8 (i-724): ella, tutta
modo sospinto. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv- 187): ella.
colonna. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-193): più volte con pietosi
di letizia. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-193): quanto poteva il
impotenza. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-200): nelle spalle ristretto,
sfaccettature. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-185): ampissimo campo è quello
di una condizione atmosferica. alvaro, 2-8 : allora la luna nuova avrà spazzata la
del moravean fatto ritorno. ariosto, 2-8 : suona l'un brando e l'altro
al petto quella tema. pulci, 2-8 : dico ch'ognun qui s'affatica e
sua con onesta licenzia. bandello, 2-8 (i-723): come ei fu dentro
membra sue. idem, par., 2-8 : l'acqua ch'io prendo già mai
nozioni apprese in precedenza. landolfi, 2-8 : il cugino, vestito con ricercatezza provinciale
moglie. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-197): di pari consentimento diliberarono
usato per rafforzare un'asta citolini, 2-8 : il valoroso conte con un partigianone in
spirituali o a offese. petrarca, 2-8 : era la mia virtute al cor ristretta
battaglia. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-189): messesi [la donna
dei camini squarciate e nere. bechi, 2-8 : su tutto questo miscuglio di vecchie
imprecazione. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-189): il conte..
un animale macellato). alvaro, 2-8 : arriva di quando in quando la
che in camera era. citolini, 2-8 : allora il buon marchese, messo il
li suo prigioni. livio volgar., 2-8 : i capitani romani...
modo di vivere). garibaldi, 2-8 : stanco della scuola ed insofferente d'un'
la vista. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-198): ogni sua avversità
di durissime stecche armati. alvaro, 2-8 : i pastori cavano fuori i coltelluzzi
di macchie. e. cecchi, 2-8 : la stampa sarà illeggibile, pulverulenta,
ai bisogni della vita. imbriani, 2-8 : a stento, aveva ottenuta la cattedra
fu tutt'altra storia. fogazzaro, 2-8 : lei... viene da milano
sentimenti. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-189): messesi le mani ne'
. calunniatore; ingiuriatore. oddi, 2-8 : commise che fusse esso prigione e il
della mia piccola antonia. landolfi, 2-8 : il bambino s'istallò sulle ginocchia di
quelle. vita di s. francesco, 2-8 : le ricchezze tue siano de umiliarte
. vita di s. francesco, 2-8 : alégrate de essere per lo nome mio
o successive. b. cerretani, 2-8 : il magno dio e notissimo che dette
piumaggio di un uccello. randello, 2-8 (i-718): si vedeno tutto il
suelle sventurate assai furo atte. cellini, 2-8 (317): ora sono in
profonda adorazione. c. arrighi, 2-8 : avevano gli occhi fissi...
nascoso e inviluppato al tabarone. bandello, 2-8 (i-722): s'inginocchiò dietro
e taccia. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-187): avendola il conte
, tu hai crescenzi volgar., 2-8 : conciossiacosaché l'uno e l'altro arbore
sufficiente. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-193): alla cura del quale
di un avvenimento. p cattaneo, 2-8 : non tarla [il castagno] ancora
da me? e. cecchi, 2-8 : nella sala più interna e custodita,
cose. v. colonna, 2-8 : chi può troncar quel laccio che m'
; svolgere un incarico. compagni, 2-8 : pensai, per lo uficio ch'io
tegnando tatio li regnia. boiardo, 2-8 : per la qual cosa avveniva che così
aita! » boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-190): li quali,
e aspre. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-188): non potendo io
quello è tutto terenziano. tesauro, 2-8 : sotto tistesso genere di argutezze verbali
d'impia- gato tergo. tasso, 2-8 : la veste oltra 'l ginocchio al piè
o le dimensioni). forteguerri, 2-8 : era un cotale e sì terribil orno
aperto, e entrò dentro. bandello, 2-8 (i-723): come egli ebbe la
esser dovea. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-197): né in tornei,
giaciglio, strapunto. bandello, 2-8 (i-719): si veggiono altresì di
creatore. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-188): essendo io negli agi
boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-199): oltre modo era trasformato
francia. boccaccio, dee., 2-8 (i-iv): essendo lo 'mperio di
. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-191): limosinando traversò l'isola
tremola). crescenzi volgar., 2-8 : tagliati i predetti arbori, vi crescono
lasciato già la senseria. sassetti, 2-8 : la natura di francesco inchinata alle tresche
(un edificio). bechi, 2-8 : su tutto questo miscuglio di vecchie mura
). poliziano, st., 2-8 : per tutto el mondo ha nostre laude
la potatura. crescenzi volgar., 2-8 : intorno le piante si dèe aver considerazione
schiante? ». crescenzi volgar., 2-8 : ancora è cosa provata, che
mali. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-195): troppo fidandosi di ciò
fronte. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-190): disse: « come
il cielo. b. giambullari, 2-8 : 0 refugio e medicina / della
curar di sapergli per pruova. redi, 2-8 : prestai a... ferdinando
tale sua precedente posizione. compagni, 2-8 : pensai, per lo uficio ch'io
al nostro arbitrio parrà. compagni, 2-8 : pensai, per lo uficio ch'io
i legni. b. del bene, 2-8 : abbiasi cura che nessuna umidezza ristagni
nelle piante. crescenzi volgar., 2-8 : la cagione, perché i frutti delle
tussilagine. pietro ispano volgar., 2-8 : quello medesimo fa la polvere d'
più proprie. crescenzi volgar., 2-8 : anche per innestamento e per ugnimenti e
amendue perfettamente all'unisono. gentile, 2-8 : noi pur troviamo in noi quella
uso intr. g. villani, 2-8 : d'altre femmine [maometto] usava
mie di vacchetta scarpe bianche. redi, 2-8 : due paia di scarpe, uno
cicerone e passo). sacchetti, 2-8 : questo ser mazzeo, venendo nel tempo
pel messo. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-185): forse v'eran
. zanzara. riccardi di lantosca, 2-8 : sul dorso della man mi s'è
del vino. p. cattaneo, 2-8 : fassene [del legno di castagno]
innamorato. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-192): sì forte di lei
nde lasso? boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-199): lasciagli star con
viti irrorate di verderame. volponi, 2-8 : per andare a scegliere i meloni freschi
. peto poco rumoroso. burchiello, 2-8 : quest'era l'arte che solevan fare
alla vestizione cavalleresca). carena, 2-8 : 'vestitura'; il vestirsi, foggia di
ecc. crescenzi volgar., 2-8 : quell'arbore ha alquanta vicinitadé e
de quello. livio volgar., 2-8 : egli era superbo per le sue ricchezze
ant. cefalo. burchiello, 2-8 : quest'ara l'arte che solevan fare
disarmonici. a. casella, 2-8 : vedendomi contemporaneamente trattato da 'avanguardista'(
g. l. beccaria, 2-8 : ad un linguaggio come quello commerciale-
evidente. a. casella, 2-8 : colla coscienza inequivocabilmente tranquilla di chi
g. l. beccaria, 2-8 : certi linguaggi settoriali come l'aziendale dunque
. ant. omeomeria. campanella, 2-8 : parve ad anassagora che ogni cosa sia
asburgico. a. casella, 2-8 : vedendomi contemporaneamente trattato da 'avanguardista'..
tit.: a. de carlo, 2-8 : le dico di tenersi la televisione e
). a. casella, 2-8 : era [mahler] uomo assai piccolo
amabilmente sottovoce. i. santacroce, 2-8 : la storia continua tra massaggiamenti e
solista. a. casella, 2-8 : tutti i maggiori problemi musicali: opera