giù crepita, scroscia. tozzi, 2-78 : il fieno quanto è stato? -veramente
e fama. ovidio volgar., 2-78 : ercole domatore de'vizii e struggitore di
verso te pietosa. marsilio ficino, 2-78 : amore col caldo suo addolcisce le
, in un sospiro supplichevole. bacchetti, 2-78 : mostrava di addolcire di gratitudine la
, ma passò tutti. tasso, 2-78 : ora se in tale stato anco
posi colle lode adagiato. leonardo, 2-78 : adulare: laldare e lusingare per
parti degli adusti deserti. leonardo, 2-78 : adusto: arso e dibrusiato. l
e molto amato sicheo. leonardo, 2-78 : affabile: piacevole e umano. machiavelli
progetti. c. e. gadda, 2-78 : cuochi bianchi, ri- dacchiosi,
coll'agricola che mi taglia. idem, 2-78 : agricola: il cultivatore e lavoratore
al tuo russar risponde! leonardo, 2-78 : alpèstro: luogo d'alpe. machiavelli
verso quale altro altrove? alvaro, 2-78 : egli parlava delle donne conosciute altrove
imo chiaro ed abundante fonte. leonardo, 2-78 : ameno: piacevole e dilettevole.
spazio una sull'altra. paolieri, 2-78 : pareva un fagotto di cenci sudici;
occidente non s'annera. idem, 2-78 : e vedendo che quelle penne vegnono annerando
suo futuro disfacimento. marsilio ficino, 2-78 : alcuno amore è semplice, alcuno
onde, aure soavi. leonardo, 2-78 : antro: spilonca. ariosto,
significa applauso e letizia. leonardo, 2-78 : apiausa: festa e rallegramento con
mi sostiene e non cede. paolieri, 2-78 : le mani enormi e villose si
con un bel vestito blu. bocchelli, 2-78 : noi stavamo quatti e appollaiati tra
verde, or bianca. leonardo, 2-78 : aprico: loco volto a mezzodì.
cano, la cosa segreta. leonardo, 2-78 : arcano: secreto. di carlo
/ è buon archimandrita. leonardo, 2-78 : archimandrita: il principale della grega
che avesse la repubblica. leonardo, 2-78 : arduo: difficile e malagevole.
in voce dilettevole e arguta. leonardo, 2-78 : arguto: stridente, resonante.
manifesto segno del futuro trionfo. leonardo, 2-78 : aringare: parlare in consilio.
triste sala d'aspetto. fogazzaro, 2-78 : così talvolta, ad alta notte,
dolce e l'acido. tosi, 2-78 : con tutto il suo diverso deposto
medesimo. a. f. doni, 2-78 : comincerai a trovarti la mattina di
che gli sia detta. leonardo, 2-78 : attonito: stupefacto e smarrito. machiavelli
aulenti rose e violette. leonardo, 2-78 : aulente: odorifero e suave. carducci
ostile. cicerone volgar., 2-78 : la sua proprietà [della frugalità]
tornò a bertino. seneca volgar., 2-78 : veggendo io come tu eri avviluppato
degli esemplari). rajberti, 2-78 : i bibliomani sono capaci di correre
, de'bindoli abbindolati. giusti, 2-78 : l'illustre bindolo / a capo basso
o della miseria dei copisti. rajberti, 2-78 : il secretano leggeva con aria d'
, la ricacciava dentro. vittorini, 2-78 : « che è successo col babbo allora
loro. ariosto, sai., 2-78 : poi che si sono a tavola assettati
velo il bordello ». pratolini, 2-78 : e una strada piena di bordelli
, gretto; volgare. giusti, 2-78 : si vedrà dunque un figuro, /
cagnacci arrabbiati. rosso di san secondo, 2-78 : non t'incantare con l'arcangelo
- anche al figur. giusti, 2-78 : c'è chi paga i ciambellani /
poco raffinata, rozza. faldella, 2-78 : quelle contadinotte senza calligrafia dormono
cattolici o sono anglicani. bocchelli, 2-78 : virtuoso, fanatico, anima di calvinista
ricevello con grandissima carità. marsilio ficino, 2-78 : ove è reciproca carità non vi
pittori, cartari. baretti, 2-78 : le opere di molière...
piccoli animali). giamboni, 2-78 : cicogna è uno grande uccello; e
spine. c. e. gadda, 2-78 : il viso della fanciulla,
. sciocco, balordo. giusti, 2-78 : usurai crucesignati / che si comprano
di ispirazione popolare. bocchelli, 2-78 : virtuoso, fanatico, anima di calvinista
dial. corvo. giamboni, 2-78 : corbo è imo uccello grande, ed
è accidentale). giamboni, 2-78 : cornacchie sono di molto grande vita,
così. g. de'bardi, 2-78 : lavavansi in questi [bagni] ogni
artificio retorico. b. cavalcanti, 2-78 : l'artificiose [probazioni o persuasioni]
e la quaglia. giamboni, 2-78 : cotornice è uno ocello, ch'e'
violenze contro quella nazione. giusti, 2-78 : usurai crucesignati / che si comprano di
s. giovanni crisostomo volgar., 2-78 : la donna che lascia il marito,
e non per debito? pulci, 2-78 : mi par che sia tuo debito,
lagrime e di fossa. marino, 2-78 : nulla degnar mi può di grado tale
sollecite cure di lui. fogazzaro, 2-78 : le pareti avevano risposto alla povera
il giorno appresso. leggi di toscana, 2-78 : si ha statuito che i depositari
la depositerìa regia. leggi di toscana, 2-78 : e perché non può servirsi
di grandissima utilità loro. morante, 2-78 : la casa era deserta...
arso, incendiato. leonardo, 2-78 : adusto - arso e dibrusiato.
chi vi si allungasse. bonsanti, 2-78 : guardava la gola bianca e morbida,
un complemento di limitazione. leonardo, 2-78 : tutte le potenzie spirituale, quanto più
da bene come voi. cellini, 2-78 (438): io da una banda
in tutta la terra? alvaro, 2-78 : si presentò l'andreuccio in casa
incanto la propria bellezza. cinelli, 2-78 : forse marta conosceva qualche anima buona:
semi di disonesto amore. cieco, 2-78 : l'obbediente balia obbedì tosto /
disuggellate. a. f. doni, 2-78 : il re... fece
ma sì bene infiniti. grandi, 2-78 : se il numeratore ed il denominatore
scuotergli sul dosso la bambasa lippi, 2-78 : quivi a più non posso /
, un fuoco torbido. calvino, 2-78 : il barone di rondò, quando scoppiavano
cagione effettrice e finale. genovesi, 2-78 : la verità metafisica è la convenienza
a un animale esotico. jovine, 2-78 : poi s'avvicinò al fuoco
di tutte le nazioni. rajberti, 2-78 : se fossi stato un pittore, avrei
. interrogativo. fra giordano, 2-78 : or dunque considera quanto amore quel
; di grande superficie. algarotti, 2-78 : il vero filosofo ha da rassomigliar a
altre facoltà della mente. algarotti, 2-78 : all'osservare attentamente noi medesimi, al
/ tracciavano un solco. bonsanti, 2-78 : il sole, vicino al tramonto,
: v. personale. pulci, 2-78 : poi si rivolse a orlando, dicendo
-sostant. f. corsini, 2-78 : aumentavasi il numero de'nemici,
, questi abbandonandosi al caso. genovesi, 2-78 : la verità metafisica è la convenienza
si piacque quando presunse. cellini, 2-78 (438): tiravo feliciemente innanzi di
il destino). fra giordano, 2-78 : dicono i savii che l'amore ha
usciva la fiammella ardente. savinio, 2-78 : echeggiò a questo punto un piccolo
. doveva finire così! jovine, 2-78 : le ragazze di oggi sono capaci di
mantenimenti naturali e forestieri. rajberti, 2-78 : se fossi stato un pittore,
agiate lungo il cammino. praga, 2-78 : gorgoglìi / nel teschio mio,
carte à l'alfabeto? poliziano, 2-78 : tra li quali [libri] trovai
s'accorda colla fantasia. algarotti, 2-78 : al tener dietro passo passo al
all'indietro con forza. landolfi, 2-78 : la fanciulla, presa alla vita sgraziatamente
-al figur. govoni, 2-78 : e la pioggia / come un sottile
carne. n. franco, 2-78 : bisogna, patrone, che la robba
e lascialo ben fredare. cellini, 2-78 (437): lasciato che io ebbi
curiosità del primo venuto. levi, 2-78 : avrebbe voluto amare tutte le donne,
della madre). tansillo, 2-78 : queste [le mie colpe] son
alcuni gabinetti di storia naturale. rajberti, 2-78 : gli ingegneri preferiscono i gabinetti delle
c. e. gadda, 2-78 : rimorchi strascinano via, lento,
allo sbaraglio. guido da pisa, 2-78 : non sono queste le 'mpromesse che
in bronzo o rame. cellini, 2-78 (437): lasciato che io ebbi
di giugno. e. cecchi, 2-78 : l'acre segno dei paesisti giapponesi.
giurisperito, giureconsulto. lampredi, 2-78 : sarebbe un impresa lodevole e dotta
attendi ai simulacri. n. franco, 2-78 : vorrei sapere chi è questo maggiordomo
pittura). e. cecchi, 2-78 : l'acre segno dei paesisti giapponesi,
, gruppo. leonardo, 2-78 : archimandrita -il principale della grega.
bagnarsi e di guazzarsi. grazzini, 2-78 : lazzaro guazzando sentiva una dolcezza incomparabile
(la fiamma). tesauro, 2-78 : un leggiere spruzzo di acqua fredda
più netto. e. cecchi, 2-78 : l'acre segno dei paesisti giapponesi,
branche di una tenaglia. biringuccio, 2-78 : possiamo ancor render un'altra ragione,
di sovente volgeva in cancrena. guerrazzi, 2-78 : mi lasciarono inciprignire le piaghe delle
mi chiami. ovidio volgar., 2-78 : allora amo l'errore della boce mia
, coprirsi di fiori. scalvini, 2-78 : infioriran le valli / di lor fragranza
cerimoniosi ed enfatici. tolomei, 2-78 : ne le prose di dante, del
novità e bellezza d'esercizi. castelvetro, 2-78 : l'ope- razioni virtuose o l'
; discreto, misurato. faldella, 2-78 : ce ne sono delle belle fra le
. -penetrare. pascarella, 2-78 : la via si insena in un rigoglioso
in modo che intenderanno. alamanni, 2-78 : per modo a ciascun la testa
affetto e scandali irremediabili. landolfi, 2-78 : aveva il senso assai limpido che stava
causa della muta. gadda conti, 2-78 : la cavalla lasciò il trotto.
a bastanza esser castigati. sansovino, 2-78 : se 'l delitto sia leggiero, che
della tua forza immortale. landolfi, 2-78 : aveva il senso assai limpido che
dell'ignoranza o della superbia. tosi, 2-78 : lo che quanto vari, quanto
; spadroneggiare in famiglia. moneti, 2-78 : [bertoldino] disse alla madre che
misteri, muta e inesorabile. jahier, 2-78 : tutto 11 giorno questo scansarsi reverente
rigo: j). tombari, 2-78 : studiò tutte le notti per più d'
vite a fargli danno. bembo, 2-78 : a me sarebbe sopra modo caro che
fonte e le innocenti ghiande? paoletti, 2-78 : l'interesse dello stato non consiste
e le mani delicate. cinelli, 2-78 : passava molta gente: era l'ora
nelle vicende umane. cellini, 2-78 (438): e'parve proprio che
il viaggio del mare. tesauro, 2-78 : entra in un navilio e di
balestre; martinello. lubrano, 2-78 : i cacciatori dentro le siepe si appiattano
la emendazione de'costumi. peregrini, 2-78 : non è... facile da
alla maturità delle piante. idem, 2-78 : i tagli si fanno senza prestabilita
, quando sono mature. boccardo, 2-78 : invece di andare qua e là in
me giusto. idem, purg., 2-78 : io vidi una di lor trarresi
nozze! g. raimondi, 2-78 : la luce del giorno che cadeva dietro
eccellentissimo conte di santangelo. caproni, 2-78 : genova mercantile, / industriale, civile
lorica. -figur. patrizi, 2-78 : mettetevi in punto di dirci il tutto
, un tribunale). sansovino, 2-78 : i signori di notte sono sei,
maggiore. idem, inf., 2-78 : o donna di virtù sola per cui
verso il fuoco nemico. bacchelli, 2-78 : io ho visto degli uomini andare alla
, un modellato morbido. soldati, 2-78 : emilio la seguì, prontissimo: ma
la vista d'assai. cellini, 2-78 (438): andando innanzi, vedevol
indirizzo culturale o artistico. guarini, 2-78 : -cominciando a esercitar la vostra giuridizione
suo fedele. idem, purg., 2-78 : io vidi una di lor trarresi
fanali nebbiosi dei sobborghi. montale, 2-78 : la cicogna... alzato /
libidine. cicerone volgar., 2-78 : la sua proprietà [della frugalità]
anche sostant. fr. colonna, 2-78 : l una cum l'altra innuentise cum
se usa solo nelle medicine. lauro, 2-78 : la maggior grandezza di questa pietra
non mi dicevate. lippi, 2-78 : a più non posso / gli cominciò
, d'un viso. cassola, 2-78 : anna agitò anche il braccio in segno
b. strozzi il vecchio, 2-78 : stella cadeo dal ciel più che
/ copron le membra. grazzini, 2-78 : se n'andò fuori della porta a
il guadagno. diodati [bibbia], 2-78 : dipartitevi da me, voi
alloro. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-78 : questo è quel giorno optato e
di puro lino. f. buonarroti, 2-78 : questi manti, come suole avvenire
orecchiute cavalcature. riccardi di lantosca, 2-78 : l'asino, che ha bevuto,
ne farà vendetta orrenda! ghislanzoni, 2-78 : spezzar le tue catene / spero fra
con troppo sfortunato successo! tesauro, 2-78 : il cangiar poggia con orza è un
-con riferimento ad animali. montale, 2-78 : per te intendo / ciò che osa
efficacia insuperabile. e. cecchi, 2-78 : l'acre segno dei paesisti giapponesi
un filo di paglia. sbarbaro, 2-78 : oh voluttà di dar tutto per nulla
che altrimenti, pallido. groto, 2-78 : se tremante restò, se restò palido
era pareggiata la battaglia. garopoli, 2-78 : si pareggia la pugna, egual
ire, / al partenone. savinio, 2-78 : al sommo dell'acropoli, in
, ecc.). condivi, 2-78 : quest'opera [michelangelo] ha partita
diluvio di medicine. d'azeglio, 2-78 : anche qui vi son raffreddori e dolori
ficcava una. paolo dell'abbaco, 2-78 : una volpe è innanzi a un
in materia di cavalleria. savinio, 2-78 : al sommo dell'acropoli, in
lato pecorile. lisi, 2-78 : la bestia... rimase con
nell'abito furfanti. bruno, 2-78 : -vorrei sapere da voi che vuol dir
le imposte di pietra. condivi, 2-78 : quest'opera [michelangelo] ha
sottraeva alla mensa del padrone. montale, 2-78 : per te intendo / ciò che
. statuto dei mercanti di calimala, 2-78 : anche procurino i detti consoli cogli
anima). s. antonino, 2-78 : l'anima umana... è
e liberalissimo popolo. ciro di pers, 2-78 : tanto a punto ella disse,
-ingresso, porta. groto, 2-78 : il vecchio a l'or, che
di quel della persa. della porta, 2-78 : volete condisca la carne col petrosemolo
debbono discenderlo. p. levi, 2-78 : provai tutto il provabile: separazioni
dell'abbazia della vangadizza. lancellotti, 2-78 : essendo gionto in non so quali
modello originale che avete. idem, 2-78 : sarebbe necessario farlo di terra un pieno
del gallo: alettoria. lauro, 2-78 : alettorio è gemma detta pietra del gallo
piumosi echi! e. cecchi, 2-78 : l'acre segno dei paesisti giapponesi
gambe sciorinate. e. cecchi, 2-78 : era la sfida, orgogliosa o melliflua
guizzano i piccoli muscoli. soldati, 2-78 : emilio la seguì, prontissimo: ma
produce frutto né fiori. lorenzi, 2-78 : popoli e salci / un recida,
certi peluzzi negri dentro. tesauro, 2-78 : entrando in giardino, se tu
(una gamba). cellini, 2-78 (438): tiravo feliciemente innanzi di
a più non posso. lippi, 2-78 : quivi a più non posso / gli
e disperata quanto la sua. landolfi, 2-78 : giovan- carlo le si precipito addosso
tutte creature irragionevoli. mascardi, 2-78 : 0 fratello, qui ti riveggio
pagamento. g. de'bardi, 2-78 : in roma erano dodici bagni pubblici
enunciato di base. leonardo, 2-78 : tutte le potenzie spirituale, quanto più
i borghesi, i politicanti. savinio, 2-78 : al sommo dell'acropoli, in
. statuto dei mercanti ai calimala, 2-78 : comandare a'chiavari delle compagnie e a
. c. e. gadda, 2-78 : telai ritmati, a mano anch'essi
. p. f. giambullari, 2-78 : il dimostrativo [modo] dunche
s. giovanni crisostomo volgar., 2-78 : quanto... maggiormente dobbiamo
s. giovanni crisostomo volgar., 2-78 : abbiamo veduto spesse volte che una
da'vimziani in francia. manni, 2-78 : ferdinando opoldo del migliore nella '
ed appetitive dell'anima. targioni pozzetti, 2-78 : secondo l'erronea psicologia stoica e
attorno ai fatti importanti. cinelli, 2-78 : passava molta gente: era l'ora
ove si posavano gli dei. boiardo, 2-78 : furono fatti pubblici altari alla pace
f f a. manetti, 2-78 : stimando, per questi due rispetti della
in punto per venirvi incontra. patrizi, 2-78 : questo titolo che io vi odo
imperterrito ceccopieri formò quadrato. garibaldi, 2-78 : egli avea fatto passare il letto asciuto
tari septe e menzo. pecchio, 2-78 : ripetiamo... che l'interesse
guardia nell'altro mondo. bacchelli, 2-78 : i gendarmi ci avevan chiusi nella
prezzo basso). girolamo leopardi, 2-78 : l'uova, cibo da sani e
ed i molinisti alla presunzione. gioberti, 2-78 : i quietisti, avendo fantasticata e
cassetta d'un erborista. bacchelli, 2-78 : salzana parlava una specie di lingua
-togliere efficacia a qualcosa. lauro, 2-78 : evate... estingue o raffrena
rapidi passi dalla torre. misasi, 2-78 : sosto per accendere il mozzicone di sigaro
uomini estraordinari sono rarissimi. lauro, 2-78 : agate è pietra rara, con
da numerosi strati. tesauro, 2-78 : entrando in giardino,...
razzo di dio. domenico da montecchiello, 2-78 : l'altro
che siano gli articoli. baretti, 2-78 : al seguente capitolo ho recisi i
fu assegnato da copernico. tesauro, 2-78 : il cavaliere sbana, prendendo per divisa
uno spostamento. fr. colonna, 2-78 : sufficientemente refecte e reitera- bonde ad
, smarrito, sbattuto. montale, 2-78 : osa la cicogna quando alzato /
l'articolo inferiore destro. d'azeglio, 2-78 : ed il tifo reumatico di sorrento
pontefice. conti di antichi cavalieri, 2-78 : in quello tempo che sertorius se
persona. conti di antichi cavalieri, 2-78 : vense una cictà, là dove
. le biancheggia dallato. molineri, 2-78 : le nebbie gremivano ancora le montagne
ridente. fr. colonna, 2-78 : finalmente laetabonde mi disseron: «
medesimi, come le ricchezze. pecchio, 2-78 : l'interesse, l'emulazione,
fango s'è reducto. mascardi, 2-78 : o fratello, qui ti riveggio?
. c. e. gadda, 2-78 : solo contro lo sciabordare aperto dell'
lentulo... disse. tasso, 2-78 : se in tale stato anco rifiuti
orbace dalle maniche strette. jahier, 2-78 : la sera, giornata finita, /
, in quel tacito imbrunire. pascarella, 2-78 : la via si insena in un
nevicatovi sopra. domenichi [plmio], 2-78 : quegli che sono a tramontana hanno
come addimostra u vero. biringuccio, 2-78 : figure di buon rilievo ower fregi che
piatti di maggior regalo. pacichelli, 2-78 : nel vestirsi apparecchiasi la colazione che
in auto. del giudice, 2-78 : si rimise in macchina per femey-
istare sotto l'acqua. biringuccio, 2-78 : pigliano di quella [terra]
(le orecchie). bettinelli, 2-78 : tal si rovescierà sopra il tuo capo
questi signori. p. verri, 2-78 : per allontanarci dal pericolo di desiderare
l'ombra degli ulivi. savinio, 2-78 : al sommo dall'acropoli, in
al decottino qualche solutivo. pasta, 2-78 : rispetto a'rimedi che muovono il
erano corsi per il mondo. jahier, 2-78 : tutto il giorno questo scansarsi reverente
, insino in sul pavimento. biringuccio, 2-78 : figure di buon rilievo, over
un atto pubblico. beicari, 2-78 : quando fu venuto il sacerdote col santissimo
picolo a minerva consecrato. del carretto, 2-78 : cia scun de quei
(un esercito). garibaldi, 2-78 : la fanteria nostra con bandiere spiegate,
togliessi. -sostant. jahier, 2-78 : tutto il giorno questo scansarsi reverente,
condizione difficile e gravosa. guerrazzi, 2-78 : pregarlo per amore mio...
dicitore o la cosa. domenichi, 2-78 : parendo al conte che ciò fu troppo
nuvola si scioglie in rugiada. molineri, 2-78 : la nebbia, che l'aveva
e si fende per accoglierlo. piovene, 2-78 : al posto delgiardino v'era qui un
uso del loro beltintelletto. crudeli, 2-78 : dal sen profondo / scuoti il doglioso
, n. 12. leonardo, 2-78 : tutte le potenzie spirituale, quanto più
, che mancamo di voi. sansovino, 2-78 : a bastanza... mi
di scarto. p. levi, 2-78 : sotto la guida del tenente, provai
, denari xii. p. levi, 2-78 : sotto la guida del tenente, taccio
lieve 'l partorir consegua. sansovino, 2-78 : se 'l delitto sia leggiero che solamente
gli stessi co'suoi. denina, 2-78 : molti vocaboli sono stati dalla pronunzia,
la gonna sul davanti. landolfi, 2-78 : la fanciulla, presa alla vita sgraziatamente
fantasme che faccompagnano. lauro, 2-78 : agate è pietra rara, con vene
più splendenti delle veneree. campailla, 2-78 : per le parti del ciel circompolari
, assennato, irreprensibile. guarini, 2-78 : questo s'intende, che se non
semeiente. dante, purg., 2-78 : io vidi una di lor trarresi avante
, computo; rendiconto. bellori, 2-78 : fece costui una somma del pane,
ambo le parti. targxoni pozzetti, 2-78 : tutte quelle diligenze che sono state proposte
stare niente. a. manetti, 2-78 : già apariva nella mente de'capomaestri le
espressioni iperb.). mazzini, 2-78 : diffidano [i liberali moderati] della
svefta e quasi elegante. soldati, 2-78 : lo straordinario modellato delle gambe e
fondo del lavoro. biringuccio, 2-78 : alcune cose sono che basta formarne sola
fredda e più malinconica. crudeli, 2-78 : so che di tutti voi / malaccorti
. statuto dei mercanti di calimala, 2-78 : comandare a'chiavari delle compagnie,
di speranza di avere figliuoli. patrizi, 2-78 : questo titolo che io vi odo
la legge. b. cavalcanti, 2-78 : essendo il giudice la squadra da dirizzare
-rilievo, protuberanza. biringuccio, 2-78 : figure di buon rilevo over fregi che
. region. matricina. boccardo, 2-78 : il legname... proviene generalmente
el quale vi manderò domani. redi, 2-78 : suor maria diomira dèe aver messo
fiacchezza, spossatezza. buti, 2-78 : confessa l'autore la stanchità sua e
motociclette nel polverone. del giudice, 2-78 : entrò in una stazione di servizio,
faccenda comincia a stimolarmi. morante, 2-78 : nell'ultimo tratto del viaggio,
e di destrier nitriti. tesauro, 2-78 : odi lo strepitar de'martelli sopra
delle leggi del frate. molza, 2-78 : s'ingegnomo di ampliarla [la pena
con righe assai minute. campailla, 2-78 : per le parti del ciel 2.
, sterminatore. ovidio volgar., 2-78 : fue [ercole] nella sua gioventute
così piangeva come un fanciullo. landolfi, 2-78 : aveva il senso assai limpido che
quantità o misura. guglielmini, 2-78 : ne segue che la linea curva che
propria perfezione. idem, inf, 2-78 : o donna di virtù sola per cui
di una merce. girolamo leopardi, 2-78 : tu comperavi l'olio alla distesa /
ed è superbo ancora. magalotti, 2-78 : la sovrana delle terre, la reina
1883-5); cfr. migliorini, 2-78 : « occorreva una spinta onomasiologica di una
le bestiole sussultano. gadda conti, 2-78 : la criniera, raccolta in treccioline
del sonno. livio volgar., 2-78 : a quel rumore delle oche si svegliò
molti luoghi sarò arrestata. bibbiena, 2-78 : non hai da far tanto a casa
tamburo cilindrico del capo. savinio, 2-78 : poggiato al tamburo di una colonna
delle osterie è pessima. angiolini, 2-78 : egli paga l'affitto della stanza,
più vivo del primo. bareni, 2-78 : al seguente capitolo ho recisi i primi
. b. strozzi il vecchio, 2-78 : chi mai non vide lagrimar le stelle
la verga del pedante. groto, 2-78 : se tremante resto, se resto palido
le spese. a. manetti, 2-78 : e'lo sforzorono a pigliare una mancia
'mperadore. ariosto, cinque canti, 2-78 : costui d'orlando frate era uterino:
(un'opera). cellini, 2-78 (438): tiravo feliciemente innanzi di
di un minerale. lauro, 2-78 : absinto è specie di gemme di color
vigore de lo intelletto. lauro, 2-78 : ametisto... dona vigore alpintelletto
motivi figurativi o decorazioni. condivi, 2-78 : quest'opera [michelagnolo] ha partita
sonaglio. v. consolo, 2-78 : lenta melodia di flauti, basso mormorar
già confezionate. m. mazzantini, 2-78 : quell'estate campavo di arancini, palle
, e fuma. a. camilleri, 2-78 : fece per mettere mano al gilecco
cespuglio. v. consolo, 2-78 : peppe lo prese, lo sfregò contro