è obbligato a abbracciarmi. sbarbaro, 2-74 : e mi sporgevo fuor della finestra /
pecorelle, gli abbiam seguiti. verga, 2-74 : fu colta da un accesso di
. -figur. marsilio ficino, 2-74: l'animo è di sua natura a
l'altro forte speronava. imbriani, 2-74 : come la politica italiana si fu affermata
quello debba essere ottenuto. bembo, 2-74 : mi crederei potere ancor io
de'nostri passati teologi. marsilio ficino, 2-74 : all'oro niente bisogna aggiùgnere,
uova. esopo volgar., 2-74 : la cicogna... andonne a
ambigua e ansia. marsilio ficino, 2-74 : lo animo non ha bisogno che se
che si possano immaginare. imbriani, 2-74 : come la politica italiana si
innanzi da fantaccini armati. pasolini, 2-74 : un cinese impiccato / accenna nel
/ quel che de'fare. pulci, 2-74 : per che morgante s'avviava ancora
assorbita dalla sera rientrava. montale, 2-74 : viene col soffio della primavera /
voi turare. ovidio volgar., 2-74 : uccidesti la tua madre clitennestra e 'l
nel quadrato del cielo. idem, 2-74 : capitai davanti alla villa mentre usciva una
bicchieri. esopo volgar., 2-74 : andonne ad un bicchieraio, ed
al figur. leggi di toscana, 2-74 : il libro dell'uffizio stia in
se'sempremai sulle billere. lippi, 2-74 : ed io pur te lo dissi
qualche billera. note al malmantile, 2-74 : billera,... voce corrotta
fra le coltri imbottite. pratolini, 2-74 : ti ricordi i diecini che ti davo
i magazzini di olanda. imbriani, 2-74 : gli arsenali italiani ed i cantieri
una ragazza / tenue. bocchelli, 2-74 : dall'altro canto del mattatoio fetido
che l'aspettavano per vederlo. poliziano, 2-74 : non v'ho potuto attendere la
la nobiltà in torino. carena, 2-74 : * casino ', dicesi, in
fortificazioni. f. corsini, 2-74 : era il recinto di figura rotonda,
io di quanti ordini. giusti, 2-74 : a lui d'intoro il nobilume e
per alcuno accidente s'abbruciano. boccardo, 2-74 : le legne da fuoco si prendono
militare, o cortigianesco. lippi, 2-74 : mio padre te lo disse fuor de
un occhio e due cernecchi. fagiuoli, 2-74 : in tal caso io sarei costretto
di canna di padule. bocchelli, 2-74 : dall'altro canto del mattatoio fetido
la chioma: pettinarsi. tecchi, 2-74 : tirò fuori dalla tasca un pettinino e
una nube / che gonfia. tecchi, 2-74 : lei stava zitta, con le
di alto fusto. boccardo, 2-74 : quelli che non si tagliano se non
quella attaccate due pistole. giusti, 2-74 : in mano ha la cambiai,
sé gran capitano. giusti, 2-74 : a lui d'intorno il nobilume e
cuore e buia la testa. tecchi, 2-74 : tirò fuori dalla tasca un pettinino
e la nostra patria. faldella, 2-74 : la serva di casa diceva che
(sm.). faldella, 2-74 : altre torrette sbuffavano invece un
anfiteatro o colosseo aretino. carena, 2-74 : 'anfiteatro'... diconlo anche
ancora in vece di mentre. ariosto, 2-74 : bra- damante, che come era
farà mai comparsa intera. bottari, 2-74 : vuol far mostra di sé e far
solitaria. -figur. faldella, 2-74 : una sera mi posi ad osservare le
monumento di alta religione. bocchelli, 2-74 : ora cantavano canzoni sovversive, e
fuor del pensiero. tasso, 6iv- 2-74 : parte di vital morte il corpo estinto
e ad esse vorrei confondermi. faldella, 2-74 : tutte quelle varietà, colonne,
congiungimento di due eserciti. montecuccoli, 2-74 : si passò a neuhoff la mura a
in tutta la cittadinanza. bocchelli, 2-74 : dall'altro canto del mattatoio fetido
, arte delli speziali. buommaltei, 2-74 : seguivano immediatamente dopo 'l gran duca
impiego di denaro. paoletti, 2-74 : se il solo e vero interesse d'
sarebbe presta alla guerra. imbriani, 2-74 : come trasparì dagli armamenti, dalle
appendici di giornali quotidiani. pratolini, 2-74 : non ha letto nemmeno « abbandonata
mie cicatrici. m. villani, 2-74 : e stando nell'isola, per la
lo dice per tutto. algarotti, 2-74 : prima di farsi alla soglia conviene
e taglia il pancirone. ariosto, 2-74 : ecco d'un olmo alla cima
giugner all'ultima decrepità. fagiuoli, 2-74 : con essa [parrucca]..
hanno sempre minore valore. cavalieri, 2-74 : si è posta qua una tavola.
'l piè si parte. tasso, 2-74 : or quando pure estimi esser fatale
altri parlavano fuori de'denti. lippi, 2-74 : mio padre te lo disse fuor
alla presente opera l'intelletto. ariosto, 2-74 : bradamante, che come era animosa
non più impegnativo). nievo, 2-74 : i bilanci vanno bene, il resto
aranci e i melograni. barilli, 2-74 : portano sul capo l'una e
menò più di diciotto. lippi, 2-74 : mio padre te lo disse fuor de'
dio e quando no. nardi, 2-74 : io mal volentieri dimoro in questa parte
spirito proprio delle costituzioni. lambruschini, 2-74 : la virtù motrice e direttrice della vita
me dov'era ito. calvino, 2-74 : la delusione di non aver gloria
raccolte nella stessa dispensa. pratolini, 2-74 : aurora trovava le dispense in camera
le vecchie civiltà spente. jovine, 2-74 : michele tucci aveva tirato fuori da
famiglie, le città. rajberti, 2-74 : distruggiamo almeno tutti i libri vecchi
spirito santo. diodati [bibbia], 2-74 : ma se io, per lo
si veggono i topi. genovesi, 2-74 : 'theos 'è la somma divinità
al figur. livio volgar., 2-74 : tagliavano i corpi nudi e dormigliosi.
sterili le campagne più fertili. rajberti, 2-74 : io proporrei che tutti i governi
quanti i fedeli cristiani. bembo, 2-74 : io tomo a dire che se
altro, in coerentissima conquista. jovine, 2-74 : michele tucci aveva tirato fuori da
e etti a bastanza. tolomei, 2-74 : non so dunque, se mi basta
le cose brutte e fède. tesauro, 2-74 : gridava sé aver ucciso la matrigna
non fosse a rampicare esperto. giusti, 2-74 : com'uom che per mefitico miasma
quas'arrivati a finimondo. girolamo leopardi, 2-74 : oramai noi siam giunti a finimondo
che intorpidiva le mani. montale, 2-74 : un oscuro vapore vela appena /
lui indugiale fortemente minacciavano. garzoni, 2-74 : l'avara dalida, che per
). dante, purg., 2-74 : al viso mio s'affisar quelle /
galee vogarono di tutta forza. bacchetti, 2-74 : i garzoni menavano all'anello e
pulcini pigolano in fuga. barilli, 2-74 : non giungono che raramente e in
so dove s'acquatti. savinio, 2-74 : egli sapeva che dentro quella casa uomini
con doppiezza. lami, 2-74 : è il dottissimo e degnissimo segretario
intaglio e di gitto. cellini, 2-74 (430): bisogniava fare molto maggiore
roman perdesse il gioco. lalli, 2-74 : inteso questo e tratto dal destino
s. giovanni crisostomo volgar., 2-74 : che ora, come i santi
da una tromba marina. montanari, 2-74 : se nella parte di sotto si rarefacesse
una gratusetta d'argento. magalotti, 2-74 : grattugétta traditora, / che in
, 7-184: non era fra giordano, 2-74 : non ci ha guadagno così fatto
possono acquistare meriti. fra giordano, 2-74 : non ci ha guadagno così fatto
che dio lo faccia guastare. grazzini, 2-74 : affinché poi non mancasse il tempo
. resine. fr. colonna, 2-74 : tolta di questa [materia incandescente]
il proprio sito. fr. colonna, 2-74 : era nella terra una fissura la
imboccatura delle grotte. f. corsini, 2-74 : sprolungavano l'una dell'estremità del
piedi di questa piramide. montale, 2-74 : s'alza sulle spallette, sul tunnel
bugie, incamisciate di verità. lubrano, 2-74 : vi volle la santità d'un
indirizzamento, indi ne viene. ruscelli, 2-74 : se questa [nostra] fusse
ebbi una frase infelice. landolfi, 2-74 : quello [pretesto] che trovò
città). 1. pitti, 2-74 : questa contagione teneva inferma non solamente
infettonne. i. pitti, 2-74 : questa contagione teneva inferma non solamente
(il passo). morante, 2-74 : all'apparire del piroscafo, mi avviai
permangono come bestie infruttuose. marcellino, 2-74 : lia è brutta, ma con tutto
possibile. r. m. bracci, 2-74 : questa parte omessa nelle stampe è
coscienza. a. f. doni, 2-74 : la donna, mossa da una
n. 3). jahier, 2-74 : come quando pioveva sui tetti / cantando
lordava poppanti e decrepiti. sbarbaro, 2-74 : alla pioggia che m'inzuppava il viso
forno. fr. colonna, 2-74 : la limpidissima acqua... [
albani è divenuta irrevocabile. imbriani, 2-74 : molte furono le concessioni che il regno
in aria 'l tuono. oddi, 2-74 : perché lo spagnuolo sbuffava che io non
lampreda. fr. colonna, 2-74 : gli varii pisciculi negli fronti degli
figur.: polemizzare. tasso, 2-74 : vibra contra costei la lancia, e
tua insino delle lappole. lippi, 2-74 : tu volesti fare agli scredenti, /
nella trappola. note al malmantile, 2-74 : l'erba, da'nostri contadini
andavano cullandosi lente nel sole. montale, 2-74 : sul tunnel più lunge /.
gesto rapido e delicato. oddi, 2-74 : perché lo spagnuolo sbuffava che io non
buca e la livellarono accuratamente. jovine, 2-74 : pietro empiva il mezzetto di ferro
che fusse artificiosa e vaga. fagiuoli, 2-74 : perché in tal caso io sarei
-tore. futuri tempi scrutano. montale, 2-74 : sul tunnel più lunghìccio, agg
suoi maneggi io viveva. monti, 2-74 : raccolse / de'magnanimi duci agamennone
/ meste elegie suavi. landolfi, 2-74 : a giovancarlo... ciò rendeva
. 6). ariosto, 2-74 : bradamente, che come era animosa,
pagar ducati 200. condivi, 2-74 : michelagnolo. inginocchiato, ad alta
forme rotolanti pel sereno. montale, 2-74 : una mandria lunare sopraggiunge / poi
di mia fede. b. pino, 2-74 : ho voluto veder quel che sia
e ritornelli troppo frequenti. nencioni, 2-74 : graziella è un po'manierata,
dai marazzi. f. corsini, 2-74 : con non minore ardire che difficoltà
la marra e la pala. caraccio, 2-74 : dopo gli aventurier la turba passa
. f. f. frugoni, 2-74 : si vide entrar anche nel museo
di legno. dante, par., 2-74 : se raro fosse di quel bruno /
l'orrore dell'avvenire incerto. morante, 2-74 : secondo i libri che avevo letto
moglie del mezzadro. pavese, 2-74 : la mezzadra corse alla stalla. sentii
. statuto dell'arte della seta, 2-74 : non possino esercitarsi come sensali e
'e di 'misura'. jovine, 2-74 : pietro veniva misurando il grano.
, una forma). alberti, 2-74 : li uomini dipinti posti nell'ultimo braccio
da fanciullo fuggendo. s. antonino, 2-74 : non si può...
sentivo l'eco dentro. pavese, 2-74 : rimase e gironzare, sussultando di
). fr. colonna, 2-74 : gli varii pisciculi... expressi
seduzione, lusinga. patrizi, 2-74 : de ^ piaceri poi che per gli
frutta secca o spezie. magalotti, 2-74 : in sulla libra / m'equilibra /
rosse squame. fr. colonna, 2-74 : gli vari pisciculi negli fronti degli
a una cosa. rajberti, 2-74 : la stampa è più necessaria del pane
a fatti / sì nequitosi? bersezio, 2-74 : la povera madre lesse nella cera
, vi nettano le borse. oddi, 2-74 : io squadrando e traversando in un
e sociale marxiana). volponi, 2-74 : la vecchia sinistra (tu ne vieni
viluppo. fr. colonna, 2-74 : per questa medesima terebrazione di
de la spezie umana. lauro, 2-74 : quanto all'effetto, tutte le
dell'onore. v. martelli, 2-74 : ne le resterò in obligo, certificandola
morde al mio petto. montale, 2-74 : varcano ora il muro / rapidi
argomento determinato. b. cavalcanti, 2-74 : io, con questa occasione, passerò
molto lodate. f. corsini, 2-74 : bastante fortificazione contro l'armi di
a qualcosa. e. lecchi, 2-74 : tutto defoe è rimasto ingiustamente sotto
e tonda dei cavalli. settembrini, 2-74 : venne un'onda di gente, ci
avvolgeva e trascinava tutti. bechi, 2-74 : tutta la simpatia per lui mi
silenzio tra i monti. guglielminetti, 2-74 : il chiostro era su me freddo
ripugnanza o repulsione. lauro, 2-74 : noi sentiamo in noi stessi che a
latin. sbadigliare. bruno, 2-74 : oscitarete tre volte co gli occhi chiusi
animale riottoso. c. arrighi, 2-74 : a questo nuovo genere di spasimo il
in onore di pallade. settembrini, 2-74 : era la festa delle panatenee,
-con riferimento ad animali. pavese, 2-74 : io pensavo al pancione sformato della
non accade ogni giorno. cagna, 2-74 : un fatto di cronaca, un pettegolezzo
mio onor ne patio! sansovino, 2-74 : se alcuno morbo di questa foggia per
, fenice, pectide. sacchi, 2-74 : molti istrumenti degli antichi sono stati
trova sulle barcacce arabe. cicognani, 2-74 : se non fosse lei, nei negozi
voi tra le quattro. tansillo, 2-74 : non usar al novo alto disegno
(una freccia). pulci, 2-74 : orlando sprona il suo cavallo allora,
restare inquadrato stabilmente. garibaldi, 2-74 : qui sentimmo il difetto che sentiva
s. gregorio magno volgar., 2-74 : in quella pescagione per la moltitudine
, li congiongerà insieme. oddi, 2-74 : raddoppio il colpo sopra l'erbolato
decisioni e idee. castelnuovo, 2-74 : qui notiamo fra parentesi che della
canali dell'entusiasmo stakanovista. volponi, 2-74 : la vecchia sinistra... sta
anche inutili. c. arrighi, 2-74 : al governo di quei cavalli si dovettero
graffiti pompeiani. g. raimondi, 2-74 : passammo, di qui, in una
proporci questo sistema integrante. volponi, 2-74 : questa giovane ragazza stravagante trasforma la
000 ducati all'anno. cuoco, 2-74 : allorché leibnizio istituì l'accademia di berlino
umanitade e di commercio priva. sansovino, 2-74 : la sedia di marino faliero è
siena (1616) [rezasco], 2-74 : ciascuna delle parti possa liberamente appellare
le mie proposizioni. d'azeglio, 2-74 : se... non mi scrivi
procura di trovar diverse vie. ruscelli, 2-74 : per venire alla lingua nostra sola
nello scrivere. omenico da montecchiello, 2-74 : egli si gitta al favore umano
eventi, istituzioni). cagna, 2-74 : un fatto di cronaca, un pettegolezzo
la direzione del vento. tesauro, 2-74 : altri votavan le botti, credendosi dare
ferma attonita a vedere. jahier, 2-74 : ogni casa il suo lume, ogni
malinteso, fraintendimento. quaglino, 2-74 : odi, popolo: l'indulto /
ripartizione di certi beni. einaudi, 2-74 : in tempi di scarsità, come sono
raccomandata. i. pitti, 2-74 : questa contagione teneva inferma non solamente
le navi. m. villani, 2-74 : racconce le loro galèe e rifornite le
del cor mi rade. frachetta, 2-74 : lo sdegno rade timagine dell'amato dal
aggett.: falso. lauro, 2-74 : è contra ragione che niun'altra cosa
che rho rallevato io. cinelli, 2-74 : « sei orfana, cara? di
fuso nella forma. cellini, 2-74 (430): e'bisogniava fare molto
non si può appellare. sansovino, 2-74 : se cosa alcuna, che già
interità sapevano giustamente reggere. oddi, 2-74 : oh egli è gran fatica tesser
. statuto dei mercanti di calimala, 2-74 : e siano tenuti i detti consoli
avidità il contenuto. oddi, 2-74 : pongo questa altra grifagna sopra quelli
peccati suoi. l. frescobaldi, 2-74 : la chiesa è grande e divotissima
il calle. f. corsini, 2-74 : era il recinto di figura rotonda
un rialto assai sicuro. busca, 2-74 : abbiasi... l'occhio alla
che c'era piaciuto. montale, 2-74 : viene col soffio della primavera i
sopra la secchia rapita. peregrini, 2-74 : omessa... ogn'altra
nei secoli oltrepassati. a. piazza, 2-74 : te l'ho detto e ridetto
un modo: uniformare. ruscelli, 2-74 : per venire alla lingua nostra..
-desistere. romanzo di tristano, 2-74 : tristano disse a l'amoroldo:
empio rifugio si astennero. tasso, 2-74 : or quando pure estimi esser fatale
nella rigidezza di statua. bellori, 2-74 : questa figura tutta ignuda e differente
rapido e lesto. oddi, 2-74 : spazzati tutti e quattro i piatti e
viziosi, inetti. c. arrighi, 2-74 : a cromao mi elessero capo di
(un segreto). magalotti, 2-74 : io 'l dirò, nise, ma
odor di tela lo soffocava. guglielminetti, 2-74 : mi nauseò l'odor tetro dei
a mezzo dalla morte. bechi, 2-74 : avvinghiandolo in una tenaglia d'acciaio
ebrezze e tutti gli splendori. sbarbaro, 2-74 : rinnovare vorrei l'amara ebbrezza.
parenti o ad altri. jahier, 2-74 : ogni casa il suo lume, ogni
fu la sostanza. girolamo leopardi, 2-74 : dico in ristretto / che, se
antica abitudine dell'oppio. jahier, 2-74 : ogni casa il suo lume,
medesma in reverenza il tegno. sansovino, 2-74 : acciocché di tanti e sì importanti
o la cultura primitiva). volponi, 2-74 : la giovane sinistra gira di qua
. a. f. doni, 2-74 : capitò per mala sorte e cattiva ventura
- anche assol. biringuccio, 2-74 : non merita la spesa saldare fondi e
i metalli saldati. biringuccio, 2-74 : il piombo e lo stagno mescolati insieme
aspre e di dolcezza ignude. firenzuola, 2-74 : tra sì contrari venti in fragil
che non s'intendono. monelli, 2-74 : il capretto fu una cosa perfetta
promission del dose futuro. sansovino, 2-74 : il che acciocché di tanti e
non isborsar la dote avuta. bruno, 2-74 : -sì, ma bisogna ricordarsi ch'
paolo dell'ab baco, 2-74 : perché chi. llegge alcuna volta potrebbe
, ragionando, il cuore. brusoni, 2-74 : la smarrita donzella, gittatasi attraverso
. g. m. casaregi, 2-74 : la nave, che sarà noleggiata da'
tempo acerbi e crudi. tasso, 2-74 : vinceratti la fame: a questo male
le case ove seranno dentro. guerrini, 2-74 : il turpe legno schioderò che serra
dalla ferraglia dei reticolati. cavacchioli, 2-74 : cipressi schiomati s'agitano.
di gran scogli d'intorno. firenzuola, 2-74 : mentre io bramo questo e quel
libri si trova scritto. lippi, 2-74 : mio padre te lo disse fuor de'
, oratore cesareo in roma. sansovino, 2-74 : leggonoancora le lettere scritte al collegio e
anche più esangui. de pisis, 2-74 : vedo contro una cornice bianca / una
a questo bestiame gratissimo. jahier, 2-74 : pioveva sui tetti / cantando sul secco
sedióne massiccio, tutto trinatointorno. pascarella, 2-74 : non abbiam potuto vedere il quadro
. sergentàccio. c. arrighi, 2-74 : il sergentàccio, dìù morto che vivo
seri e buffi. tesauro, 2-74 : altre son metafore atroci, e serioridicole
che sonnecchiavano in serpe. calvino, 2-74 : già era chiuso 10 sportello
lo le trovò serade. bibbiena, 2-74 : tien l'uscio serrato, mentre che
che sessantenne. e. cecchi, 2-74 : il 'journal of thè plague year'lo
domenico. seneca volgar., 2-74 : quando tu fosti commendato de'cibi
e difesa. livio volgar., 2-74 : trovarono il campo de'galli,
, la, si ». cavacchioli, 2-74 : una romore. foscolo, iv-300
sinistramente commentato e punito. tronconi, 2-74 : perché ti lasci influenzare così sinistramente da
s. gregorio magno volgar., 2-74 : la sua chiarità [della chiesa]
presenza di un sentimento. frachetta, 2-74 : è... da leggere 'non
nella confusione della fede. sansovino, 2-74 : di questi dieci, ciascun mese
(un'azione). oddi, 2-74 : così spazzati tutti e quattro i piatti
una persona). bembo, 2-74 : da roma ritornando e per ferrara passando
valore aggett. paolo dell'abbaco, 2-74 : uno albero è sotterra il terzo e
, nel baratro sotterra. jahier, 2-74 : cavi sotterra frementi luce / fili in
sovrastrutturale, ma strutturale. volponi, 2-74 : la vecchia sinistra... sta
uno fosso con uno argine. oddi, 2-74 : perché lo spagnuolo sbuffava che io
di frecce. f. corsini, 2-74 : era questo luogo fortificato d'una spezie
numero di persone si conteneva del giudice, 2-74 : rano in uno di quegli
trovato niente di speciale. del giudice, 2-74 : « ci sono novità ».
, pedantesca. e. cecchi, 2-74 : sfogliato heine, e non volendo uscire
di proletario. f. corsini, 2-74 : era il recinto di figura rotonda senza
si potesse stabilizzare. p. levi, 2-74 : al tempo del mio arrivo la
-fase lunare. lauro, 2-74 : il quarto [colore] è rosso
statuine). e. sanguineti, 2-74 : non cantano più, non ballano più
frettolosa il corso stende. crudeli, 2-74 : ovunque il passo stende / il
, elevarsi. domenico da montecchiello, 2-74 : se quistione si fa quale ora
passate come al vento strale. pulci, 2-74 : orlando sprona il suo cavallo allora
strambézza. g. raimondi, 2-74 : intanto la casa sembrava deserta di ogni
sedia, la fece rompere. morante, 2-74 : richiamato mio padre con una lieve
tante ore di stretta. settembrini, 2-74 : venne un'onda ai gente, ci
; scricchiolare sotto sforzo. biringuccio, 2-74 : o piegandolo o col dente in qualche
gruppo di persone). cicognani, 2-74 : o rimarrebbero a terra o toccherebbe a
modo stravagante; grullo. nieri, 2-74 : parlandosi di uno che era nel suo
può parlare di superstrutture. volponi, 2-74 : l'alienazione assoluta, cioè quella
della succennata opera dello scolare. cantù, 2-74 : l'oggetto del congresso succennato era
polpacci, e oltre. landolfi, 2-74 : slanciata nervosa e di perfetta svasatura
lettera papale. b. corsini, 2-74 : ho un letto bell'e nuovo e
-quadro dipinto. tansillo, 2-74 : non usar al novo alto disegno /
difetti a una merce. cicognani, 2-74 : lei non si vergogna per un mezzo
mi risso! romanzo di tristano, 2-74 : io lasceroe questa battaglia e non
gridare verso quel signore aiuto. tesauro, 2-74 : in quella imaginazion riscaldati, incominciarono
e del marito e sua. tesauro, 2-74 : per camino procedendo tentone, si
prezzi altissimi ed eccessivi. granucci, 2-74 : o iddio, vendicatore de'gli altrui
altra continuamente ci è dinari. carena, 2-74 : 'tesoreria': luogo ove sono gli
il numero di 202 esemplari. gobetti, 2-74 : nel 1925 'la pace'di nitti
pane al mese si mangiano. jovine, 2-74 : giuseppe grande riceve in prestito cinque
farlo e lungamente. c. arrighi, 2-74 : « cane d'un sergente »
, di forma triangolare. sacchi, 2-74 : molti istrumenti degli antichi sono stati
forma iter.). collodi, 2-74 : 1 piccioni tubano, ossia fanno
fagianaia'. b. del bene, 2-74 : comunemente i cibi si pongono in
usa inverso gli uomini vulgati. tansillo, 2-74 : ma non usar al novo alto
, ma solo la cenere. magalotti, 2-74 : grattugetta traditora, / che in
tra il vapor leggero. montale, 2-74 : un oscuro vapore vela appena / la
agg. possessivo). bibbiena, 2-74 : altri non vi è che la sua
mandatemelo per uno vecturale. redi, 2-74 : per donato, vetturale fuor di porta
fa delle buone avventure. pacichelli, 2-74 : il cocchio, nel quale si
sua virtù più forte. gioberti, 2-74 : la voce medesima di 'virtù'vuol dir
pagane divinità. c. levi, 2-74 : anzitutto era un oggetto rotondo,
barricate. t. scarpa, 2-74 : c'è solo una strada, la
. alquati [« quaderni rossi », 2-74 ]: il ristagno... vuol
). l. grimaldi, 2-74 : come fai a capire che cosa fa