lavata dalla luna! sbarbaro, 2-73 : come l'albero ignudo a mezzo inverno
alla meglio, abborracciato. giusti, 2-73 : parole abburattate e popolane. abburattatóre
nel ricordo si accalcano. idem, 2-73 : e m'accalco ad udire dov'
sala fosse e riscaldata. rajberti, 2-73 : nella strana ipotesi che si potessero raccogliere
adescarlo a visitare la ragazzetta. piovene, 2-73 : a poco a poco, quasi
). dante, purg., 2-73 : così al viso mio s'affisar quelle
adesso veniva riempiendosi di fumo. montale, 2-73 : in cima al tetto la banderuola
astrolabio agevolmente lo troverai. tasso, 2-73 : quei che sparsi vincesti, uniti insieme
, una noce di cocco. alvaro, 2-73 : ma ledizione a chi
bocchino [del clarinetto]. govoni, 2-73 : revisionan gli istrumenti a fiato /
piccoli stati d'italia. imbriani, 2-73 : col mezzo di un egregio professore di
circoscriva / col suo soverchio. cellini, 2-73 (428): disse: «
di mettersi in attività. gioberti, 2-73 : nell'attività risiede ogni specie di educazione
. c. e. gadda, 2-73 : il cassettone di noce, così muto
con grande sforzo. i. pitti, 2-73 : quantunque avidamente desiderasse di ristringere lo
eterna la mia angoscia. cellini, 2-73 (429): se...
perdersi in grandi aureole. tozzi, 2-73 : il sole era andato giù da una
in senso scherzoso). giusti, 2-73 : d'un bali, che di corte
cappella del vecchio convento. montale, 2-73 : ma s'allontana / la casa e
qualcosa): rinfacciare. cicognani, 2-73 : a ogni piè sospinto gli squaderna e
. trafficante, speculatore. giusti, 2-73 : rósa da nobiltà senza quattrini / casca
, o poveretto lui! lippi, 2-73 : così nel mezzo a tutta la
, senza alcuna esitazione. baldovini, 2-73 : ch'i'stia qui? per du'
canzoni, a disonesti versi. marino, 2-73 : la canzon rompe, e lascia
di un'azione malvagia. giusti, 2-73 : volle, quand'ebbe i ruspoli a
caparbietà, testardaggine. lippi, 2-73 : la sua caponeria gli butta in faccia
giovinette. c. e. gadda, 2-73 : il cassettone di noce, così
sia dalla natura prodotta. caro, 2-73 : stava tra questi due contrari in forse
tenue ma luminoso. giamboni, 2-73 : isitalis è una generazione di serpenti
taurina colà ascese. faldella, 2-73 : sopra un bernoccolo di poggio si appol
un impasto vetroso). giamboni, 2-73 : fece fare ampolle di vetro colato,
stia presso il comando. bacchelli, 2-73 : venne anche un individuo sconosciuto e
spada insino al gorzaretto. poliziano, 2-73 : non so come si ragguaglierà el
di armonia. marsilio ficino, 2-73 : lo ordine non è altro che conveniente
.). fra giordano, 2-73 : messer santo francesco fu grande convertitore
a un inganno. baldovini, 2-73 : perché in groppa anche questa / non
/ rinacerbir col niego. cassola, 2-73 : arrivava trafelato e si tratteneva anche
fil, rasente un regolo. marino, 2-73 : in rimirando sì mirabil cosa /
secoli, o da istanti. idem, 2-73 : libeccio sferza da anni le vecchie
idoletto né capisca né veda. verga, 2-73 : ii giovane incontrò gli occhi di
singolare apparenza di senilità faunesca. landolfi, 2-73 : i denti mostravano verso le punte
potervi entrare facilmente. barilli, 2-73 : dal balcone del settimo piano ci sei
. a una nostra donna. carena, 2-73 : 'depositerìa', voce paciolo, 206:
rajberti, 2-73 : non capirò mai come la società non
desolato di festa finita. montale, 2-73 : tu non ricordi la casa dei
venissero ai confini di polonia. grazzini, 2-73 : ma poi che il giovedì ne
il re dei bestemmioni. giusti, 2-73 : d'organi e di campane un diavolio
, normalità. neri de'visdomini, 2-73 : non dico infra gli amanti /
, inerente alla natura. giamboni, 2-73 : quando li figliuoli [della vipera]
che noi chiamiamo suono. govoni, 2-73 : dirugginii, stridori e pizzicati / sulle
ridestata del tutto la coscienza. cinelli, 2-73 : le aveva preso le mani e
stati disonesti di giugno. garzoni, 2-73 : una insaziabile e troppo disonesta cupidità
ond'eo son disperato. iacopone, 2-73 : accurrite, accurrite, gente co non
tempo dell'amministrazione. landolfi, 2-73 : rispondeva di sì senza distinzione
come illuminata dall'ispirazione. montale, 2-73 : tu non ricordi la casa dei doganieri
c. e. gadda, 2-73 : il cassettone di noce, così muto
quale prestano a'feriti. giusti, 2-73 : di questo passo aprì la drogheria.
abate assai dubioso aspetta. anguillara, 2-73 : il nocchier, che l'arbore e
tempo bisognerà ad accomodarle. rajberti, 2-73 : la produzione libraria diventa un'alta
ne trasse il cor mio. montale, 2-73 : tu non ricordi la casa dei
mercatante, qualche avventuriero. bacchelli, 2-73 : c'era in quegli anni per
che non lo suona. morante, 2-73 : passaggi di contrabbandieri, di cacciatori
le comparse erano un esercito. alvaro, 2-73 : pareva battesse un albero carico da
estingueva neppure la notte. pratolini, 2-73 : lentamente le sue lacrime si estinguono,
etere le prime volte. govoni, 2-73 : qualche volta l'ardore e l'euforia
. c. e. gadda, 2-73 : gli antichi padroni di quel mobile dovevano
quale è così profonda? luca pulci, 2-73 : e'ti verrà fallito, /
le fraudi e le ruffianerie. giusti, 2-73 : di questo passo aprì la drogheria
camminando, come un'oca. negri, 2-73 : si arrestò sulla soglia, impacciata
/ qualcosa in casa. girolamo leopardi, 2-73 : favole! s'io avessi questo
pito e pasitea pareggia. granucci, 2-73 : come il giovane ebbe la proposta
sensi e dello spirito. tesauro, 2-73 : ma ennio, orazio e marziale non
in forbice d'argento. stigliani, 2-73 : di terger fingendo il lume acceso
le storie di mare. montale, 2-73 : tu non ricordi; altro tempo
a bearmi ei viene. monti, 2-73 : gli achei,... frettolosi
di crepuscolo. tornava sereno. montale, 2-73 : oh l'orizzonte in fuga,
in bando / vive. bocchelli, 2-73 : c'era in quegli anni per
furia / de'corridor fumanti. verga, 2-73 : la carrozza era dinanzi alla porta
-a viva forza. ariosto, 2-73 : e [le disse] che era
verso il monte mario. soldati, 2-73 : sulla sinistra, il parapetto: e
-vagheggiare. 1. pitti, 2-73 : ghiribizzavano gli ottimati un governo,
ho sentito girare la chiave. montale, 2-73 : in cima al tetto la banderuola
, di buon senso. bembo, 2-73 : conciò sia cosa che egli [il
squisita; con eleganza. bembo, 2-73 : quantunque del boccaccio si possa dire
il grado di ciascheduna. ariosto, 2-73 : avea visto nel fondo / una donzella
e quelle gambe sottili. landolfi, 2-73 : se... si volgevano da
di tanta voce. b. corsini, 2-73 : con gentilezza al fin, dell'
fatto il grillo in testa. baldovini, 2-73 : orsù, chi tu ti sia
: tentare la prova. ariosto, 2-73 : quanto più potea turbata e mesta,
nel loro guscio? de roberto, 2-73 : aveva potuto vantarsi, tra i giovani
ori- gine). ariosto, 2-73 : a'bei sembianti ed alla ricca vesta
e vigne. f. corsini, 2-73 : cominciarono a sbarcare, ma in terreno
/ un tuo barbaglio. cassola, 2-73 : riandava col pensiero al passato. una
subbuglio e come impazziti. montale. 2-73 : la bussola va impazzita all'avventura
tratti acri, bizzosi. penna, 2-73 : me ne vado: imprevedibile /
per sempre inappellabilmente. targioni tozzetti, 2-73 : gl'infelici che hanno soggiaciuto a
le sue glandule. targioni tozzetti, 2-73 : gl'infelici che hanno soggiaciuto a tale
un discorso). tosi, 2-73 : rispondete a questo argomento, senza
ha un nome indiavolato. cellini, 2-73 (428): un getto tanto dificile
4. minacciare. bugnole sale, 2-73 : mentre in lotta ingegnosa [ercole]
mente conseguirà la victoria. panigarola, 2-73 : all'ora sarà che io sarò
male enfetto. bianco da siena, 2-73 : gentil madonna, perch'i'sia
rendere peccaminoso. cicerone volgar., 2-73 : ma quando a questo medesimo si
stagion n'ingemma e infiora. lubrano, 2-73 : le vigne di mezzo verno ingemmarono
, scontrarsi. m. villani, 2-73 : i cittadini da capo si cominciarono
essi orasse in nome comune. grazzini, 2-73 : avevano parimente i giovani e le
portando seco l'arme. tasso, 2-73 : quei che sparsi vincesti, uniti insieme
spese increscosie e insupportabili. sansovino, 2-73 : nelle repubbliche rilevano il capo talora
a non volerne far altro. tesauro, 2-73 : intensamente considerando una fomacella che dalle
p. f. giambullari, 2-73 : gli intransitivi, cioè quelli che
riguarda egli tuttavia. i. pitti, 2-73 : questi e quelli, nimici per
mi farà lavorare sempre. jahier, 2-73 : accenderemo gran gala di lune elettriche allineate
, si confuse nella folla. levi, 2-73 : anch'io, istintivamente, cercai
gli entrava nel cuore. gatto, 2-73 : gli inseguitori... non si
del vaiuolo. d'annunzio, iv- 2-73 : nella stanza si faceva...
una parvenza di sonno. cassola, 2-73 : una folla d'immagini si affacciava alla
. c. e. gadda, 2-73 : la trecciuola de'conduttori percorreva [i
dal mercato isso fatto. soldati, 2-73 : se qualche amico di famiglia commetteva
colle altre potenze. d'azeglio, 2-73 : mi son legato con don bernardo gaetani
nella notte il tuo fragore. montale, 2-73 : libeccio sferza da anni le vecchie
si oppongono capitali inimici. tansillo, 2-73 : s'io avesse pensato che sì breve
chiara stempera ben liquidetto. magalotti, 2-73 : bianca pasta, odorosetta, /
pare sudore. l. frescobaldi, 2-73 : evvi seppellito il corpo di san giovanni
. -sostant. caproni, 2-73 : ragazze che col rossore / dell'alito
luce de la grazia. condivi, 2-73 : egli [michelagnolo] finì quel maraviglioso
luigi d'oro correnti. pacichelli, 2-73 : il luigi d'oro o la pistola
nella luce squallida del crepuscolo. jahier, 2-73 : accenderemo gran gala di lune elettriche
e far macchia. f. corsini, 2-73 : terreno... paludoso ed
luglio 1343. l. frescobaldi, 2-73 : in questa cassetta si è la
capitano corradi della maggiorità. cassola, 2-73 : aveva fatto la guerra in maggiorità
incolto dal sole, barbuto. brusoni, 2-73 : entrò flamminia col volto composto di
, invece di 'frodi'. batacchi, 2-73 : se duri ad esser meco renitente
su quel marmo i guardi. leopardi, 2-73 : mesco all'opra vostra il canto
famigli de'signori otto. meliini, 2-73 : perché gli uomini fossero forzati a portar
regione avesse tanto sviluppo. landolfi, 2-73 : la fanciulla, tuttora leggermente imporporata
lunge. tebaldeo, egl., 2-73 : mi pare un gioco se me uccido
di un uovo di gallina. rajberti, 2-73 : quanta materia violentemente rubata ai diritti
ossequio verso i superiori. jahier, 2-73 : faremo assegnamento sulla città in ordine meticoloso
. mezzo, tramite. leonardo, 2-73 : sappi che se 'l sopradetto pancone
a duo la notte giaccio? lippi, 2-73 : così nel mezzo a tutta la
, illuderlo, lusingarlo. baldovini, 2-73 : giacché ti siei / fitto di minchionarmi
montava su per la manica. govoni, 2-73 : dirugginii, stridori e pizzicati
leticia ra- cuolse. del carretto, 2-73 : melpomene e quell'altra, qual
poco tempo. f. corsini, 2-73 : formato il suo battaglione in faccia
una veduta, ecc. soldati, 2-73 : scendeva con lui verso villa della
o ne ha pur poca. pasta, 2-73 : a quello [profluvio]
, stizza, ira. baldovini, 2-73 : la muffa in me s'accresce.
gli dei] e liberati. nanea, 2-73 : l'ardir cresce alla nana falange
oggetto inanimato). tesauro, 2-73 : intensamente considerando una forna- cella che
velava l'acuta indagine. montale, 2-73 : tu non ricordi; altro tempo
dissero procedere l'anime nostre. lauro, 2-73 : queste virtù scendevano nelle cose di
. g. m. casaregi, 2-73 : non occorrendo poi alcun sinistro alla
il campo era fecondo. ariosto, 2-73 : una donzella... / ch'
non le cose di spagna. imbriani, 2-73 : il gian- nattasio non volle lasciar
. -incremento. simintendi, 2-73 : ogni favilla suole ricevere notrica- mento
il suo colore appieno. magalotti, 2-73 : bianca pasta, odoro- setta,
sotto la mantatura nera. pavese, 2-73 : il mattino dopo provai onta di uscire
ordegne necessarie per iscrivere. groto, 2-73 : abbiamo aperto il terreno e,
un'azione bellica. giraldi cinzio, 2-73 : tacitamente / riducetevi al porto,
, a una ortodossia totalitaria. levi, 2-73 : moneta, nella sua già vacillante
torbido / del primo chiaro. montale, 2-73 : s'allontana / la casa e
, sintattica o retorica. ruscelli, 2-73 : di tutte le lingue...
). c. arrighi, 2-73 : diedi l'avena al cavallo, pulii
. errore commesso parlando. nieri, 2-73 : io stesso una volta udii in teatro
. p. f. giambuuari, 2-73 : questa lingua... non ha
che non è venuta. jahier, 2-73 : faremo assegnamento sulla città in ordine
che subisce l'azione. firenzuola, 2-73 : qui... la virtute attiva
s. giovanni crisostomo volgar., 2-73 : come un figliuolo di un re mentre
tenere il campo senza contrasto. condivi, 2-73 : egli [michelangelo] fini quel
pericolato. g. m. casaregi, 2-73 : quando il padrone possa provare aver
udire. s. degli alienti, 2-73 : bonifacio cum gran sollicitudine entrò in
la peste. e. cecchi, 2-73 : quanto il... genere pestilente
guscio rossastro della petroliera. montale, 2-73 : oh l'orizzonte in fuga, dove
, il proprio influsso. firenzuola, 2-73 : se là volentier rivolti il piede,
. -inesorabilmente. montale, 2-73 : s'allontana / la casa e in
le pistole fan colpo. pacichelli, 2-73 : il luigi d'oro o la pistola
i dialoghi platonici). settembrini, 2-73 : -non vi dimenticate che questa nuova
e de'suoi seguaci. settembrini, 2-73 : non vi dimenticate che questa nuova conoscenza
di qualche casa colonica. pavese, 2-73 : gironzai sotto il porticato di fronte,
economicamente può essere aiutato. soldati, 2-73 : non potendo dire nulla contro nuccia
ci si concede. jahier, 2-73 : anche stasera / il giudice in cammino
-acer. presuntuosóne. pasqualigo, 2-73 : presontuosone, presontuosone, sta'in
: commediole senza pretese. cicognani, 2-73 : sono dei si- gnorazzi: la
a dimostrare. l. frescobaldi, 2-73 : facemo le procissioni a tutti gli altari
genitor lo scempio. targioni tozzetti, 2-73 : i ministri della giustizia, colla
grandezza). f. corsini, 2-73 : giunti a tiro delle loro frecce,
sì felice / producitrice. ricci, 2-73 : quella pianta [del paradiso terrestre]
della detta arte. a. manetti, 2-73 : molti vari modi e distinti [
d'una propizia. p. verri, 2-73 : la condizione dell'uomo è tale
che la proprietà. i. pitti, 2-73 : molti... si accecavano
sottomissione. i. pitti, 2-73 : per questo non aborrivano [gli aristocratici
. i. a. manetti, 2-73 : molti vari modi e distinti [di
in puncta del diamante. leonardo, 2-73 : quando il piè della scala a darà
, ora un petalo. landolji, 2-73 : i denti mostravano verso le punte una
riquadri regolari uno spazio. soldati, 2-73 : scendeva con lui verso villa della regina
di quattro cose omogenee. bersezio, 2-73 : alla mattina battista non aveva ancora
sua paga si raddoppierebbe. rajberti, 2-73 : sappiate che in soli venti anni,
un altro libro. e. cecchi, 2-73 : che peccato la corte fosse tanto
oggetti; uncino. leonardo, 2-73 : questi rampini, che si fanno sotto
(la voce). tesauro, 2-73 : repente ringalluzzava e stendendo il collo
avara. a. f. doni, 2-73 : accadé un nuovo, inusitato e
radezza. dante, par., 2-73 : se raro fosse di quel bruno /
, buio, scuro. pascarella, 2-73 : il cielo tempestoso rattrista la scena:
l'altro ricinse. brignole sale, 2-73 : mentre in lotta ingegnosa [ercole
la moltitudine della materia recipiente. lauro, 2-73 : queste virtù scendevano nelle cose di
: lenzuolo. antonio degli alberti, 2-73 : coniugnendo l'uno e l'altro
è tutt'uno con essa. montale, 2-73 : tu non ricordi; altro tempo
implacabilmente. c. campana, 2-73 : coloro che in ambedue tarmate ave-
l'arco di un compasso. jovine, 2-73 : aveva viso breve e scarno,
branco di contadini armati. montale, 2-73 : tu non ricordi la casa dei
non lo avevo mai veduto. cassola, 2-73 : riandava col pensiero al passato.
d'altre percosse. targioni pozzetti, 2-73 : i ministri della giustizia, colla
dei balli di contado. carrer, 2-73 : monaci avvinazzati si dettero nel cortile
accettarono il partito proposto. sansovino, 2-73 : ciascuno de'senatori mette la sua
volta al piacere sessuale. jahier, 2-73 : asserpolato il boa voluttuoso, scutrettolando
da renderli indistinguibili. pellico, 2-73 : noi viviamo in un'età in cui
ogni altra cosa. c. arrighi, 2-73 : sveltasi una ciocca di capegli e
partic.: fare retro- busca, 2-73 : rinculandosi il pezzo quanto s'inalza il
; starsene tutto pettoruto. tesauro, 2-73 : che dirò di quell'altro che.
che viene a scadere. castelnuovo, 2-73 : -a giorni scade il suo pagherò,
, rintronandole, le 'mpaunsce. leonardo, 2-73 : questi rampini, che si fanno
l'onda). montale, 2-73 : oh l'orizzonte in fuga, dove
rapidamente quota. del (giudice, 2-73 : * 'è di nuovo mercoldì. mercoldì
se ne forma 'mel'. denina, 2-73 : tanto le parole di origine latina,
in terra affoga. domenico da montecchiello, 2-73 : conciossiacosaché diverse affezioni e pensieri si
cielo a essere abitanti. panigarola, 2-73 : io sarò da vero quasi nella istessa
eran per l'aria. leonardo, 2-73 : il rondone..., s'
bile rosichiami il petto. guerrini, 2-73 : un rimorso acutissimo ed atroce / verrà
voce: a squarciagola. carrer, 2-73 : monaci avvinazzati si dettero nel cortile
'udiri d'iddio. lauro, 2-73 : quella virtù che nel misto elle
prendi mai. ciro di pers, 2-73 : che ti diss'io? la rota
filoioghi né filosofi. c. arrighi, 2-73 : in sulle prime il de-giorgi tentò
). p. levi, 2-73 : questo bortolasso era un manovale di mezza
degna dello stesso giuvenale. gioberti, 2-73 : nel secolo passato l'alfieri e
trasporto). f. corsini, 2-73 : le canoe, poste subito in grandissima
). c. arrighi, 2-73 : il cavallo del sergente, sbizzarrito,
scherno o di sprezzo. carrer, 2-73 : la risposta si fu uno scroscio di
po- tessino fare uficio. tasso, 2-73 : quei che sparsi vincesti, uniti
allo sciame dei sogni. montale, 2-73 : tu non ricordi la casa dei
profilo irto di sempreverdi. montale, 2-73 : tu non ricordi la casa dei
gli scombussola il cervello. guerrazzi, 2-73 : cotesto vostro frate mi ha scombussolato
mi curvai. d'annunzio, iv- 2-73 : la campanella squillava limpidamente accompagnando i
di marmo il segno. firenzuola, 2-73 : non puote l'uomo in pietraviva /
-spegnere un lume acceso. stigliani, 2-73 : « ardisci », disse a me
tue nude gambe sferza. montale, 2-73 : libeccio sferza da anni le vecchie
affollar lo suo bondere. molza, 2-73 : avendo tonde che in contrario corresseno
un'acconciatura). marchesa colombi, 2-73 : mi strinse il busto come uno
.). del giudice, 2-73 : scesero con l'ascensore, passarono icancelli
prudentemente parlare. c. campana, 2-73 : sigilliamo, soldati miei, sigilliamo
e valor. dante, inf, 2-73 : quando sarò dinnanzi al segnor mio,
quella della sinistra extraparlamentare ». volponi, 2-73 : la vecchia sinistra (tu ne
i capelli). landolfi, 2-73 : anche i capelli sembravano un po'più
anche assol. antonio degli alberti, 2-73 : tenda fortuna ogni suo laccio e
o attutire un suono. savimo, 2-73 : anche l'ultima sonora traccia del misterioso
con la materia si mischia. lauro, 2-73 : in quelle cose nelle quali la
fossero e di cui prigioni. sansovino, 2-73 : sendosi eglino accorti che nella repubblica
organo. a. f. doni, 2-73 : teneva il cavaliere una famiglia tutta
danni ed il risarcimento. jahier, 2-73 : anche stasera / il giudice in
in mare ». storie pistoiesi, 2-73 : inanzi che si potessono ricogliere castracelo li
sotto; e infermo fare. landolfi, 2-73 : se... si volgevano
ed il contrasto. i. pitti, 2-73 : procacciavano i palleschi, con ogni
di una teoria. savinio, 2-73 : nivasio fendè tre volte l'aria col
lungo e della spostatura. cicognani, 2-73 : lei lo comanda a bacchetta, s'
di diffusione. e. cecchi, 2-73 : quanto il... genere pestilente
bianco ho mutato idea. cicognani, 2-73 : lei lo comanda a bacchetta, s'
d'ogni parte. r. borghini, 2-73 : nube importuna, ardisci tanto /
dimin. stentatèllo. marchesa colombi, 2-73 : una era una stentateli un po'nana
o filosofica. v. martelli, 2-73 : io avrei molte volte scritto a vostra
anni di casa di forza. savinio, 2-73 : nivasio fendè tre volte l'aria
pungente ghiaccio dell'aria? montale, 2-73 : tu non ricordi la casa dei doganieri
/ e le funi vengono. bechi, 2-73 : un suo strap- pone violento mi
: cfr. mora abbrevio. groto, 2-73 : fo pensier di fuggir certo, succin-
di loro parimente uguali. sacchi, 2-73 : duplo e subduplo valore delle sillabe
una vita raccolta e studiosa. bechi, 2-73 : con la mia testa sventata non
. c. e. gadda, 2-73 : era un odor buono del tempo,
l'aria di festosi metalli. pecchi, 2-73 : l'aria era così fresca
un argomento. b. cavalcanti, 2-73 : f. massimo nel vili libro delle
transazioni e degli accomodamenti. gobetti, 2-73 : basta che egli sia stato logico
ad esser lume in terra. soldati, 2-73 : scendeva con lui verso villa della
e convessità appena accennate. landolfi, 2-73 : i denti mostravano verso le punte una
il ramo e il palmizio. calvino, 2-73 : nel giardino dei d'ondariva egli
sul corpo di narcisa. leopardi, 2-73 : ecco voglioso anch'io / ad onorar
quanto al- l'oficio. leonardo, 2-73 : questi rampini che si fanno sotto il
). g. de'bardi, 2-73 : erano di due sorti in roma le
soldati, 2-73 : scendeva con lui verso villa della regina-
con voi sempre movete. poerio, 2-73 : se don cotanto / non m'è
di ch'el si nieri, 2-73 : uno alla volta mi voleva dire che
acquai di voli di farfalle. leonardo, 2-73 : il rondone... s'
dare la volta. ciro di pers, 2-73 : che ti diss'io? la rota
dernier cri della moda'. soldati, 2-73 : fino a che punto la signora golzio
. g. bettin, 2-73 : favorisce, in questo senso, la
una vecchia 'maitresse'. g. grieco, 2-73 : al terzo incitamento della maitresse,
e sputano. i. santacroce, 2-73 : ritmi diversi, diversi volumi, techno
vi si ricollegano. cameroni, 2-73 : altro che tentare la spiegazione col microscopio
. letter. hugomania. cameroni, 2-73 : l'hugolatria dei romantici. =
invar. cornetto acustico. lomonaco, 2-73 : i tubi di figura curvilinea, sieno
verdure. s. ballestra, 2-73 : comunque riuscite a vederlo 'sto mimmo tagliuzzatore
intensità cromatica. palazzeschi, 2-73 : ilventononriescepiù avellutareilcolleargenteo. 2.