mamma il fanciullo che dorme. stuparich, 2-71 : si volse dallo specchio verso sua
tramontando, l'abbarbaglia. idem, 2-71 : un lampo abbarbagliò gli occhi e
grazie di qualche cardinale. fogazzaro, 2-71 : le impressioni di quella sera si
nastro giallo o turchino. montale, 2-71 : tu non ricordi; altro tempo
gli aditi del campo. ariosto, 2-71 : nel fondo avea una porta ampia
, chi mi deluse? idem, 2-71 : dove / ritrovar potrai scampo al tuo
fare annegare. simintendi, 2-71 : s'io non gli darò aiuto,
o non la fuggire. rajberti, 2-71 : ma l'affrontare i rischi è appunto
con l'altra faceva cenni. idem, 2-71 (424): il duca
cocci aguzzi di bottiglia. lombari, 2-71 : lo scoiattolino invidioso, col musetto aguzzo
stormo d'aironi migratori. govoni, 2-71 : [ii] delta fangoso formicolante
del pallido viso alabastrino. borgese, 2-71 : ortensie... d'un azzurro
mondo della sua intelligenza. fogazzaro, 2-71 : pensando e ripensando si persuase di non
. g. de'bardi, 2-71 : rispose [apollodoro] che il tempio
ripiena di clausule ampie. ariosto, 2-71 : nel fondo avea una porta ampia e
i pistilli! ». govoni, 2-71 : la pioggia così dolce per gli anemoni
mi entrò in bocca. pratolini, 2-71 : annaspano fra le montagne di carbone
taceva, trafelata e ansimante. piovene, 2-71 : vergognoso e ansimante, ritornai a
di un pericolo. giamboni, 2-71 : e quando li marinari veggiono ciò,
sentire che vedere. tombari, 2-71 : in quel momento lo scoiattolo, appiattato
-per simil. algarotti, 2-71 : venite terzo tra noi a ragionar della
difendermi con ésso. n. franco, 2-71 : la prima volta, che ebbi
edifici; architetto. marsilio ficino, 2-71 : da principio lo architettore, la
manto. b. de'rossi, 2-71 : sopra le trecce [avea] un
conservano le argenterie. n. franco, 2-71 : è cosa nota l'argenteria che
fabbricare e distribuire armi. imbriani, 2-71 : fare armamenti, perché l'italia si
per impedire i combattimenti. lami, 2-71 : chi non sa che i filosofi
profonditade. a. f. doni, 2-71 : anch'io mi diedi, da
della scuola di foscolo. rajberti, 2-71 : perciò, le maraviglie assoluta- mente
dai primi tepori primaverili. bonsanti, 2-71 : l'occhio aveva grande, grande il
rosso. c. e. gadda, 2-71 : boschi e buon cielo mi confanno
che abbia la chiesa. ariosto, 2-71 : nel fondo avea una porta ampia e
ricchissimo. a. f. doni, 2-71 : la fante tolto il cangiante e
peggiorano il nostro vizio. imbriani, 2-71 : sancire l'incompatibilità dello esercizio della
; baldacchino di voluttà. tombari, 2-71 : inalberò la gran coda [lo
un tratto dinanzi agli occhi. fogazzaro, 2-71 : le balenò alla mente d'essersi
pone una croce). buommattei, 2-71 : venne poi il chericato, ciascuno
giù dare il botto. leonardo, 2-71 : quel sono che resta o pare che
bracchi ad una quaglia. rajberti, 2-71 : sono qui per darmi un poco di
voi, garzoni. b. corsini, 2-71 : quello... sì caro uso
tradendosi da solo. lippi, 2-71 : tu sai com'ella andò, che
su pel naso. note al malmantile, 2-71 : ma la bugia ti corre su
che crescessono mai. m. villani, 2-71 : un giudice di legge di grande
spellicciate, pasciuto di cipolla. marino, 2-71 : egli gonfiando la cerata canna,
cantan de'loro boscarecci amori. marino, 2-71 : egli gonfiando la cerata canna,
anch'ei povero in canna. bocchelli, 2-71 : le spese di casa, per
ricamo, ecc. buommattei, 2-71 : venne poi il chericato, ciascuno
sua canzone sopra la rosa. algarotti, 2-71 : avendogli noi fatto il piacere di
della salamandra. e. cecchi, 2-71 : qui il carcame della morte siede sul
, ecc.). giamboni, 2-71 : uno garzone nutricò uno dalfino col
, ecc.). bembo, 2-71 : se il verso tutto si forniva con
carca / l'umana stirpe. alvaro, 2-71 : glielo aveva detto tante volte.
ne ritornò in toscana. marsilio ficino, 2-71 : lo animo appruova questa convenienza del
i beni loro. m. villani, 2-71 : essendo già stato da dieci mesi
libera, e conversare. cassola, 2-71 : si mise anch'egli a sedere
ne la portava. l. frescobaldi, 2-71 : se tu bei dell'acqua che
di mano in mano. algarotti, 2-71 : da'quali [sonetti] ben avremmo
sotto il coltello degli squartatori. cassola, 2-71 : il treno aveva già ingranato la
suo autore. m. villani, 2-71 : un giudice di legge di grande fama
valli / dei concavi cristalli. faldella, 2-71 : aveva cessato di nevicare. non
del cucù, capite! paolicri, 2-71 : allorché l'orologio a cuccù del salotto
danneggiare potevano. livio volgar., 2-71 : i galli non vollero che fossero
splendore delle facoltà sosteneva. brusoni, 2-71 : io certamente non pretendo che tu
del moto de l'animo. bembo, 2-71 : da servare è il decoro degli
magicamente erano rimasti intatti. govoni, 2-71 : nemmeno se bevessi tutto il po
parole oltraggiose vomitate contra'virtuosi. govoni, 2-71 : quando cade la pioggia degli anemoni
recipiente). fr. colonna, 2-71 : aveano alabastri diapasmatici e vasculi smigmatici
diritto a dimenticare e sognare? govoni, 2-71 : nemmeno se bevessi tutto il po
s. bernardo volgar., 2-71 : dio mio, tutta la vita mia
rappresentato simbolicamente. s. antonino, 2-71 : e non che matteo, disegnato nell'
-rendere disonesto, deplorevole. garzoni, 2-71 : o gola..., tu
e volselo verso di sé. garzoni, 2-71 : o gola,...
/ concedesse gradasso umanamente. grazzini, 2-71 : ella, sendo restata ricca,
. - anche sostant. bembo, 2-71 : cercando la piacevolezza, puossi trascorrere
ogni dissoluzione, fuggiteli. garzoni, 2-71 : si dannano i conviti de'persi,
freddo. c. e. gadda, 2-71 : delizioso, fra convalli e silenzi
modificare l'esistenza accidentale. praga, 2-71 : o fedeli! o cattolici! /
esitare, indugiare. baldovini, 2-71 : l'ho dondolata un pezzo a sconfidarmi
questo le faccia fuggire. leonardo, 2-71 : come si debe fare una
, spicca, risalta. pascarella, 2-71 : animali e figure, appaiono all'occhio
retorica classica. b. cavalcanti, 2-71 : l'esercitazione della causa, che
bambini da padre amoroso. cuoco, 2-71 : basta aprire i registri delle nostre corti
. fra gli amplessi esprime. verga, 2-71 : alberti barcollò, e cercò inutilmente
fia almanco per un anno. grazzini, 2-71 : i medici... lo
straordinario. v. martelli, 2-71 : al quale rispondino tutti gli altri
'l sonno. e. cecchi, 2-71 : qui il carcame della morte siede
si avvolgono i lattanti. iacopone, 2-71 : accurrite, accurrite, gente, co
han lasciato sulla strada. pancrazi, 2-71 : vi lasciò cadere una fatta bellissima
tempo s'è fermato. levi, 2-71 : fumi pigri uscivano dai camini delle case
5. giovanni crisostomo volgar., 2-71 : pensa dunque quanto è lo tremore
una forte emozione. savinio, 2-71 : in capo a una lunga pausa di
, tirava un fiato. savinio, 2-71 : nivasio tirò su il fiato per fischiare
ragione il senso abonda. marino, 2-71 : per gran dolcezza le palpebre appanna
/ fa quella porta! d'azeglio, 2-71 : ti annunzio che il nostro casino
doppio al collo nudo. negri, 2-71 : un bel collo, corto e grasso
scolare, ricominciò a piagnere. sacchetti, 2-71 : così seguirono di fare, maravigliandosi
argomenti. b. cavalcanti, 2-71 : colui il quale arà ben compreso
. dante, par., 2-71 : virtù diverse esser convegnon frutti /
i desideri degli uomini. alvaro, 2-71 : l'invidia ha gli occhi e la
battere, martellare. domenichi, 2-71 : vidi in un paese una caldaia,
, fremente, passionata sempre. verga, 2-71 : io venni qui per dirvi che
prossimo al freddo. d'azeglio, 2-71 : i freschi cominciano, e ieri i
d'unto. pecchi, 2-71 : uh, che marito frittellone, gli
imbroglione. n. franco, 2-71 : chi credi ch'io sia stato o
tant'è gelato. fra giordano, 2-71 : alcun'otta abbracciava la neve,
erbe son gemmate di brina. cinelli, 2-71 : la collina di san miniato,
si potea passare. fra giordano, 2-71 : alcun'otta si gittava nelle fosse
/ tra i mobili. jovine, 2-71 : la luce gl'illumi- nava il
serve a conferire grazia. bonsanti, 2-71 : era, questa, una donna giovanissima
spicca poi il volo. calvino, 2-71 : era una specie di soriano,.
vezzo di granate]. negri, 2-71 : portava un filo di granate color di
affermazioni spropositate, sconclusionate. barelli, 2-71 : chi ne dice delle tanto grosse troverà
al loro capo tokkamok. savinio, 2-71 : sulla ghiaia imbrillantata dalla luna erano
s. bonaventura volgar., 2-71 : e così imbruttato e insozzato vole
o loro impazzano. r. borghini, 2-71 : è pur stata gran cosa che
esercito ad arte. b. pino, 2-71 : sonno veramente poltrone, che m'
avere le virtù interamente. brusoni, 2-71 : veramente ella è una dura impresa il
nel fango per non cadere. calvino, 2-71 : [il gatto]..
ducato di michel- burgo. testi, 2-71 : sorrise di nuovo il signor cardinale
spaventava. e. cecchi, 2-71 : qui si contempla... l'
sia vaga e contenta. cellini, 2-71 (425): ero ripieno di rabbia
incatenate con lo spago. cassola, 2-71 : il treno aveva già ingranato la
ad accontentarsi delle parvenze. pasolini, 2-71 : sono il diavolo, è
e bestialità dei presuntuosi. cellini, 2-71 (424): si lasciò vincere troppo
mai ricordato del povero dottore? lippi, 2-71 : tu ritorni sano e intero,
che a rami somigliano. graf, 2-71 : salimmo in silenzio lo scalone di
-figur. e. cecchi, 2-71 : le muscolature enfatiche si tingon di
sia il migliore. v. martelli, 2-71 : io lasso lo stato di
). v. martelli, 2-71 : al quale [erario generale] rispondine
. -assol. jahier, 2-71 : chi traffica sul pane / sola carne
hanno purtroppo indurito il cuore. levi, 2-71 : in quel raggio splendeva come una
. -anche assol. giamboni, 2-71 : mentre ch'elli il delfino sta sotto
per più giorni. c. arrighi, 2-71 : maria fu la prima bella ragazza
. dilaniante, lacerante. calvino, 2-71 : il ciuffo esagerato di pelo..
. si dànno a'campioni. giuglaris, 2-71 : portino i santi in cielo varie
libertà de l'opre sue. brusoni, 2-71 : è una dura impresa il voler
comincia a sentirsi spossato. nievo, 2-71 : per non dar troppo e per non
parrà nel letto una ghiandaia. cellini, 2-71 (425): con tutto che
lece ed è permesso. leopardi, 2-71 : ecco voglioso anch'io / ad
fegato par proprio di castrone. cellini, 2-71 (424): ahi cattiva linguaccia
piacere la nostra zuppa. tronconi, 2-71 : non mi sono mai degnato di
/ sul tuo dormiveglia. caproni, 2-71 : il mare io lo conobbi: /
promessa soave del crepuscolo. landolfi, 2-71 : di sotto la veste lunghetta spuntavano
ricevuto di male. martello, 1- 2-71 : procolo,... introducendosi nell'
-vezzegg. madonnùccia. piccolcmini, 2-71 : queste son le madonnuccie, questi
separassero dall'antica madre. leopardi, 2-71 : ecco voglioso anch'io / ad
. calamitoso, funesto. lisi, 2-71 : fra la gente, che innanzi la
non po'aver neienti. tasso, 2-71 : t'affida forse il re malvagio greco
man vote? r. borghini, 2-71 : come egli mi entra in casa,
dorati. f. f. frugoni, 2-71 : notò la critica che, sotto
: ragazza sciocca. pavese, 2-71 : ancor adesso gli chiedeva qualche volta
, tra canapaie mareggianti. govoni, 2-71 : o cuculo che vieni dal mare /
effetto di luce). landolfi, 2-71 : da una parte del cortile..
espugnato foiano. ulloa [barros], 2-71 : il re don ma- nuello.
. f. f. frugoni, 2-71 : notò la 'critica 'che,
stessa. m. villani, 2-71 : tornò a firenze... e
zacchere e schizzi. d'azeglio, 2-71 : il giaidino è un letto di ghiaia
o un miccino di sale. baretti, 2-71 : que'pastorelli... vogliono
mille volte. castelli, 2-71 : se tanto non bastasse, si potrebbero
chiama mo egli?]. rajberti, 2-71 : a parigi mo era un affare
fanno in iazza. passeroni, 2-71 : era in piazza un montim
o è propriodella morea. scalvini, 2-71 : ultimo incontro ad ibraim rimase sul
state i piè gialli. magalotti, 2-71 : la mandorla / sua morchia insipida /
noa. r. m. bracci, 2-71 : io vi veggo ridotto a mal partito
, per il deforme. pascarella, 2-71 : lo spirito di quell'arte lì dei
i muri delle case. térèsah, 2-71 : se ride aprile, non scendere al
avea dato ad intendere. tasso, 2-71 : s'a'danni tuoi l'egitto move
a lungo la menzogna. lippi, 2-71 : so ben che mi dirai che non
e particolar negativa. c. arrighi, 2-71 : è la verità, oppure è
parte. g. m. casaregi, 2-71 : se avviene che per burrasca qualche
scritti porgea grazia a favore. sansovino, 2-71 : ciascuno de i senatori nota ascosamente
grande prestigio. 1. pitti, 2-71 : si sentiva per tutta la città mordere
nottataccia più nera delle altre. bechi, 2-71 : il vento burrascoso levatosi sul calar
cause. dante, purg., 2-71 : a messagger che porta ulivo / tragge
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-71 : sono inverso di me i vostri
diletto obria lo cacciatore. marino, 2-71 : obliano il pascolar giovenchi e vacche
fermo sulle due ore. landolfi, 2-71 : da una parte del cortile..
sorta di tristizie. marchesa colombi, 2-71 : non m'hanno avvezzata a sfaccendare
. -sostant. volponi, 2-71 : provai a urlare, un 00 brutale
di forma ovoidale. solinas donghi, 2-71 : il macellaio aveva messo sulla porta
di costei non mira. tansillo, 2-71 : guarda la fronte vostra alta onestate
piazza di mercato nuovo. cellini, 2-71 (425): va'all'opera,
caso o della necessità? garibaldi, 2-71 : il giorno del combattimento fu terribile
contro il nemico. tasso, 2-71 : s'avien che la guerra anco rinove
-rete di setaccio. magalotti, 2-71 : versala [la pasta] / non
lì pieghe impossibili. e. cecchi, 2-71 : le muscolature enfatiche si tingon di
, un suono). leonardo, 2-71 : la voce, partita de l'uomo
pauperie. c. e. gadda, 2-71 : l'eredità eroica della vita e
ai discepoli il fuoco. gadda conti, 2-71 : i remi pazienti aiutavano il poco
pazzi guastano la casa. cellini, 2-71 (425): umilmente mi volsi a
pellicole dei suoi clienti. soldati, 2-71 : mentre gli assistenti cambiavano pellicola,
numero pervenuti di milletrecentoquarantotto. sansovino, 2-71 : in quella foggia...
mali trattamenti de'spagnuoli. batacchi, 2-71 : ulisse tornò a casa senza tonaca,
dabe terree e petrigne. cinelli, 2-71 : disotto aba pietrigna fortezza di
di via tutta piana. firenzuola, 2-71 : per bel calle e piano, /
nelle cose cittadine. m. villani, 2-71 : un giudece di legge di grande
oggetti o merci. jahier, 2-71 : ricordiamo: il picchetto infilzato / in
son di gloria piini. lauro, 2-71 : la scola de'pitagorici...
con la suo madre. pascarella, 2-71 : fra tutti gli affreschi mi ha
un pipione. b. del bene, 2-71 : i pippioni s'ingrassano più facilmente
poggiato aperto per terra. landòlfi, 2-71 : là in mezzo in quest'ombra
voti nella presenza del ricorso. sansovino, 2-71 : se pure alcuna volta richiederà il
-lo porse alla bella stiratrice. soldati, 2-71 : estrasse dalla tasca posteriore dei pantaloni
come potentissima e regina soggiorna. tasso, 2-71 : dimmi: s'a'danni tuoi
giardinetto la via. l. frescobaldi, 2-71 : cominciammo a prendere la costa e
il calcagno del ferro. biringuccio, 2-71 : con le molli o con le tanaglie
-tramite esperienze dirette. lauro, 2-71 : noi abbiamo veduto alla presenzia, oltre
vuole dover ripetere). jahier, 2-71 : 'primo-ultimo avviso '/ ai mugnai
s s m. villani, 2-71 : i legisti ordinarono un piato tacito e
un profluvio di mestrui bianchi. pasta, 2-71 : innanzi di accignersi alla cura del
2. propostato. poliziano, 2-71 : tommaso e madonna maria...
libro li acconciò. v martelli, 2-71 : ho creato erario generale quello di
. prunicèllo. l. frescobaldi, 2-71 : nel diserto non sono altri alberi
tende pesanti e inamovibili. balestrini, 2-71 : fuori hanno visto arrivare l'altro pullmino
-eh eh queste belle gambine. idem, 2-71 : l'occhio del giovane corse subito
di questa luna. del giudice, 2-71 : studia un attimo l'estremità della
; elencato, enumerato. giacomini, 2-71 : bisogna ancora che ci ricordiamo delle
'di lodovico dolce? fogazzaro, 2-71 : le impressioni di quella sera si
sanguinosa della mattina. del giudice, 2-71 : passavano in rassegna i connettori,
acuire una facoltà intellettuale. tesauro, 2-71 : né solamente l'ingegno speculativo, ma
un principio di raucedine. jovine, 2-71 : -che ore saranno? -un'ora prima
ora con rauchissima rabbia! piovene, 2-71 : mi dibattevo sull'erba, come strozzando
razioni, tessere, ecc. jahier, 2-71 : chi traffica sul pane / sola
serato core sentiva summamente ricentare. idem, 2-71 : recepto affabilmente et dalle pietose ninfe
vuole. fr. colonna, 2-71 : perché aveano alabastri diapasmatici e vasculi
non si era mai liberato. pasolini, 2-71 : fanciullo, sei un mostro,
breve spazio di tempo. simeoni, 2-71 : quelli [medicamenti] che sono
caldo esterno. l. frescobaldi, 2-71 : non si trova casa o cosa che
è rimasto nello sfondo. cassola, 2-71 : quando tacevano, si rivolgeva a rosa
origine in grande quantità. guerrazzi, 2-71 : perché tribolare con la favella, arnese
pensare, di comportarsi. soldati, 2-71 : così pensava, o piuttosto così sentiva
dua mariti che uno. pavese, 2-71 : apparvero sulla soglia nino e un uomo
uomini, se ne inganna. tolomei, 2-71 : non dico ora quanto m'era
vostro e al mio decoro. sansovino, 2-71 : per la qual legge si dèe
a navigare contro vento. lessona, 2-71 : la fonderia orotea parea fatta apposta
di rinovar la guerra. tasso, 2-71 : dimmi: s'a'danni tuoi l'
è fine del movimento. leonardo, 2-71 : forza dico essere una potenzia spirituale,
fatica) alla ripresa. soldati, 2-71 : piero, guardando con un vetrino scuro
risico la propria vita. condivi, 2-71 : noi non vogliamo per te far guerra
sentire e d'amare. molineri, 2-71 : ora si riaffacciava più terribile, più
scatto, molla. tesauro, 2-71 : appena il re vi stese la mano
predicatori della morale convenzionale. bocchelli, 2-71 : « le donne », diceva
diffusione di un suono. leonardo, 2-71 : la voce, partita de tomo e
-trovare scampo. tasso, 2-71 : dimmi: s'a'danni tuoi l'
la riunione di portogallo. denina, 2-71 : io non dubito che la riunione del
la lena: spossare. nievo, 2-71 : per non dar troppo e per non
vita. a. manetti, 2-71 : questa arte del murare...
s. giovanni crisostomo volgar., 2-71 : lo dir de pilato ch'el
, usci che sbattevano. volponi, 2-71 : come sbattevano forte nella notte le
:... spaccone. monelli, 2-71 : pensa che un suo antenato durante
scalzare le istituzioni nazionali. einaudi, 2-71 : talvolta provvede inopinatamente l'ingegno umano
verso zoppo e manco. tesauro, 2-71 : quegli con versi iambi e questi con
risero. a. f. doni, 2-71 : io restai uno stivale, una
che colpisce tale organo. pasqualigo, 2-71 : io sono stata da lo speciale e
colonna). e. cecchi, 2-71 : qui il carcame della morte siede sul
. stizza, risentimento. costo, 2-71 : stette cheta la cavalla e s'accomodò
. statuto dei mercanti di calimala, 2-71 : se alcuno della nostra arte fie obligato
righe vostre è compreso. lauro, 2-71 : la scola de'pitagorici...
. conti di antichi cavalieri, 2-71 : ordenaro che tossa suoe [di
le man l'usato segno. verucci, 2-71 : mi è sempre piacciuto far più
siena, 2-48: amerotti già patrizi, 2-71 : inalterabili et impassibili un'ottima vita
a consistoro. conti di antichi cavalieri, 2-71 : stando un dì a consellio suprìa
per creare un'illusione romantica. volponi, 2-71 : la luce sopra o sotto sfioccava
infelice). seneca volgar., 2-71 : io mi rammaricava della mia isfor-
di minaccia). cellini, 2-71 (425): subito io che ero
. -distaccato. bonsanti, 2-71 : la bocca era grande anch'essa e
possono darvi alcun gusto. pellico, 2-71 : non nego che ariosto fosse poeta e
frondi di questa pianta gloriosa. delminw, 2-71 : nel vero, se la prima
innebriato fort'è stanco. celimi, 2-71 (425): subito io che ero
'è tutto smerli'. solinas donghi, 2-71 : si comperava già la carta..
-stanco e depresso. solinas donghi, 2-71 : usava, quasi apposta per lui,
ventre). l. frescobaldi, 2-71 : non è corpo sì stitico che non
numero di questi così fatti foscelimi, 2-71 (424): egli si lasciò vincere
, ecc.). loredano, 2-71 : vorrei dir più, ma il pianto
lui. a. f. doni, 2-71 : io voglio starmi buona pezza teco
cingere sulla parte superiore. alberti, 2-71 : e presone le due a tanta distanzia
(la voce). pavese, 2-71 : parlò con una voce sorridente a nino
. vita di s. francesco, 2-71 : quantunqua [noi diavoli] li tendiamo
. statuto dei mercanti di calimala, 2-71 : se alcuno della nostra arte fie obli-
bon vizio spegnare. fra giordano, 2-71 : così spense in sé ogni vizio carnale
ninnoli da regalare al paese. paolieri, 2-71 : questa è la volta...
fumo). c. levi, 2-71 : già quel suono complesso...
a partire. b. cerretani, 2-71 : e 'nteso le gente pontificate inchinare
di lapidario, funebre. del giudice, 2-71 : studia un attimo l'estremità della
o una persona). testi, 2-71 : il negozio del signor principe borso mi
. a. f. doni, 2-71 : io restai uno stivale, una bestia
si conviene, riposareste. savinio, 2-71 : il pensiero di farei vedere da
... a'dimoni. lauro, 2-71 : a questo modo dicono l'anima
, rincorrendosi. gadda dati, 2-71 : il triangolo del monviso, altissimo su
parole stuzzicanti e carezzevoli. solinas donghi, 2-71 : usava, quasi apposta per lui
nulla cosa brama di fare. patrizi, 2-71 : inalterabili et impassibili, un'ottima
una marcia. b. cerretani, 2-71 : scesi e superato le montagne per altri
non aprissero le finestre. bechi, 2-71 : il mio soldato, una perla di
tasta i vaghi pomi. costo, 2-71 : una sera, ch'era di state
. alquati [« quaderni rossi », 2-71 ]: così è stato molto più
di lucerna che di guerra. penna, 2-71 : sono il diavolo, è vero
non ti tingi le labbra? piovene, 2-71 : emilia sedeva allo specchio e si
che vada sotto il torchio. denina, 2-71 : due 0 tre altre opere mie
spesse nata. dante, inf, 2-71 : i'son beatrice che ti faccio andare
sono tossico mortale. g. visconti, 2-71 : se di toxico il cor ebbe
, ecc.). jahier, 2-71 : chi traffica sul pane / sola carne
alcuni nimici. dante, purg., 2-71 : a messagger che porta ulivo /
intorno all'altro. del giudice, 2-71 : è andato alla parete dove c'erano
triangolo di mare, lontanissimo. soldati, 2-71 : il triangolo del monviso, altissimo
chiamavansi 'avogadori del comun'. monelli, 2-71 : l'hanno fatto tribuno della plebe,
li vermi. e. cecchi, 2-71 : le muscolature enfatiche si tingon di
un discorso). genovesi, 2-71 : v'ha molti libri inglesi versanti in
e riprendendolo a piacere. tronconi, 2-71 : quel giorno gli amici mi trovarono della
sviluppato. b. del bene, 2-71 : 1 pippioni s'ingrassano più facilmente
so deiettare. bianco da siena, 2-71 : i'son ben certo ch'i'fo
ciò avviene). granucci, 2-71 : avea messer francesco vicino a sé nella
arco! » esclamò renzo. ghislanzoni, 2-71 : viva la donna! / sen
gli arreco sei zaccherelle. girolamo leopardi, 2-71 : rappattumossi con le sue vicine,
o elettronici. del giudice, 2-71 : passavano in rassegna i connettori; rudiger
un ufficio). imbriani, 2-71 : dichiarare incumulabili due uffici elettivi (politici
dio; sapienza infinita. manzoni, 2-71 : appunto perché l'uomo non possiede l'
abbordaggio. i. santacroce, 2-71 : una volvonerometallizzatocon tettinoapribile, vetri elettrici