sapessono. idem, dee., 2-7 (204): da lei innamorato
luogo abbondevole e sano. bandello, 2-7 (i-709): cristallini ruscelli abondevoli
sicuro. boccaccio, dee., 2-7 (203): per più altre cose
. boccaccio, dee., 2-7 . (193): venuto il giorno
dei calzoni quando seggono. alvaro, 2-7: il padre gli accomodò la bisaccia a
morte scherza? boccaccio, dee., 2-7 (206): tacitamente con la
maggiori. boccaccio, dee., 2-7 (205): co'suoi sopra la
fiumi. boccaccio, dee., 2-7 (205): comandò che de'remi
ritorni. idem, dee., 2-7 (212): dal re e dalla
nere dei castagni addormentati. fogazzaro, 2-7 : il convoglio va lentamente sotto l'
passare. boccaccio, dee., 2-7 (204): e sedendo..
combatterono. boccaccio, dee., 2-7 (207): e col re.
diventar maggiore. c. dati, 2-7 : sorgono pilastri scanalati, sopra i
onorerò sempre. idem, dee., 2-7 (211): signor mio,
o malvagio. boccaccio, dee., 2-7 (209): incitandogli il buio
mia vita. idem, inf., 2-7 : o muse, o alto ingegno,
confortare. idem, dee., 2-7 (202): di più caldo disio
e tributi della città. manni, 2-7 : ottengono di non pagar le gravezze
]. idem, dee., 2-7 (191): altri di basso stato
villania. boccaccio, dee., 2-7 (195): con altezza d'animo
falso trovato. idem, dee., 2-7 (199): sì forte di lei
piangere. idem, dee., 2-7 (198): la donna amaramente
parole. idem, dee., 2-7 (215): fatti grandissimi doni apparecchiare
volto. boccaccio, dee., 2-7 (207): non avendo riguardo al
moglie divenga. idem, dee., 2-7 (200): ed onorevolmente molto
giovevole, salutare. dante, 2-7 : disio verace, u'rado fin si
incominciarono. idem, dee., 2-7 (200): e non accorgendosi,
assalire. boccaccio, dee., 2-7 (199): accesi nell'ira,
affondare. boccaccio, dee., 2-7 (193): non potendone per la
andare. idem, dee., 2-7 (195): avvisandosi che a lungo
intende. boccaccio, dee., 2-7 (194): tra per grave angoscia
coraggio. boccaccio, dee., 2-7 (283): allora quasi, come
giocondo istrazio. idem, dee., 2-7 (213): ma, poi
loro. boccaccio, dee., 2-7 (198): e già le pareva
stato. boccaccio, dee., 2-7 (213): e domandata dalla maggiore
e fosco. boccaccio, dee., 2-7 (214): delle quali cose
dalla ragione. g. del papa, 2-7 : ella è dottrina certissima ed approvatissima
, debile e sanza arcioni. ariosto, 2-7 : ferma la man sul primo arcione
ardenti. boccaccio, dee., 2-7 (191): molti furono che la
. boccaccio, dee., 2-7 (200): e non accorgendosi,
ad arme. boccaccio, dee., 2-7 (206): e ultimamente alquanti
). boccaccio, dee., 2-7 (206): udendo come constanzio.
arrivava al decimo anno. celimi, 2-7 (315): al suo tesau-
e ligare. g. villani, 2-7 : e dalla loro venuta fu asciolto il
volte li vogliono ascoltare. borsi, 2-7 : qui ascolto il mio cuore e
bene. boccaccio, dee., 2-7 (205): dove ella volesse,
. c. bartoli [alberti], 2-7 : per fare asse dicono che sono
assentimmo. boccaccio, dee., 2-7 (197): quasi pentuta del non
al tempo. boccaccio, dee., 2-7 (201): segretissimamente tutti i
perfetta d'ogni creatura. vittorini, 2-7 : io ero, quell'inverno, in
aweggia. boccaccio, dee., 2-7 (194): accorgendosi che intese non
, segno. m. villani, 2-7 : così era la città di forza e
, consistenza. marcellino, 2-7 : le cose di quaggiù si possono dire
già mai? idem, dee., 2-7 (213): li quattro uomini,
sante. boccaccio, dee., 2-7 (201): e avendo l'animo
incrudelisci? idem, dee., 2-7 (198): e prima per ispazio
pleonastica. boccaccio, dee., 2-7 (212): che che degli uomini
potere. idem, dee., 2-7 (201): pesando più il suo
; fasciato. g. villani, 2-7 : sì disse loro che venissero la mattina
ventura. boccaccio, dee., 2-7 (215): ed essa che con
a star ferma un momento. tozzi, 2-7 : mise in fila, sopra un
e balenanti come enimmi. alvaro, 2-7 : si vedeva di lontano il mare
. consesso, assemblea. tassoni, 2-7 : era capo di banca un rarabone.
con barbuta. m. villani, 2-7 : dall'arcivescovo aveano avuto dugento- cinquanta
in architettura). fra giordano, 2-7 : le colonne erano fondate in basale
abbandonare. boccaccio, dee., 2-7 (207): combattè, e fu
rostro. boccaccio, dee., 2-7 (194): trovò la gentil giovane
gente. boccaccio, dee., 2-7 (203): prestamente congregò una bella
piccolin. idem, dee., 2-7 (192): nobili e ricchi arnesi
esser contenti. idem, dee., 2-7 (198): e già le
si coricasse appresso lei. cellini, 2-7 (315): mi venne a trovare
sarai sano. boccaccio, dee., 2-7 (191): conobbero
per alcune altre sporcizie. tasso, 2-7 : nel profan loco e su la sacra
addormenta? boccaccio, dee., 2-7 (196): continuando in più
maturi. dante, purg., 2-7 : le bianche e le vermiglie guance,
- anche rifl. mascheroni, 2-7 : sarà bipartita in m per la dimostrazione
m per la dimostrazione. idem, 2-7 : nella stessa maniera si dimostrerà che
, boccaccio, dee., 2-7 (215): « bocca baciata non
la qualità). compagni, 2-7 : mandaronsi gli ambasciadori, e furono
e care donne del mondo. idem, 2-7 (i-712): egli...
amico. boccaccio, dee., 2-7 (208): mi veggio morire nelle
tagliaro. idem, dee., 2-7 (196): spento ogni lume,
! ». boccaccio, dee., 2-7 (210): la donna,
brandirlo alcuno avia podestà. bandello, 2-7 (i-714): non mi stenderò
. dimin. bronchitèlla. cassola, 2-7 : -come state? -domandai. -non c'
spiattellato chiaro e tondo. govoni, 2-7 : a forza di soffiare l'anima
di salvare sette figli? cassola, 2-7 : e voi, non avete mica intenzione
palazzo suo. boccaccio, dee., 2-7 (193): oscurissimo di nuvoli
aspro pelo. boccaccio, dee., 2-7 (209): incitandogli il buio
legno montò. idem, dee., 2-7 (198): i marinari, avendo
. dimin. burroncèllo. forteguerri, 2-7 : quand'egli fra scoscesi burroncelli /
pazienti. boccaccio, dee., 2-7 (195): con altezza d'animo
-anche per simil. ariosto, 2-7 : giuoca di schiene [il destriero]
caldaie del vetro fuso. alvaro, 2-7 : sugli spiazzi le caldaie fumano al
caldezza d'animo ricevute. nardi, 2-7 : imperò che egli [tulio ostilio]
vino. boccaccio, dee., 2-7 (196): la quale più calda
dire ». boccaccio, dee., 2-7 (201): un giorno, secondo
o in guerra. aretino, 2-7 : disse: « io non voglio morire
o di pittura. palladio, 2-7 : io ne dirò quel che ne credo
o di alto personaggio. compagni, 2-7 : fu pregato il cancelliere suo che pregasse
vituperosamente. boccaccio, dee., 2-7 (201): il compagno del
loro berrettino piatto senza visiera. alvaro, 2-7 : vanno in giro coi lunghi cappucci
con manico). bandéllo, 2-7 (i-711): ora l'abbate,
vezzeggiativo familiare). faldella, 2-7 : essa... ogni due parole
mestiere. boccaccio, dee., 2-7 (197): non essendo la fortuna
medesima ora compariscono? marchetti, 2-7 : dunque non pur de'più sublimi effetti
de'santi. boccaccio, dee., 2-7 (i93): venuto il giorno
-sostant. boccaccio, dee., 2-7 (193): cominciò a chiamare ora
or. boccaccio, dee., 2-7 (193): venuto il giorno chiaro
). boccaccio, dee., 2-7 (202): avevano la seguente mattina
stelle. boccaccio, dee., 2-7 (193): oscurissimo di nuvoli e
s. gregorio magno volgar.], 2-7 : io ho circuita la terra,
persona) fornisce. imbriani, 2-7 : invece di salire e scendere le scale
gli abbia fatto alcun assegnamento. imbrianit 2-7 : il giannat- tasio aveva studiato,
collare. boccaccio, dee., 2-7 (197): già avea collata la
coltello. boccaccio, dee., 2-7 (210): la donna, udendo
giuochi d'eco maravigliosi. cassini, 2-7 : né fui defraudato dalle mie speranze,
iniqua del vostro peccare. petrarca, 2-7 : era la mia virtute al cor ristretta
bella. boccaccio, dee., 2-7 (199): accesi nell'ira,
colui scambio. boccaccio, dee., 2-7 (210): come ella antigono
peso. boccaccio, dee., 2-7 (192): ma pure, come
e vinta. boccaccio, dee., 2-7 (193): la nave,
discordia. boccaccio, dee., 2-7 (203): quivi, con grandissimo
una parte con questo titolo. imbriani, 2-7 : era tra'commissari nel concorso per
ti giova in nel comporre. bembo, 2-7 : se a questa regola dovessero gli
s'accese. boccaccio, dee., 2-7 (192): ma pure, come
vendetta. boccaccio, dee., 2-7 (203): la duchessa..
d'israel. boccaccio, dee., 2-7 (203): prestamente congregò una
suso coniata. forese, vi-1-249 (2-7 ): udite la fortuna ove m'addosse
spoglie? boccaccio, dee., 2-7 (205): per che la duchessa
alcuno rispetto o considerazione. bembo, 2-7 : se a questa regola dovessero gli antichi
che saranno per temporale. compagni, 2-7 : richiesono adunque il consiglio generale della parte
consumerebbe da se medesimo. aretino, 2-7 : mi pregava che io lo facessi
corruzione, contaminazione. iacopone, 2-7 : la divina onzione sì te santificòne,
giusto giudicate. boccaccio, dee., 2-7 (195): acceso nondimeno della
, destò odi crudeli. bembo, 2-7 : egli vi sarà bene, m.
contradirlo. boccaccio, dee., 2-7 (193): in mare gittarono un
quello; e'sei crederà. aretino, 2-7 : sua signoria illustrissima, contrafacendo la
). boccaccio, dee., 2-7 (193): non potendone per la
. in disaccordo con. bembo, 2-7 : tutti in questa contesa parimente contra
modo opportuno. crescenzi volgar., 2-7 : ed imperciò qualunque parti sieno quelle
a convivere con essi. imbriani, 2-7 : il giannattasio aveva studiato, anche
scrivere né di copiare. compagni, 2-7 : in questo tempo la lettera venne,
). boccaccio, dee., 2-7 (199): prima per ispazio di
nimici a salvare i fanciulli. tasso, 2-7 : impaziente / il re se 'n
correrà diretta. boccaccio, dee., 2-7 (193): la nave,
tutti dietro per divertirsi. faldella, 2-7 : dovevano proprio avere la pace nel cuore
del papa. boccaccio, dee., 2-7 (202): avevano la seguente
statuto del podestà della città di firenze, 2-7 : il procuratore... non
statuto del podestà della città di firenze, 2-7 : il procuratore... non
di costo. boccaccio, dee., 2-7 (211): signor mio,
). boccaccio, dee., 2-7 (192): ma pure, come
con la mia lingua. alvaro, 2-7 : intorno alla caldaia, ficcano i lunghi
sotto la mia protezione. leopardi, 2-7 : o italia, a cor ti stia
una guerra non necessaria. bembo, 2-7 : laonde e di molta preson- zione
misericordia. boccaccio, dee., 2-7 (209): il quale passando un
regge alla verifica logica. bocchelli, 2-7 : non sarei nemmeno arrivato in fondo
stutar disianza. guido delle colonne, 2-7 : s'eo travagliai cotante, / or
virtù immaginativa. boccaccio, dee., 2-7 (197): là dove pericon
per mio amore ». cellini, 2-7 (314): quella unica virtuosa
-spreg. diamantàccio. cellini, 2-7 (314): venuto il giorno,
-non è gran cosa. negri, 2-7 : venticinque anni d'opificio e dieta a
con metello. boccaccio, dee., 2-7 (198): di concordia andarono
lui. boccaccio, dee., 2-7 (209): acciò che da ogni
folgore da san gimignano, vi-n-133 (2-7 ): i'doto voi, nel
con la particella pronom. bandello, 2-7 (i-713): nasce nei fertili colli
bene. boccaccio, dee., 2-7 (208): te, carissima donna
carnale. boccaccio, dee., 2-7 (195): ella rifiutava del tutto
, parziale. paoletti, 2-7 : se questa libera concorrenza si tolga co'
istizza tutto lo stracciai. garzoni, 2-7 : non è poco il valore del
nella casa. boccaccio, dee., 2-7 (191): se dirittamente operar
. serra! serra! pascarella, 2-7 : ancoriamo con l'ancora di diritta
vecchi flemmatici. boccaccio, dee., 2-7 (204): per aver cagione
padri. boccaccio, dee., 2-7 (206): lo 'mperadore..
cattolici quella setta. e. zanotti, 2-7 : è stato ottimamente avvertito e da'
ravviarmi al solito i capelli. cuoco, 2-7 : così si incomincia a discorrere,
altri. g. villani, 2-7 : essendo narsete patrice di roma e
natamente gravava. boccaccio, dee., 2-7 (203): quivi con lagrime
derivi. boccaccio, dee., 2-7 (196): veggendo che le sue
gregorio distese. boccaccio, dee., 2-7 (190): forse non molto
rodomonte presto. gir aldi cinzio, 2-7 (1884): dubitando il padre e
sfavorevole. boccaccio, dee., 2-7 (192): già avendo la sardigna
due volte. crescenzi volgar., 2-7 : quando le radici degli antichi arbori
di separazione. crescenzi volgar., 2-7 : quando le radici degli antichi arbori
il secondo? boccaccio, dee., 2-7 (198): la donna amaramente
aita! boccaccio, dee., 2-7 (195): quantunque pallida e assai
amatore. boccaccio, dee., 2-7 (197): là dove pericon colla
ché tal pensiero inganna. burchiello, 2-7 : dormendomi una notte, presso al
purché. boccaccio, dee., 2-7 (205): la duchessa..
). boccaccio, dee., 2-7 (203): a far guerra al
. boccaccio, dee., 2-7 (203): dal duca onorevolmente
e dura. boccaccio, dee., 2-7 (199): volendo ciascuno essere
. a. f. doni, 2-7 : si publicò l'editto a tutte le
ornamenti de la città. bandello, 2-7 (i-713): le picciole e liquidissime
sua presenzia. cicerone volgar., 2-7 : da questi fu chiamato nasica,
chiamare empiezza che vendetta. malvezzi, 2-7 : fu empio amulio, noi niego
mi sarei avventurato ad entrare. landolfi, 2-7 : lo zio, in maniche di
). e. danti, 2-7 : si avvertisce che se bene qui si
filistei. boccaccio, dee., 2-7 (207): osbech, sentendo questo
non avere bonissimi punti. imbriani, 2-7 : il giannattasio s'era avviato per
del ritardo all'equatore. imbriani, 2-7 : il giannattasio s'era avviato per
calcolo. boccaccio, dee., 2-7 (193): non sappiendo essi dove
fra di loro due. negri, 2-7 : in presenza di quell'estranea, di
le sue necessitudini satisfare. carena, 2-7 : * fabbrica ', lavorìo di una
far un viaggio in soria. cellini, 2-7 (313): faceva le faccende
celata. boccaccio, dee., 2-7 (202): fatto alquanti de'suoi
famigli. boccaccio, dee., 2-7 (194): passò quindi un gentile
spregiato. boccaccio, dee., 2-7 (207): cominciò seco tanta famigliarità
con sembiante offeso. bel gherardino, 2-7 : ad una rocca, che era
battaglia. boccaccio, dee., 2-7 (203): prestamente congregò una
). boccaccio, dee., 2-7 (192): già avendo la sardigna
cuzza. boccaccio, dee., 2-7 (195): quantunque pallida e
ciarliero nella sua ingenuità. pancrazi, 2-7 : ogni altro favolista è eclissato,
april favonio e flora. bandello, 2-7 (i-709): tutto il leggiadro paese
a battaglia. boccaccio, dee., 2-7 (199): i prieghi del
mi fai. boccaccio, dee., 2-7 (201): estimava il prenze
figur. boccaccio, dee., 2-7 (192): i marinari, come
avvenne. boccaccio, dee., 2-7 (191): altri di basso stato
manco che l'architrave. anguillara, 2-7 : fan nel fregio un ballo /
innanzi alla mia fronte. ariosto, 2-7 : ferma le man sul primo arcione
, ecc.). bocchelli, 2-7 : par che non sospetti qual razza di
correrebbono troppo. boccaccio, dee., 2-7 (193): la nave,
attestato, salvacondotto. parabosco, 2-7 : che credete che le donne siano come
compagni, 2-7 : andorono gli ambasciatori più per avere
gran capitale. boccaccio, dee., 2-7 (213): essa, tenera
-rifl. boccaccio, dee., 2-7 (193): gittarono un paliscalmo,
molto fidata. boccaccio, dee., 2-7 (197): alla casa di
, animoso e gagliardo. forteguerri, 2-7 : fra scoscesi burroncelli /...
fiero. boccaccio, dee., 2-7 (195): era pericone uomo di
scorrere in modo regolare. pascarella, 2-7 : ancoriamo con l'ancora di diritta in
filo dello stile apuleiano. tolomei, 2-7 : io ho seguito il filo istesso di
si parte. boccaccio, dee., 2-7 (192): già avendo la sar-
un edificio). bandello, 2-7 (i-709): chi poi si diletasse
s. gregorio magno volgar.], 2-7 : in tre modi parla il demonio
alma. boccaccio, dee., 2-7 (200): in tanto le sue
, ecc.). fogazzaro, 2-7 : v'ha poca probabilità d'indovinare che
profondo. boccaccio, dee., 2-7 (202): prese il duca un
mente. s. bernardo volgar., 2-7 : adunque raccogli insieme tutte le distrazioni
sacramento che li distruggeva. tasso, 2-7 : e portello a quel tempio, ove
edilizia). fra giordano, 2-7 : le colonne erano fondate in basale
vera. boccaccio, dee., 2-7 (198): essendo ella di forma
schermi? boccaccio, dee., 2-7 (208): te, carissima donna
diece. boccaccio, dee., 2-7 (213): forse due mesi sono
teco. boccaccio, dee., 2-7 (214): se altro a dir
. boccaccio, dee., 2-7 (191): molti furono che la
massa. boccaccio, dee., 2-7 (206): lo 'mperadore..
all'impeto del soffio. pascarella, 2-7 : si naviga a tutta forza di macchina
a morte. ovidio volgar., 2-7 : s'apparecchiava d'andare a pilon quasi
. sfregio, cicatrice. bandello, 2-7 (i-716): sapeva per mano dei
un toro. boccaccio, dee., 2-7 (197): aveva pericone un
tue sagre fronde. varchi, v-912 (2-7 ): portar cantando al ciel,
fumosi tetti de'villani. bandella, 2-7 (i-709): chi poi si deletasse
o sostituti. g. bcntivoglio, 2-7 : prima complii coll'infante e poi
e cotal caccia è dilettosa. capuana, 2-7 : fucili, carniere, reti da
davano per un baiocco. cellini, 2-7 (315): venuto il giorno,
troppo grave edificio familiare. vittorini, 2-7 : io ero, quell'invemo, in
faccendo uno legiadro cantare. capuana, 2-7 : fucili, carniere, reti da conigli
operazioni ritornare. n. franco, 2-7 : è un cervello il più gagliardo e
festevole, spensierato. inghilfredi, 2-7 : seria gaio e giocondo, / averia
] dimorare nella sua magione. burchiello, 2-7 : la porta a san friano si
intero arto inferiore. fra giordano, 2-7 : le sue gambe sono come due colonne
bruciati a moloch demonio. diodati, 2-7 : 4 geenna ': parola d'origine
peccati. diodati [bibbia], 2-7 : chi gli avrà detto 'pazzo', sarà
altra burgese. boccaccio, dee., 2-7 (195): comprese, per
più bizzarra e magnifica. fogazzaro, 2-7 : studiava il senso riposto dei bizzarri ed
varare. boccaccio, dee., 2-7 (193): gittarono un paliscalmo,
acqua. boccaccio, dee., 2-7 (193): velocissimamente correndo, in
giù per la pena. ariosto, 2-7 : quando crede cacciarlo, egli s'
aveva perso anche a quello. cicognani, 2-7 : ingannavo la impazienza dell'aspettare il
capre e de'giumenti. cieco, 2-7 : vedestu mai... /.
lusinghe, né tormenti. panigarola, 2-7 : pure tu, signore, sei sempre
. boccaccio, dee., 2-7 (201): prestamente un capestro.
ramo fichi bianchi e neri. alvaro, 2-7 : la quercia verde gonfia le ghiande
). boccaccio, dee., 2-7 (212): sotto il governo d'
punto né poco. de roberto, 2-7 : le dichiarazioni del governo serviranno di
l'uso delle lingue loro. tocci, 2-7 : a favorino filosofo appresso gellio non
curare le contrazioni muscolari. cellini, 2-7 (315): solo mi mandassi uno
gran cortile nel mezzo. fioretti, 2-7 (24): in poco tempo vi
dì. boccaccio, dee., 2-7 (209): venne per alcuna sua
, e si guardò attorno. landolfì, 2-7 : reggendo la porta con una mano
penitenza. boccaccio, dee., 2-7 (195): comprese, per gli
argento. boccaccio, dee., 2-7 (197): parendogli, secondo che
levato per sua grazia. tedaldi, 2-7 (34): io ò per lei
. v. borghini, 2-7 : quel contadino... intese meglio
; cfr- dante, de vulgari eloquentia, 2-7 : neque sil- vestria propter austeritatem,
g. b. tedaldi, 2-7 : si cuoprono i gambi delle viti con
di sé. rustico, vi-1-120 (2-7 ): mal perder uom, che guadagnare
in guaina. b. corsini, 2-7 : or che farò? sospirerolla invano,
plaga. dante, purg., 2-7 : le bianche e le vermiglie guance,
mare. boccaccio, dee., 2-7 (201): quella finestra alla quale
che i guerrier soprani. viviani, 2-7 : con preziosi musaici di artefici 1
sì grande iato. fr. colonna, 2-7 : aspettava... in qualche
s. gregorio magno volgar.], 2-7 : non sono ignoranti della volontà di
ardea. boccaccio, dee., 2-7 (202): se vestita gli era
la vesta di ornamenti. erizzo, 2-7 : fingono adunque due pezzi di pietra
stesso la poesia illanguidiva. tenca, 2-7 : illanguidirono le tradizioni cavalleresche. de
puro, onesto. lacopone, 2-7 : o vergen più che femena, santa
determinate. dante, vita nuova, 2-7 (42): amore segnoreggiò la
con uno cordone di seta. tasso, 2-7 : irriverente / il casto simulacro indi
sono nate ad immutarlo. rosmini, 2-7 : conviene... prendere un'altra
lui impaccia. boccaccio, dee., 2-7 (200): credendosi al suo
una donna). bandello, 2-7 (i-713): l'abbate si sforzava
per vigore d'imperio. idem, 2-7 : non acquisterebbe contro a noi niuna
tosto. boccaccio, dee., 2-7 (201): quella finestra..
/ sei stato crudelmente. bandello, 2-7 (i-715): l'innocente fanciulla fu
gli altri veri impronta. poliziano, 2-7 : improntate nella cera delle menti vostre
dinanzi per tutt'oggi. a menta, 2-7 : sta a vedere ch'elisa avrà
late, gli uomini incappottati. sinisgalli, 2-7 : stavamo stretti nelle vetture, incappottati
; fare cose inutili. bandello, 2-7 (i-712): non potendo..
incerare; inceratura. lubrano, 2-7 : mettiam dunque da canto le stentate
disonesti reggimenti. boccaccio, dee., 2-7 (203): in lor prenze
-eccitare. boccaccio, dee., 2-7 (209): incitandogli il buio e
ne tornò all'esercito. fagiuoli, 2-7 : giove aveva fatto seco da marito in
non accidente; incorporale. erizzo, 2-7 : il vedere in due modi s'
: succedere, accadere. compagni, 2-7 : assai scandoli potrebbono incorrere, i
meno trattabile ne diviene. taglini, 2-7 : dovrebbesi aggiungere un peso alquanto maggiore
della globosità della luna. taglini, 2-7 : se il primo corpo fosse stato assai
di una determinata professione. sassetti, 2-7 : fu... indiritto da lui
in tutta la natura umana. giuglaris, 2-7 : dall'ozio della sua villa staccatosi
). boccaccio, dee., 2-7 (192): come valenti uomini,
informata. boccaccio, dee., 2-7 (203): da lei informati
disus. ringalluzzirsi. bandello, 2-7 (i-714): già faceva il bocchino
mio savere. dante, inf., 2-7 : o muse, o alto ingegno,
duro. boccaccio, dee., 2-7 (196): più di giorno in
e di benigno ingegno. pulci, 2-7 : chi colla spada, chi col pasturale
fibra ne riceve ristoro. bandello, 2-7 (i-713): a chiunque la mirava
ennamorato. boccaccio, dee., 2-7 (199): vedutola,..
melo cotogno. crescenzi volgar., 2-7 : egli è da sapere che un modo
gente. boccaccio, dee., 2-7 (215): va come ragazzo nello
inquiriri, investigari e ricepliri. sansovino, 2-7 : oltre a ciò egli ha alcuni
insieme. boccaccio, dee., 2-7 (199): messo mano alle
loco ammirato. boccaccio, dee., 2-7 (214): in nostra lingua
medesima. m. roncaglia, 2-7 : son da digiuni lacerato e 'nfranto,
voce. a. f. doni, 2-7 : fu, dappoi il molto giostrare,
ne perdè quattro. ciro di pers, 2-7 : se nel corso della lettura t'
fiorini. boccaccio, dee., 2-7 (209): in assai cose intramettendosi
coll'occhio dell'intelletto. erizzo, 2-7 : questo viso è quel conoscimento intellettuale
-intr. boccaccio, dee., 2-7 (203): de'commettitori di così
serrate ed invetriate. c. dati, 2-7 : sopra ogn'arco una gran finestra
la invia via. fr. colonna, 2-7 : in questo scabroso e invio bosco
prova. boccaccio, dee., 2-7 (197): senza attendere d'essere
presso quell'augusta imperatrice. landolfi, 2-7 : reggendo la porta con una mano,
e gli irrazionali. r. borghini, 2-7 : non v'inganniate nel chiamare amore
casa, ma terreno inferno. tasso, 2-7 : portollo [il simulacro] a
queste dimostrazioni degli scolari. borsi, 2-7 : avevo per te impeti di venerazione
carne ammazza, ammazza. marino, 2-7 : già l'augel mattutin...
. delicato legame sentimentale. parabosco, 2-7 : amore porta l'arco, ferisce di
si son chiamati sapienti. tartara, 2-7 : poteva l'uomo... senza
e la verde erba infiora. anguillara, 2-7 : fan nel fregio un ballo
verso, la poesia. bibbiena, 2-7 : non parse allo autore usare il verso
legge. boccaccio, dee., 2-7 (196): alla donna piaceva il
nome. boccaccio, dee., 2-7 (195): comprese, per gli
s. gregorio magno volgar.], 2-7 : e già poco sarebbono con lui
di vaio. boccaccio, dee., 2-7 (207): fecero la dimestichezza
d'ogni suavità. b. giambullari, 2-7 : con somma letizia e grande onore
autorità ecclesiastica o politica. compagni, 2-7 : mandoronsi gli ambasci adori...
aspetti. boccaccio, dee., 2-7 (206): nella terra entrato,
letticciuoli v'era uno infermo. liburnio, 2-7 : 0 cameretta venturata, o letticciuolo
a sedere. boccaccio, dee., 2-7 (209): con lei in uno
incontrare ostacoli o intralci. compagni, 2-7 : mandoronsi gli ambasciadori, e furono
le dirizza ad ottimi fini. genovesi, 2-7 : la libertà è la potenza di
ali alzandosi da terra. magalotti, 2-7 : balenar veggo un raggio, / indi
non si suol negare. redi, 2-7 : il p. inquisitore di firenze,
poeta. boccaccio, dee., 2-7 (204): con licenzia del duca
la cornice; fregio. palladio, 2-7 : l'atrio è lungo per la diagonale
accompagnato dal medesimo paulo. lippi, 2-7 : mi sa male / di veder che
attenta. boccaccio, dee., 2-7 (207): sappiendo la lingua
in mezzo al liquido torrente. bandello, 2-7 (i-712): nasce nei fertili
la nostra somma beatitudine. erizzo, 2-7 : essendo la bellezza locata nelle cose visibili
la soccorse. g. villani, 2-7 : longobardi ebbono nome per uno individuo
viole. a. f. doni, 2-7 : la matrona... prese
ivi l'arse. fr. colonna, 2-7 : [l'] ombrifero e opaco
cui si circondava. bandello, 2-7 (i-709): l'artificioso laberinto di
manca. boccaccio, dee., 2-7 (196): spento ogni lume,
secondo la vecchia usanza. lancellotti, 2-7 : serse subito lo fece squartar per
cristo. c. campana, 2-7 : guglielmo tenne modo di abbattere ogni
loro principali. boccaccio, dee., 2-7 (213): domandata dalla maggiore
le feste a messa. tasso, 2-7 : impaziente / il re sen corse a
negativo. boccaccio, dee., 2-7 (195): alle sue femine.
il viaggio con manco sospetto. bibbiena, 2-7 : la lingua che dio e natura
la schizza molto lontano. garibaldi, 2-7 : raccolto un giorno al di fuori
sostant. pietro ispano volgar., 2-7 : la pietra celidonia rossa, se
solennità. boccaccio, 'dee., 2-7 (196): veg- gendo alcune
dalle mani de'sudditi. baretti, 2-7 : in sicilia l'arte di far la
incirconcisi filistei. boccaccio, dee., 2-7 (190): il soldano di
ha una papalina in capo. alvaro, 2-7 : i pastori... vanno
e per aiuto. trattato d'amore, 2-7 : amerei innanzi di morire / che
. boccaccio, dee., 2-7 (192): non sappiendo essi dove
marito. boccaccio, dee., 2-7 (190): il soldano di babilonia
broda di fagiuoli. v. borghini, 2-7 : ma il buon uomo,.
dell'asinelio d'esopo. amenta, 2-7 : — che mascherata mi vai tu
che la sua materia vuole. stigliani, 2-7 : tutta fatta voi siete / di
. a. f. doni, 2-7 : la matrona che governava la bella
a l'albore. g. villani, 2-7 : per suo consiglio disse che la
infuriisce. boccaccio, dee., 2-7 (202): un matto, entrato
di fianco alla bocca. burchiello, 2-7 : appresso appresso, senza far soggiorno
una determinata attività. cacciaconti, 2-7 : -non si può senza me far questo
e mecaniche e rurestri. bandello, 2-7 (i-710); molte fiate sotto umili
azoto. fr. colonna, 2-7 : curzio absorto dalla voragine mefitica terrestre
giaci. idem, dee., 2-7 (205): la duchessa consentì che
-di animali. ariosto, 2-7 : quando crede cacciarlo, egli s'arresta
la mensa. boccaccio, dee., 2-7 (191): conobbero, non
, tenere a mente. pellico, 2-7 : non sarei figlio migliore, se.
corpo di san marco. fagiuoli, 2-7 : voglion alcuni che [bacco]
copiosamente. boccaccio, dee., 2-7 (210): la donna, udendo
chiamano meridionali. e. danti, 2-7 : ci discerne [il circolo equinoziale]
dario. boccaccio, dee., 2-7 (215): più volte pregò iddio
bere. boccaccio, dee., 2-7 (196): essendo di molte cose
con paura. m. villani, 2-7 : i fiorentini, vedendo d'ogni
n. 18). compagni, 2-7 : richiesono... il consiglio generale
amici. boccaccio, dee., 2-7 (203): gli pregò che allo
. statuto dell'arte della seta, 2-7 : possino detti rettori... ritenere
bloccare. boccaccio, dee., 2-7 (207): prima che da due
per ogni applicazione studiosa. pellico, 2-7 : l'uomo che ha poderi, e
farli morire. boccaccio, dee., 2-7 (197): la donna desta
sensi. boccaccio, dee., 2-7 (196): essendosi avveduto alcuna
e minuge di suono. rovani, 2-7 : udì un fremito come di grosse
naturali sempre qualche cosa. tesauro, 2-7 : plinio, parlando di quelle minutezze
quasi minuta tuta. palladio volgar., 2-7 : arata prima la terra minuta,
suso avuto. palladio volgar., 2-7 : vuoisi arare minuto, ma non
quarto), ecc. bencivenni, 2-7 : ciascuno di questi segni [dello zodiaco
crisippo. boccaccio, dee., 2-7 (200): venuti insieme a ragionamento
il mio dono non eri. jahier, 2-7 : quantunque fossi deciso a lottare per
vita. boccaccio, dee., 2-7 (200): credendosi al suo piacer
sultanimo. boccaccio, dee., 2-7 (200): credendosi al suo piacer
radicalmente atteggiamento o comportamento. lippi, 2-7 : signor (soggiunse il mago) mi
del pianto. boccaccio, dee., 2-7 (195): con altezza d'
everberato. boccaccio, dee., 2-7 (196): fece una sera,
impalcature. p. cattaneo, 2-7 : l'abete è molto forte, bello
sia identico di numero. gioberti, 2-7 : l'unità individuata nel giro delle
ri trave. boccaccio, dee., 2-7 (195): era pericone uomo
la luce). molineri, 2-7 : le tinte delle cose lontane erano morbide
-vezzegg. morbidétto. bandello, 2-7 (i-714): tutto ad un tempo
g. b. strozzi il vecchio, 2-7 : di due labbia di bel corallo
esser mortale. boccaccio, dee., 2-7 (200): ciascun lei,
e non di mostra. cellini, 2-7 (314): il ditto fiaschino.
o segua. boccaccio, dee., 2-7 (203): tutta la istoria
mostri sono peccati della natura. moneti, 2-7 : può esser avvenuto che alcune femmine
silenzio. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-174): niuno se ne muova
scusi quando parlo mozzo. dominici, 2-7 : li scribi e farisei (non
circa concinnate alla testa. pasqualigo, 2-7 : fece [amore] ad ercule assumere
venir manco. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-174): mossa / dar
molte cose la mutoe. compagni, 2-7 : né le leggi della città muterebbe né
in parlamento. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv- 176): parecchi anni
, narranzi, limoni. bandello, 2-7 (i-709): colli di naranci,
città. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-163): trovò la gentil giovane
siete dirittamente. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-177): io di
fenomeno). p. cattaneo, 2-7 : l'abeto è molto forte, bello
. g. b. tedaldi, 2-7 : non dubito già che quelle terre,
finché vive. riccardi di lantosca, 2-7 : io le rime appaio, / che
uso pleonastico. chiaro davanzati, 2-7 : d'agua ven foco e foco se
necessari alla loro felicità. pellico, 2-7 : se nell'ordine delle cose fosse
voce i suoi diletti. jahier, 2-7 : povero e orfano di padre, la
- anche al figur. compagni, 2-7 : anaorono gli ambasciadori più per avere
volte negata. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-164): perdicene, più
, fracasso. storia di stefano, 2-7 : aldendo lo remore e lo gran
materiale). p. cattaneo, 2-7 : il carpine... non è
legno). p. cattaneo, 2-7 : il frassino... cresce altissimo
scampò cotanti. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-162): cominciò a chiamare
dal ninfèrno fu messo. simintendi, 2-7 : così è proveduto per 10 patto
l'hanno nobilitata. p. cattaneo, 2-7 : accomodasi benissimo il frassino a diverse
ne troverebbe. p. cattaneo, 2-7 : il noce e il saragio sono
omonima. p. cattaneo, 2-7 : il noce euboico... facilmente
andarsi a sollazzo. p. cattaneo, 2-7 : il liquore che in essi [
radice. crescenzi volgar., 2-7 : se si dividano oltre la midolla,
). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-165): senza attendere d'essere
e notti. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv- 161): obscurissimo di
col fiocco in cima. cassola, 2-7 : mio padre aveva infilato i calzoni
concubinato. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-160): mi piace di raccontarvi
mentali). fr. colonna, 2-7 : offuscare già principiato avendo el mio
insicuro. fr. colonna, 2-7 : nell'ombrifero e opaco luco nutante
gran nutrimento. p. cattaneo, 2-7 : il sole succhia e tira così dalli
lanciati loro dagli assediati. cassini, 2-7 : ciò supponevasi allora commune- mente non
non risultano in vista. serlio, 2-7 : talvolta si vorrà fare un corpo basso
o un ufficio determinato. compagni, 2-7 : mandoronsi gli ambasciadori, e furono
el lume. p. cattaneo, 2-7 : il sole succhia e tira così dalli
tiranno è odibile. fr. colonna, 2-7 : la odibile morte. magalotti,
un evento meteorologico). magalotti, 2-7 : spiega improvvisa galaj di bei fiori,
sancti e per kalende gennaio. compagni, 2-7 : pregasse il signore suo che non
a olio. p. cattaneo, 2-7 : produce il ginepero la gomma, della
acqua di mirto. p. cattaneo, 2-7 : cinquecento trentacinque anni doppo la sua
da talepianta. p. cattaneo, 2-7 : i magli e i manichi de i
devina. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-168): il prenze vedendola oltre
a bastanza. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-163): avendo per alcun
e misterioso. fr. colonna, 2-7 : nell'ombrifero e opaco luco nutante
magnanimità. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-180): il re, da
tutte onestadi. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-164): dalla piacevolezza del
in quella orazione vostra. cellini, 2-7 (314): andai a trovare il
sanza alcuna macula. p. cattaneo, 2-7 : l'ontano è vago, denso
tutte cose. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-161): come valenti uomini
propie ed altrui operazioni. cuoco, 2-7 : una delle cose che...
sugli stivali. oplà! volponi, 2-7 : a mosca tanto tanto...
morte). fr. colonna, 2-7 : over la odibile morte oppetere,
di fiammiferi. p. cattaneo, 2-7 : l'oppio bianco e nero, il
e molto felice. i. pitti, 2-7 : si usurparono bentosto quei seggi ambiziosi
e di molta infidelità. dominici, 2-7 : tu o alcuna altra donna bene
deliberazione. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-169): un giorno, secondo
stracciato. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-163): quantunque pallida e
una funzione. crescenzi volgar., 2-7 : le piante continuamente ringiovaniscono per tagliamento
... era coperto. bandello, 2-7 (i-712): nasce nei fertili
(una virtù). dominici, 2-7 : a te è necessario innanzi a ogni
orno. p. cattaneo, 2-7 : vogliono alcuni che l'orno, detto
bianchi. boccaccio, dee., 2-7 (i-lv-159): cognobbero, non senza
). fr. colonna, 2-7 : nel quale [luco] quanto più
di iacopo ortis '. imbriani, 2-7 : chi non ha sentito parlare della
nome cirta. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-171): congregò una bella
proprie posizioni e convinzioni. ruscelli, 2-7 : persone intendenti e non ostinate.
essere compreso dal senso. tagiini, 2-7 : se vorremo dipoi che la corda renda
di danneggiare nell'interesse. parabosco, 2-7 : voi dite che d'ogni cosa ve
longobardi. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-181): essendo già la
modo ne presono qualcuno. bandello, 2-7 (i-713): su questa parte del
di fondazione. p. cattaneo, 2-7 : alle opere sotterranee in luoghi acquatili
da pesca. p. cattaneo, 2-7 : adoperano la sua corteccia [del sughero
esaltata oltre i meriti. bacchetti, 2-7 : par che non sospetti qual razza di
palma negra. p. cattaneo, 2-7 : la palma... è buonissimo
di due panetti ogni dì. fioretti, 2-7 (23): santo francesco non
. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-178): cominciatisi a stuzzicare
e s'empie di maraviglia. aleandro, 2-7 : l'altro diffetto da lui notato
de'grani alcune particelle. sassetti, 2-7 : era niccolò povero cittadino, intanto che
ciascuno partitamente. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-160): acciò che io
. b. strozzi il vecchio, 2-7 : di due labbia di bel corallo vivo
desmexurati. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-170): quivi con un
di così grande ingiuria. parabosco, 2-7 : voi dite che d'ogni cosa ve
passatoi. r. m. bracci, 2-7 : che volete voi fare con costui
scritto confuso. m. leopardi, 2-7 : feci un pasticcio di ritrattazione e
i pastorali de'pontefici. pulci, 2-7 : chi colla spada, chi col
anche sull'infelice. e. cecchi, 2-7 : quella luce di tramonto che conferisce
quando puote. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-170): non spaventato dal
buono. p. cattaneo, 2-7 : l'olmo è molto lodevole per fare
e non altro. g. villani, 2-7 : l'abito de'longobardi, che
, dolce pegno). simintendi, 2-7 : la figliuola è comune pegnio e carico
se'degno di goderla. groto, 2-7 : il tuo notaio con le cedule /
i consiglieri. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-165): estimando che ciò
lui. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-173): avendo sempre constanzio
operato. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-165): quasi pentuta [alatiel
inciamparsi. domenichi [plinio], 2-7 : starnuti e percotimenti di piedi si
sindaco lui? misericordia! vittorini, 2-7 : io ero, quell'inverno, in
animali. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-161): sì faticaron la nave
non si può nulla. garibaldi, 2-7 : non so perché quella donna cadde
piede. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-159): altri, di basso
, solido. p. cattaneo, 2-7 : il liquore che in essi [pino
persiana [ecc.]. garzoni, 2-7 : nella guerra persiana, seguitando le
à dato. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-170): quella finestra.
scomposto. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-163): quantunque pallida ed
plausibile. b. cavalcanti, 2-7 : non solo egli non dice che il
per rivocarlo al primo stato. pulci, 2-7 : chi colla spada, chi col
eretici). g. villani, 2-7 : una nuova e perversa setta..
spesa. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-169): dopo molti e vari
più presto discenderà. p. cattaneo, 2-7 : l'abeto... per
le lendini. p. cattaneo, 2-7 : fannosi di bosso bellissimi pettini. n
baronetti, principi: peuh! moretti, 2-7 : questa è la strada del bene
leccornia. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-164): dalla piacevolezza del
potessono. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-161): la nave..
. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-166): la donna desta e
della sala grande. p. cattaneo, 2-7 : l'ischio è molto fedele e
rassembra adorna e lieta. tesauro, 2-7 : primieramente... registrai la metafora
. a. f. doni, 2-7 : giunti al luogo fu, dappoi il
). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-178): a baffa venne per
adeguato. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-178): incitandogli il buio e
tale pianta. p. cattaneo, 2-7 : soggiugne di più che il pino,
. p. cattaneo, 2-7 : l'olmo e il frassino, avendo
buccie. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-162): fu tanta e sì
turlupinare. boccaccio, dee., 2-7 (1-1v-164): essendosi avveduto alcuna
fosse presa. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-176): sentendo costoro osbech
; impregnarsene. p. cattaneo, 2-7 : tutti gli arbori crespi servono tutti a
sollazzo. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-176): fecero la dimestichezza
delle contrade. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv183): voi vi potete
viva. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-161): i marinari come
avea). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-164): alle sue femine
mai fusse. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-180): senza fallo più
placido mormorio dilettevole al senso. magalotti, 2-7 : balenar veggo un raggio, /
per contribuzioni di qualsivoglia sorte. bisaccioni, 2-7 : se per sorte qualche prencipe,
/ che 'l volessi dissodare. bandello, 2-7 (i-712): 1 poveri parenti
). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-171): un fratello del morto
pelo, tanto cale. simintendi, 2-7 : poi che l'altre cose gli mancassero
. dimin. polchettina. bechi, 2-7 : mi fanno ridere le vostre trombe con
dir polisco e tergo. bibbiena, 2-7 : la lingua che dio e natura
cima di rapa. beicari, 2-7 : io mi godevo, e voi non
vibrazione di una macchina. fogazzaro, 2-7 : il convoglio... si svolge
solo intrattenimento. b. cavalcanti, 2-7 : aristotele volle in quel luogo dimostrare
hanno il nutrimento. p. cattaneo, 2-7 : la quercia nei fondamenti delle fabriche
tutto. b. de'rossi, 2-7 : due figurette che parean d'oro,
. 5. degli arienti, 2-7 : sopra epsi [tappeti] ogni omo
santi voti. p. cattaneo, 2-7 : le porte del tempio di diana
conduce a porto di salute. pulci, 2-7 : dio /... /
ima pianta. p. cattaneo, 2-7 : quelle [viti] che sono potate
tanto ricchissime cittadi apparve. caro, 2-7 : dogliosa istoria / e d'amara e
plur. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-183): egli prestamente m'intese
loro parimente. livio volgar., 2-7 : i romani accrebbero il numero de'
fatto. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-171): lui alla vendetta con
nella pratica della ospitalità. brusoni, 2-7 : per molto che ella facesse ed osservasse
era in preda all'angoscia. vittorini, 2-7 : io ero, quell'inverno,
sanguinoso al piano. giulio strozzi, 2-7 : inumano fratei, folle garzone, /
predir col canto. p. cattaneo, 2-7 : il noce euboico... facilmente
. gio. grisostomo. pecchio, 2-7 : d'alembert nel suo discorso prefisso
aver capito. del giudice, 2-7 : « lei dev'essere pazzo »,
e prese la laurea. jahier, 2-7 : quantunque fossi deciso a lottare per
questa gentilissima. idem, par., 2-7 : l'acqua ch'io prendo già
. llasciare. dante, vita nuova, 2-7 (8): d'allora innanzi
9-3: prescritto; ireprobabile. sansovino, 2-7 : le meretrici aella città pagano ogni
qualcuno. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-182): mi raccomandò e pregogli
). boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-167): parendo loro lei quasi
originario. l. bruni, 2-7 : questo faceano gli antichi, reverendo in
integritae. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-179): se vedi..
sua facultade. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-169): deliberò, che
. g. m. casaregi, 2-7 : si procederà all'esecuzione su quei
giuridico); progetto. boccardo, 2-7 : raramente, per non dir quasi mai
parete, sporto. buommattei, 2-7 : in tutti vengono a esser quattordici
uberto. boccaccio, dee., 2-7 [i-rv-105]: continuando in più abbondanza
morti. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-i77): promisongli sopra la lor
p. f. giambullari, 2-7 : il tempo futuro mostra la cosa
tram, propalatori di addome 2-7 : il piacer, che in seno ho
mandone ». piero da siena, 2-7 : con farssi al petto della croce il
i miei'detti. lubrano, 2-7 : in questa chiesa stan seppelliti
eretto sopra una piccola isola. redi, 2-7 : a don baipassar egidio maestro di
f boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-170): era il palagio sopra
cautela. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-174): osbech...
pulzelette. la rotta di roncisvalle, 2-7 : nel camin entrò con biancardino,
di pena. diodati [bibbia], 2-7 : fin che sia passato il cielo
parò innanzi. r. sacchetti, 2-7 : lo stroppiana entrò finalmente, spingendo
linguistica- mente puri. busca, 2-7 : non essendo use le loro purgate orecchie
a quantità di popolo. pellico, 2-7 : l'uomo che ha poderi e
così aspre persecuzioni? i. pitti, 2-7 : non stettero guari tra di loro
la faceva filare sangue. bandello, 2-7 (i-714): la intrepida giovane
fuoco eterno. diodati [bibbia], 2-7 : io vi dico che chiunque s'
boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-167): i due amanti incontanente
le mediocrità. e. cecchi, 2-7 : è oggetto di commento non sempre
piglia questo mozzanigo per caparra. loredano, 2-7 : chi non raccomanda gli amici mostra
aceste. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-177): ti priego che,
raffrenava l'impeto loro. verucci, 2-7 : tu cerchi in vano di raffrenare ai
solari dell'orazione zanardelliana. molineri, 2-7 : era la suora di carità,
tenire. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-168): venuti insieme a ragionamento
el ramaiuol di male notti. burchiello, 2-7 : fa buone derrate / il palagio
e i lochi e noi. tasso, 2-7 : impaziente / il re se 'n
stile musicale. g. caccini, 2-7 * 7.: l''euridice '
alla nuca. g. villani, 2-7 : l'abito de'longobardi, che prima
tardo! boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-168): il prenze, vedendola
amoroso. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-165): pericone non diede indugio
. boccaccio, dee., 2-7 (i-rv-170): per che, di
). boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-161): or l'uno or
al mare abbin renduto. bandello, 2-7 (i-713): l'una [delle
persona). fr. colonna, 2-7 : alle mie sospirante voce sola eco
dir dir meglio rinascita. bellori, 2-7 : essendomi impiegato a scrivere le vite
superiore. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-1s9): ultimamente, restituita
-diminuire, impoverire. pellico, 2-7 : ecco come il povero, ristringendo la
brezza. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-169): esso tutto ignudo si
se non a dio. panigarola, 2-7 : pure tu, signore, sei sempre
la vegetazione. crescenzi volgar., 2-7 : addiviene che [una pianta] perde
è ricoverata! boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-167): prima per ispazio
. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-159): non recusando alcuna
subord. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-178): madonna, a me
degna forma d'arte. tenca, 2-7 : illanguidirono le tradizioni cavalleresche, e
terrore. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-172): i giovani..
ma era ataccata da piè. granucci, 2-7 : siena... è posta
convento. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-181): pochi dì appresso,
segno di rifiuto. cellini, 2-7 (315): se il duca sapeva
i francesi rimanere a roma? nievo, 2-7 : rimasimo colle polveri e colle granate
e rimaragio a mala condizione. iacopone, 2-7 : la divina onzione sì te santificone
(una lingua). citolini, 2-7 : è certa cosa che quel suo balbo
salvarsene. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-161): sentirono la nave sdru-
mal senza remedio. v. colonna, 2-7 : morì il rimedio allor che nacque
bicicletta. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-174): rimontati sulla barca,
rimprimervi la buona. e. cecchi, 2-7 : è oggetto di commento non sempre
erbe aromatiche). alvaro, 2-7 : le grandi caldaie dove si coagula il
primo affanno. crescenzi voigar., 2-7 : ancora le piante continuamente ringiovaniscono per
la prima volta. carena, 2-7 : 'rinnovarsi il vestito'vale farsi un vestito
prov. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-184): bocca basciata non
(un indumento). carena, 2-7 :. 'vestito rinnovato': quasi lo
avea facto uccidere. boccaccio, dee. 2-7 (1-iv-167): volendo ciascuno essere
, un pianoro). lupicini, 2-7 : questo... sito non è
quattro parti, f. giambullari, 2-7 : eugenio l'ebbe con seco menato /
.., repugnava. imbriani, 2-7 : il giannattasio s'era avviato per
con litote. a. manetti, 2-7 : 1'vò venire con teco, se
eterna. boccaccio, dee., 2-7 (2-iv-168): avendo a'trapassati mali
la potatura. crescenzi volgar., 2-7 : ancora le piante continuamente ringiovaniscono per
la gloria mia tarpate tali. bellori, 2-7 : essendomi impiegato a scrivere le vite
boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-165): più calda di vino
numero regolato. gidino da sommacampagna, 2-7 * 7.: trattato di ritmi
, un fiore). magalotti, 2-7 : se curioso tocchi / quelle ritrose foglie
vi sono ritte. b. giambullari, 2-7 : alla piazza del duomo in sull'
). domenichi [plinio], 2-7 : l'imperadore augusto ebbe a dire
sostant. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-175): trovando osbech, che
g. b. strozzi il vecchio, 2-7 : io per me scuro e vile /
venne reca e stanca. bandello, 2-7 (i-715): dopoi, al lagrimante
rabbellì e si fece grande. pigna, 2-7 * 7.: del libro di
maschile. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-165): aveva pericone un fratello
principio de la spada. bandello, 2-7 (i-715): contra i suoi
amore, del suo rapimento. molineri, 2-7 : senza rispondere alle sue rotte domande
quella neve fina. riccardi di lantosca, 2-7 : è un mattin di febbraio /
maceria. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-171): avvenne che il dì
strisciante. storia di stefano, 2-7 : ne le grose muralie, za longo
infermo perfettamente si confessasse. tasso, 2-7 : impaziente / il re se 'n corse
venuti a farvi riverenza. patrizi, 2-7 : mi parrebbe di commettere scelerato sacrilegio di
toghe e i sagi. giuglaris, 2-7 : dall'ozio della sua villa staccatosi [
saltare via). cantù, 2-7 : ch'io le porti un lume?
la trastulla. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-164): comandò che a
. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-166): la donna amaramente e
aveva. idem, dee., 2-7 (1-iv-182): mi menarono a uno
dragone. pietro ispano volgar., 2-7 : antimonio e sangue di dragone, dato
omicidio. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-170): per che, di
e di conseguenze europee. jahier, 2-7 : povero e orfano di padre, la
con un balzo da cavallo ariosto, 2-7 : vedendo il saracin ch'a domar questa
squillan le salde incudi. fogazzaro, 2-7 : il convoglio... si svolge
, gli piacquero grandemente. cantù, 2-7 : quando la frescura mattutina mi svegliò
hanno ordinate. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-165): cadde in un
pompeana tuba. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-175): l'impera- dore
una compagnia). latini, 2-7 : tutte queste cose seppi io a tal
disprezzarlo. poliziano, st., 2-7 : apollo s'è già meco dolto /
è dio da fame scherno. bandello, 2-7 (i- 715): o caro
da ogni misura e rima. bibbiena, 2-7 : non parse allo autore usare il
novembre. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-160): in una grande sconfitta
lascerò. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-179): madonna, non vi
nella battaglia. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-166): alla casa di
. indecorosità, indegnità. ricci, 2-7 : l'altrui male diligentemente riguardi, e
fisica o psicologica. monelli, 2-7 : per fortuna i familiari hanno smesso di
la ferita. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv- 170): prese il
da scortar l'ore insegnamelo. piccolomini, 2-7 : non si fa più l'amor
scotoma. pietro ispano volgar., 2-7 : item a lo scotomàtico dà 'a
8 %). cicognani, 2-7 : ingannavo la impazienza dell'aspettare il
violente vibrazioni. crescenzi volgar., 2-7 : nel detto segare tutto 'l corpo del
per l'attività schermistica. bandello, 2-7 (i-715): dopoi, al lagrimante
g. b. strozzi il vecchio, 2-7 : io per me scuro e vile
o imperfezioni. f. corsini, 2-7 : fu seguitato da bartolommeo leonardode argenzola incorrendo
). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-161): surgendo già dalla tempesta
). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-161): in mare gittarono un
congiunto. idem, dee., 2-7 (1-iv-176): veggendola così bella,
diffusione di una lingua. citolini, 2-7 : se voi ponete mente, voi vedete
menatore di carro. crescenzi volgar., 2-7 : essi pori si ristringono per la
del comune. i. pitti, 2-7 : ritrovatisi dapoi in tra'primati, si
fiesole. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-169): insieme con uno segretissimo
cupido ingegno. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-181): li qua-
che svanisse ondeggiando. del giudice, 2-7 : brahe ha visto il pilota di
il cielo). pascarella, 2-7 : buon tempo, vento moderato da nord
testo. b. cerretani, 2-7 : quello intelletto e senso della intenzione
con boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-182): certi buoni uomini di
beni, ecc. latini, 2-7 : tutte queste cose seppi io a tal
quanti gli uomini indistintamente. pulci, 2-7 : chi colla spada, chi col portuale
piò forte e piò isfacciato. piccolomini, 2-7 : tava, « una sfacciata che
sigillo timprimere il loro nome in 2-7 : il povero, ristringendo la sfera de'
figliuolo fuggì. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv- 171): il duca
che non toccan terra. cenni, 2-7 : orsù, vo sgalluzzando, io so'
perduta gente. idem, par., 2-7 : l'acqua ch'io con la lettera
). pietro ispano volgar., 2-7 : anco la cenere della talpa,
prontezza. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-175): il famigliar d'osbech
, venne dante, vita nuova, 2-7 (8): d'allora innanzi dico
età s s carena, 2-7 : 'vestito rinnovato':... dicesi
costei ». boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-163): acceso..
so- stant. castelnuovo, 2-7 : gabriele moncalvo fu sonoramente battuto dal
come una piaga. idem, 2-7 : a forza di soffiare l'anima nel
può viver di sogni. lippi, 2-7 : va'in pace tu co'tuoi bisogni
). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-165): estimando [marato]
gassosa). bandello, 2-7 (i-709): se in quelle bande
e amichevole assai. sacchetti, 2-7 : venendo podestà di firenze...
cosa transitoria. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-159): molti estimando se
che sopra all'acqua starebbe. bandello, 2-7 (i-709): chi poi si
d'amalfi. idem, dee., 2-7 (1-iv-170): era il palagio sopra
via medesima. i. pitti, 2-7 : non stettero guari tra di loro i
). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-161): surgendo già dalla tempesta
naviganti. ulloa [barros], 2-7 : tosto che surgì, mandò un bat
poco. domenichi [plinio], 2-7 : siamo tanto soggetti alla sorte che la
gelo di core e paura. lomazzi, 2-7 : niuna cosa però in quella sospensione
sospinse la inconsulta iuventù! bandello, 2-7 (i-714): che animo,
vegetale. crescenzi volgar., 2-7 : nel... segare tutto 'l
correggi. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-179): vollele fare la debita
mare. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-161): si levarono subitamente un
conforto, sollievo. fra giordano, 2-7 : troppo è grande cosa la santità dell'
boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-171): prestamente in lor prenze
). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-161): non potendone..
in villa. a. manetti, 2-7 : soprasta'un poco in mio servigio in
costi volevano il segnale. rimanelli, 2-7 : quel rumore di camion mi spaccava il
nostro luogo. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-177): avendo 11 mercatante
per lo buco del collo. cicognani, 2-7 : ngannavo la impazienza dell'aspettare il
(l'anima). oddi, 2-7 : vivete allegri, che prima si spartirà
valore iperb.). tesauro, 2-7 : quel parasito plautino, chiamato 'penulus',
veramente stimar si dèe. guanni, 2-7 : ogni concetto può essere o speculativo o
buon per te che ho le bandello, 2-7 (i-709): vederà il fumoso asciugatoio
spiegar le sue divise. magalotti, 2-7 : la fresca ombrosa via / spiega
l'intera velatura spiegata. pascarella, 2-7 : buon tempo, vento moderato da nord
questo ispirabile lume del cielo. liburnio, 2-7 : giuravi, madonna, per questo
prima. pietro ispano volgar., 2-7 : anco una mezza libbra di sangue del
di un minerale. lubrano, 2-7 : mettiam... da canto le
un veicolo). burchiello, 2-7 : dormendomi una notte, presso al giorno
comparir fra gli altri sputatondi. lanci, 2-7 : scorgo un certo sputa tondo e
(un titolo). vittorini, 2-7 : vedevo manifesti di giornali squillanti e chinavo
con veste di mirabili splendori. pellico, 2-7 : se nell'ordine delle cose fosse
la filosofia morale redussero. pasqualigo, 2-7 : amor... spinse..
. dimin. stolìdétto. tesauro, 2-7 : arguti sono i nomi figurati, come
galee. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-181): essendo già la straccata
silenzioso e cauto. beicari, 2-7 : tacitamente senza fare alcuno strepito..
basterne strettamente raccontare alcuna. tolomei, 2-7 : distendendo quelle parti che strettamente sono
bel seno di mare. pascarella, 2-7 : buon tempo, vento variabile, cielo
'germani. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-175): prima che da
paion belle strofi. battista, vi- 2-7 : le strofi sono così ben legate che
importunare, molestare. chiaro davanzati, 2-7 : perché mi sturba la gente noiosa?
vicenda. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-178). dimenticata l'amistà e
enfatiche). riccardi di lantosca, 2-7 : così tessendo vado / il mio sudario
toia e di strame. landolfi, 2-7 : il piccolo figlio di costei, sul
chiesa). g. villani, 2-7 : occupava le ragioni del vescovado e delle
. pietro ispano volgar., 2-7 : blatte bisanzie suffumigate, ovvero bevute
di scarpa. p. cattaneo, 2-7 : adoperano la sua corteccia i calzolai
avea lo aspetto fiero. cellini, 2-7 (314): questo vecchio infermo con
, recalcitrante, riottoso. ariosto, 2-7 : a domar questa / bestia superba era
-setta ereticale. b. cerretani, 2-7 : adunque siete voi ancora nella medesimasuperstizione,
edificio pubblico. c. campana, 2-7 : la solita guerra [degli eretici]
dornamento. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-174): constanzio con la
se la tenevan con lui. ricci, 2-7 : chi svillaneggia uno, che alle
in italia. boccaccio, dee., 2-7 (1-174): tacitamente con la
abiti. crescenzi volgar., 2-7 : le piante continuamente ringiovani
sotto le piume lo nasconderai. berni, 2-7 (i-36): l'elmo affatato
al pubblico. p. cattaneo, 2-7 : volse platone che le pubbliche leggi e
e di martìri. p. cattaneo, 2-7 : facendo salamone venire da tiro molto
serrato in quelle mura. pellico, 2-7 : l'uomo che ha poderi, e
uno delli sopradetti dee., 2-7 (1-iv-179): da quello amore e
piombino ». boccaccio, dee., 2-7 (1- iv-182): essa,
levante. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv-f73): sopravenne il tempo d'
ricomandato al signor tesauriere. cellini, 2-7 (315): l'avaro tesauriere ne
: a capofitto. garibaldi, 2-7 : non so perché quella donna cadde nell'
con lui a dormire. giraldi cinzio, 2-7 (1887): veduto ivi su una
santa liberata fu fulminata. palladio, 2-7 : le stanze che gli sono accanto sono
un cortile). palladio, 2-7 : oltra le sopradette maniere d'atrii un'
quattro ordini di colonne. palladio, 2-7 : più sorti di 'oeci'sono descritti da
tarlo. p. cattaneo, 2-7 : il larice... per l'
tratta) '. c. arrighi, 2-7 : eravamo nel solito locale, che è
muri ad egual segno tirati. érizzo, 2-7 : fingono [i platonici] adunque
atteggiamento. boccaccio, dee., 2-7 (209): dimenticata l'amistà e
o medicamento dei malati. monelli, 2-7 : per fortuna i familiari hanno smesso
di una giurisdizione. compagni, 2-7 : mandoronsi gli ambasciatori, e furono gran
movere senza tocare. b. giambullari, 2-7 : né prima [il cataletto]
un punto maestro e principale. pecchio, 2-7 : d'alembert nel suo discorso prefisso
). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-180): desidera di tornarsi al
non uno trapassa- mento. tolomei, 2-7 : questo trapassaménto da una somma santità
mente qualche servizio e frutto. pellico, 2-7 : non sarei figlio migliore se ignaro
volere attendere a leggere. fogazzaro, 2-7 : questa domanda gli fu tratta a bruciapelo
pure un poco. della porta, 2-7 : come sta la sfortunata giovane? non
i trasparenti'. e. cecchi, 2-7 : la comitiva passa a galoppo sotto leggeri
m'era. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-168): nobile donna dovere
re ruberto. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-175): aveva tenuto trattato
. f. f. frugoni, 2-7 : la volubile aligera, che al movimento
campo venire. c. campana, 2-7 : in malines fu poi tumultuato parimente,
istolta. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-161): surgendo già dalla tempesta
nemico. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-166): pericon dormente uccisono,
). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-178): quasi da iguali appetito
quello preziosissimo unguento. p. cattaneo, 2-7 : cinquecento trentacinque anni doppo la sua
uso normativo). compagni, 2-7 : ricevessono lettere bollate che non acquisterebbe
case e le provincie. domenichi, 2-7 : con grande instanzia lo pregava che senz'
frase). g. visconti, 2-7 : la indignità del suo vacillante stile.
perdono la seri- ma. pascarella, 2-7 : buon tempo, vento variabile, cielo
lascia lievitare il pane. burchiello, 2-7 : mi parca che le ventiquattrore / portasseno
poco sotterra si ricida. p cattaneo, 2-7 : se nella vecchiezza o antichità de
remi. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-167): andando un di a
destinazione. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-166): i marinari, avendo
ecc. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-167): andando un dì a
ufficiale. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-182): secondo che loro era
il ventre molboccaccio, dee., 2-7 (1-iv-181): la donna..
hai lassato. dante, purg, 2-7 : le bianche e le vermiglie guance,
azzurri di muro. p. cattaneo, 2-7 : produce il ginepero la gomma,
, dare uno schiaffo. bandéllo, 2-7 (i-715): dopoi, al lagrimante
diserta come cosa vieta. bibbiena, 2-7 : le cose moderne e nove deletano sempre
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-7 : perché le cose di fuori poco
una pianta. crescenzi volgar., 2-7 : e così i midolli son tratti dal
compie tale azione. bandello, 2-7 (i-711): né guari queste visite
vittoria in tutte battaglie. tansillo, 2-7 : mentriio canto d'amor l'alta vittoria
con un tono severo o compagni, 2-7 : tutti risposono a voce e per iscrittura
la morte. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-174): li quali,
colli. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-174): li quali, non
, sovente. p. cattaneo, 2-7 : il pero, melo, sorbo,
marxista. g. bocca, 2-7 : si è trovato persino un nome per
giovani. a. del noce, 2-7 : concorda con il suo spirito 'giovanile',
n. rainò [ritzer], 2-7 : passare una giornata... in
na auricolare1 m. mazzantini, 2-7 : non hai rispettato lo stop. sei
. disus. rimpatriata. imbriani, 2-7 : che festa si fecero! che solenni