ma di qualche cartilagine. pratolini, 2-464 : le narici si dilatarono, le cartilagini
più certo, salubri erbe. svevo, 2-464 : doveva aver pianto. aveva gli
ha da cangiar sistema. algarotti, 2-464 : or bianco cigno / dalla sonante iberica
del colorito quasi roseo. svevo, 2-464 : ella attendeva con la solita apparente
roba da gabella. note al malmantile, 2-464 : « ti gratterai il forame »
è medicina contra il veneno. tanaglia, 2-464 : chi a tal cura la
e più s'ingrosse. brignole sale, 2-464 : fu divisa la zuffa, che
e accerchiare di filosofia. correr, 2-464 : quella campestre semplicità non doveva dar
da voi si proponeva. ruscelli, 2-464 : le parole antiche, quantunque dure e
il fio. note al malmantile, 2-464 : 'marachella', per una certa metatesi,
marachella. note al malmantile, 2-464 : che poi 'marachella'... significhi
modo sdegnoso e scortese. testi, 2-464 : trovandosi tutta l'autorità e tutta la
vien l'aurora. di brente, 2-464 : tu mi dài pena col nunziarmi che
coetanei; precocemente attivo. carrer, 2-464 : quella campestre semplicità non doveva dar
... a dimostrare. tanaglia, 2-464 : dell'ovil purghi ogni male.
p. f. frugoni, 2-464 : bisogna che sia come arione,
sofferenza interiore). svevo, 2-464 : come doveva essere forte quel dolore
, ristoratrice della memoria. stigliani, 2-464 : sonno, ristoratore / dell'umano
(un animale). garibaldi, 2-464 : in certi casi conviene agire coll'animale
di una comunità). pellico, 2-464 : secondo que'diritti, niun discepolo do-
striata di venule sanguie. soldati, 2-464 : esporsi nudo al sole pareva che facesse
armilla. livio volgar., 2-464 : a quattro centurioni e a un manipolo
loro soggiorno nel lazzaretto. pellico, 2-464 : secondo que'diritti, niun discepolo
fare chiudere le palpebre. stigliani, 2-464 : sonno, ristoratore / dell'umano vigore
-sorreggere con la mano. bellori, 2-464 : fra l'istorie tragica invero è l'
, cioè trifolio acetoso. durante, 2-464 : trifoglio acetoso, pan cuculo, e