/ una fiumana bella. buti, 2-454 : s'adima, cioè va a basso
fue deliberato. livio volgar., 2-454 : papirio col nuovo esercito scritto,
di esserlo di più. d'azeglio, 2-454 : certo dopo una simile burrasca,
n'uscia gonfio di boria. svevo, 2-454 : si finse allegro e le disse
di uno stile). tesauro, 2-454 : l'istesso cicerone, se avesse composto
finalmente perse la vita. caro, 2-454 : ettor m'apparve / dolente,
e fedeltà. livio volgar., 2-454 : quella legione fu chiamata lin- teata
accusativo alla greca). caro, 2-454 : il vidi /... i
figlio di mata. d'azeglio, 2-454 : non osavo sperare le buone nuove che
alla regione dello stomaco. garibaldi, 2-454 : allegava d'aver bisogno di riposo
sanniti. livio volgar., 2-454 : quando tutti i principi de'sanniti
per cento luigi '. guerrazzi, 2-454 : -gran mercè, signor ambrogio, mille
è giunta a gran perfezione. garibaldi, 2-454 : nel dole ebbi ordine in novembre
di fare gli acquisti finali. cassola, 2-454 : io ho l'idea che testina
uso attributivo. leonardo, 2-454 : o pittore notomista, guarda che la
e cambiare i fiorini nuovi. guerrazzi, 2-454 : -gran mercé, signor ambrogio,
ottupla proporzione. i. riccati, 2-454 : si racconta che l'oracolo di delfo
seno palpitante tra i veli. soldati, 2-454 : il destino era il viso puro
dogliosi nel cuore ». guerrazzi, 2-454 : -gran mercé, signor ambrogio, mille
a effigiar quel velo. guerrazzi, 2-454 : spesso mi trovo sui monti in
né si dà negativa. lubrano, 2-454 : vi cala le portiere negandovi l'
all'altro. d annunzio, iv- 2-454 : mi sembrava ch'ella dovesse inconsciamente attrarre
lamenti sino al cielo. ruscelli, 2-454 : in alcune parole, che si pongon
ego fui successor petti. buti, 2-454 : 'i nostri deretri ', cioè
rifugiarsi. f. corsini, 2-454 : nel calar del sole si levò uno
delirio del mare. gadda conti, 2-454 : facendosi solecchio colla mano, i
del rospo o del rossignol? guerrazzi, 2-454 : ambrogio monete d'oro non ne
, men acuto dell'arcipresso. tanara, 2-454 : la sabina o savina,
atto di indisciplina. garibaldi, 2-454 : il signor ordinarne, prefetto di be-
anonimo romano, 27: perazzi, 2-454 : faccio con le mani scodella alla prima
ch'io faccia agli astuti. tesauro, 2-454 : molti giovinetti... con
cor mio, speranza dolce'. guerrazzi, 2-454 : spesso mi trovo su i monti
11 potere. l. guicciardini, 2-454 : non perdere occasione alcuna di stabilire
prop. subord. garibaldi, 2-454 : il signor ordinaire, prefetto di besangon