che rimette: ancora spero. idem, 2-413 : sono li alberi infra loro inelle
inizio nell'andirivieni dell'argano. pratolini, 2-413 : non c'era mai la possibilità
morte di abborrirci noi. pindemonte, 2-413 : ritrarranne / fiere velen, che getterà
tingeva di vivo scarlatto. pratolini, 2-413 : quel giorno l'aveva anche baciata,
da mastro di casa. algarotti, 2-413 : mi ricordo di tale che per espugnare
sacchi [di frumento]. cassola, 2-413 : tanto per ingannare la noia dell'
a noi altra canaglia. monti, 2-413 : colassù l'angue salito, / gl'
relativamente. a. adimari, 2-413 : ferreo cielo,... non
concetto minor troppo mi suona. svevo, 2-413 : come parlava era capace di spezzettare
strada al suo pensiero. algarotti, 2-413 : [la cameriera] è depositaria de'
incolto una qualche grave sciagura. svevo, 2-413 : egli aveva proposto, sebbene per
pareva più accosto del solito. cassola, 2-413 : rimpiangeva di non essere un contadino
quantità sue massime. algarotti, 2-413 : essa [la cameriera] è depodeputazióne
dell'autorità. f. corsini, 2-413 : affannavamo parimente i nuovi romori che
. g. capponi, 2-413 : il capriccio delle voluttà diventa più
disperata mi moro qui. stigliani, 2-413 : alla bella donna incise e sparse /
una luce gialla. leonardo, 2-413 : sono li alberi infra loro inelle campagne
tatto del giudizio che unisce. lambruschini, 2-413 : un giudizio se è giusto non
si potè riparare a cartagena. svevo, 2-413 : una grave stonatura...
invar. guardalinee. pratolini, 2-413 : non c'era mai la possibilità di
diretta verso il veneto. cassola, 2-413 : la macchina rallentava. ma non
più ancora di zoccoli. slataper, 2-413 : gigetta, andremo a star soli un
. f. f. frugoni, 2-413 : ride il maggio vezzoso, / co'
dragone il capo incida. stigliani, 2-413 : alla bella donna incise e sparse /
ad aborrir il lume. caro, 2-413 : ciechi e sordi che fummo, i
sia che uno strascico. pellico, 2-413 : non abbiamo ancora letto ogni vostro
non d'ottimo gusto. monelli, 2-413 : nulla di nuovo, ma molta
giugno cavalcano verso bologna. leonardo, 2-413 : alcuni [alberi] rosseggiano inver l'
e l'errore. i. riccati, 2-413 : così la lite è sopita:
ricovero ai latrocini africani. brignole sale, 2-413 : non siamo in isparta, dove
faticosamente su la mangiatoia. slataper, 2-413 : dormito in una stalla, nella
il dolce veleno amoroso. loredano, 2-413 : la [ignoranza] positiva è morbo
bellissime ed intra sé differenti. domenichi, 2-413 : avendosi un giorno di festa un
di stile grottescamente composito. caro, 2-413 : il dì stesso addotto / e posto
cagione rimase in terra. gucci, 2-413 : per gli cristiani se ne consuma
- anche sostant. leonardo, 2-413 : sono li alberi infra loro inelle campagne
fia vento in alcun regni. leonardo, 2-413 : quando il sole è occupato da'
che è inimitabile omero. lambruschini, 2-413 : il paragone è il riconoscimento dell'
per onorare un defunto. guerrazzi, 2-413 : erano da evitarsi le peregrinazioni e
esiglio / peregrinando fora. mascardi, 2-413 : signori, a'voci così pietose,
un servito di pollo ». cassola, 2-413 : sul piazzale i polli razzolavano in
è propriamente opposizione privativa. loredano, 2-413 : la positiva [ignoranza] è
uso aggetti: esposto. bellori, 2-413 : oltre l'opere descritte annoteremo ora
la seta). pacichelli, 2-413 : per terra si arrivò...
per l'azione. roccatagliata ceccardi, 2-413 : al pian su'boschi che vampàr
subord. livio volgar., 2-413 : i nobili nmprocciavano a fabio ch'
. f. f. frugoni, 2-413 : ride il maggio vezzoso, / co'
nel mio ricovero profondo. slataper, 2-413 : gigetta, andremo a star soli un
di sangue: emozione. slataper, 2-413 : quando penso che ti vedrò! non
officinalis). c. durante, 2-413 : 'sanguisòrba': pimpinella. d alberti
carattere. s. degli arienti, 2-413 : era uno bello e legiadro giovene
molta grandezza. c. durante, 2-413 : sassafrà... è un arbore
aridamente petroso. leonardo, 2-413 : i piani, che si interpongano infra
f. f. frugoni, 2-413 : a questo comando sovrano si presento subito
prima d'andare in chiesa. monelli, 2-413 : si era acconciata in modo diverso
quattro stracci che possedevano. monelli, 2-413 : non avrebbe sfigurato alla corte dell'
essa si fermeranno le stelle. leonardo, 2-413 : la qual transparenzia fia interrotta in
del tettuccio della cappelleria. cassola, 2-413 : 1 tettucci spioventi erano co
e a la sua assenza. leonardo, 2-413 : i piani che si interpongano infra
dello ischermire. livio volgar., 2-413 : i nobili rimprocciavano a fabio ch'egli
un sentimento si manifesti. stigliani, 2-413 : un vii petto ad amor tien chiuso
luogo o di provenienza. leonardo, 2-413 : li alberi che infra 'l sole e
e della loro scuola. volponi, 2-413 : per quella natività carraccesca pagò la somma
gettare in una caldaia. calzabigi, 2-413 : tanto meno dovevano esser avidi di alceste
lento ponendo sulla graticola. calzabigi, 2-413 : tanto meno dovevano esser avidi di alceste