de'famosi eroi. a. adimari, 2-387 : questa, o mio timasarco,
, disse il soldato. cassola, 2-387 : testina era sano e salvo e al
ma tanto più salutare. algarotti, 2-387 : amore è nodo, è gioia del
espressioni intendiamo « dio ». algarotti, 2-387 : mostrando ignorare che amore è nodo
meglio chiuder bottega ». svevo, 2-387 : rammentava di averlo sentito descrivere, anzi
dio. -figur. algarotti, 2-387 : amore è nodo, è gioia del
per liberarli dalle balsamico. fogazzaro, 2-387 : poi il giardiniere, aiutato rità della
sciolto e dell'ode classica. svevo, 2-387 : era troppo evidente ch'egli si
da poco a roma. soldati, 2-387 : i romantici... mi darebbero
di ferro, l'adorò. grazzini, 2-387 : con che faccia potremo noi non
frecce va per monte. slataper, 2-387 : perché questo è il vero piacere nell'
-scaffale a palchi rientranti. fogazzaro, 2-387 : poi il giardiniere, aiutato da suo
. ant. icosaedro. leonardo, 2-387 : terzetto fatto per li corpi regolari
ungasi bene. b. cavalcanti, 2-387 : i prudenti medici, allora che il
vita a miglior vita. leonardo, 2-387 : la geometria è infinita perché ogni
inorridì tutta la fiandra incredibilmente. mascardi, 2-387 : alla sola memoria di così aspra
che gl'in- sulta? fogazzaro, 2-387 : le onde schiaffeggiavano, insultavano l'
mie paghe per la cattedra. slataper, 2-387 : ho pensato a un'altra bella
il terreno. f. corsini, 2-387 : fece prima il letto a questa novità
sia dunque del resto? mascardi, 2-387 : fu del proprio sangue sì liberale
matura e apre. b. cavalcanti, 2-387 : come i prudenti medici, allora
o più persone. cinelli, 2-387 : due uomini che s'eran voluti bene
non ardita, ma spropositata. monelli, 2-387 : ad ecbàtana stavano studiando il modo
ant. ottaedro. leonardo, 2-387 : terzetto fatto per li corpi regolari e
lascive in lusinghe e petulante. lubrano, 2-387 : le petulanze più libere, le
de'loro governi. f. corsini, 2-387 : si diede principio alla fabbrica per
fra le due corti. guerrazzi, 2-387 : da prima fu conferita alla ruota la
proweditori sopra la sanità. loredano, 2-387 : a mezzo de'portici v'era
le insalate. c. durante, 2-387 : 'raponzolo '...:
negri e mercanti di schiavi. pascarella, 2-387 : 1 balia sono tribù che esercitarono
(un poliedro). leonardo, 2-387 : terzetto fatto per li coipi regolari e
l'impazienza tumultuaria dei popoli. guerrazzi, 2-387 : può condannare a morte un tribunale
elasticità, di morbidezza. pascarella, 2-387 : le danze sono eseguite con una solennità
. f. f. frugoni, 2-387 : una sottocoppa di risalti bellissimi dorata
di relazione di vicaria. guerrazzi, 2-387 : da prima fu conferita alla ruota
punire di pena capitale. guerrazzi, 2-387 : commisero al signor antongiulio serpentini il
argomento di satira. baretti, 2-387 : il buonafede mi fa promettere silenzio
galera per merito suo. cassola, 2-387 : la soddisfazione dello scampato pericolo si
un oggetto). fogazzaro, 2-387 : le onde schiaffeggiavano, insultavano l'
altro nelle tenebre. tesauro, 2-387 : spignendo l'eclittica ventitré gra
cossi dir si puote. tesauro, 2-387 : molto più alto discese il divino pensiero
forza di fulmine ruina. brignole sale, 2-387 : quella che fu virgulto umile nel
(un lamento). mascardi, 2-387 : chi potrebbe narrar, signori, le
con le labbra succhiando. slataper, 2-387 : io voglio che tu allatti i nostri
prima di me. f. corsini, 2-387 : in pochi giorni si terminarono i
terza rima; terzina. leonardo, 2-387 : terzetto fatto per li corpi regolari e
ant. tetraedro. leonardo, 2-387 : terzetto fatto per li corpi regolari e
in un contesto figur. tesauro, 2-387 : escusava e pregava per que'ribaldi,
birbone / di lallo. svevo, 2-387 : la madre del merigni, scoperta
connotazione polemica). garibaldi, 2-387 : dalla parte dei borbonici...
ancora pienamente sviluppata. bugnole sale, 2-387 : quella [la repubblica romana] che