ognora al lato manco. fogazzaro, 2-382 : ne strappò una manciata [di
/ lo panno come stoppa. leonardo, 2-382 : rarissime son le volte che il
/ del / sonno. cassola, 2-382 : erano certo bombe a mano italiane,
pagliai cucciano i cani: cassola, 2-382 : erano certo bombe a mano italiane,
i capelli in capo. algarotti, 2-382 : aveva una vesta di moerre di
guai a noi! della porta, 2-382 : ma dove sono gli argenti e i
centesimo dell'unità). boccardo, 2-382 : l'impero persiano ha or ora ricostituito
ma abbia vita eterna. grazzini, 2-382 : questo è quel palo che mosè
la biscia allo incanto. bareiti, 2-382 : questo è l'esordio del ragionamento
che qui sarebbono quattro reali. boccardo, 2-382 : fra le antiche monete [indiane
note làtèbre del covo cercar. fogazzaro, 2-382 : « già » mormorò marina,
sparsa / di bei fioretti. algarotti, 2-382 : l'andrienne aperto...
, una roccia). grazzini, 2-382 : questa è la verga, la qual
- anche di animali. leonardo, 2-382 : difinisci in prima il moto del vento
contraria terra con continue nebbie. buti, 2-382 : adige è uno fiume che imbagna
può essere avvicinato. carrer, 2-382 : il limitare inappressabile dell'antiquario fu
/ l'argenteo lago. pascarella, 2-382 : i cavalli spronati dagli arabi divorano
suo velo / spiega. mascardi, 2-382 : così le sfere ingemmate di stelle,
, in tal lapedicina. lubrano, 2-382 : mi disossano [la terra]
però le masse istruite. slataper, 2-382 : a praga sarò imo dei tanti
massimo e manifestissimo difetto. leonardo, 2-382 : rarissime sono le volte che il volar
lasciando la quiete al sole. mascardi, 2-382 : le sfere ingemmate di stelle,
. ant. anatomia. leonardo, 2-382 : difinisci in prima il moto del vento
altra. f. f. frugoni, 2-382 : una scudella di diaspro, con
gioco del calcio). soldati, 2-382 : e fuori forma, la juve.
tordi sono di passaggio. leonardo, 2-382 : il volar delli uccelli quando son
e bisticci muovono riso. idem, 2-382 : il frate non mena buono ad aristarco
patti e pagati. della porta, 2-382 : tu ne hai fatta una a
] parem picene raveite. pascarella, 2-382 : una targa è dietro le tombe e
mente e un cuore. cantù, 2-382 : in venezia egli [tommaseo] avrebbe
s'indura, l'erba. pratolini, 2-382 : basta questa patina bianca,
doi d'un'altra. leonardo, 2-382 : la qual cosa non sarebbe al
. ssedere in sulla cassabanca. domeniche 2-382 : un certo giocatore... giocando
(un serpente). caro, 2-382 : disviluppati [i serpenti], in
punto a un altro. leonardo, 2-382 : il qual vento, entrato sotto la
dalla direzione seguita. leonardo, 2-382 : rarissime son le volte che il volar
(un serpente). caro, 2-382 : nel tempio di palla, entro al
. -sballottato. monti, 2-382 : se a navigante, da vernai procella
passione. n. villani, 2-382 : che ha da far questo con le
ne portava iddio meritamente. grazzini, 2-382 : a braccia aperte il tuo salvatore si
per fare del praticone. domenichi, 2-382 : un certo giocatore, persona scandalosa
, a morir corse. calmo, 2-382 : s'alcun schiva esserti ubidiente / puniscili
si conosce per lo seme. buti, 2-382 : ogni erba si cognosce per lo
sonno è alquanto sottile. volponi, 2-382 : il sonno era diventato sottile,
. p. f. giambullri, 2-382 : la spinosa... ordina il
] ne mise in quelle. loredano, 2-382 : languiscono tra le miserie della povertà
la taiga di cristallo. pascarella, 2-382 : una targa è dietro le trombe