, tanto era diventato magro. bacchetti, 2-364 : è vero che [quello scudo
sedè sul bordo del divano. cassola, 2-364 : sedettero sul bordo del campo.
scaldino, il monachetto. pratolini, 2-364 : credeva di non avere più freddo perché
si è aperta la vita. cassola, 2-364 : proprio in faccia a loro
uscio d'una casa. morante, 2-364 : era un bruno riccio, di
paranchi per sollevare pesi. carena, 2-364 : 'colonne ', alcuni canapi legati
e di trinchetto. carena, 2-364 : 4 contramantiglia 'è una mantiglia di
così mal consegliata carriera. d'azeglio, 2-364 : il * mi secco molto,
solcata di lacrime il volto. negri, 2-364 : il suo maschio amplesso, sano
). b. segni, 2-364 : e già non è altro la delizia
marco tullio queste parole. pallavicino, 2-364 : s'era proposto in cuore di
, falcellina. livio volgar., 2-364 : ciascuno portò due aste, due
. f. d'ambra, xxv- 2-364 : ben dite che sa meglio / e'
sete, / fresca voluttà. soldati, 2-364 : questa è di spalato, slava
che eccita i sensi. soldati, 2-364 : questa è una figa che ti incendia
ficóna (fìgóna). soldati, 2-364 : siediti qui, tu, torinese del
marin. riggia. carena, 2-364 : 'gambadóna', nome di alcune funi
marin. gassa. carena, 2-364 : 'ganza', cappio fatto alla estremità
de'pennoni diconsi 'gerii'. carena, 2-364 : si chiamano 4 gerii 'o
: [al carena, 2-364 : si chiamano 4 gerii 'o 4
/ non coglie alcuno. slataper, 2-364 : oggi m'ha scritto una lettera che
. disus. impagliettatura. carena, 2-364 : rete d'impagliatura è una intrecciatura
un pezzo di canapo incatramato. carena, 2-364 : 'sagola ', funicella incatramata
un subito s'infradiciò. giraud, 2-364 : pel solo attraversar la corte ci
capo al cielo. livio volgar., 2-364 : 1 romani faceano insegnare a'figliuoli
, addietro nel tempo. ruscelli, 2-364 : questa forma di dir nostra fu da'
accesa di più lucignoli. slataper, 2-364 : sono qui di notte al tavolo:
diga / le piccole madame. pascarella, 2-364 : già, qui, vedo,
figura due personaggi tali? pellico, 2-364 : avrei voluto vedere accanto a lui
minestra come il cavolo. guerrazzi, 2-364 : prese un sacco, e con quello
a chi lo daranno. guerrazzi, 2-364 : prese un sacco, e con quello
comportamentoprevedibile del suolo. leonardo, 2-364 : la meccanica è il paradiso delle
pare un serpe d'erba. grazzini, 2-364 : gli domando a che fare o
di spago o funicella. carena, 2-364 : 'merlino', specie di spago o funicella
generalmente accettate). pellico, 2-364 : il vedere in te una donna sì
intersecava la nostra provincia. cassola, 2-364 : attraversarono obliquamente la tagliata e
si cinsero le chiome. guerrazzi, 2-364 : su gli stovigli la batteria religiosa
cime e catene. carena, 2-364 : 'paglietto ': nome che si
le palme in bologna. guerrazzi, 2-364 : poi stovigli, su gli stovigli
, moralmente corrotto. lubrano, 2-364 : qual anima più pantanosa della samaritana
suo sviluppo più naturale. leonardo, 2-364 : la meccanica è il paradiso delle
minoris resi- stentiae '. soldati, 2-364 : siediti qui, tu, torinese del
. marin. bertoccio. carena, 2-364 : 'trozza ': pezzo di cavo che
più? permettete una parola. soldati, 2-364 : desiderosa di correggere in qualche modo
di monaco. c. durante, 2-364 : piscia a letto: lingua di cane
per appoggiarsi. c. durante, 2-364 : i piselli cotti con latte d'amandole
a fren la dee tenere. pascarella, 2-364 : già, qui, vede,
e gli fa onore. pellico, 2-364 : avrei voluto vedere accanto a lui la
il prodotto della nostra infanzia. volponi, 2-364 : guardavo imelde non come una donna
': non sa cucire. pascarella, 2-364 : e che crede? che coteste
del tendone, ecc. carena, 2-364 : 'ragna ': nome di quelle
tali quali ce le rappresentiamo. pellico, 2-364 : mi sono rappresentato ugo sbarcante in
una lontana innumerevol gente. carrer, 2-364 : chi non ha negli occhi, *
'e 'recchiate '. guerrazzi, 2-364 : tanta ira lo assale che,
cammino e spense la sete. panigarola, 2-364 : la terra si empì di rane
nei combattimenti in coperta. carena, 2-364 : 'rete d'impagliatura ': è
casse, nelle tasche. guerrazzi, 2-364 : prese un sacco, e con quello
. c.). tesauro, 2-364 : quel di diogene che, additando anti-
scende da una nave. pellico, 2-364 : mi sono rappresentato ugo sbarcante in
(un insetto). slataper, 2-364 : sono qui di notte al tavolo:
neo-gotica del signor rebillo. cassola, 2-364 : scesero nel letto di un torrentello
la mente / voi riceveste. pellico, 2-364 : il vedere in te una donna
mette del suo rimedio. carrer, 2-364 : tremava reginaldario sconciare lesue dolci immaginazioni sforzandole
facezie ed atti osceni. soldati, 2-364 : « questa è una figa che ti
/ tener sanno il segreto. pellico, 2-364 : il vedere in te una donna
gli spic- chiuti agli. grazzini, 2-364 : gli spicchiuti agli, i lunghi melloni
e stovigli di finissima porcellana. guerrazzi, 2-364 : ci mise dentro...
a giudicar non retto). verri, 2-364 : se i vincoli non hanno per
trenta persone. f. corsini, 2-364 : comandò che lo secondassero...
è picciola e negra. grazzini, 2-364 : gli domando a che fare o con