e il contentamento della vanagloria. verga, 2-351 : si citavano nomi senza fine,
basso, grosso e spesso. caro, 2-351 : due serpenti immani...
lacero brandellino di panno. fogazzaro, 2-351 : accese una candela, vi arse lo
palme, qualche legume. marchetti, 2-351 : le bacche e le caduche / ghiande
è alto palmi 2. carena, 2-351 : 4 calcagnuolo', è quella parte esterna
stringerlo, e unirlo. marchetti. 2-351 : le fusa, i subbi, i
giudice competente. f. corsini, 2-351 : lite che non aveva di bisogno di
croce con questo. carena, 2-351 : 'contradragante', è la più alta traversa
nella navigazione notturna. carena, 2-351 : 'coronamento'. la sommità e l'orlo
può far non detto. grazzini, 2-351 : ma perché non importa alla dichiarazione
retorica detta oggi ironia. tesa-uro, 2-351 : due sono adunque le generali differenze
chiusa, su una corda. levi, 2-351 : correvamo rapidissimi nella notte: la
nome e di fatto. verga, 2-351 : i più indulgenti dicevano che marito
forte mostrare. b. cavalcanti, 2-351 : sono ancora concetti accommodati a questa
, per esempio catilina. monti, 2-351 : la satira, perché sia utile,
comodo o per ornamento. carena, 2-351 : 'galleria', nome che si dà
della linea di galleggiamento. carena, 2-351 : 'galleria del fondo di stiva', è
dietro la timoniera. carena, 2-351 : 'gelosie', nome dato alle balaustrate
con quelle di sinistra. carena, 2-351 : 'ghirlande'sono pezzi grossi di legname,
meridionale). l. frescobaldi, 2-351 : perché il paese è molto abon-
quadro di poppa. carena, 2-351 : * giardini ', chiamano in marineria
dell'infula canonicale. carducci, iii- 2-351 : a terra i serti e infule!
baldorianti per gli operai. bocchelli, 2-351 : bastavano i carabinieri fiancheggianti la lamentevole
parte ricoperto di carta. pascarella, 2-351 : si attraversa un lungo borgo, la
zinzanie de le filosomie? giuglaris, 2-351 : gli stoici, certi lumaconi tanto flemmatici
. f. f. frugoni, 2-351 : vasi di manteche odorose. redi,
tramettersi incontanente di pace. mascardi, 2-351 : fu già ne'secoli migliori opinione
sosta. f. corsini, 2-351 : lite che non aveva bisogno di testi
forma arcuata o incavata. carena, 2-351 : 'traversa (del timone 'o
morte standosi a casa. grazzini, 2-351 : se non ch'io non voglio affibbiarmi
; ed è passione. bufi, 2-351 : misericordia è virtù opposita a la
è per nascer scandolo. stigliani, 2-351 : scaccia da te quello stupor profondo /
a terra. b. del bene, 2-351 : sia dalla sommità della vite,
via breve ed aspra. leonardo, 2-351 : [tratterò] de'partiti che si
oleoso. fr. colonna, 2-351 : la septima [colonna]..
qualcuno. s. degli arienti, 2-351 : uscito de casa e guardando se
legge viva. f. corsini, 2-351 : lite che non aveva di bisogno di
nobile tra sue partenopee. firenzuola, 2-351 : così la nobiltà partenopea, / così
vedrete che allora camminerà. bacchetti, 2-351 : chi grida e chi si buttasse a
è fatto il 'portafiaschi'. soldati, 2-351 : la bicicletta era una legnano da
tue vesti quasi campagnole. cassola, 2-351 : è un uomo gretto, privo
, vero fanciullo prodigio. monelli, 2-351 : fino a quindici anni lo avevano
inchiostro putrefatto. c. levi, 2-351 : tempesti era un uomo duro, efficiente
ben regolate dalle zeche. guglielmini, 2-351 : sassi di mole più regolata e
il timone. carena, 2-351 : 'ruota del timone': è una mota
bella. f. f. frugoni, 2-351 : scatole di saponetti di bologna,
la scalata delle mura. capponi, 2-351 : avendo il detto papi bando per maleficio
di un fiume). guglielmini, 2-351 : secondo che prevale una delle cause
il cascamorto. verga, 2-351 : non voglio che vi sdolciniate con quella
/ di palloni di vento. testi, 2-351 : i napolitani di loro natura sono
di là delle parvenze. balbo, 2-351 : non sarebbe conceduto alla bella lingua italiana
nodi. b. del bene, 2-351 : sia dalla sommità della vite, rotondo
peso di una moneta. boccardo, 2-351 : il signor jacob conclude che la moneta
, manovrando il timone. leonardo, 2-351 : de'partiti [tratterò] che si
pericolo di essere scoperti. verga, 2-351 : tutto il paese, inquieto, geloso
paese. c. levi, 2-351 : colombi dormiva e tempesti cantava canzonette
. e. zolla, 2-351 : dal gotico preromantico al sovrannaturale, fino