lei abbozzano amici e parenti. pratolini, 2-350 : sollevo a metà il braccio abbozzando
); precedente. leonardo, 2-350 : l'impeto è una virtù trasmutata dal
di paura e di lussuria. pratolini, 2-350 : egli era capace di pensare.
tutti per tanti anni! cassola, 2-350 : -io l'« avanti! * nemmeno
nero: avere discernimento. grazzini, 2-350 : scorgere il bigio dal nero è quanto
la più cocente. cavalca, 16- 2-350 : come tu sai, iddio t'ha
fodera della carena. carena, 2-350 : 'contrabbordo ', è una coperta
di ciascun ponte. carena, 2-350 : 'controdormiente', nome di una serie
una nave. carena, 2-350 : * controvolfigliola', pezzo di legno rotondo
creste e con oro. caro, 2-350 : s'ergean [due serpenti] con
rimarrà al suo posto. d'azeglio, 2-350 : pare che ramorino abbia tradito.
, da desiderii vaghi. verga, 2-350 : alla sua primitiva ammirazione ingenua per
le due murate. carena, 2-350 : * dormiente ', dicesi di una
incomincia un fuoco temperato. leonardo, 2-350 : il moto ventilante...
delle trombe. carena, 2-350 : 'gaie', quel luogo nella stiva,
: geopolitica. g. capponi, 2-350 : aggiunge gran pregio alla 'storia'
anche 4 gherontocrazia '. marinetti, 2-350 : il movimento artistico futurista da noi
nazionale ha decretato. d'azeglio, 2-350 : pare che ramorino abbia tradito. è
vortice prodotto dal vento. leonardo, 2-350 : e1 medesimo veggiamo de'fuochi
parole di aperto biasimo. cassola, 2-350 : lo sai che nel 'i5 era
. aspergere. fr. colonna, 2-350 : cupidine ambidui gli ferite e la
al suo sito naturale. idem, 2-350 : l'impeto è una virtù trasmutata
nè di leggiera scancellatura. pellico, 2-350 : quest'uomo di facilissima impressione ha bisogno
l'acqua produceva sull'impiantito. soldati, 2-350 : si alzò sulla sella, quattro
una nave). carena, 2-350 : 'investigióne ', il complesso delle
il ponte. carena, 2-350 : 'lione'dicesi di un ornamento che
, un prodotto). guerrazzi, 2-350 : a guerra finita, se, come
quale sa coprire la mancanza. slataper, 2-350 : forse una mia mancanza è quella
gli antichi riguardi avean smarriti. verga, 2-350 : la donna ricominciava a sentire un
qual cometa minacciosa splende. mascardi, 2-350 : non così tosto rosseggia in cielo il
italia a ricovrare il regno. domenichi, 2-350 : m. simone spillettiera, molestato
, l'amava morbosamente. soldati, 2-350 : luigino non sapeva niente: tuttavia
in modo assennato. grazzini, 2-350 : ^ scorgere il bigio dal nero '
della ruota di prua. carena, 2-350 : 'paramari': il riempimento triangolare di
§ § f. corsini, 2-350 : i corpi [degli estinti] si
a te divote ancelle. mascardi, 2-350 : rosseggia in cielo il pellegrino splendore di
magnifica podestaressa. c. durante, 2-350 : le persiche o pesche sono di
se lo fa schiavo. loredano, 2-350 : la poesia è un furore che non
panni aut altri drapi. boccardo, 2-350 : l'ineguaglianza ponderale delle monete francesi
più lunghe). carena, 2-350 : 'porca': dicesi di coste o membri
sottili che sia possibile. ruscelli, 2-350 : tuttavia, ove ci pare che possano
de l'anima vostra. panigarola, 2-350 : rendi pur grazie e benedici e
di una prestazione. capponi, 2-350 : parendoci che pisa fusse mal fornita di
una vendita all'asta. capponi, 2-350 : parendoci che pisa fusse mal fornita di
toccò la punta delle dita. verga, 2-350 : ella non gli aveva dato la
era più sotto tutela. grazzini, 2-350 : scorgere il bigio dal nero è quanto
momento di dover fallire. guerrazzi, 2-350 : instituisco erede tiburzio giaco- mini di
per debito a vindicarmi potendo. testi, 2-350 : ho raccordato al signor cardinal barberino
di un vascello. carena, 2-350 : 'ricordo': il primo e secondo ordine
vuoti fra le membrature. carena, 2-350 : si chiamano in generale riempimenti o
di comune abitazione). bellori, 2-350 : nel mezzo su 'l primo ripiano della
grazia o vir- tute. ruscelli, 2-350 : ove ci pare che possano gli studiosi
/ le sanguigne comete. mascardi, 2-350 : non così tosto rosseggia in cielo
alterno, a turno. leonardo, 2-350 : il moto titubante scambievolmente infra le
di apatia intellettuale. cantù, 2-350 : voi siete troppo giovane per sdraiarvi
fasciame esterno. carena, 2-350 : 'serrette': maieri e fasciame con cui
(una persona). domenichi, 2-350 : simone spillettiera, molestato da un suo
, protendere la mano. bellori, 2-350 : dal lato destro siede un confessore frate
spaventosamente. s. degli alienti, 2-350 : giunto in la camera dove era la
è fonte di guadagno. lubrano, 2-350 : quanto ricca l'avarizia di matteo publicano
portare ad alcuna parte. carena, 2-350 : 'stiva': anche il peso stesso che
o forestico, o sbandeggiato, grazzini, 2-350 : così piace loro sopra ogni cibo che
sino a quella di poppa. carena, 2-350 : 'torelli': si denominano nella costruzione
il corpo della nave. carena, 2-350 : veringola, ciascuno dei pezzi del fasciame