altri 700 all'entrata. carena, 2-340 : * calata ', l'ondeggiare della
circospezione, usare cautela. carena, 2-340 : * cappa ', la situazione di
di essere pratico di carteggiare. carena, 2-340 : 'carteggiare ', riscontrare sulla
coda la nostra carovana. manni, 2-340 : ben poteva il boccaccio appellarla [
carena, 2-340 : 'corderia', nome di un grande edilizio
o in banda. carena, 2-340 : * deriva', movimento laterale di
sostant. b. cavalcanti, 2-340 : vedesi in questo esempio, come
così composto. b. cavalcanti, 2-340 : oltre alla quale [figura] ne
a un tempo. leonardo, 2-340 : questo feciono insin che la levità delli
, favorevolissimo a'bolognesi. levi, 2-340 : gruppi numerosi di parenti, di ragazzi
colombino, ec. targioni tozzetti, 2-340 : gli fece radere il capo [ad
l'orario). d'azeglio, 2-340 : io sono il polo opposto del tipo
, rozza, insensibile. calmo, 2-340 : sì, sì; tegnive bon:
di sufficiente preparazione. cantù, 2-340 : le cattedre, come oggi sono ordinate
costringe infra certi termini. buti, 2-340 : 'mostrandovi le sue bellezze eterne'
seconda istanza. f. corsini, 2-340 : il tribunale dove s'adunavano a udir
. giudice. buti, 2-340 : 4 chi tutto disceme', cioè chi
vedere il verso. d'azeglio, 2-340 : per me la legatura di lavoro
tra doi laici. f. corsini, 2-340 : i giudizi erano sommari e verbali
qualche cosa di buono. levi, 2-340 : gruppi numerosi di parenti, di
più facile a lavorare. grazzini, 2-340 : il tibaldeo nel libro delle sentenze
v. lossodromico). carena, 2-340 : 'lossodromia ': il corso obliquo
, di lucido in rosso. leonardo, 2-340 : li lustri dell'onde non si
e di vita propria. nencioni, 2-340 : queste le grandi linee del romanzo,
bottai a cerchiar le botti. guerrazzi, 2-340 : il proposito nel paoli di tenersi
guasti o risarcisce danni. buti, 2-340 : 'chi tutto disceme': cioè chi vede
un cornetto sotto al ventre. soldati, 2-340 : elena restò rannicchiata tra le sue
e non da altro. pacichelli, 2-340 : qui freddissimo è 'l verno, ma
marinaresco). carena, 2-340 : 'ortodromia': linea retta che descrive
con la pala. carena, 2-340 : f palleggiamento ': dicesi dell'atto
durante la pulitura. guglielmini, 2-340 : bisogna abbassar qualche poco sotto il
guisa posto, meglio suona. ruscelli, 2-340 : l'altro modo...
un perizoma di scorza. monetti, 2-340 : stasera a cena farò servire in tavola
il termine. d \ azeglio, 2-340 : io sono il polo opposto del tipo
giustamente considerato o valutato. cinelli, 2-340 : ettore era cresciuto in quelle idee
p. f. giambullari, 2-340 : il proverbio... è un
commercio e delle provviste. guerrazzi, 2-340 : lascio a s. e. il
credo, ad altro motivo. pellico, 2-340 : farlo spesso di te coll'abate
lontano, al campicello suo. soldati, 2-340 : elena restò rannicchiata tra le sue
pareva pur aver ragione. giuglaris, 2-340 : parlano i letterati e più accorti con
circundati delle revertiginose onde. idem, 2-340 : vedeasi per li revertiginosi corsi de'
. b. del bene, 2-340 : poni la vigna in terren riposato,
di un canale. guglielmini, 2-340 : bisogna abbassar qualche poco sotto il
del commercio del levante. carena, 2-340 : 'rotta': in marina, è
: maledetto, dannato. bacchelli, 2-340 : « non c'è un chiodo su
da me un lungo discorso. lubrano, 2-340 : oh che valle afflittiva, dove
sta la ruota rinchiusa. guglielmini, 2-340 : bisogna convertire le portine di esso
un'imbarcazione). carena, 2-340 : dicesi che una nave è sbandata quando
di scaronzo, derivare. carena, 2-340 : 'derivare, scaronzare': vale cadere
e azzurro con certa divisa. tanaglia, 2-340 : e 'n sulle gal- lature /
. venditore, commerciante. lessona, 2-340 : padrone, operaio e smerciatóre dei suoi
pretesa legale. ordinamenti di giustizia, 2-340 : possano eziandio i detti serori priori
alla sorgente libertà italiana. cassola, 2-340 : fu così che il sorgente movimento operaio
formato da due edifici. capponi, 2-340 : la qual torre era allora una torricella
. s. desìi alienti, 2-340 : questa donna betta,...
guasta l'aria che respirano. guerrini, 2-340 : all'usato sterquilinio intorno / [
caffè senza eccessive stomacali paure. volponi, 2-340 : finii d'un = voce
tanto più si svergognava. delle colombe, 2-340 : invece di onorarsi, a somiglianza
in una tenuta così sconveniente. morante, 2-340 : la sua magrezza snervata, che
di uccelli in volo. leonardo, 2-340 : vedeasi per li revertiginosi corsi de'venti