-per estens. caro, 2-331 : e quelli stessi / cui non potèr
perfezionano l'istruzione elementare. borgese, 2-331 : s'era fitto in capo sempre più
il seme tuo potrà annumerare. leonardo, 2-331 : queste fieno l'ore da te
bosco e da riviera. giusti, 2-331 : felice te che nella tua carriera
di vestito nuovo. giusti, 2-331 : stamani a corte, al circolo
nardi, 2-331 : publicaronsi lettere, come gaio sempronio
la divozione delle donne. verga, 2-331 : lui colla sua tacita devozione,
sia a'bisognosi assai poco. giusti, 2-331 : e tutto si riduce, a
una narrazione. livio volgar., 2-331 : alcuno non si può lamentare che
-compenso, risarcimento. della porla, 2-331 : avertite che, doppo fatta l'opra
, che ancor stringo. pascarella, 2-331 : il marocchino... ficca la
importuno; ficcanaso. d'azeglio, 2-331 : ora che codesto antagonismo ha per
sempre adoprò la forcellina. verga, 2-331 : si lasciava accarezzare, sbadatamente,
da dovero. diodati [bibbia], 2-331 : fuori i cani, ed i
ba rilli, 2-331 : dopo tanti giorni d'immersione nel versante
qualche poco di malignità. bar etti, 2-331 : sentiamo un'altra delle vostre
volta per troppo cavalcare. tanaglia, 2-331 : se galla al tuo cavai vedrai
questo s'intende. d'azeglio, 2-331 : ne'pochi giorni che ho passati
freccia, / nel fossato. cassola, 2-331 : -gino e io siamo soltanto
raccolta, acquisizione. slataper, 2-331 : s'avvicina lentamente il periodo del
e poi l'inalza. domenichi, 2-331 : un sensale bolognese, quando assaggiava
. -è tutto intriso tumacia. monelli, 2-331 : i due senatori incriminati li di
persona). livio volgar., 2-331 : era uomo di fatica e d'affanno
sul conto dello scomparso. soldati, 2-331 : risorgeva l'antico dubbio umiliante,
2. stabilità. boccardo, 2-331 : il concetto generale di misura, oltre
mio onore un lampanino. carena, 2-331 : 'lampanino', specie di scatoletta di latta
m'avresti di livore sparso. buti, 2-331 : 'di livore sparso ',
della fonte luminosa. carena, 2-331 : 4 lume a stella 'è un
, sm. luminello. carena, 2-331 : nel piano superiore del lumino, verso
arredato. f. corsini, 2-331 : appartamenti separati, e tutti mo-
con le parole. b. cavalcanti, 2-331 : il modo che al puro parlare
dalla scorza. b. del bene, 2-331 : pesta noci mondate quante ti parrà
via con minore nettezza. cassola, 2-331 : si destò ai soprassalto. voci e
a rinnovar s'impari. mascardi, 2-331 : quella vergine... che
. obliquo. fr. colonna, 2-331 : il corpulamento incominciava demigrare in angustia
che ortaglie e seminati? pacichelli, 2-331 : è abitata questa città bassa da molti
osceno della donna violata. cassola, 2-331 : il dialogo continuò per un pezzo
cera che ne colano. carena, 2-331 : 'padellina': è un piattello di latta
, molestia, disgusto. gucci, 2-331 : gran passioni dànno [le mosche e
peverata. b. del bene, 2-331 : allorché avrai tritati i verdu
'originale'. c. levi, 2-331 : -giornalista? -disse, allora voi
involto un porcellotto grasso. grazzini, 2-331 : benedetto sia quello speziale di sul ponte
un anno miseramente morì. panigarola, 2-331 : sì come nuovo quel beneficio ch'io
qualunque ordini. i. pitti, 2-331 : nel gonfalonieri di giustizia sieno limitati
. spreg. propositàccio. grazzini, 2-331 : dove onorare e ringraziare lo [il
. f. f. frugoni, 2-331 : finito il racconto de'doni che portò
a trentotto per classe. monelli, 2-331 : così in un ribollio sempre più ondoso
v a preveder nuovi denari. bellori, 2-331 : ridusse l'opera a perfezzione in
comporre l'aureo crin. carena, 2-331 : 'lume a stella'è un lume di
più esattamente le misure. bellori, 2-331 : ridusse l'opera a perfezzione in quindici
specchio di riverbero). carena, 2-331 : 'lume a stella'è un lume di
cruda bocca sardonica. c. levi, 2-331 : rimase a guardarmi con un viso
tetto del circolo della 'bohème'. bacchelli, 2-331 : era un muratore, famoso a
/ rechi de le stagioni. lancellotti, 2-331 : la natura... con
diventa lo scherno della plebe. loredano, 2-331 : vostra signoria tralasci certi abusi del
se ne fan beffe. loredano, 2-331 : vostra signoria tralasci certi abusi del
in estate il sole raggiunge. volponi, 2-331 : tutti i muri erano a mattoni
scialbo e bene asciutto. pascarella, 2-331 : saliamo una scala, attraversiamo una stanza
coi compagni, il vino. stigliani, 2-331 : quand'il sommo pastore, /
le palpitazioni di cuore. targioni tozzetti, 2-331 : è tanto nota ed in oggi
l'inizio del giorno. leonardo, 2-331 : tutti li strolaghi saran castrati, cioè
- anche assol. sarfi, 2-331 : ogni podestà temporale viene da dio mediante
della tenaria notte. dannunzio, iii- 2-331 : pronta, eccomi, all'ade;
le altre cose abbandonare. leonardo, 2-331 : del teribije e dell'incenso. savonarola
mortali. b. del bene, 2-331 : allorché avrai tritati i verdumi, che
, adatto a qualcosaa. bruno, 2-331 : il suo modo era appropriato più alle
poche pagine. il caffè, 2-331 : mi diverto qualche volta al dopo-pranzo a