parlando ordinariamente. b. cavalcanti, 2-317 : la facezia dei brevi motti consiste
lo ambiguo. b. cavalcanti, 2-317 : bellissimo ambiguo è anche quello,
più vi perderanno li ammiragli. bali, 2-317 [purg., 13-154]
, con ogni forza. grazzini, 2-317 : s'io non credessi che 'l poeta
maggior offerente era venduta. giusti, 2-317 : teco in aperta insidia / o
non mi fare star qui. grazzini, 2-317 : s'io credessi che 'l
acerbo. p. f. giambullari, 2-317 : chiamo 10 qui proprietà non solamente
sta presso la cinghia. carena, 2-317 : 'cinghiaia', vena de'cavalli, così
sormontata da cinque cupole. cassola, 2-317 : dentro [il cassetto] era tutto
del cavallo; remolino. carena, 2-317 : dai cavallerizzi dicesi * colpo di lancia
testa dei cavalli. carena, 2-317 : 4 sfacciato'si dice al cavallo che
della pastoia del cavallo. carena, 2-317 : 'cornetta', o altrimenti sperone del
cotonina. f. corsini, 2-317 : ciascheduno riconosceva il suo posto,
-per simil. anguillara, 2-317 : dal prato, per provar, dell'
(del cavallo). carena, 2-317 : 'garrese', voce usata da alcuni cavallerizzi
versi per cinque pause. cassola, 2-317 : quello che sopratutto lo metteva fuori
finalmente de superni cieli. lambruschini, 2-317 : queste realtà interiori come le conosceremo
, amenità. b. cavalcanti, 2-317 : la facezia de i brevi motti consiste
l'età; gnomone. carena, 2-317 : 'gnomoni', diconsi quei denti del cavallo
cervo perché sia veloce. carena, 2-317 : 'falce', per similitudine dicesi la
la rogna e la scabbia. durante, 2-317 : la spuma che suda dal legno
olivi contorti accompagnavano il cammino. boriili 2-317 : continuavamo a portar bracciate di rami
fastidiosa fattura d'un vocabolario. fogazzaro, 2-317 : don innocenzo aveva tentato in addietro
non è di paladino. leonardo, 2-317 : quelli che aranno fatto meglio,
rivoluzione che vennero dopo. giusti, 2-317 : dell'orgia, ove frenetica / licenza
e presso ai fruttivendoli. verga, 2-317 : ella andrà a dirlo alla fruttivendola,
quasi disteso e diritto. carena, 2-317 : 'garrese', voce usata da alcuni cavallerizzi
a stima. f. corsini, 2-317 : venivano alle fiere- tutti i mercanti
cioè distinguitori degli anni. carena, 2-317 : 4 gnomoni ', diconsi quei denti
scappati alla falce del vendemmiatore. paoletti, 2-317 : vogliate crederlo o no, le
n. io). boccardo, 2-317 : scudo da 12 tari: lire 5
calcinare nella fornace. c. durante, 2-317 : bru- sciansi le fiondi et i
, presso alla impastura. carena, 2-317 : 'impastura', quella parte del piè
più grandi e lontani. fogazzaro, 2-317 : maria, la impersonazione cristiana del femminile
forze contrarie sono eguali. soldati, 2-317 : quanto costa? avrebbe voluto chiederle
perpetua. diodati [bibbia], 2-317 : chi vince sarà vestito di veste
e l'erre francese. soldati, 2-317 : la taverna del quirinale era a quell'
il proprio fascino. baretti, 2-317 : voi procurate... d'abbindolare
che fu forte nel silenzio. cassola, 2-317 : infilò la chiave nella toppa.
le mie aspirazioni ». cassola, 2-317 : non voleva [l'avvocato]
, 'mezzodì '. carena, 2-317 : [la bussola] serve a indicare
la pelle di oca? pascarella, 2-317 : non sapendo che dirgli mi taccio
non mordace. c. durante, 2-317 : quello [olio] che si fa
. f. f. frugoni, 2-317 : frugale il pranzo e l'ornamento
generale che il particolare. grazzini, 2-317 : io resterò, non già per
e camere? b. del bene, 2-317 : bisogna che siavi un magazzino pensile
queste di vin caldo. carena, 2-317 : 'cornetta'...: trovasi alla
intorno alle giunture malato. carena, 2-317 : 'pasturale': quella parte della gamba
dei sudditi, ecc. giuglaris, 2-317 : riflettendo i politici alle utilità singolari
al palladio. b. del bene, 2-317 : bisogna che siavi un magazzino
bella ch'egli avea. leonardo, 2-317 : il vento, passato per le
. f. fru? oni, 2-317 : frugale il pranzo e l'ornamento schietto
prende. b. del bene, 2-317 : far olio di qualità verde assaissimo toma
p. f. giambullari, 2-317 : aggiungnesi a questi da molti quella
pronuncia di un fonema. ruscelli, 2-317 : per conoscer... quando [
contraria variazione di altri. soldati, 2-317 : quanto costa? avrebbe voluto chiederle
scrittori. p. f. giambullari, 2-317 : chiamo io qui proprietà non solamente
prodotto con acido acetico. einaudi, 2-317 : chiarire i vantaggi del consumare quei tanti
menzione dioscoride. c. durante, 2-317 : cascavan nell'acqua quelle rasure dell'
o raccolti. b. del bene, 2-317 : far olio di qualità verde asserissimo
.. di qualche platonico. baretti, 2-317 : voi procurate... d'
sollevo, mi raccuccio. volponi, 2-317 : alla fine imelde mi domandò che cosa
prezzo di quattro centesimi! pascarella, 2-317 : l'ufficiale mi dice di avermi visto
percuoteva col piè dinanzi. carena, 2-317 : 'riscontro': parlandosi de'cavalli, significa
di poche parole sanguinose. bacchelli, 2-317 : da una finestra scoppiò alla fine
insegni malizia all'usuraio. fogazzaro, 2-317 : gli arroganti santocchi e le santocchie del
movimento). c. levi, 2-317 : sempre scampanando e muggendo, il
f. f. frugoni, 2-317 : frugale il pranzo e l'ornamento
(un cavallo). carena, 2-317 : 'sfacciato': si dice al cavallo che
. la musica. ojetti, 2-317 : pallide fette filaccicose di carne bollita in
romana la soglion dire. carena, 2-317 : 'spada romana': spezie di contrappelo,
.): sperimentale. guglielmini, 2-317 : avendo lo sperimento da me fatto circa
e perissodattili. carena, 2-317 : 'cornetta'o altrimenti 'sperone del cavallo':
). f. corsini, 2-317 : tanto l'une che l'altre [
di pietra. c. durante, 2-317 : la spuma che suda dal legno verde
. (sogellato, b. cavalcanti, 2-317 : egli era solo a cui in casa
arredati in stile rustico. soldati, 2-317 : la taverna del quirinale era a quell'
l'acqua del sassafras. lubrano, 2-317 : l'antidoto alle febbri novizie de'terzanari
occipitale interna. l. ferrio, 2-317 : 'cavità di erofilo'o 'torculare di erofilo'
; unghièlla, castagna. carena, 2-317 : 'cornetta', o altrimenti 'sperone del cavallo'
un favo votato e disseccato. cassola, 2-317 : dentro era tutto sottosopra, il