- anche rifl. verga, 2-279 : donn'anna intanto si abbrancicava alla
dalla vampa di un alcool. barilli, 2-279 : ma il sabato sera e la
di pelliccia). giusti, 2-279 : dammi la bavera. -quale? -quella
in firenze giustissimamente vituperare. anguillara, 2-279 : affretta il passo assai, non
, frammisto di canti. cassola, 2-279 : a ogni porta si fermava a leggere
, un'intonazione). morante, 2-279 : la sua voce cantante, nel dire
di mezza luna. carena, 2-279 • * chifello ', panino lungo circa
operazioni chimiche. ricettario fiorentino, 2-279 : l'oro si metta in circo-
circostanze o condizioni particolari. giannotti, 2-279 : ma poniamo che d'uno medesimo
l'altre due denunzie. bonsanti, 2-279 : sembrava che fossero già pronti i manifesti
emuntorio o feltro del corpo. rosmini, 2-279 : oggidì, si sentono con uno
rallegherrai la sera. dolce, xxv- 2-279 : questa mia facultate, questo mio tesauro
.: eternamente. leggende inedite, 2-279 : non può essere per niuna condizione
anche al figur. rebora, 2-279 : di superbia ubbriaca si avanzava / la
e da fiere di beneficenza. cinelli, 2-279 : nella lista delle patronesse per una
di un terreno). slataper, 2-279 : contemplazione di cose eterne:..
dei valori azionari. slataper, 2-279 : il far visite e il giocare alla
è una giovanaccia cotant'alta. giordani, 2-279 : passando per diverse vie le più
per false discemere. b. cavalcanti, 2-279 : guidati da un naturale e sano
forma del delicato corpo manca. grazzini, 2-279 : o io non son bartolomeo,
. recipr. 0. rucellai, 2-279 : anastomosi vuol dire quando le vene
avevano avuto quattro scontri. soldati, 2-279 : pallida, esile, le guance smunte
e chiare / l'anima. rebora, 2-279 : 0 allodola, a un tenue
, la sua missione. tenca, 2-279 : l'antichità era giunta infino a
piansi delle lacrime insensate. pavese, 2-279 : credevo di udire il gorgoglìo dell'
quelle dita. g. raimondi, 2-279 : desiderava una cosa: lo zucchero
. -cuccetta. pascarella, 2-279 : i treni qui sono abbastanza comodi.
parte si fare ad emendarli. tenca, 2-279 : l'antichità era giunta infino a
s'incontra anche nel decamerone. manni, 2-279 : una bella serie di antichi mattapani
valore collettivo. fra giordano, 2-279 : quale è la merda che porta la
vedeva una sfilata fantastica. bacchelli, 2-279 : negli angoli, in mezzo del
la sua arte misconosciuta. bonsanti, 2-279 : correva voce, aveva proseguito quell'uomo
della massima tensione ammissibile. leonardo, 2-279 : quel peso darà minor percussione che
, strapoteva e prepoteva. boccardo, 2-279 : fino dai tempi di spartaco,
domina i propri sentimenti. loredano, 2-279 : le parole di quest'uomo patiscono di
lucchese { 1580) [rezasco], 2-279 : si dovesse ciascuno di detti brevetti
pane azzimo). carena, 2-279 : 'pan lievito ': quello la cui
di pane farcita. carena, 2-279 : 'panino dicesi specialmente di piccolo panetto
pane mescolo dei contadini. carena, 2-279 : 'panméscolo': quello che è fatto
in quella bolgia discendere. loredano, 2-279 : le parole di quest'uomo patiscono
alle proprie opinioni. soldati, 2-279 : forse non era mai venuto a patti
ignominiosa un'imagine innocente. bacchetti, 2-279 : pensati tu che avrà messo insieme
nulla da perdere. bocchelli, 2-279 : per la parte sua aveva chiesto venti
soventemente di tali disposizioni. cassola, 2-279 : non era pratico di quelle parti
per la storia dell'antichità. einaudi, 2-279 : il figlio medico presto vende al
regime d'ogni altra cosa. bertola, 2-279 : si è degnato di prender parte
. -alzaia. gucci, 2-279 : entrammo in mare per seguire nostro
stesso che me lo porgeva. morante, 2-279 :
- anche al figur. lineili, 2-279 : era una cosa ben fatta, era
malapena dissimulato. g. raimondi, 2-279 : nel paese dove ero rifugiato,
scherno crudele e provocatoria. stigliani, 2-279 : ella al dimando mio / dal fiero
uso di una parola. rosmini, 2-279 : egli è singolare a vedere come,
di sostegno per raffermarveli. cinelli, 2-279 : erano stati giovani di avvenire insieme
dell'alloro conceduto fosse. castelvetro, 2-279 : 1 pochi scienziati di ciascuno secolo futuro
scorrendone una gran parte. pavese, 2-279 : dalla soglia spiavo nel buio. credevo
ribaltabile, sdoppiabilé). pascarella, 2-279 : i treni qui sono abbastanza comodi.
fine della rima non obbedisce. ruscelli, 2-279 : il verbo 'sono', può andar
perfezionamento dell'uomo morale. tenca, 2-279 : ^ antichità era giunta infinoa noi sfigurata
si sfiniva in quello sforzo. slataper, 2-279 : un uomo mazzarsi o sfinirsi
35. prov. costo, 2-279 : chi non può con la borsa almeno
, importanza o efficacia. tolomei, 2-279 : surgono talora certe terribili tempeste nel
sfarzo, spreco. fra giordano, 2-279 : se tu puoi lasciare a'figliuoli tanto
crivellare di pugnalate. tesauro, 2-279 : bruto e cassio, stilettando cesare,
agli occhi. marchesa colombi, 2-279 : le sue lagrime erano come tante
so che madore epidemico. pavese, 2-279 : credevo di udire il gorgoglìo dell'acqua
abluzione di rito. c. levi, 2-279 : perché si nascondono i morti,
vende il superfluo. p. verri, 2-279 : si è temuto che, lasciando
proprio del corpo lunare. stigliani, 2-279 : io non sono mostro, né tampoco
treno non si mosse. pascarella, 2-279 : i treni qui sono abbastanza comodi
nce era stato occiso. caro, 2-279 : nel cominciar di questa guerra, i
il ferro e il foco. monti, 2-279 : avea costui [tersitte] di
dal mercato. p. verri, 2-279 : temeremo noi un vuotamente di questa merce