i vapori nei crepuscoli. campanella, 2-253 : li corpi morti per questo si dicono
combattere si fanno. f. buonarroti, 2-253 : sotto le figure del console e
un'alacrità di partenza. stuparich, 2-253 : nello stendere sul letto gli indumenti,
che il colombo il ritrovò. idem, 2-253 : pian piano, si va scoprendo
: rassomigliargli. andrea da barberino, 2-253 : io t'ho amata come mia
pasto. ariosto, sai., 2-253 : se la bacchetta pur levar satollo /
lucide stropicciandovi un ciottolo. pratolini, 2-253 : si stirò il vestito, si passò
rialzate / e molto tirate. cassola, 2-253 : la scuola era un edificio nuovo
notturno: di notte. marchetti, 2-253 : quindi la plebe de'minuti augelli
notevolmente. f. corsini, 2-253 : scuopresi... il vulcano o
donna, da vendere. aretino, 2-253 : io mi rido, signor benedetto,
macina lavorava ogni dì meno. verga, 2-253 : bada a non fare debiti,
da sbattere il dente. carena, 2-253 : 'sbattere il dente 'e anche
dipinti di nero intorno intorno. cassola, 2-253 : una giovane bruna, con le
ecc.). ser giovanni, 2-253 : quello che fosse vinto s'intendesse
sportelli delle edicole. g. raimondi, 2-253 : ogni strada della città; un
; eruzione. f. corsini, 2-253 : cominciò questa [voragine] appunto
. memorie per le belle arti, 2-253 : le forme del volto sono in
falò. f. corsini, 2-253 : uscivano di quando in quando mescolate
bresciani, figlialmente diletto. imbriani, 2-253 : filialmente alla destra i labbri miei /
per le fioccate nevi. stigliani, 2-253 : le nevose mani / parean di su
osservazioni giudiziose ed acute. verga, 2-253 : ella andava ripetendo tutte le massime
supremo dello stato. lambruschini, 2-253 : i nemici dei troni...
tutti in grembiule bianco. cassola, 2-253 : fece gli onori di casa la
dal vero camino s'allontana. anguillara, 2-253 : i buoi mercurio imbosca, indi
per dare un'occhiatina. guerrazzi, 2-253 : le finestre non andavano munite di
renderebbe immagine del cielo. fogazzaro, 2-253 : al popolo la musica era piaciuta
sette f. f. frugoni, 2-253 : arse di sdegno impazientemente guerriero.
e incantesimi ti allacciano. imbriani, 2-253 : de la tua fresca guancia incarnatina /
delle percussione si dimostra. idem, 2-253 : la voce percossa nel- l'obbietto
sull'inconsistenza della gloria. levi, 2-253 : io pensavo che quelle figure erano come
che di nascosto scocchi. gigli, 2-253 : di cento specchi un specchio sol formato
: -rispettate i cani! pascarella, 2-253 : si va all'istituto bacteriologico,.
ha che sangue sia. brignole sale, 2-253 : quel dir la guancia a'motteggiati
far risplendere. r. gualterotti, 2-253 : a noi di là torna, onde
germe e ragion di mondi. levi, 2-253 : i suoi raggi [del sole
veggon nelle donne dell'amore. loredano, 2-253 : euripide introduce nelle sue tragedie un
, ecc.). pascarella, 2-253 : si va all'istituto bacteriologico,
poi che sono segate. tombari, 2-253 : fra tutte le stelle la lucciola rivede
luce riflessa dallo specchio. gigli, 2-253 : di cento specchi un specchio sol formato
parte del corpo). lancellotti, 2-253 : maneggiando io il braccio qua e là
un marmo. g. raimondi, 2-253 : la sua carne, fredda come marmo
e individuale. n. villani, 2-253 : ora sappiate, signor stigliani, che
che trarrà fuor la matera. tanaglia, 2-253 : ancor nel gorgozzul vengon dolori /
del proprio. b. cavalcanti, 2-253 : la metafora trasporta la parola dalla cosa
a un prezzo maggiore. boccardo, 2-253 : l'adozione dei metalli preziosi o
da safar assalita. brignole sale, 2-253 : quel dir la guancia a'motteggiati innostra
di origine animale. taglini, 2-253 : qual dama, qual cavaliere o altra
ben determinato gruppo etnico. soldati, 2-253 : così lo consolava anche 'la stampa
dalla linea orizzontale. leonardo, 2-253 : la voce percossa nell'obbietto tornerà
stimoli e di interessi. slataper, 2-253 : la mia vita tra voi è un
. esserne infatuato. fenoglio, 2-253 : per questa ragazza io avevo allora un
di cuore una pastafrolla. tronconi, 2-253 : l'uomo era una pasta frolla -come
fosser vivi, sarebber cotali. mascardi, 2-253 : con le penne delle ali della
tanto ripetuta ne'pergami. garibaldi, 2-253 : i preti... dal pergamo
o meno ragionevole. busca, 2-253 : cose incredibili scrivono gli istorici..
. f. f. frugoni, 2-253 : con piacevole stratagema fuggissene travisato dal
-rivolgere le proprie aspirazioni. gigli, 2-253 : nacque a volar al cielo uman desio
infocate, di piombaruole. lubrano, 2-253 : là cataste d'incendi, ruote
strumento di civiltà. cinelli, 2-253 : nelle strade poderali sfilavano lentamente
l'anno della cosa consaputa. pascarella, 2-253 : lei- nez è sulle furie,
nuovo malanno n'avrai. morante, 2-253 : sapevo, per esperienza, che la
le radici del cuore. domenichi, 2-253 : un certo aveva col suo mordace parlare
uscire. f. f. frugoni, 2-253 : con piacevole stratagemma fuggissene travisato dal
raspo: molto remota. fenoglio, 2-253 : la servente arrivò prima dello sperato:
o le proprie capacità. firenzuola, 2-253 : venne a me uno amico mio molto
mille ribalderie degli dei. guerrini, 2-253 : esser donna vorrei, gobba,
. gravare, schiacciare. leonardo, 2-253 : il moto della terra contro alla terra
lo glorioso essercito. leonardo, 2-253 : la voce percossa nell'obbietto tornerà all'
e andavano per la riviera. leonardo, 2-253 : se camminerai per una riviera d'
- anche assol. roccatagliata ceccardi, 2-253 : o nel pian le città morte
i rottami di unghia. monelli, 2-253 : poco discosto c'era la biga,
capitani e dei governatori. crudeli, 2-253 : io non sono di quelli che presti
-listato a lutto. soldati, 2-253 : così lo consolava anche « la stampa
scardassi, unghie di ferro. lubrano, 2-253 : là cataste d'incendi, ruote
come soggettista o sceneggiatore. soldati, 2-253 : calarono allora nella capitale, in massa
nero della scia- minèa. cassola, 2-253 : la scuola... aveva l'
, schifoso di sporcizia. riierrini, 2-253 : esser donna vorrei, gobba, schifosa
altro cinquecento e vinticinque. bettola, 2-253 : si vive a carlsruhe assai a
, al prossimo loro. crudeli, 2-253 : sono sensibilissimo dell'affetto che vostra
-reclusione, prigionia. crudeli, 2-253 : sono sensibilissimo dell'affetto che vostra
sindacar troppo le faccende temporali. pratolini, 2-253 : « si svegliano per tempo in
suggerimento di diventar novelliere. monelli, 2-253 : sia una idea sua o gliel'ab-
e laudabili per parsimonia. crudeli, 2-253 : si contenti che io mostri al mio
sotto il ciel ha vita. crudeli, 2-253 : tali confidenze nulla potranno mai nuocere
è tenuto cibo prezioso. leonardo, 2-253 : la pietra, dove percuote la
ecc. b. del bene, 2-253 : poi di sale candido, affinché riesca
le allodole nelle tese. gigli, 2-253 : la caccia dello specchietto alle lodole in
a pianta rettangolare. f. corsini, 2-253 : scuopresi dalla parte più rilevata, dove
da corsa. e. cecchi, 2-253 : si pensava al cavallo da corsa che
moglie malata due mesi. fenoglio, 2-253 : giovane com'era, aveva già visto
, tenersi nel vago. slataper, 2-253 : vi prego di non scriverle, o
apparecchiature relative. soldati, 2-253 : calarono... nella capitale,
bel tascon di ceci. batacchi, 2-253 : picciol segno d'onore ai circostanti
che si dice. b. cavalcanti, 2-253 : passerò a ragionare di quelle [
, metafora. b. cavalcanti, 2-253 : io tratterò primieramente di quello ilquale,
strani. f. f. frugoni, 2-253 : con piacevole stra- tagema fuggissene travisato
dello 'strip'. g. d'agata, 2-253 : cose del genere si fanno soltanto a