coll'adattarvi l'algebra. giusti, 2-241 : quel prete, per disgrazia, infarinato
e per arme. fra giordano, 2-241 : in tre cose sta l'arte della
bartolomeo das. c., 2-241 : in mezzo fra gli uni e gli
acre profonda ed arida. piovene, 2-241 : si mise a piangere, d'un
, e anco la vostra. ariosto, 2-241 : quanto è più ricco, tanto
del telegrafo al mare. tombari, 2-241 : un mattino di maggio, che eran
oscuro colore di ferro. cassola, 2-241 : prese il cavallo per la briglia
i numeri del lotto. giusti, 2-241 : il prete / per un gran cabalista
sputasentenze, saccente. grazzini, 2-241 : e se non basta ai letterati,
gli altri e li aizza. rajberti, 2-241 : chi di voi, abituati da
7. reggiposata. carena, 2-241 : 'ponticino, rocchettino, cavalletto '
. -figur. rajberti, 2-241 : chi di voi, abituati da tant'
astronomia. 1. riccati, 2-241 : in questo mentre il leibnizio, ristoratore
di cenere e tòsco. imbriani, 2-241 : idilli tranquilli! cruenti fantasmi! /
ad inchinarsi ei danna. baretti, 2-241 : ch'ella sia vergine, che sia
e di ingegno. grazzini, 2-241 : ma cert'altri che stanno passeggiando
dalla luce che declinava. levi, 2-241 : era passata l'ora della stanchezza
supremi esegutori della legge divina. montecuccoli, 2-241 : le denunziazioni e deposizioni de'complici
messo nel genio zappatori. jovine, 2-241 : s'iniziò ima lotta crudele tra
inonda, straripante. negri, 2-241 : la massa dilagante, di un torbido
un'opera letteraria). grazzini, 2-241 : non basta ai letterati, agli squisiti
come puoi fare tu. lambruschini, 2-241 : intendiamo quella disposizione di cuore in
repente / acqueti le procelle. cinelli, 2-241 : come in sogno, si
ristringemmo un po'». negri, 2-241 : una processione, lenta, nera
, mancanza di corrispondenza. tesauro, 2-241 : l'altra maniera di relazione è detta
. non uniforme. leonardo, 2-241 : quella cosa d'uniforme grossezza e
la gravità. f. corsini, 2-241 : creogli iddio ragionevoli [gl'indiani]
suoni e di soffii. negri, 2-241 : lungo è il ponte, di solidità
la fede si estingue. bocchelli, 2-241 : uno dei più grandi faccendieri e dei
, prima di tutte. lambruschini, 2-241 : il carattere della nostra epoca è
[di carlo alberto]. bocchelli, 2-241 : uno dei più grandi faccendieri e
, ecc.). leonardo, 2-241 : giovannina, viso fantastico; sta a
lor la fedeltade. livio volgar., 2-241 : abbiamo ricevuto alla nostra fedeltà i
ogni sorta d'usure. rajberti, 2-241 : uno dei rothschild, feneratori delle
.). livio volgar., 2-241 : abbiamo ricevuto alla nostra fedeltà i
piatti, fruttiere, tondi. carena, 2-241 : 'fruttiera ', piatto grande
non si aprano o fendano. carena, 2-241 : 4 ghiera, vera ',
. - anche sostant. grazzini, 2-241 : a chi le non piacciono [le
-con uso avverb. grazzini, 2-241 : stanno passeggiando grave e gonfiando in
citazioni, sempre ricorsi. giusti, 2-241 : il gran guaio / d'aver bisogno
col capo nelle nuvole. calvino, 2-241 : avevo l'impressione che in quel
presuntuosi o infarinati soltanto. giusti, 2-241 : quel prete, per disgrazia, infarinato
votano e tavolta nel gambale. lubrano, 2-241 : suppellettili delle tue gallerie son le
tavola l'insalata. carena, 2-241 : 'insalatiera ', specie di vassoio
i nimici sprovveduti. della porta, 2-241 : io non vo'... lasciar
larghe assai. c. durante, 2-241 : lanciòla: piantagine minore.
rombice. c. durante, 2-241 : il lapazio ha virtù moderatamente digestiva
virtù medicinale. c. durante, 2-241 : 'lampsana ', è alta di
e i numeri in lavagna. giusti, 2-241 : quel prete, per disgrazia,
via di realizzazione. soldati, 2-241 : aveva dimenticato sul sedile la sceneggiatura
in un crogiuolo. gadda conti, 2-241 : si avviarono a braccetto verso il
era ancor inabissata nel letargo. calvino, 2-241 : d'inverno... egli
di vera penitenza e divozione. rajberti, 2-241 : la seduta è levata.
-taci, linguacciuta. grazzini, 2-241 : elle [le novelle] non
più loschi fini coperti. jovine, 2-241 : ho l'impressione che pietro la conosca
si disinteressava del tutto. slataper, 2-241 : ora, finito un mastodontico articolo su
è bruno di carnagione. tesauro, 2-241 : perché il candore è il color manco
idea di mal fare. fenoelio, 2-241 : io non so te coi tuoi,
in corsica. p. verri, 2-241 : delle quattro quinte parti della nazione
in sugo fatta. c. durante, 2-241 : l'oxilapato nasce in luoghi palustri
contenere merci o passeggeri. pascarella, 2-241 : ritorniamo a bordo e troviamo ai
paroluzza che ti dice. carrer, 2-241 : se non era che in- dugiaimi
a uno scemo. jv. villani, 2-241 : si noti che l'ariosto particolareggia
, occuparlo militarmente. monelli, 2-241 : vedo anch'io che roma rovina,
, di una corsa. simintendi, 2-241 : anche rattenuta per lo gittare del
. incombente. fr. colonna, 2-241 : oltra questi pendicei e putrei saxi
, specie sue. c. durante, 2-241 : lanciola: piantagine minore. 0
concessione o dono. einaudi, 2-241 : il povero nullatenente dovrà ricorrere all'
scrittore. s. degli alienti, 2-241 : il principe..., factose
d'argento e la guantiera. carena, 2-241 : 'posata': denominazione collettiva dei tre
; e poi sentenziate. tolomei, 2-241 : non perché io abbi cosa degna di
o al direttore di produzione. idem, 2-241 : lui, ormai, come organizzatore
guida morale e intellettuale. marotta, 2-241 : la madre è una pulizia, ci
perfidia nei negoziati. cattaneo, v- 2-241 : l'alchimia, purgandosi a poco a
più buoni da nulla. panigarola, 2-241 : dal grasso della loro felicità nasce la
venir giù intere intere. imbriani, 2-241 : cara tomba, tu raccerti /
d'una notte d'estate. pratolini, 2-241 : « sono saliti in casa ora
neutro plur.). firenzuola, 2-241 : il commessario, fattolo [il ladro
azione antiflogistica. c. durante, 2-241 : il lapazio ha virtù moderatamente digestiva
possa la pronunzia riposarsi. aleandro, 2-241 : riposando paccento sopra la seconda sillaba,
-notissimo, celebre. rajberti, 2-241 : non bramerebbe vedere una volta tanti
non l'aveva dalla natura. bellori, 2-241 : andandosene dopo a studiare a venezia
oro, ha dell'insigne. baretti, 2-241 : ruca è un vocabolo, non
bruco, larva. baretti, 2-241 : ruca è un vocabolo, non so
alla divinità. livio volgar., 2-241 : rivoltatosi... al simulacro,
distanziarsi dal soggetto sideralmente. soldati, 2-241 : aveva dimenticato sul sedile la sceneggiatura
, dileggiare. grazzini, 2-241 : elle [le novelle] non son
atto torvo e minaccioso. crudeli, 2-241 : ove scuoti la face, / di
assemblea, scioglierla. rajberti, 2-241 : la seduta è levata. -seduta
macchine rotative. c. levi, 2-241 : e via! la pagina partiva,
, larga, sfiancata. gadda conti, 2-241 : portava scarpe sfiancate, con fibbie
e insensibili? » livio volgar., 2-241 : rivoltatosi... al simulacro
per piantarvi gl'argani. guglielmini, 2-241 : dovendo slargarsi considerabilmente ridice, resterebbero
discendenti dal sole. tesauro, 2-241 : al re di tartaria, che s'
illuminare. s. degli arienti, 2-241 : il principe..., factose
tempo, pareva lo sollevasse. bechi, 2-241 : è un'adorazione che mi fa
somigliano i genitori. bùgnole sale, 2-241 : la più efficace conciliatrice d'amore è
propri sensi. f. corsini, 2-241 : erano elleno tutte queste cose altro che
disilludersi amaramente. l. rodino, 2-241 : 'spoetizzare', 'spoetizzarsi'non si dice,
. l. rodino, 2-241 : 'sputaròla'non si dice, ma sputacchiera
lire 21. 2. gadda conti, 2-241 : portava scarpe sfiancate, con fibbie
di molto male. bùgnole sale, 2-241 : quei che aspira alla grazia di
dolor molto convenne. tesauro, 2-241 : il poeta ferrarese, descrivendoci bradamante
eco, mentilo ti chiamo? crudeli, 2-241 : sgombra tu le amarezze / dal
imbarcazione; stiva. pascarella, 2-241 : ritorniamo a bordo e troviamo ai lati
a popoli o nazioni. baretti, 2-241 : in questa nostra vigliacca italia, cleotilde
lo zunnene della banda. pascarella, 2-241 : mentre i deputati escono e i delinquenti
bene, no? s. dazieri, 2-241 : sono le sei quando mi telefona
comune. c. boito, 2-241 : era una festa solenne: avevano fatto