un fremito d'angoscia. govoni, 2-235 : con questo odore intorno così buono /
i minuti parvero secoli. barilli, 2-235 : nelle vallate lunari, mandre di
diffuso albeggiare del giorno. piovene, 2-235 : l'alba era lontana ma il cielo
e spreg. aneddotùccio. rajberti, 2-235 : siete già ricchi, siete prossimi alla
quello di un grazioso arlecchino. barilli, 2-235 : nelle vallate lunari, mandre di
mar circonda e l'alpe. rajberti, 2-235 : nel bel paese è meglio
, volentieri si fanno. manni, 2-235 : per poco sospetterei che questo..
); speciale abilità. rajberti, 2-235 : nel bel paese è meglio nascere col
avea / capelli bianchi. pindemonte, 2-235 : se quanto / d'esperienza il bianco
grani di fuoco nel boccone. cassola, 2-235 : bruno tirò fuori il pane e
femm. -a). faldella, 2-235 : il maestro scoppiando dal contento,
mia immaginazione. i. riccati, 2-235 : i poeti... ad ogni
fama del suo avolo. montecuccoli, 2-235 : combattere valorosamente, e muoversi all'
massa e di montecatini. boccardo, 2-235 : una mappa cadastrale, dieci volte
da cui emana. de roberto, 2-235 : dalle epulidi dei villaggi ai terri
. r. m. bracci, 2-235 : se voi non foste tanto dimenticone,
fuoco disordinato e inutile. levi, 2-235 : il piccolo, mite contadino dal
libri sacri. f. buonarroti, 2-235 : fra le notizie generali spettanti a
divora non piccola somma. verga, 2-235 : ogni volta che scriveva alla sua famiglia
latte di capra. de roberto, 2-235 : dalle epulidi dei villaggi ai terribili
2. balbettare. negri, 2-235 : non credeva con questo di abbandonare
effettivamente, realmente. fra giordano, 2-235 : dunque se cristo morì per lo
prole). b. cavalcanti, 2-235 : nelle stirpi de gli uomini è la
, ecc.). tolomei, 2-235 : 'ove morte non è ma sempre vita
o per ipotesi. leonardo, 2-235 : il lume debe essere usato secondo
compì l'incominciato affare. giusti, 2-235 : fiato perduto: quanto fu la
mi teneva vivo. de roberto, 2-235 : la terra, con i suoi
vero e proprio tradimento. calvino, 2-235 : era lì sul prato, bella come
fregiarle di funerei fiori? fogazzaro, 2-235 : parecchi tegami e cocci preistorici, scoperti
basso fra la gente. jovine, 2-235 : antonietta continuava a piangere, ora
di virtù. b. cavalcanti, 2-235 : la nobiltà si considera secondo la
da poco geometra. i. riccati, 2-235 : queste riferisce alla geomorfologia.
divampare con sfacciata petulanza. govoni, 2-235 : fotografico e terso l'occhio mira
te li farò fare. negri, 2-235 : si precipita per le scale, inghiottendo
della frittura). carena, 2-235 : 'grillettare, friggere', dicesi di queiracuto
della luna. b. cavalcanti, 2-235 : quando una stirpe è buona, ella
. calpestare, pestare. jovine, 2-235 : al di fuori del passo del cavallo
paura di morte. storie pistoiesi, 2-235 : la 'nfertà s'appiccava dallo 'nfermo
, impiega gli anni. idem, 2-235 : il dover poi lambiccare l'ingegno per
-pregiudicare, violare. metastasio, 2-235 : soffrirai / eh'abbia sposa la figlia
l'una dall'altra. boccardo, 2-235 : un censimento, più volte eseguito in
, vigore, compiutezza. pavese, 2-235 : ogni sforzo d'inturgidire il senso serbando
, essendo libro di conto. cassola, 2-235 : tirò fuori il pane e si
ordinata né buona né bella. simintendi, 2-235 : non trarre a ira le fiere
fargli credere invenzioni sue proprie. rosmini, 2-235 : se... quella corda
confonderà colla curva medesima. rosmini, 2-235 : se la corda di violino è vellicata
e leggieri. c. durante, 2-235 : la decozzion dell'issopo fatta in aceto
cristiani). r. gualterotti, 2-235 : l'umil prego a dio cotanto piacque
a principiare le disinfezioni. pascarella, 2-235 : si va a trovare coloro che sono
il corso al mio furor. batacchi, 2-235 : qui son undici donne; ebben
, delucidazione. f. corsini, 2-235 : sosteneva questi a spada tratta il
in una tazzettina tonda. piovene, 2-235 : l'alba era lontana ma il
marito, all'uomo. batacchi, 2-235 : qui son undici donne; ebben,
tanto memorabile di cartagenia. mascardi, 2-235 : il lago trasimeno, pur troppo memorabile
non n'eccettuò nessuno. panigarola, 2-235 : quanto è stato l'affanno,
io nero e bieco. verga, 2-235 : gli venivano le lagrime agli occhi /
al sol nobil corona. poerio, 2-235 : io, voi spirti cognati / a
corpi o da'pensieri. batacchi, 2-235 : qui son undici donne: ebben,
espressione all'orezzo). simintendi, 2-235 : usata di riposarsi sempre all'orezzo
loro opinioni. c. durante, 2-235 : l'orminio domestico produce le frondi
eloquenzia sia riputata. b. cavalcanti, 2-235 : sono [i ricchi] arroganti
appartengono alle nature limitate. cantù, 2-235 : schelling in germania fece un discorso
pensavano acquistarsi il paradiso. rajberti, 2-235 : vi ammirerei se vi imponeste tante
o intenzioni contrastanti. guerrazzi, 2-235 : si rinnovava la battaglia antica tra
. sfruttare. p. levi, 2-235 : ® così è la vita »,
e la buona notte. pavese, 2-235 : il limite umano -il mio -reca in
cinquecento cavalieri de'pisani. firenzuola, 2-235 : la padrona la chiamò e, a
casa postica. fr. colonna, 2-235 : alla parte postica di esso archeo
cento ettari di terreni prativi. einaudi, 2-235 : terre aratorie o prative od a
o per trasportare via. bonsanti, 2-235 : tu intanto, cecco, prendi su
* soffrire molte privazioni '. rajberti, 2-235 : vi ammirerei se vi imponeste tante
uno lanciotto. livio volgar., 2-235 : la città [di privemo] fu
da lui. fra giordano, 2-235 : se tu fai il peccato mortale,
un albero). leonardo, 2-235 : li alberi e l'erbe, che
lago. consiglio de'cerchi, 2-235 : non si ricorda che gli facesse recare
sdegno quell'atticissima donna! carrer, 2-235 : tu mi hai ristucco delle tue noiose
uncino; adunco. simintendi, 2-235 : gli aspri porci hanno la saetta ne'
buon intenditore ». jovine, 2-235 : sentiva che la bestia rallentava l'
; sei il gabinetto. bechi, 2-235 : il padre di lei...
bianche frecce / le rondini. slataper, 2-235 : ora basta, ora è primavera
o il fiato). stigliani, 2-235 : ancidetemi, dico, o stelle mie
soffocare il povero filippo. volponi, 2-235 : « e come è morto? »
come gradini di scala. bechi, 2-235 : sei ragazze da maritare, scalate come
nome con un altro. manni, 2-235 : né è maraviglia dello scambiamento del
e del senso comune. soldati, 2-235 : la morte, anche la più
8 (143): adcarena, 2-235 : 'scroscio, 'croscio': romore che fa
che quelle di mattaione. bertola, 2-235 : il reno, larghissimo e seminato di
-disseminato di nuvole. rimanelli, 2-235 : vespero era venuto in mezzo a un
che quella cava ferono sfiatare. busca, 2-235 : accortisi
o disciplinari. la. castélnuovo, 2-235 : egli se l'era lasciata sguisciar dalle
scontentezza e l'invidia. nieri, 2-235 : il 'lei'è usato da tutti
sovente rivelar. l. rodino, 2-235 : simile mal si adopera per 'uguale',
come se soffrissero d'idropisia. rimanetti, 2-235 : le vecchie case dalle pietre nere
crudeli, f f 2-235 : se il tuo corto antivedere / fra
stia attento. b. cavalcanti, 2-235 : quando una stirpe è buona, ella
successore di sampiero appostolo. boiardo, 2-235 : messer zoanne si dole che li suprastan-
non ebbe lo sprone. jovine, 2-235 : pietro non rispose e mise gli sproni
ombra di una figura. leonardo, 2-235 : il lume debe esere usato secondo che
(una persona). verga, 2-235 : gli venivano le lagrime agli occhi nel
cavallerizzo, parevano due stecchi. monelli, 2-235 : un poveruomo. lo vedrai,
colonna vertebrale. l. ferrio, 2-235 : 'costa cartilaginea': cartilagine costale, cartilago
condussero alla disiata spilonca. tommaseo, 2-235 : dà a me tre some di moneta
ridenti e più vivamente coloriti. verga, 2-235 : da quel momento per lui cominciò
di mente. b. cavalcanti, 2-235 : le stirpi di sottile e d'acuto
in un contesto figur. rosmini, 2-235 : se la corda di violino è vellicata
e ri- vendugliole ambulanti. montale, 2-235 : avrà vissuto trenta o quarantanni da
si sposò alla barbarie. faldella, 2-235 : egli era commosso... per
o troppo laidi e disonesti. loredano, 2-235 : odio in verità al maggior segno