e cuocere e far bucato. verga, 2-218 : uno spiraglio di luce penetrava dall'
pur mi costò la pace. bacchelli, 2-218 : ha abusalo della mia gioventù,
fanno qualche tiro d'assaggio. govoni, 2-218 : tra l'asfalto ribollente / dove
un'ora di barroccio. pratolini, 2-218 : spesso il babbo partiva di notte col
tutte le forme e colori. govoni, 2-218 : qua e là finestre di casupole
per cui era nato. cassola, 2-218 : preso alla sprovvista, lui l'aveva
qualche ronzìo di mosconi. cassola, 2-218 : camminava col suo solito passo strascicato,
del cavalcatore. andrea da barberino, 2-218 : poi che l'ebbe adorno [
gli rende la vertù visiva. idem, 2-218 : chelidonio minore (chi lo chiama
speditamente; avvilupparsi nelle parole. giusti, 2-218 : in asmatiche scede / di dio
a chi le ascolta. bocchelli, 2-218 : cafiero ripetè le accuse ed elencò tutti
o congiuntiva. dizionario di sanità, 2-218 : infiammazione della congiontiva, accompagnata da
e di macerie. faldella, 2-218 : il cane della corte, scacciato finalmente
femorale. o. rucellai, 2-218 : dalla midolla spinale dell'osso sagro
e la cucciola avante. faldella, 2-218 : entra la ragazza minore e depone
nube / sulla sua fronte. verga, 2-218 : era fuggita, dimenticando persino la
i villaggi dei dintorni. govoni, 2-218 : nel verde ancora in piedi di qualche
assolutamente di pigliar sonno. govoni, 2-218 : dirugginìo notturno di binari / e
di fuori di essi. calvino, 2-218 : si metteva a spezzar rami con furia
odore dolciastro. e. cecchi, 2-218 : i vasi di fiori della madonna,
e spreg. dottarèllo. giusti, 2-218 : par abbuiar la monca / vanità della
stolta epoca del direttorio. rajberti, 2-218 : epoca delle grandi parrucche incipriate.
. tipo di metafora. tesauro, 2-218 : la terza specie di metafore da lui
altro eseguiva senza fiatare. morante, 2-218 : [accettò] di farsi, da
donne, e falavesche. carena, 2-218 : 'falavésca, favolésca', parte leggiera
più vivo di prima. cicognani, 2-218 : tutta la sua carità per gli
li fattori m ed n. mascheroni, 2-218 : si molti- plichi essa equazione pel
. oggi * falavesca'. carena, 2-218 : 'falavesca, favolésca', parte leggiera
mesi insieme alla fila. grazzini, 2-218 : sempre due bicchieri beeva pretto alla fila
di quel povero forno. verga, 2-218 : uno spiraglio di luce penetrava dall'
, fagopiro. c. durante, 2-218 : frumento saracino e frumentone...
granoturco. c. durante, 2-218 : frumento saracino e frumentone...
in don dal cielo aveste. mascardi, 2-218 : [la gloria] fra le
prep. a). rajberti, 2-218 : giocando a indovinare, sembrerebbe che
stata compartita in otto parti. 2-218 : fu, in giovinezza, governante di
provviste, ecc. calvino, 2-218 : si metteva a spezzar rami con furia
falsa finezza di tratto. giusti, 2-218 : canta l'italia, i lumi,
l'anima invisibile e impalpabile. leonardo, 2-218 : la pittura pare cosa miraculosa a
la spugna non giunge. gatto, 2-218 : avendogli il generale pallone chiesto un
politica. cassola, 2-218 : era il caso di indire una
i limiti della possibilità. cinelli, 2-218 : intorno a tommaso cresceva il risentimento
intignersi di qualche sapere. rovani, 2-218 : avea voluto intingersi anche di medicina
una colpa). leonardo, 2-218 : potrà dire [lo scultore] che
dato modo a cortine. domenichi, 2-218 : il gentiluomo, sentendo strepito di
e diosippo. f. buonarroti, 2-218 : eutimio locrense, vincitore de'medesimi
fusse specchio di macchiata onestate. gigli, 2-218 : al mio zelo, al mio
facta de marmori bianchi. leonardo, 2-218 : lo scoltore, se fa di
contra i soli tarquini. pindemonte, 2-218 : ecco maturo / ciò ch'io
energicamente contro una insurrezione, tinelli, 2-218 : intorno a tommaso cresceva il risentimento
ed il governo mitissimo. mazzini, 2-218 : luigi xvi ha conchiusa la prima
. - anche assol. stigliani, 2-218 : son [il gallo] senza denti
. p. levi, 2-218 : era un uomo alto e corpulento,
dall'altra. o. rucellai, 2-218 : dalla midolla spinale dell'osso sagro
umori nel corpo umano. pellico, 2-218 : 1 medici mi assicurarono che quella debolezza
ir regno del cielo. leonardo, 2-218 : la pittura pare cosa miraculosa a
e sotto li piedi. gigli, 2-218 : ah poveretta me, mi duol la
stato di gravidanza. gigli, 2-218 : ah poveretta me, mi duol la
piè, si truova brutto. firenzuola, 2-218 : e 'n- terviene a costoro come
. f. f. frugoni, 2-218 : azzione da principe incatenar con auree
vendetta pigliar del suo diletto. loredano, 2-218 : è superfluo un lungo discorso con
piega o un'imbastitura. soldati, 2-218 : elena apparve in controluce. gli
incendiaria di piccole dimensioni. busca, 2-218 : negli artifici de'fuochi vogliono molti
tra foghe stridule trascina. cicognani, 2-218 : c'era, su una cantonata,
approntare opere durature. eonardo, 2-218 : lo scoltore, se fa di terra
. licenzioso. b. cavalcanti, 2-218 : un che ama l'onestà e la
il solo sportello rabbattuto. castelnuovo, 2-218 : passarono davanti la camera della clara
racconciò. -assol. leonardo, 2-218 : potrà dire [lo scultore] che
il lentisco. c. durante, 2-218 : frumento saracino e frumentone...
, raddoppiar gli urli. rajberti, 2-218 : egli raddoppiò la dose delle melensaggini.
come supporto per smalto. leonardo, 2-218 : la pittura fatta sopra rame grosso coperto
contra e buoni costumi. ruscelli, 2-218 : sarìa sciocchezza maggior di
, intesa. e. cecchi, 2-218 : la donna..., per
una raffigurazione pittorica. leonardo, 2-218 : la pittura pare cosa miraculosa a fare
riposto per essere custodito. leonardo, 2-218 : la pittura fatta sopra rame grosso coperto
comoda per il trasporto. bechi, 2-218 : più indietro, uno scarto d'uomo
e le lettere risorgano. mazzini, 2-218 : l'europa ha tentate le forme,
divide in tanti riquadri. soldati, 2-218 : in fondo, era una vetrata a
un trattato di pace. cinelli, 2-218 : intorno a tommaso cresceva il risentimento
non è venuto a risuscitarla. mazzini, 2-218 : luigi xvi ha conchiusa la prima
la terra. b. del bene, 2-218 : si dovrà nettar dall'erbe il
i governi provvisori del 1831. garibaldi, 2-218 : il motivo del nostro invio al
-far cessare il canto. filicaia, 2-218 : futura età, mentr'oggi a te
alienazione dell'arcivescovo primate. crudeli, 2-218 : un magister, volendo un dì sedare
, e subito le recassono. grazzini, 2-218 : le frutte... furono
di un impianto igienico. soldati, 2-218 : dopo che ebbe aperto il rubinetto e
fiamma stessa. carena, 2-218 : 'scoppiettio': voce frequentativa, e significa
di francia e di savoia. crudeli, 2-218 : un ma- mister, volendo un
a chi dar ragione. pavese, 2-218 : i più forti, i più diabolicamente
falpalà sfrangiato a sega. volponi, 2-218 : il latore era uno tutto vestito di
di purfirio sgonfiò e afflosciò. monelli, 2-218 : meglio che gli si sgonfi l'
prima non aveva osservato. gatto, 2-218 : la bracca, a vederlo,
e bianchi e di verdura. leonardo, 2-218 : a pittura fatta sopra rame grosso
noncuranza; dimenticanza. leonardo, 2-218 : potrà dire [lo scultore] che
affermazioni altrui. c. levi, 2-218 : due soli si dissero del tutto favorevoli
. beccalh [« quaderni rossi », 2-218 ]: tale ricerca era giunta ad
ristretto di parlanti. bechi, 2-218 : una specie di negro...
su di corsa diotima. térésah, 2-218 : la rondine, la vedi? è
la strada / vuo \ crudeli, 2-218 : « su, fate largo » allor
domande. s. degli arienti, 2-218 : audito questo miser piero ed essendo
, spegni quella torza. giuglaris, 2-218 : il duca d'orleans con una torchia
, familiari e riverenti. monelli, 2-218 : rapidamente germanico fa gettare un ponte
l'ultima volta. gadda conti, 2-218 : stava salutando d'un ultimo sguardo il
un viaggio così breve. pacichelli, 2-218 : portando lettere di mercanti e sofficiente viatico
noto o in voga. rajberti, 2-218 : egli [verdi] ha il torto
freschi sia in confetture. carletti, 2-218 : vi sono ancora in malacca diverse altre
). a. de carlo, 2-218 : « non ci sono altri pullman da