palandrana di color fuliggine. bacchelli, 2-21 : l'abito scuro abbottonato fino al
segreto e buio la sera. montale, 2-21 : precoce inverno che borea / abbrividisce
rapido. f. corsini, 2-21 : ma benché... si andassero
quando sarai vecchio. marsilio ficino, 2-21 : perché l'offizio della vita umana
a un'altra. cavalieri, 2-21 : volse [il nepero] così chiamare
cosa diffìcile; oggetto. casti, 2-21 : preceder tutte le più gravi imprese /
c. e. gadda, 2-21 : [il borgo] celato fino all'
, quanto io ti dissi. idem, 2-21 (341): e dalle bande
/ medita il petto mio. rajberti, 2-21 : io, salvo l'essere un
ambito abbagliamento di onori. marcellino, 2-21 : ditemi di grazia, non è grande
meno. crescenzi volgar., 2-21 : dall'ammezzamento del suo lume infino
, dimezzarsi. crescenzi volgar., 2-21 : dal primo avvenimento infino all'ammezzar
polizia, vigilato speciale. pratolini, 2-21 : chi ne soffre si rigira tra le
cor dolente disperato. alfani, iv-116 (2-21 ): un strido / me trae
. ant. annunzio. iacopone, 2-21 : l'alto messo onorato da ciel te
allontanarsi radicalmente, definitivamente. rajberti, 2-21 : né crediate che io parli per modestia
inverso. a. adimari, 2-21 : la strofe si diceva allora che i
apparentemente vero, verosimile. getti, 2-21 : se tu non hai altre ragioni migliori
al figur. crescenzi volgar., 2-21 : la virtù di quelle [stelle]
avvicinamento. crescenzi volgar., 2-21 : la quale [luna] s'appicca
vetrate si aprivano nella corte. morante, 2-21 : le nostre camere davano su un
intrinseco di andare al centro. algarotti, 2-21 : volevano anch'essi la ragion dell'
e uno specchio sul soffitto. morante, 2-21 : le nostre camere disponevano di cassettoni
suoi danza l'armento. marchetti, 2-21 : dicono che 'l mare allo squamoso armento
. pietro ispano volgar., 2-21 : l'amoglossa trita e im
al naturai senno. marsilio ficino, 2-21 : certamente superfluo sarebbe narrare tutti i
bragozzo? c. e. gadda, 2-21 : camminavano le strade non sempre diritte
che vi rotolò davanti. bonsanti, 2-21 : un servo ritto in piedi sopra
bicicletta. c. e. gadda, 2-21 : ricordo che gli uomini camminavano.
la coscienza del certo. algarotti, 2-21 : volevano anch'essi la ragion dell'uomo
per farsi notare. piovene, 2-21 : avete qualche referenza? è una domanda
del monte avanza. crescenzi volgar., 2-21 : i pianton- celli non deono avanzare
come un floscio serpe azzurrastro. piovene, 2-21 : il viso pallido corso d'
o qualche bacchettuzza più leggieri. verga, 2-21 : andava innanzi, giocherellando sempre colla
baci. rugieri d'amici, 2-21 : ed io basciando stava / in
i piedi di luce. barilli, 2-21 : ma un sole pallido e dolce
dargli pochi soldi. lippi, 2-21 : vedendosi già grandi impiccatoi, / ed
panico, s'è arresa. cassola, 2-21 : il silenzio che seguì fu interrotto
. a. f. doni, 2-21 : disse la sua monna santa, che
che una grande incerta. quasimodo, 2-21 : so che stai bene, che
il berzàglio e la mira. bandello, 2-21 (i-855): il disio che
sillabe. l. martelli, 2-21 : i verbi bisillabi tutti si pronunziano
argomento bisognevole per tenersi. bembo, 2-21 : di nulla ci gravate, rispose
promesso a messer bernabò. pulci, 2-21 : qualche saracin molto malvagio / vorrà
era un bel riposare. montale, 2-21 : fra il tonfo dei marroni / e
di bovini. crescenzi volgar., 2-21 : le vette, ovvero cime si deono
ignoti alle antiche repubbliche. giusti, 2-21 : la virtù dell'istru- mento /
avere del discernimento. lippi, 2-21 : arrivati che furono ambeduoi / a conoscer
a implorarla e a meritarla. tombari, 2-21 : la filosofia, come la sana
e i viaggiatori. imbriani, 2-21 : egli si stava installando in ima cabina
, e caggenti nell'opera. bandello, 2-21 (i-850): e questo dicendo
calzoni. r. m. bracci, 2-21 : che 'mporta questo? voi subito
di spagna. a. segni, 2-21 : in altra [carrozza] erano parte
nelli o cipolle capovolti. cassola, 2-21 : io presi il granchio per il
le botteghe de profumarieri. cellini, 2-21 (341): se bene io dico
. dimin. caprìolétto. cellini, 2-21 (341): avevo fatto di mezzo
importantissima e fruttuosa ricerca. cassola, 2-21 : di tanto in tanto baba 10
le lacrime). bandello, 2-21 (i-850): e questo dicendo,
pisani che li avessino acquistati. giusti, 2-21 : v'era un popolo ribelle /
loro capo il figliuolo. grazzini, 2-21 : messer mario tornaquinci, cavaliero spron d'
un'assemblea di filosofi. giusti, 2-21 : hanno fatto nella china / una
altrui sposa a te cara. carena, 2-21 : * cerchietto ', anello
: orecchino da bambina. carena, 2-21 : cerchiettini poi chiamano più particolarmente quei
come segno d'amicizia. compagni, 2-21 : dierono le chiavi della città a messer
di comunicare con lui. bocchelli, 2-21 : in quel momento un italiano faceva
. g. b. tedaldi, 2-21 : dipoi si pigli quello strumento chiamato
con una sveltezza straordinaria. faldella, 2-21 : nel dormitorio del collegio a spesse
, polli intieri intieri. celimi, 2-21 (341): avevo fatto di mezzo
cittadinesco. palladio volgar., 2-21 : togli x. staia di vino cittadi-
persona ostinata, testarda. giusti, 2-21 : l'imperatore è un uomo onesto;
. sono due colonnine inutili. imbriani, 2-21 : il lumino da notte fece vedere
et erba. mazzeo di ricco, 2-21 : a voi mando lo meo [core
altri colpi di fuoco. cassola, 2-21 : il silenzio che segui fu interrotto
non appartenga a loro. bandello, 2-21 (i-855): come potrà mai!
gli è commesso che dichino. tasso, 2-21 : narra, ei le dice,
fors'anche di peggiori? bocchelli, 2-21 : in quel momento un italiano faceva
. s. bernardo volgar., 2-21 : ma se tu truovi che tu l'
g. b. tedaldi, 2-21 : non si concimino [i magliuoli]
. c. e. gadda, 2-21 : [gli uomini] camminavano le strade
a ciuffi, confusamente. quasimodo, 2-21 : mater dulcissima, ora scendono le
animo del pontefice confusissimo. cellini, 2-21 (340): di già era
tutti i grossi patrimoni. bocchelli, 2-21 : mi avevan detto che la polizia
soddisfare, realizzare. marsilio ficino, 2-21 : la vergogna, dalle cose brutte
solo né senza pensieri. algarotti, 2-21 : il galilei dopo molte considerazioni e
essa consista d'onestà. marsilio ficino, 2-21 : l'offizio della vita umana consiste
te ne vieni alle mura. bembo, 2-21 : e sì come le contrade,
possa scivolare via. carena, 2-21 : 'con tra anello ', è
. rosso di san secondo, 2-21 : alla piana dei cappuccini c'erano
gli occhi di foco. cellini, 2-21 (341): se bene io dico
in me per ogni canto. poliziano, 2-21 : ma come suol fra l'erba
deia apparecchiare. poliziano, st., 2-21 : ma vener, com'e suo'
notizie riguardanti un poeta? quasimodo, 2-21 : non importa se ora ho qualche lacrima
si conosce l'eguale. bocchelli, 2-21 : figlio del secolo, dalla fìsica e
d'iddio il niente. algarotti, 2-21 : né era cosa in natura, che
può ridurre a cubo. viviani, 2-21 : se dunque tal pura notizia è di
casto corpo e core! lacopone, 2-21 : l'alto messo onorato da ciel te
mar fu sopra te richiuso! quasimodo, 2-21 : povero, così pronto di cuore
: scoraggiarsi, disanimarsi. compagni, 2-21 : nollo feciono, peroché per viltà mancò
e cacciatori / di lupi. negri, 2-21 : quando era un pochette, solo
tu sei tristo davanzo. baldovini, 2-21 : non mi state a gridare,
a celebrar mi spinge. bandello, 2-21 (i-855): perdonatemi voi,
tormentosi quanto altri mai. d'azeglio, 2-21 : le nuove della mamma non sono
anima la voluttà della tua. rebora, 2-21 : forse in quiete oppiata ti deliba
giudea semenza. l. frescobaldi, 2-21 : costui è di francia e ha moglie
situazioni, avvenimenti). genovesi, 2-21 : quando i nostri missionari vogliono spregiudicare
, sulla gigantesca corporatura. bonsanti, 2-21 : un misto di sentimenti nebbiosi che davano
'positiva. b. cavalcanti, 2-21 : sopra le cose anche ci discolpiamo:
s. giovanni crisostomo volgar., 2-21 : noi come increduli...
o a diacere o ritto. celimi, 2-21 (341): innel mezzo tondo
la pena secondo la colpa. cellini, 2-21 (340): di già era
ridotte a virgole azzurre. cicognani, 2-21 : [l'aquilone] bisogna lasciarlo
e dei suoi affluenti. quasimodo, 2-21 : 'mater dulcissima ', ora
con queste pillole. crescenzi volgar., 2-21 : il seme contien due cose,
, o pur dilacerato. cicognani, 2-21 : bisogna lasciarlo [l'aquilone] lassù
altezza ammirata. crescenzi volgar., 2-21 : se si seminerà il campo secondo la
che rimagnono. crescenzi volgar., 2-21 : i cavoli come tutte l'altre
non scioglierli di diritto? landolfi, 2-21 : su di lui si riversarono buona
strugga. b. cavalcanti, 2-21 : appresso ci è uno altro modo di
alla morte e al male. bacchelli, 2-21 : figlio del secolo, dalla fisica
/ le scene eleva. cicognani, 2-21 : in me veggo soltanto un'azzurra
denaro per dotarlo meglio. morante, 2-21 : le nostre camere disponevano di cassettoni
a servigio dell'uomo? algarotti, 2-21 : le specie delle cose non differiscono
, un'attività). compagni, 2-21 : molte villanie furono dette a'priori
, allignano e fruttificano. bembo, 2-21 : così le favelle, come che tutte
le larve delle zanzare. calvino, 2-21 : battista, distrutta la lumaca e fatto
campo e la collina. barilli, 2-21 : un sole pallido e dolce bagna
di due supplenti. g. bassani, 2-21 : socio effettivo dei due maggiori circoli
, esalare. fr. colonna, 2-21 : molti [caballi] vulnerati e percossi
). fr. colonna, 2-21 : molti [caballi] vulnerati e percossi
l'altro. idem, inf., 2-21 : e'fu [enea] dell'alma
di nasturcio. crescenzi volgar., 2-21 : noi vediamo che la pianta posta allato
i beati. dante, inf., 2-21 : e'fu dell'alma roma e
-per antifrasi. rajberti, 2-21 : in tutto il resto sono di una
spada. fr. colonna, 2-21 : molti cum parazonii cincti e cum
. a. a dimari, 2-21 : a cui fu data la cura di
. a. a dimari, 2-21 : gli espositori... dicono che
]. statuti dell'arte della seta, 2-21 : detto esercizio [di setaiolo]
e'li fece vincitori. cieco, 2-21 : mambrian, che si vide attorniato /
a me si asserpano. quasimodo, 2-21 : certo, ricordo, fu da quel
, surriscaldamento. crescenzi volgar., 2-21 : il freddo della luna...
si vedean fiaccole accese. marino, 2-21 : splende intagliata di fabril lavoro / la
i loro fascini spenti. savinio, 2-21 : una pioggia stanca, un fantasma di
sulla detta nave. l. frescobaldi, 2-21 : ci feciono scrivere e annumerare come
né uguaglierai tu mai. fogazzaro, 2-21 : le maledette sentinelle turche gli rompevano
. s. bonaventura volgar., 2-21 : e però el non avrebbe mostrato
stesso. pietro ispano volgar., 2-21 : se i lombrichi fanno male alla
si diedono insieme la fede. fioretti, 2-21 (63): io voglio frate
). -promettere. fioretti, 2-21 (62): udite, fratelli miei
del cambiamento felice. d'azeglio, 2-21 : le nuove della mamma non sono
copia di ricchezze. casti, ii- 2-21 : voliamisa, d'idee meno elevata,
nella feria d'agosto. soldati, 2-21 : urlava... con la sua
di tutte le altre. pucciandone, 2-21 : lo mio disio fermat'ò 'n tale
romanzo o alla politica. caproni, 2-21 : mia mano, fatti piuma: /
come nelle uova. s. manetti, 2-21 : siccome però questa terra da sé
proposta del mercante chioggiotto. montale, 2-21 : passa l'ultima greggia nella nebbia
del cielo appare / finito. bonsanti, 2-21 : era un mondo, quello,
con grande attenzione. bembo, 2-21 : ma voi di che pensavate così fissamente
sonetti per gli amici. bembo, 2-21 : s'avidero che m. ercole,
all'orlo de la veste. montale, 2-21 : ad un scrollo giù / foglie
, nel secondo anno. tedaldi, 2-21 : taglinsi i maglioli al sesto occhio,
lettera). manni, 2-21 : concedendosi che la data si prolungasse
con acqua piovana. palladio volgar., 2-21 : togli mezzo scropolo di gruogo e
qualche piccola particella. pascarella, 2-21 : stanno tutti a lavo
formalmente. crescenzi volgar., 2-21 : la lampana di questo spirito è
d'eternità. crescenzi volgar., 2-21 : la seconda cosa che ha in sé
s. giovanni crisostomo volgar., 2-21 : sappiate che né fomicari, né
, et allumini per lui. fioretti, 2-21 (60): vieni qua,
in quell'essere conservata. idem, 2-21 : teneva l'oranges, come detto
-come personificazione. ciro di pers, 2-21 : io vi lascio, o scelerati alberghi
mai non fiorì. crescenzi volgar., 2-21 : son ben certi semi che.
l'alma mia stella. imperiali, 2-21 : fugar suole / brine il foco,
, truffatore. lalli, 2-21 : egli, che ben conobbe il primo
; lettaccio. l. frescobaldi, 2-21 : assegnòcci quattro camere sopra un cortile
abita a gabi. bandello, 2-21 (i-851): questi che il tuo
precipitosamente, velocemente. bandello, 2-21 (i-846): verso roma a la
. a. m. ricci, 2-21 : gli invidiosi si stima per alcuni
galea. fr. colonna, 2-21 : tali loricati e galeati cum varianti
galletti ha piena l'aia. govoni, 2-21 : è uno scherzo innocente / afferrare
piastrelle e altri ferramenti. marino, 2-21 : splende intagliata di fabril lavoro /
la vena del cuore. pancrazi, 2-21 : la volpe e la pantera gareggiavano
sonno. g. del papa, 2-21 : io insieme con molt'altri affermo
del germe umano. i. neri, 2-21 : amore è pure il pazzo diavoletto
e simili zannerie. petruccelli della gattina, 2-21 : nuova disputa sul prezzo, mista
posto). crescenzi volgar., 2-21 : le semente della primavera, giacenti
, e t'appendea corone. leopardi, 2-21 : per lo toscano suol cercando già
lor fornicazione. g. de'bardi, 2-21 : pagavano queste [le meretrici]
, perché mi sprezza? grazzini, 2-21 : non fu mai persona niuna, che
un'altra passata di striglia. montale, 2-21 : ad uno scrollo giù / foglie
uno sforzo fisico). govoni, 2-21 : la tortora... ha sempre
, viso. guido da pisa, 2-21 : arrecandosi la gota di lui alla
e grosso d'ingegno. anguillara, 2-21 : sta sordido e grasso e pien
danubio. c. e. gadda, 2-21 : il contadino dalle scarpe grevi
guiderdone uguale al merto. malvezzi, 2-21 : è gran senno 11 dilungarsi da
ginazioni. 7. riccati, 2-21 : convien... non fidarsi delle
'l fatti de la terra. compagni, 2-21 : per viltà mancò loro il cuore
strumento è stata assoluta. gigli, 2-21 : per quante molte regole abbiamo dato
una data direzione. paolieri, 2-21 : senza fare un passo di più fuori
aspetto di un imbuto. jovine, 2-21 : fece imbuto delle due mani e chiamò
, ma volontario entrasti. casoni, 2-21 : vano amatore di svanita bellezza, perché
e parve immergersi in fantasticherie. landolfi, 2-21 : senza più ascoltare queste infelici,
dell'uscio per ricompensa. paolieri, 2-21 : io impazzavo a trovar la chiave
impellicciate di recente neve. jahier, 2-21 : solo i cipressi voluttuosi frusciano i
così? tristo impiccatoio. lippi, 2-21 : vedendosi già grandi impiccatoi, /
molto strano. note al malmantile, 2-21 : proibiscono le leggi, l'impiccare
, di seguito. compagni, 2-21 : molti disonesti peccati si feciono: di
s'e'fosse colpevole. landolfi, 2-21 : su di lui si riversarono buona
, il danese lo scaglione. cellini, 2-21 (341): innel mezzo tondo
stese oscuro vel. brignole sale, 2-21 : darassi gioventute / del brando in
anima; inanimato. tesauro, 2-21 : fra'corpi celesti abbiamo il sole.
figur. crescenzi volgar., 2-21 : se la necessità costrigne...
disventure il senso acerbo. bettinelli, 2-21 : se l'affanno, / ch'
. isterilire. crescenzi volgar., 2-21 : il loglio posto allato al frumento
. -sostant. fioretti, 2-21 (61): il lupo con atti
assai se stessi infiamma. bandello, 2-21 (i-856): lasciate pur che
della trinità de'monti. di breme, 2-21 : io sono incumbenzato di fargliene la
iudizio di questa accademia. bandello, 2-21 (i-856): vanne ornai,
che vogliono aspettare indefinitamente. misasi, 2-21 : due nere strisce di ferro..
. compensazione, risarcimento. rajberti, 2-21 : in via d'indennizzo a questa sventura
parte è, terribilmente indomabile. landolfi, 2-21 : la marcia gli ricordava chissà che
dentro e coco. bel gherardino, 2-21 : quel signor gli puose molto amore,
dolorosa dei nervi infiammati. jahier, 2-21 : la stessa ventata / che decise
abbiate recata la bocca chiusa. grazzini, 2-21 : andate tutto armato di arme bianca
per la infruttuosità della vanità. marcellino, 2-21 : gran vanità è l'ambizione,
superiorità, infierire. compagni, 2-21 : nollo feciono, però che per viltà
.: inoperante. fagiuoli, 2-21 : ha sotto tal nome acquistato..
poco intaccati a sega. lisi, 2-21 : comparve, illuminata dal di dentro,
uguaglianza fra gli uomini spengo. landolfi, 2-21 : [la marcia] gli ricordava
con voi? ». cassola, 2-21 : il silenzio che seguì fu interrotto
mezzo. fr. colonna, 2-21 : il piano intervàcuo di nigerrima petra
. intorpidir la lingua. carrer, 2-21 : la lingua mi s'intorpidì quasi
ramo dimorano. crescenzi volgar., 2-21 : ancor se fuor di misura si
, o mista che sia. lubrano, 2-21 : la magica inventiva delle meccaniche,
solitudine e d'angoscia. montale, 2-21 : precoce inverno che borea / abbrividisce
e questo chiamaron 'ionico'. cellini, 2-21 : avevo fatto la salamandra, propria
intero albero e pianta. giusti, 2-21 : la virtù dell'istrumento [la ghigliottina
dello knut). bocchelli, 2-21 : [vieni] dal nostro beatissimo impero
che fa sudare abbondantemente. bruno, 2-21 : a chi inviarrò quel che dal sirio
spezialmente l'arte della lana. simintendi, 2-21 : non darebbe luogo a lei in
dai lanciamenti di tanti dolori. ricci, 2-21 : così i lanciamenti dell'invidia,
j denaio kabella. l. frescobaldi, 2-21 : poi le sgabellarono [le cose
degli orologi a pendolo. campailla, 2-21 : vari sono i meccanici stromenti: /
dannoso. fr. colonna, 2-21 : multiplice machine bellice e loetali.
furono au'armi. crescenzi volgar., 2-21 : se... le radici si
far la sua vendetta. celimi, 2-21 (341): da ima banda avevo
. dichiarativa. fr. colonna, 2-21 : libidine di coacervare coagmen- tando petre
-gonfiarsi, espandersi sofficemente. piovene, 2-21 : una gran chioma tinta, avvicinandosi
ordine, di freschezza. cicognani, 2-21 : è l'ora più fresca, più
(una scrittura). sinisgalli, 2-21 : furono le lettere di mia madre,
. -macerato. soldati, 2-21 : improvvisamente sputava lontano la cicca:
pietra. fr. colonna, 2-21 : gli sensi disordinati... di
o alla sua opera. bandello, 2-21 (i-843): ella mi comandò che
nobili e donne. ciro di pers, 2-21 : io vi lascio, o scelerati
sostant. fr. colonna, 2-21 : tali loricati e galeati cum variati
un'iniziativa). pratesi, 2-21 : capivi non soltanto l'uomo, ma
molto tutte tarme da piedi. alamanni, 2-21 : ofeleste... tien la
'l sole. dante, purg., 2-21 : dal qual [lume] com'
ragguardava l'altro. bianco da siena, 2-21 : chi vuol provare che cosa è
paragone, risultare inferiore. simintendi, 2-21 : accese l'animo, alla morte d'
). dante, purg., 2-21 : dal qual [lume] com'io
arte è cosa volgare. lubrano, 2-21 : la magica inventiva delle mecaniche,
del bene e del diritto. fioretti, 2-21 (62): voi gli promettete
sono legato a malleveria. fioretti, 2-21 (63): dice santo francesco:
volte sono non caste. cellini, 2-21 (340): imprima avevo fatto
corpo di guardia. pascarella, 2-21 : appena il legno s'è fermato,
, cioè carena della nave. tocci, 2-21 : questi mancamenti... così
ferita nell'occhio mancino. faldella, 2-21 : cerco attortigliare la vita alla gegia
-il meno possibile. cellini, 2-21 (340): imprima avevo fatto la
g. m. casaregi, 2-21 : il mandato o ordine di pagare,
in etruria grandissima fama. cellini, 2-21 (340): imprima avevo fatto
scure, accetta. rei. mazzini, 2-21 : i milioni stanno d'intorno a voi
paolo, stettono fermi mansuetamente. fioretti, 2-21 (60): il lupo,
pur morir dalla marcia fame. lalli, 2-21 : di- rowi il marcio ver (
, marroni biondi e rotondi. montale, 2-21 : fra il tonfo dei marroni /
amore verso la compagnia. savinio, 2-21 : il giorno in cui nivasio dolcemare uscì
un po'di sangue. piovene, 2-21 : le grandi mascelle flàccide le davano
elemento vivificatore. crescenzi volgar., 2-21 : ogni sementa è perfetta innanzi che
di tutto l'anno. bandello, 2-21 (i-851): questi [sesto tarquinio
fatto metter troppa mazza. grazzini, 2-21 : a qualcuno incresceva del misero pedante,
: cormo. crescenzi volgar., 2-21 : seccherassi il sustanziale umido de'semi
loro padre, governava. alticozzi, 2-21 : poi che morì quella buona memoria
peccati mortali. crescenzi volgar., 2-21 : il seme contien due cose, l'
tale riunione. g. villani, 2-21 : per cagione che i fiesolani vi faceano
dell'aria in acqua. lubrano, 2-21 : la magica inventiva delle meccaniche,
-canto stonato e straziante. tronconi, 2-21 : quante coliche e quante nausee non
, scimmietta. del riccio, 2-21 : sertino xtxupov, cioè un picciolo
del cielo. crescenzi volgar., 2-21 : dagli antichi savi è chiamata la
fuoco. g. c. croce, 2-21 : al ritrar che mi fe'quell'
mira. i. neri, 2-21 : non vede lume e sempre dà nel
a vedere quella festa. fioretti, 2-21 (60): mirabile cosa a
si vanno i moccoli. domenichi, 2-21 : lavando monna evangelista panni in arno
altro liquido. palladio volgar., 2-21 : togli x staia di vino cittadi-
numeri della proporzione assegnata. cavalieri, 2-21 : l'addizione e sottrazione de'quali
ei fosse. ciro di pers, 2-21 : io vi lascio, o scelerati alberghi
/ non passa lo straniero! luzi, 2-21 : « che luogo è questo?
s. gregorio magno volgar.], 2-21 : pertanto... che incarnato
rappresentare un teschio. lisi, 2-21 : comparve, illuminata dal di dentro,
la mia troppa superbia. landolfi, 2-21 : questo suo debole non poteva non
e pestate. palladio volgar., 2-21 : si fa vino di mortine in questo
. -incutere. cellini, 2-21 (341): con la sua testa
una prop. subord. grazzini, 2-21 : a'suoi dì aveva fatto mille giarde
facevano gli abiti strani. tasso, 2-21 : fu stupor, fu vaghezza, e
state nel loro contrario. frachetta, 2-21 : l'alterazione è mutamento delle qualità,
compì, di limitazione. parabosco, 2-21 : se più egli stava a rendermisi benigno
s s bencivenni, 2-21 : di necessità si conviene che..
[colonne] nane. cellini, 2-21 (340): imprima avevo fatto la
narrerò le opere del signore. panigarola, 2-21 : ti loderò, o signore,
. c. e. gadda, 2-21 : il cortile della cascina, popolato
, al molino delle armi. quasimodo, 2-21 : 'mater dulcissima ', ora
e impercettibil nebbia dissipata. montale, 2-21 : passa l'ultima greggia nella nebbia /
grigiastre tendenti al nero. jahier, 2-21 : un paese di cento camini -ostenta
vacui. g. del papa, 2-21 : essendo eglino solitari, in riguardo della
correre, abbracciarsi, camminare. sinisgatti, 2-21 : furono le lettere di mia madre
e saranno più nobili. oddi, 2-21 : ho ordinato di mia mano un budel
non ostante. f. corsini, 2-21 : benché si mettessero insieme con facilità
se li conoscessero ingiusti. pellico, 2-21 : raccoglierò le critiche, non risponderò
. palpare, brancicare. bandello, 2-21 (1-856): lasciate pur che io
tentativo quel di volermelo cavare. cagna, 2-21 : vivevano più tranquilli i deboli,
/ prepara il fato. landolfi, 2-21 : questo suo debole non poteva non
compagni, 2-21 : tutti furono disposti al bene comune e
comandamenti. giovanni dalle celle, 2-21 : sempre priega iddio che ti faccia
(un veicolo). jahier, 2-21 : tranvai operai tesson tra casa e casa
, manufatto. fr. colonna, 2-21 : a sublevamento dilla statuaria operatura perfectamente
. gregorio magno volgar.], 2-21 : che incarnato è 'l signore, il
(un esercito). sansovino, 2-21 : le sue genti d'arme, dove
sembianza d'a- polline. bandello, 2-21 (i-854): ahi misera me!
di cipresso. palladio volgar., 2-21 : con queste medesime orbacche si fa
quanto hai pensato. a. adimari, 2-21 : aristofane grammatico, a cui fu
lo sdegno dello animo. parabosco, 2-21 : io voglio pur piantare l'orto di
di reciproco rispetto). bandello, 2-21 (i-846): non avendo rispetto al
paia fanno tre buoi '. lippi, 2-21 : arrivati... furono ambeduoi
-repressione feroce e sanguinaria. mazzini, 2-21 : sire! la umanità non si rispinge
- anche al figur. verga, 2-21 : lo zio, ch'era il miglior
ciò che è nocivo. lippi, 2-21 : arrivati che furono ambeduoi / a conoscere
pianta-mandragole, pappa-lasagne ». cacciaconti, 2-21 : accostati più qua, pappa lanzagne
a concludere le nozze. bruno, 2-21 : a chi dedicarrò il mio 'candelaio '
romani. fr. colonna, 2-21 : molti [pugnavano] cum parazoni
: scudo. fr. colonna, 2-21 : alcuni ad terra prostrati cum la
di quelli e del piano. guarini, 2-21 : il quale [filosofo] non
passò 'l cuor la saetta. brusoni, 2-21 : marzio, che era l'incognito
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-21 : passeremo... sotto brevità
. spaventare, atterrire. lacopone, 2-21 : l'alto messo onorato da ciel te
non ti faccio compagnia. sansovino, 2-21 : li stati de'baroni di francia non
delle extravaganze. ciro di pers, 2-21 : io vi lascio, o scelerati
stolto, assurdo. guarini, 2-21 : il quale [filosofo] non volle
. a. f. doni, 2-21 : messosi ad esercitar la pedanteria, non
se affiubba. fr. colonna, 2-21 : la più parte pediti, cum teli
uova. pietro ispano volgar., 2-21 : fa'sopposta d'uno pezzo di
e forse mai per publicarsi. tassoni, 2-21 : il dì che venne, il
, di un evento. pratesi, 2-21 : capivi non soltanto l'uomo, ma
perle della maggior perfezione. carena, 2-21 : 'perla viva': quella che rifrange profondamente
g. b. strozzi il vecchio, 2-21 : di sì candida e bruna /
e noi la perlagione. carena, 2-21 : 'perlagione'è il cangiante luccicare e
persona). b. cavalcanti, 2-21 : noi fondiamo la difesa in qualche
delle tre ipostasi trinitarie. ruscelli, 2-21 : la prima di dette due parole in
-a). m. franco, 2-21 : veddi la bambina che si governava:
secolo all'uomo attribuite. mascardi, 2-21 : la dottrina co'l peso delle ragioni
grosso allato al petto. tanaglia, 2-21 : sia el bue basso e al salir
facilmente., è fiero. luzi, 2-21 : o morire o piegarsi sotto il
appare piena. crescenzi volgar., 2-21 : dal primo avvenimento infino all'ammezzar
nicchie con immagini sacre. bersezio, 2-21 : ci troveremo a mezzanotte in punto al
torrai via quello che vorrai. libumio, 2-21 : io in fine, signore nobilissimo
piscina ov'egli affoga. libumio, 2-21 : che cosa veramente giova la stirpe chiara
anche: pittorico. tesauro, 2-21 : se la imitazion pitturale sommamente piace
, silenziosa come una piuma. caproni, 2-21 : mia mano, fatti piuma:
esplorativa, senza alcun esito. jahier, 2-21 : chiamate a coprir tutte le lane
/ se mi leggi. caproni, 2-21 : sii arguta e attenta: pia.
querci, sopra una poggiata. jahier, 2-21 : trepestio per tutte le poggiate /
degradazione, umiliazione. baretti, 2-21 : colei [la fortuna]..
cadranno e diverran languenti. batacchi, 2-21 : vespina ha nome e sul visin di
predella del suo altare. firenzuola, 2-21 : in una loggia bella e spaziosa ch'
posava i piedi in terra. mascardi, 2-21 : o quanto gran risico si corre
. statuto dei mercanti di calimala, 2-21 : se a'consoli si désse alcuna petizione
virtù dei loro pari. rajberti, 2-21 : in via d'indennizzo a questa
doveva soffrire quest'ecclisse. savinio, 2-21 : un rapido fruscio d'acqua rameggiava nei
pittura o in scultura. cellini, 2-21 (341): questo era più che
torce ad altra banda. firenzuola, 2-21 : tutti se ne vennero su 'n
pratica e tirate a mano. bellori, 2-21 : quintiliano c'instraisce come tutte le
un gesto repentino. giulio strozzi, 2-21 : quando più fortemente alcippo intende /
brillava come un diamante. montate, 2-21 : precoce inverno che borea / abbrividisce.
forma panciuta, convesso. jahier, 2-21 : gelo indefesso con la piccola leva notturna
iron. o scherz. tronconi, 2-21 : quanti dei prelodati incomodi non sono
lato della tavola dislunga. alvaro, 2-21 : essi presero posto lungo la panca,
celeste). crescenzi volgar., 2-21 : in ispazio d'un mese ciascun
presuntuoso coltellino le fece. firenzuola, 2-21 : sotto ad uno ulivo, che vietava
). g. m. casaregi, 2-21 : lo scrivano, che anderà a
-profitente. p. del rosso, 2-21 : dette queste cose, baci il professore
e meschinità). cantù, 2-21 : quella vita prosastica di casa mia sconveniva
futile immediato. g. visconti, 2-21 : a far sue cose bone / milli
(un attore). groto, 2-21 : né san che la grandezza, che
e'trovò in adulterio. tasso, 2-21 : opra è il furto, signor,
tomba, / puntano. jahier, 2-21 : gli alberi! come puntano avidamente
indef.: qualcosa. condivi, 2-21 : non mi curo di fame scusa,
nell'aire aperto. crescenzi volgar., 2-21 : se la necessità costrigne che della
contenevano il rame per tegnere. cellini, 2-21 (341): era l'apritura
sa onde se ne vada. idem, 2-21 : la concreta e perpetua sete /
lembo de la vostra pietà. pellico, 2-21 : raccoglierò le critiche, non risponderò
chiarezza di alcune cosse dette. condivi, 2-21 : se punto me ne viene [
strappo, rattoppare. redi, 2-21 : am. ro massimo socci per avermi
ne'più familiari accidenti. bissari, 2-21 : potrà, se premio è un
la proprietà dei vocaboli. tenca, 2-21 : un esame più accurato di questi nomi
vilucchio, di pia? cicognani, 2-21 : di qua e di là dalla
mezzo miglio dai naufraghi. migliorini, 2-21 : la sostituzione (1932) di '
magazzinata e amplificata. migliorini, 2-21 : si contano a decine i
diostazione di roma. migliorini, 2-21 : si contano a decine i
che esercita. crescenzi volgar., 2-21 : la virtù di quelle [delle stelle
e grati alle genti. bandello, 2-21 (i-845): il questionare, signori
è, dirima. crescenzi volgar., 2-21 : la cagione ovvero ragione delle radici
(l'acqua). savinio, 2-21 : un rapido fruscio d'acqua rameggiava
. intrico di rami. montale, 2-21 : marmi, rameggi - / e ad
prima che eglino germoglino. guarini, 2-21 : l'innesto non può chiamarsi propagine
l'acqua che ci refrigera. bruno, 2-21 : tra voi che godete al seno
). crescenzi volgar., 2-21 : la luna, perché alla terra è
cuore). c. dati, 2-21 : la magnanimità, virtù che tiene imperio
valse cosa alcuna. 7. pitti, 2-21 : parve alla parte maggiore de'circostanti
una pianta. crescenzi volgar., 2-21 : il loglio, posto allato al frumento
due termini. b. cavalcanti, 2-21 : queste spezie di stato o di costituzione
sonno, lo avrebbero assassinato. landolfl, 2-21 : giovan- carlo... s'
. statuto dei mercanti di calimala, 2-21 : e'consoli possano ne'detti consigli
dal gusto, ecc. gigli, 2-21 : non troncasi 'june', 'nano'ed alcune
a. f. doni, 2-21 : volse la sorte ch'egli scappò in
). pietro ispano volgar., 2-21 : la radice di ringi...
mettasi su la graticola. oddi, 2-21 : ho ordinato di una mano un budel
dove va l'angelo. cellini, 2-21 (341): dalle bande feci certi
. g. c. croce, 2-21 : la bocca sofficiente, i denti rari
movimento rotatorio degli astri. soldati, 2-21 : camminava lento e barcollante, ma
le stelle. idem, purg., 2-21 : m'apparve, s'io ancor lo
all'indirizzo di aualcuno. landolfi, 2-21 : su di lui si riversarono buona parte
fa rizzar la verga. bibbiena, 2-21 : a'giovani fa [l'amore]
congiunti insieme con piena rotondità. buti, 2-21 : lo sole nella sua rotondità viddi
uomini rozi dell'arti. condivi, 2-21 : per rozzo scrittor ch'io mi sia
coda di un veicolo. jahier, 2-21 : tranvai operai tesson tra casa e casa
ambiente o luogo. del giudice, 2-21 : il tunnel intersecava l'anello, e
mento va in malora. brusoni, 2-21 : non vi racconterò i rumori che
. g. m. casaregi, 2-21 : il padrone della nave dèe avere tanto
. salto di gioia. cassola, 2-21 : come la prova riuscì, saltava
il tuo sapere e prudenza. chiari, 2-21 : illustre mandarino, il cui sapere
di dio nel creato. erizzo, 2-21 : i miseri amanti non sanno quello che
cenni altrui sospecciar fanno. stigliani, 2-21 : non saputa piaga mal si sana
portati a roma. cellini, 2-21 (341): avevo fatto un satiro
far più sbrancare la mandra? jahier, 2-21 : trepestio er tutte le poggiate /
un impianto elettrico. del giudice, 2-21 : « dovresti prendere una di queste »
. a. f. doni, 2-21 : volse la sorte ch'egli scappò in
o importanza. r. borghini, 2-21 : ancora ci è da scaramucciare prima
, stravolto, esagitato. sacchetti, 2-21 : lo re, vergendolo così schermigliato,
-come epiteto ingiurioso. landolfi, 2-21 : tutti presero a gridargli « scemo!
cosa sceverarsi da'rei. latini, 2-21 : vadansene i malvagi e sceverinsi da'buoni
solca soave e schietto. magalotti, 2-21 : oh gentil vago fioretto, / cui
. -comprendonio. nomi, 2-21 : perché duro a cafisso è di scillòria
espressioni di modestia). tolomei, 2-21 : non averei voluto, signor mio reverendissimo
che il mondo è birbone. jovine, 2-21 : pietro voleva aggiungere qualche cosa ma
si possin stimar parole scortate. gigli, 2-21 : tolto quando finisce in 'ra',
per dire di sì. soldati, 2-21 : era ben difficile che il vecchio
). b. del bene, 2-21 : a rimedio serve la morchia bollita
banchieri di scritta. r. borghini, 2-21 : potiamo andar qui presso in bottega
ebbero come uno scrollo. montale, 2-21 : ad uno scrollo giù / foglie
scruttineo. statuto dei mercanti di calimala, 2-21 : e'consoli possano ne'detti consigli
sacchettuccio di scu- darelli. parabosco, 2-21 : se più egli stava a rendermisi benigno
cui penetra gradualmente. colombi, 2-21 : è la sola apertura che ci sia
sedere su a. manetti, 2-21 : puosesi a sedere al fuoco e tirosselo
fia poi lo scampare. costo, 2-21 : voleva l'accorto più oltre seguire,
sarebbe stato facile seguitare così. landolfi, 2-21 : tutti presero a gridargli « scemo
/ sella senza cavallo. parabosco, 2-21 : tanto è l'amore ch'io
affinché germini. crescenzi volgar., 2-21 : se la secchezza sarà lunga, gii
frumento. crescenzi volgar., 2-21 : le salvatiche piante, alle quali ilseminatore
totalmente nella vegetazione. salgari, 2-21 : dopo una ventina di minuti, il
/ dice a volger era. buti, 2-21 : 'non vidde mai l'ultima sera',
n'andò ratto. a. manetti, 2-21 : egli era... di
sparir di tanto raggio. luzi, 2-21 : o morire o piegarsi sotto il giogo
non trovi testimonio. ciro di pers, 2-21 : io vi lascio, o sce-
scatolare. e. cecchi, 2-21 : 1 visitatori entrano, seggono e guardano
isguainando i bocciardi massicci. domenichi, 2-21 : « voi non avete freddo?
sarà de lor plasere. fra giordano, 2-21 : egli è ben vero che tutta
-espressione di un sentimento. erizzo, 2-21 : la quale esclamazione variamente si suol
quel primo angelo cattivo. patrizi, 2-21 : simbolicamente in ciò filosofando, finsero mercu
pieno rispetto della verità. condivi, 2-21 : se punto me ne viene [lode
vita di s. francesco, 2-21 : la nocte sequente el papa vedde in
possibilità di guadagno. lippi, 2-21 : vedendosi già grandi impiccatoi, / ed
riduttivo). e. cecchi, 2-21 : un artista, sia pure soltanto un
di morire, sepolto. rajberti, 2-21 : la trista realtà mi sveglia da questo
, pestato. palladio volgar., 2-21 : mettivi tre staia di granella soppeste
ragioni, celesti e sopraccelesti. patrizi, 2-21 : né sdegnarono i sacri teologi nostri
fatti accenti sospingea dal petto. quaglino, 2-21 : non son versi francesi / quelli
a le ragionate cose ripensando. passeroni, 2-21 : son dal sonno rifinita: /
organismi vegetali. crescenzi volgar., 2-21 : la seconda cosa che ha in sé
super- fluitadi. crescenzi volgar., 2-21 : se si fa la sementa nel tempo
sopra della tavola. e. cecchi, 2-21 : i visitatori entrano, seggono e
cani affamati di catena. oddi, 2-21 : ho ordinato di mia mano un
sommerso. simone da cascia, 2-21 : alcuni sono morti di ferro, altri
empie nozze. ciro ai pers, 2-21 : io vi lascio, o scelerati alberghi
dover essere picchiato. lanci, 2-21 : non è maraviglia che le spalle m'
; seminare. crescenzi volgar., 2-21 : è da attendere in ogni seminazione
della nostra riventa specie. luzi, 2-21 : 0 morire o piegarsi sotto il
a, più vivaciamente. fioretti, 2-21 (61): frate lupo, da
sostant. tebaldeo, caf., 2-21 : 1 venti che per l'aria
aucto- rità del spirituale. sansovino, 2-21 : li prelati di francia traggono duo
depredato, derubato. compagni, 2-21 : molti disonesti peccati si faciono: di
o più sportelli. jahier, 2-21 : il treno che ansimava nero / eccolo
dal corpo. crescenzi volgar., 2-21 : il freddo della luna...
e fumarle a pipa. soldati, 2-21 : aveva appena sputato, che già,
modo chiaro e pubblicamente. rajberti, 2-21 : in via d'indennizzo a questa sventura
o face. ciro di pers, 2-21 : io vi lascio, o scelerati alberghi
quel fatto. b. cavalcanti, 2-21 : queste spezie di stato o di costituzione
non rinvesta di troppo. jahier, 2-21 : gli alberi! come puntano avidamente /
inadatta o manchevole. oddi, 2-21 : ho ordinato di mia mano un budel
argomento in modo esauriente. peregrini, 2-21 : se... non mi riesca
. uscì della camera. bandello, 2-21 (i-846): collatino disse che era
pelle da una frustata. calvino, 2-21 : nostro padre ci venne ad agguantare in
-binario, rotaia. misasi, 2-21 : dalle due nere strisce di ferro che
causa strumentale. crescenzi volgar., 2-21 : il seme contien due cose, l'
diletto e stupore il lettore. tasso, 2-21 : fu stupor, fu vaghezza e
ant. stupro. bandello, 2-21 (i-843): mi comandò che io
secrate. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-21 : sendo una subita e spaventosa voragine
voluttà, trasporto amoroso. bandello, 2-21 (i-852): molte donne ancora che
. eccelso, sublime. ojetti, 2-21 : nella pinacoteca incontrammo corrado ricci,
. superfluità, accessorietà. gioberti, 2-21 : né la scienza nei chierici è solo
muova. g. c. croce, 2-21 : del resto poi, acciò ch'
si suscitavano infinite mormorazioni. brusoni, 2-21 : non vi racconterò i rumori che
, un sentimento). casoni, 2-21 : vano amatore di svanita bellezza, perché
antica lor legge. gadda conti, 2-21 : matteo... avrebbe voluto svezzare
fu quella forza tamanta. tinucci, 2-21 : così seguendo, compierò il volere
portati grande amore. a. manetti, 2-21 : matteo, i'son venuto per
con tale macchina. pecchio, 2-21 : così dicasi dell'inventore delle calze a
le maniere de le tele. parabosco, 2-21 : io andarò quivi presso da un
. g. c. croce, 2-21 : non ho ciera di savio, né
di tanto tenebrore. bianco da siena, 2-21 : chi vuol provare che cosa è
non tiene il punto. volponi, 2-21 : compagno chi frequenti? cosa leggi?
vide turbato in faccia. bandello, 2-21 (i-856): quello che io con
, col testimonio di volscio. bandello, 2-21 (i-856): quello che io
titani tonar sentia le grida. alvaro, 2-21 : una voce tuonò nell'andito,
una città. m. villani, 2-21 : i conducitori dell'oste...
non trafiata il vento. marrone, 2-21 : vigilano nell'ombra immoti gli alberi,
lor case avevan lasciate. bandello, 2-21 (i-845): il questionare, signori
, ecc.). bandello, 2-21 (i-856): innanzi a quei tremendi
. ttenza -dora! febusel- forte, 2-21 : in gaulès una volta ebbi un re
'trovatori. n. villani, 2-21 : nel movimento delle passioni arbitro io che
, truculento e crudele. bandello, 2-21 (i-856): innanzi a quei tremendi
turbilenti grida delle cittadi. landolfi, 2-21 : questo suo debole non poteva non mortificare
spranghe d'acciaio del binario. quasimodo, 2-21 : 'mater durissima', ora scendono le
. bruciato. detta porta, 2-21 : la fiamma ti comburerà l'ali,
sfavillio di stelle. jahier, 2-21 : oltre la svolta: non altro che
nel valdarno di sotto. bandello, 2-21 (i-842): il perché avendo
ne permette l'illuminazione. cellini, 2-21 (341): propose al re i
luogo). crescenzi volgar., 2-21 : quello che si chiama aquilone, quando
interessi, inclinazioni). bacchelli, 2-21 : una ragione sola lo trattiene dal poetare
e lo animo. ovidio volgar., 2-21 : ancora con dolci parole l'hanno
vizi e di difetti. ottonaio, 2-21 : chio vego infin che 'l governarsi a
vene rilevate sotto pelle. sinisgalli, 2-21 : furono le lettere di mia madre,
le mosse alla giumenta. bibbiena, 2-21 : a'giovani fa [amore] rizzar
pietre preziose incassate. carena, 2-21 : 'verga': anello di più diamanti o
corpo in un letto. bandello, 2-21 (i-850): nel tuo letto,
una pianta. crescenzi volgar., 2-21 : della natura e virtù de'semi già
o con scritti. compagni, 2-21 : molte villanie furono dette a'priori vecchi
la vegetazione). jahier, 2-21 : solo i cipressi voluttuosi frusciano i lunghi
vane. rotta di roncisvalle, 2-21 : a marsilio ne va per chiar sapere
diminuzione notabile di udito. carrer, 2-21 : la lingua mi s'in- toipidì
di must da tutti. idem, 2-21 : bach e vivaldi, cioè il perfetto
caro conte ». v. consolo, 2-21 : il mandralisca lo guardò e riguardò,
anche sostant. i. santacroce, 2-21 : davanti all'iceberg incontro una ex amica
. i. santacroce, 2-21 : l'amico è alsettimocielo, due bimbe
). i. santacroce, 2-21 : mi rompo notevolmente il cazzo di tutta