in terra. idem, dee., 2-2 (133): a casq tornandosi
vedea. idem, dee., 2-2 (138): la donna..
uno giullare. boccaccio, dee., 2-2 (133): s'ab-
persona: farne mercimonio. nardi, 2-2: stimano questa laurenzia essere stata chiamata
= deriv. da acconcio2. 2-2: tra tutte le cose acconce a commovere
le misure dell'opera. baldinucci, 2-2 : accordamento: una qualità necessaria alla
consumo. idem, dee., 2-2 (139): nella camera se n'
peccato. boccaccio, dee., 2-2 (135): il fante di rinaldo
quello che io m'abbia. grazzini, 2-2 (106): e itasene a
e chiamollo per nome. grazzini, 2-2 (no): onde la vicinanza
quel ch'avea alcina detto. campanella, 2-2 : il salnitro caldo le bevande affredda
altra le abbia sconvenevoli. grazzini, 2-2 (106): essi avevano un letto
/ del perdono d'iddio. leopardi, 2-2 : le nostre genti / pace sotto
di sopra. boccaccio, dee., 2-2 (132): per li dubbiosi
castello. boccaccio, dee., 2-2 (134): assai volte già de'
men grave. boccaccio, dee., 2-2 (136): egli era in
guido delle colonne volgar., 2-2 (34): entrano nelle camere
saturno fosse altramente che tardissimo? palladio, 2-2 : si come nel corpo umano sono
dierlo in tradigione. m. villani, 2-2 : [i fiorentini] si stavano
e erta via. palladio, 2-2 : le picciole [stanze] si amezeranno
ch'eo sento d'amore. idem, 2-2 : maravigliosamente / un amor mi distringe
filosofi chiamato. idem, inf., 2-2 : lo giorno se n'andava,
e per le guanciate. campanella, 2-2 : annegrisce [il sole] gli etiopi
di età avanzata. lippi, 2-2 : essendo ornai con gli anni in là
antico. boccaccio, dee., 2-2 (133): io sono uomo di
appresso. boccaccio, dee., 2-2 (138): e come leggiermente la
somministrare. boccaccio, dee., 2-2 (137): la donna gli fece
un cerchio descritto con qualunque raggio. manfredi> 2-2 : qualsivoglia porzione della circonferenza..
a tale impresa. m. villani, 2-2 : ogni vile artefice della comunanza vuole
delle sue gloriose virtù. grazzini, 2-2 : cominciarono... a trarre confusamente
schiera. boccaccio, dee., 2-2 (133): io sono uomo di
ne avvedesse, sopra. grazzini, 2-2 : la qual cosa sentendo la padrona
volgere del timone. e. danti, 2-2 : asse è la linea del mondo
noi mettersi in assetto. grazzini, 2-2 : piacque il parlar suo a tutte quante
intenso. boccaccio, dee., 2-2 (137): quasi assiderato veggendolo,
solamente. 0. rucellai, 2-2 10-68: ad alcuni elevatissimi ingegni tra
piena. boccaccio, dee., 2-2 (133): ho sempre avuto in
fattori. boccaccio, dee., 2-2 (133): nondimeno ho sempre avuto
tutto signore. boccaccio, dee., 2-2 (134): secondo che una
costumi ed avvenevole molto. grazzini, 2-2 : la qual cosa sentendo la padrona di
mi doniate. boccaccio, dee., 2-2 (134): se fallito non
persone. boccaccio, dee., 2-2 (137): tosto, buono uomo
disse a li compagni. bandcllo, 2-2 (i-673): io v'aviso,
: invitare a ballare. straparola, 2-2 : vagheggiando ora l'una e ora l'
g. villani, 2-2 : e comandò che la detta città si
lissimamente ne abbiano pigliate. bembo, 2-2 : non si vede ancora chi
paura. boccaccio, dee., 2-2 (135): rinaldo rimaso in camicia
gli parrebbe essere beati. straparla, 2-2 : felice, anzi beato mi terrei allora
si astenevano dalla zuffa. bandello, 2-2 (i-676): a tutti quelli che
tre beccucci, la prego. tozzi, 2-2 : sopra il canterano, una lucemina
. iacopo da leona, vi-1-209 (2-2 ): amor m'auzide. perché?
una quantità di obiezioni. govoni, 2-2 : proibisci alle saette / che sgranino
andato ». boccaccio, dee., 2-2 (133): era adunque,
venire le parole alla ventura. bandella, 2-2 (i-675): questi bravi che
. sgridare, rimproverare. tozzi, 2-2 : remigio, perché non lo brontolasse di
sonava e cantava soletto. palladio, 2-2 : lodo che nella più bassa parte
laude degno. boccaccio, dee., 2-2 (133): acciò che egli
argomento. boccaccio, dee., 2-2 (133): caddero in sul ragionare
. il vangelo di san marco, 2-2 , secondo la bibbia volgar., ix-186
badare a nulla. bandello, 2-2 (1-668): il prete anco che
dimostra. boccaccio, dee., 2-2 (137): « tosto, buono
calle: far luogo. straparola, 2-2 : con esso lei cominciò a menare una
l'ombile imagine di morte. fagiuoli, 2-2 : carnovale basisce, sta per isballare
la fonte. boccaccio, dee., 2-2 (135): avvenne che,
parlatorio. boccaccio, dee., 2-2 (137): la donna alquanto
vagante. boccaccio, dee., 2-2 (132): belle donne, a
. boccaccio, dee., 2-2 (133): e così camminando,
steccati de ni- mici. montecuccoli, 2-2 : tante battaglie campali vinte convincono di
di palazzo era posto. tassoni, 2-2 : cominciò il campanaccio a dindonare, /
e capitudini. m. villani, 2-2 : ogni vile artefice della comunanza vuole
del seme in giù. govoni, 2-2 : domani nei cattivi buchi / d'ogni
ricevono. m. villani, 2-2 : e in questo mezzo careggiava con doni
figur. m. villani, 2-2 : carezzava con doni e con servigi i
le più fastidiose. bandello, 2-2 (i-671): come uno infermava,
: scrivere, comporre. bembo, 2-2 : ciascun che scrive, d'esser letto
i freni. boccaccio, dee., 2-2 (135): per avventura vide
, allora tu affogherai. bandella, 2-2 (i-672): invescatosi adunque ne la
vecchio catarroso, maligno. faldella, 2-2 : sfilavano le vecchie catarrose della compagnia
e odiati. boccaccio, dee., 2-2 (135): il fante di rinaldo
e tempesta. boccaccio, dee., 2-2 (139): datigli alcuni panni
sacro. boccaccio, dee., 2-2 (132): belle donne, a
nipote re. boccaccio, dee., 2-2 (133): cavalcando verso verona
procurare intenso diletto. bandello, 2-2 (i-673): deliberò il sere,
festevoli e d'ortaglie. govoni, 2-2 : fa'che una fredda raffica.
cerchio del lor zodiaco. berni, 2-2 (i-35): tutti nasciamo sottoposti ai
. s. agostino volgar., 2-2 : il salmo è opera d'angeli,
). dante, purg., 2-2 : già era 'l sole all'orizzonte giunto
bianca colomba levai. cicerone volgar., 2-2 : temistocle alquanti anni innanzi ricusando nel
sì come far sofia. pulci, 2-2 : l'abate, quando vide lacrimare /
notte. boccaccio, dee., 2-2 (136): la fante andò,
contento. boccaccio, dee., 2-2 (137): ricordatasi che di quello
chiuse d'oscuri nuvoli. grazzini, 2-2 : mentre che essi e colle voci e
). boccaccio, dee., 2-2 (135): avvenne che, essendo
. boccaccio, dee., 2-2 (136): stando la donna nel
pungenti più che sproni. pulci, 2-2 : l'abate, quando vide lacrimare
cintolino. boccaccio, dee., 2-2 (140): gli fu restituito il
. meo de'tolomei, vi-n-21 (2-2 ): mia madre m'ha '
la regola alle chiocciole? manfredi, 2-2 : lo spazio piano compreso, e chiuso
. -governo cittadino. compagni, 2-2 : tanto feciono col detto papa, dicendo
andava il saracin dolente. strafiarola, 2-2 : al fine, vinto da suoi
potere colorire i disegni suoi. bandello, 2-2 (i-673): deliberò il sere
morti. boccaccio, dee., 2-2 (133): costoro veggendol mercatante
n. 3). compagni, 2-2 : al quale scrisse lo volea fare paciaro
da un amico carissimo. mascheroni, 2-2 : può accadere che la posizione di
carne di castrato. crescenzi volgar., 2-2 : il seme del mal complessionato animale
. guido delle colonne volgar., 2-2 (32): adunque giasone ed
dividian onor comone. m. villani, 2-2 : ogni vile artefice della comunanza vuole
molto serventi. boccaccio, dee., 2-2 (133): cavalcando verso verona
grazie divine. poliziano, st., 2-2 : poi rispose alla madre:
ogni buona sorte di confetto. straparola, 2-2 : lo condusse in un camerino ivi
abate defunto a benedetto. faldella, 2-2 : sfilavano con la testa ritta i
che non è vero? straparola, 2-2 : cominciollo con la coda dell'occhio
invelve. boccaccio, dee., 2-2 (139): però contentate il piacer
quelli che la hanno conturbata. bandello, 2-2 (i- 673): era suo
composte di punti nericci. manfredi, 2-2 : tanto le linee curve, quanto
estate si copriva di convolvoli. govoni, 2-2 : non mandar su il convolvolo di
sanza pecca. idem, purg., 2-2 : già era 'l sole all'orizzonte
altra. boccaccio, dee., 2-2 (133): nel vero io sono
comprese ch'era mal contento. straparola, 2-2 : non vi è donna a cui
folgore da san gimignano, vi-11-133 (2-2 ): i'doto voi, nel mese
. monaldo da sofena, vi-1-227 (2-2 ): ser mino meo, troppo
fiume. boccaccio, dee., 2-2 (133): ho sempre avuto in
è poco sano ». straparola, 2-2 : il giovane scolare, che già aveva
nacque. boccaccio, dee., 2-2 (134): io porto ferma credenza
si guardavano in cagnesco. straparola, 2-2 : a sue parole prestarono quella credenza
una ad una qui divisare. forteguerri, 2-2 : così crescendo questa storia mia,
da cristo pazienza cade. bandello, 2-2 (i-671): assai sovente andava con
alquante donne che cucivano. straparola, 2-2 : ritornati adunque i mariti a casa,
sotto il mento annodata. straparola, 2-2 : non è questo il vestimento ch'
. iacopo da leona, vi-1-209 (2-2 ): -amor m'auzide.
/ a tuo pregare. faldella, 2-2 : i raggi tristi di quel sole
radice. boccaccio, dee., 2-2 (134): avvenne che, essendo
la discendenza da erecteo. marino, 2-2 : il piè ben consigliato ei torse /
loro amico. crescenzi volgar., 2-2 : si schiacciano e fendono [alcune piante
il passo. boccaccio, dee., 2-2 (134): io priego iddio e
forte quercia. crescenzi volgar., 2-2 : quando il seme d'alcune piante
licenza imperiale. boccaccio, dee., 2-2 (133): veg- gendol mercatante
lagnarsi. boccaccio, dee., 2-2 (133): vivo all'antica,
defunti. boccaccio, dee., 2-2 (134): bene è il vero
disiderosi. dante, par., 2-2 : o voi che siete in piccioletta barca
in vita. boccaccio, dee., 2-2 (139): veggendovi cotesti panni
al crudo re davanti. marino, 2-2 : stette lung'ora irrisoluto in forse
la divozion di costei. fioretti, 2-2 (6): (san francesco)
forte operazione. boccaccio, dee., 2-2 (133): veggendol mercatante e
acquistare il regno. storia di stefano, 2-2 : e la sua caxa el guardava
, divelto. straparola, 2-2 : il scolare non s'avedendo dell'astuzia
diformità in quel mondo. garzoni, 2-2 : io m'ho preso questo carico alle
abitare. boccaccio, dee., 2-2 (136): dimorava la predetta donna
una campana). tassoni, 2-2 : cominciò il campanaccio a dindonare,
per dintorno. boccaccio, dee., 2-2 (135): dolente e isconsolato
molto dannosa alla conscienzia. spallanzani, 2-2 : quel piccol quadrupede non mi aveva
sono fatte. boccaccio, dee., 2-2 (138): chiamalo e digli
in mezzo il petto. straparola, 2-2 : non è questo il pendente che le
ciascuno la sua causa. genovesi, 2-2 : l'arte poi di studiare e filosofare
la componesse. crescenzi volgar., 2-2 : quando il seme d'alcune piante
tempo). v. martelli, 2-2 : parendomi che quell'ora, o ch'
non volve. boccaccio, dee., 2-2 (139): m'è venuto
e derisione appresso l'universale. lippi, 2-2 : quant'ei far solea, posto
sole] illumina le lontane. govoni, 2-2 : fa'che una fredda raffica non
, spenderlo. v. martelli, 2-2 : ho da supplicarvi... che
. discordanza; incongruenza. straparola, 2-2 : la signora le impose che, almeno
, di anticaglie. baretti, 2-2 : chi insomma ha procacciati tanti encomi
di un caldo insopportabile. filicaia, 2-2 : era già 'l tempo che divampa e
. boccaccio, dee., 2-2 (136): pareva diventato una cicogna
prontezza di apprendere. buti, 2-2 : prima si pone il proemio, ove
tristo impara. boccaccio, dee., 2-2 (135): dolente e iscon-
corpo lasso. b. corsini, 2-2 : se ben lungi da patri domicili
miglior casta. b. corsini, 2-2 : gran numero di donne e di donzelle
-in senso osceno. bandello, 2-2 (i-679): ella molto spesso veniva
suo dosso. boccaccio, dee., 2-2 (137): la donna gli
di dovizia: cornucopia. cellini, 2-2 (303): nell'altra mano posto
ge va. boccaccio, dee., 2-2 (135): cominciò a riguardare
parte del mezzo dì. bembo, 2-2 : perciò che [la lingua scritta]
la durezza del letto. quasimodo, 2-2 : avresti potuto vedere le membra farsi
dall'altre vi dimostriate. fioretti, 2-2 (6): questo diceva santo
che le parole effinse. bandello, 2-2 (ii-258): il radino s'
ornai. boccaccio, dee., 2-2 (136): egli era in questo
glie mozzerebbe. boccaccio, dee., 2-2 (136): va su e
ferro finisti i giorni tuoi? latti, 2-2 : ma pur per obedirti eccomi pronto
avvinghia. boccaccio, dee., 2-2 (137): di quello uscio aveva
: cerchio equatore. ristoro, 2-2 : faremo un cerchio, e porremlo per
iddio signor mio. piero da siena, 2-2 : lo re amideo volle tor per
fesso e ben raccolto. bembo, 2-2 : maravigliosa cosa è a sentire quanta variazione
quali mediante quello esercitiamo. tasso, 2-2 : or dalle spelonche, ove lontano /
mai furo, boccaccio, dee., 2-2 (135): volto il cavallo sopra
ecci carestia di preti. pulci, 2-2 : l'abate, quando vide lacrimare /
di me? boccaccio, dee., 2-2 (137): la donna alquanto
avorio era lo stelo. anguillara, 2-2 : avorio è il tetto, e marmo
estendeva insino a benevento. palladio, 2-2 : nelle città quasi sempre, o i
vera conoscenza scientifica. baretti, 2-2 : chi insomma ha procacciati tanti encomi
in amore e misericordia. fioretti, 2-2 (8): sia benedetto il nostro
a qualcuno: diffamarlo. bandello, 2-2 (i-675): i giocatori é bestemmiatori
familiarissimamente. boccaccio, dee., 2-2 (138): la donna, vedutolo
stess'ombra. boccaccio, dee., 2-2 (137): avendo fatto fare
faggio. boccaccio, dee., 2-2 (138): la donna, vedutolo
poste dentro dai sogliari. straparola, 2-2 : in questo mezo eme- renziana fece
modificarli. a. cocchi, 2-2 : dalla qual dottrina resulta non già
medesimo saggio e virtuoso. tolomei, 2-2 : quanto ella [la fortuna] più
il cammin de la morte! marino, 2-2 : stette lung'ora irrisoluto in forse
in altrui. boccaccio, dee., 2-2 (138): quelle grazie le
osceno: pene. burchiello, 2-2 : le grondaie, infino al fondamento,
che si possa. bembo, 2-2 : ora che, qualunque si sia di
occhi: piangere. lalli, 2-2 : non potrò, per duol, formarne
modo confidenziale. rustico, vi-1-119 (2-2 ): a voi, messere iacopo comare
e forte e onrato! iacopone, 2-2 : o vergen più che femena,
provano benissimo i castagni. paoletti, 2-2 : le piogge... son destinate
e tutta fiacca e pesta. trissino, 2-2 : ma il ferro impetuoso andò sì
, e quando bruna. girateti cinzio, 2-2 (1864): non passarono troppi
umano; persona. re enzo, 2-2 : s'eo trovasse pietanza / incarnata figura
roma nel buon filo. bandello, 2-2 (ii-258): il radino s'è
venerazione dell'altrui parole. genovesi, 2-2 : l'arte... di studiare
la scienza del vero. genovesi, 2-2 : lo studio di queste verità chiamasi
partita. guido delle colonne volgar., 2-2 (33): con fronte allegra
uomini di pura fede. straparola, 2-2 : quelle parole dello innamorato, non
tosto, di filato. bandello, 2-2 (i-679): quando sentiva i bòtti
lei si macera e flagella. ariosto, 2-2 : ora s'affligge indarno e si
martirio dietro al primo erede. fioretti, 2-2 (9): messer bernardo.
oscura. boccaccio, dee., 2-2 (135): essendo il freddo grande
della retorica di demostene? bembo, 2-2 : tra tutte le cose acconce a
del popol mio. b. corsini, 2-2 : ben lungi da patrii domicili /
e non andare fraschezando. bandello, 2-2 (i-675): le gavinelle e fraschette
poco giudizio, vanesia. bandello, 2-2 (i-675): le gavinelle e fraschette
molta freddura. boccaccio, dee., 2-2 (135): cominciò a riguardare
e sì bei frutti avete. panigarola, 2-2 : da niun verno di tentazione sarà
che tingono. a. cocchi, 2-2 : secondo l'antica ipotesi d'ippocrate,
fuoco spesso. boccaccio, dee., 2-2 (138): lietamente il ricevette
non siamo. boccaccio, dee., 2-2 (137): avendo fatto fare
di quel dentro. i. pitti, 2-2 7: non poteano comportar di vedere
or oltre dalla fuore. baldovini, 2-2 : infine infine / ch'ha'tu?
furfante: operare disonestamente. lippi, 2-2 : gettatosi all'avaro ed al furfante,
don gesualdo coi figliuoli. faldella, 2-2 : andò subito a cercare con gli
per la consenziente vesta. bandello, 2-2 (i-672): con ciò che sia
-sf. gavinèlla. bandello, 2-2 (i-675): a le gavinelle e
nella sua circoscrizione massima. bembo, 2-2 : non solamente in ogni generai provinzia
fece di niente. crescenzi volgar., 2-2 : principalmente è da considerare della diversità
). boccaccio, dee., 2-2 (133): e voi, gentile
). moscoli, vii-775 (2-2 ): non me pòi spaventar, ch'
lo suo fiore. crescenzi volgar., 2-2 : ne'fichi e ne'melagrani e
il giovane aprii rifioria. govoni, 2-2 : che cosa importa se..
così giudicato. vangeli volgar., 2-2 : colui che non crederà è già giudicato
spiacere. boccaccio, dee., 2-2 (135): dolente e isconsolato,
fu morto. boccaccio, dee., 2-2 (138): egli era grande
ghiaccio fortissimo. boccaccio, dee., 2-2 (135): essendo 11 freddo
israel. boccaccio, dee., 2-2 (138): quelle grazie le quali
acettò molto graziosamente. giraldi cinzio, 2-2 (1860): oronte, presto
facete nel trattenere. b. corsini, 2-2 : gran numero di donne e di
avete sofferto. n. franco, 2-2 : la tua grazia [mi ha]
tutti e'tetti che faranno. burchiello, 2-2 : le grondaie, infino al fondamento
sol bue guidasse il solco. mascheroni, 2-2 : sia b e il diametro del
che io saprò. giraldi cinzio, 2-2 (1861): tratto dalla avarizia e
fornita. boccaccio, dee., 2-2 (138): la fante, conoscendo
battendolo. boccaccio, dee., 2-2 (136): ella il domandò chi
mostrando segno di piangere. pulci, 2-2 : l'abate quando vide lacrimare / orlando
prosatori altresì alcuna fiata. liburnio, 2-2 : io..., di grechi
. boccaccio, dee., 2-2 (135): in quello, essendo
di lorenzo in san martino. faldella, 2-2 : sfilavano le vecchie catarrose della compagnia
. f. f. frugoni, 2-2 : vide nel cuor del decembre, a'
mistral. -assol. erizzo, 2-2 : qual cosa è che maggiormente diletti e
rubato, preveduto o improvviso. molineri, 2-2 : quasi respirava un alito di sventura
lo cielo e la terra. petrarca, 2-2 : per fare una leggiadra sua vendetta
reggente. boccaccio, dee., 2-2 (138): aveva la donna,
meriti de'colpevoli. crescenzi volgar., 2-2 : simigliante- mente dalle melagrane amare e
ammirata. poliziano, st., 2-2 : colui di cui gioir vedi toscana,
una passione). stigliarli, 2-2 : ognor che '1 volto affisi e
fornire. boccaccio, dee., 2-2 (138): colla sua fante si
gustoso; condire. bandello, 2-2 (i-670): vedasi a far acconciar
ogni cosa il tempo fura. straparola, 2-2 : o insensate noi, che diranno
sa'lorenzo. poliziano, st., 2-2 : i'ho tolto dal coro di
non so quello che farò. tesauto, 2-2 : accioché non ti paresse discreditata l'
perfettissimo, talor insipidissimo? bandello, 2-2 (i-670): si doveva ciascuno
si glorifichi lo tuo nome. fioretti, 2-2 (6): considerando la sua
in teoria, astrattamente. ristoro, 2-2 : porremo intellettualmente il cerchio de'punti
sua figura. boccaccio, dee., 2-2 (137): « tosto,
talvolta con intenzione iron. bandello, 2-2 (i-673): venuta la festa de
ineluttabile. a. cocchi, 2-2 : credeva [asclepiade] che qualunque
loro e delli loro alloggiamenti. bandello, 2-2 (i-673): gli antichi profeti
qualcuno. boccaccio, dee., 2-2 (136): egli era in questo
dire solamente la verità. manni, 2-2 : istoriografo nostro [filippo villani]
tenesse in sua corte. ricettario fiorentino, 2-2 : il buono speziale dee..
mi nuoce. boccaccio, dee., 2-2 (138): aveva la donna
la dia. boccaccio, dee., 2-2 (137): la cominciò a
merlo. boccaccio, dee., 2-2 (134): avvenne che essendo già
confusamente, disordinatamente. liburnio, 2-2 : più altamente poi è da dolersi,
morso. i. andreini, 2-2 : io sono amore, / et egli
tempi fu l'imperatore. tesauro, 2-2 : composi... latinamente
de'veneziani. c. campana, 2-2 : mostravano di non
con conseguenze irreparabili. garibaldi, 2-2 : molta gente, ed io con questa
come malati. boccaccio, dee., 2-2 (136): deliberò d'entrare
e te. boccaccio, dee., 2-2 (137): incominciò a ringraziare
sallir in vertute. m. villani, 2-2 : non lasciano usare libertà di consiglio
-anche al figur. tesauro, 2-2 : possiam chiamar le sue rettoriche [di
specificativo. dante, purg., 2-2 : già era 'l sole all'orizzonte giunto
unirvisi, nella morale. genovesi, 2-2 : l'arte di conoscere il vero
; discosto, isolato. tasso, 2-2 : or da le spelonche, ove lontano
lottarsi. -infierire. pellico, 2-2 : la signora fortuna farebbe una grazia
innumerabile quantità di predoni. pulci, 2-2 : l'abate quando vide lacrimare / orlando
crotone. boccaccio, dee., 2-2 (135): la notte oscura il
astolfo di saper desio. palladio, 2-2 : odo che nella più bassa parte della
, di abiezione. garibaldi, 2-2 : non sono istruiti gli uomini del privilegio
e lo tracannò tutto. nomi, 2-2 : questo come si chiama? al suo
cristo confessar vivo e potente. tasso, 2-2 : questi or macone adora, e
casa ricevere e contrattare. palladio, 2-2 : odo che nella più bassa parte della
alla media; grosso. burchiello, 2-2 : e'pedicelli, ch'ha nelle mani
luogo confuso e mal netto. tasso, 2-2 : questi or macone adora e fu
disagio. boccaccio, dee., 2-2 (132): chi non ha detto
malconcio; scalmanato. grazzini, 2-2 : chetamente ne vennero alle finestre che
notizia; quasi ignorato. tasso, 2-2 : confonde le due leggi a sé malnote
tuo cuore. boccaccio, dee., 2-2 (133): erano masnadieri e
. guido delle colonne volgar., 2-2 (34): poiché a loro
somieri. boccaccio, dee., 2-2 (133): s'abbatté in alcuni
essere un gran dormiglione. moneti, 2-2 : in chi prevale l'elemento dell'acqua
). boccaccio, dee., 2-2 (133): nel vero io sono
mento. boccaccio, dee., 2-2 (133): ho sempre avuto in
domattina. boccaccio, dee., 2-2 (138): gli disse ciò che
santi. f. buonarroti, 2-2 : appresso i greci dipingevasi giona sotto
e 'l moto. pellico, 2-2 : la signora fortuna farebbe una grazia
la 1 ruota fiorentina'. nomi, 2-2 : quegli un pezzo risponde, ma per
disegnare una nuova meridiana. cassini, 2-2 : nella carta della francia di tolomeo
di punto in bianco. cassini, 2-2 : un'altra illustre con- giontura richiedeva
fatte parti. boccaccio, dee., 2-2 (136): era questo bagno
storie. boccaccio, dee., 2-2 (132): a raccontarsi mi tira
. 1. neri, 2-2 : o tre volte felice età dell'oro
visibile. giulio strozzi, 1. 2-2 : lascivia accresce il vedovile ammanto:
metafisico vaporoso e strano. nencioni, 2-2 : lo shelley è spesso troppo metafisico
mettere. ariosto, cinque canti, 2-2 : il pastor vero... mette
, mezzanamente ben posto. bandello, 2-2 (i-671: don faustino da nigolini
giovinezza. boccaccio, dee., 2-2 (138): egli era grande della
e caratteri de'numeri. grandi, 2-2 : l'ultima nota...
gli estimassero. poliziano, st., 2-2 : iulio, minor fratei del nostro
mirabilmente. boccaccio, dee., 2-2 (139): quasi per divino miracolo
- anche: alternato. compagni, 2-2 : gran quantità de'fiorini mischiata con
p. cattaneo, 2-2 : marmo mischio, dalla mescolanza pezzata
con la particella pronom. fioretti, 2-2 (71): mentre che '1
abbiamo chiamato mondo, li. danti, 2-2 : altri... chiamano mondo
, la piantarono. i. pitti, 2-2 : le quali forze [di carlo
come mora. nuccoli, vii-695 (2-2 ): veder gli occhiucce ner'co'
con becco adunco. bandello, 2-2 (i-677): erano tutti..
pronom. boccaccio, dee., 2-2 (137): la cominciò a pregare
/ che vivendo con pena. ariosto, 2-2 : ella l'ha in odio,
rivivere. boccaccio, dee., 2-2 (137): da morte a vita
apersi. boccaccio, dee., 2-2 (139): mostrando di venire di
-titolo di opere letterarie. domenichi, 2-2 * 7.: facezie, motti e
del susurrar delle fronde. misasi, 2-2 : aveva visto tornar le greggie belanti
fermamente. dante, vita nuova, 2-2 (5): ella era in questa
, manifesta una spiccata inflessione cantilenante, 2-2 : lo shelley è spesso troppo metafisico ed
riceverebbe né riporterebbe ambasciate. ruscelli, 2-2 : un mutolo intende a cenni ogni cosa
. ile bestie mutole. ricci, 2-2 : anco la scrittura coloro che dall'
celare e fare stare secreto. giuglaris, 2-2 : li gabbinetti della corte, per
ciptà vechia. p. cattaneo, 2-2 : usorono gli antichi lungo tempo il
modesta o povera apparenza. stigliani, 2-2 : dio stesso talor gli occhi converte /
di interesse personale. oddi, 2-2 : lasciate che io, in questo breve
anticamente si chiamavano tavole. lami, 2-2 : 'quam quisque novit artem, in
annunzia morte. p. cattaneo, 2-2 : ècci di poi il marmo ofite,
disdegno le sue catene. garibaldi, 2-2 : quindi libertà per i ladri, per
della politica papale. compagni, 2-2 : promise [papa bonifazio] di prestare
a bianco. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-102): essendo il freddo
reverenza. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-103): in casa di lei
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-2 : se gli ordinamenti ed eccellenze di
raddoppiato', nodo parlato. zabaglia, 2-2 : nodo raddoppiato. -nodo vaccaio (
morte aspra e noiosa. straparola, 2-2 : lo enimma che da me fia
. -pretesto. compagni, 2-2 : fu il nome di detta commissione
di gesù (e può avere talvolta 2-2 : iulio, minor fratei del nostro lauro
mortu. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-103): un fante giunse
pianto, s'adormentò. straparola, 2-2 : si trovò scalcio e in carni-
(una cifra). grandi, 2-2 : nelle note numeriche bisogna avvertire il
un'istituzione). latini, 2-2 : alquanti sono... i quali
, quel meglio prenderai. fioretti, 2-2 (7): il prete, per
occulta. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-104): ricordatasi che di quello
propria attività culturale. liburnio, 2-2 : io... di grechi e
con vera e buona pazienzia. fioretti, 2-2 (9): non riservandosi nulla
trovata in egitto. p. cattaneo, 2-2 : ècci di poi il marmo ofite
a farvi eterno omaggio. brusoni, 2-2 : scintillavano di raggi di cosi viva
io. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-107): per quello usciuolo onde
e per virtute. luca pulci, 2-2 : in tutte le loro opre si vedia
l'altissimo campione ». tassoni, 2-2 : andàr gli ambasciatori ad onorare /
-con riferimento osceno. burchiello, 2-2 : le grondaie infino al fondamento /
suo difetto. ceccoli, vii-766 (2-2 ): non se credea che mai discolorasse
creatura ». boccaccio, dee., 2-2 (i-iv- 101): e voi
di avere l'autorità solo. bandello, 2-2 (i-670): si doveva ciascuno
antonio genovesi). genovesi, 2-2 : la logica può dividersi in cinque parti
/ volta la prora. palladio, 2-2 : quelle [stanze] delle quali vorremo
esistente. v. martelli, 2-2 : voi avete, gentilissima signora mia,
quanto dire si possa. straparola, 2-2 : aveva filenio in bologna a pigione uno
di tale lega. burchiello, 2-2 : campane rotte e staffe sgangherate, /
: bruciore, prurito. burchiello, 2-2 : e'pedicelli, ch'ha nelle mani
cardinale d'ac- quassparte. compagni, 2-2 : lo volea fare paciaro in toscana
- anche: bica. bandello, 2-2 (i-678): vide colà vicino al
pagliccio. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-103): a pie di quello
tornàr forniti. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-107): é ne perdé
in maniera ufficiale. giraldi cinzio, 2-2 (1863): quando io mi ritrovassi
pentito, il furfante. lippi, 2-2 : vedendo ch'ei non era esaudito
-superficie della volta celeste. passero, 2-2 : così questa gran siepe o gran parete
, rendere la pariglia. ariosto, 2-2 : ora s'affligge [rinaldo] indarno
asia, africa et europa. sansovino, 2-2 : quelle cose che s'aspettano anco
partecipato che voi siete sano. pellico, 2-2 : ho partecipato a papà che sono
roccia. p. cattaneo, 2-2 : diodoro nel suo terzo libro dà il
mediate saltò dentro adatto. bandello, 2-2 (i-678): era don faustino
sicuro. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-100): chi non ha detto
fastidioso prurito. burchiello, 2-2 : e'pedicelli, ch'ha nelle mani
della procura di penitenzaria. sansovino, 2-2 : ha questo sacro officio della penitenzieria
arena stampi. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-106): deh, rinaldo,
quali fare volea morire. lancellotti, 2-2 : s'erano i locresi governati dal re
pietra). p. cattaneo, 2-2 : ci sono ancora i marmi porfiritri,
pericoli e le povertadi. compagni, 2-2 : più pericolo feciono le parole falsamente
mala e perigolosa. l. bruni, 2-2 . 7: la seconda fatica di
pertinenza. b. del bene, 2-2 : il faticar..., girando
di mal peso. p. cattaneo, 2-2 : diodoro nel suo terzo libro dà
l'orrore / selvaggio. castelnuovo, 2-2 : già nei parchi lisciati e pettinati cadevano
la bada un pezzo. lippi, 2-2 : essendo ornai con gli anni in là
come la forca al fieno. straparola, 2-2 : chiamò una sua fanticella assai piacevoletta
e far l'arguto. straparola, 2-2 : donne mie care, non vi ho
de'cardinali e prelati. serlio, 2-2 : s'el si vorrà fare un piano
fronde ripiene. crescenzi volgar., 2-2 : principalmente è da considerare della diversità
tale operazione. crescenzi volgar., 2-2 : quando il seme d'alcune piante è
. innestare. crescenzi volgar., 2-2 : ancora delle piante, le quali
d'ambidui non picciola. straparola, 2-2 : venuto il giorno e partitosi il marito
sua misericordia. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-104): rinaldo..
lentezza del pigro mio ritorno. filicaia, 2-2 161: costui chi è
di un determinato colore. magalotti, 2-2 : che di candor si pinga / bellezza
di casa questa pinzochera. bandello, 2-2 (i-670): io non ci vorrei
prosa epica di chateaubriand. nencioni, 2-2 : balzac, flaubert, zola stesso
arte della lana polacca. nomi, 2-2 : questo come si chiama? al
de le xi mila vergini. palladio, 2-2 : le stanze per la estate siano
9. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-103): sì tardi vi giunse
popolani assai lo laudavano. bandello, 2-2 (i-671): s'alcuna volta
da porfido. p. cattaneo, 2-2 : ci sono ancora i marmi porfiritri,
». boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-105): rinaldo con lei insieme
del castello. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-107): aperte le porte
-immaginabile, presumibile. landolfi, 2-2 , 6: il giovane si perse in
correrebbono per le poste. giraldi cinzio, 2-2 (1864): la mattina per
soldi di denari. palladio volgar., 2-2 : le prata già di questo mese
, chiamando iddio ingiusto. oddi, 2-2 : io, meschino, mi trattengo
messer iacopo della collonna. fioretti, 2-2 (7): il prete, per
aspetto pudico e virginile. alticozzi, 2-2 : dimmi qual son di questi suoi
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-2 : se gli ordinamenti ed eccellenze di
subodorare. boccaccio, dee., 2-2 (i-iv-106): poi che a apparir
ma i nostri governi. garibaldi, 2-2 : il prete e la personificazione della
libro si fa menzione. la spagna, 2-2 : signori, io dissi nel cantar
collegio. poliziano, st., 2-2 : non è vana / la cagion che
più importanti aversari. p. cattaneo, 2-2 : preziosissimo e più allegro di tutti
mese. dante, vita nuova, 2-2 (6): ella era in questa
tre categorie. p. cattaneo, 2-2 : asinio pollione, procuratore di claudio
particolare situazione ambientale. pellico, 2-2 : è un prodotto di primavera! mi
vinegia l'hai vedute fare. tasso, 2-2 : questi or ma- cone adora,
non darebbe del proffento. lippi, 2-2 : vedendo ch'ei non era esaudito,
; ad altri profezia. fioretti, 2-2 (6): illuminato di spirito di
-di poco. tocci, 2-2 : suppongo che, quando il signor dogliosi
, macchiettato. p. cattaneo, 2-2 : ci sono ancora i marmi graniti i
ponteggiata di nero. p. cattaneo, 2-2 : è rosso [il porfido]
quel campo. palladio volgar., 2-2 : le prata già di questo mese ne'
n. 6). groto, 2-2 : è ben vero che le monete del
. muscia da siena, vu-292 (2-2 ): dugento scodelline di diamanti /
s. gregorio magno volgar.], 2-2 : alcuna volta dico che la cosa
. f f guarini, 2-2 : posso ben io promettervi arditamente,
, infelice. i. pitti, 2-2 : tanto poco accorgimento, tanto poco amore
s. gregorio magno volgar.], 2-2 : in altra parte è scritto verrà
si comincia a riscaldare. bandella, 2-2 (1-668): egli non fu mai
-conformazione peculiare. buti, 2-2 : po'sei altri balzi, l'uno
luogo. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-103): e là andatosene e
sposarsi. tedaldt, 2-2 (34): e1 maladetto dì ch'
fonte. guido delle colonne volgar., 2-2 (32): infinite fonti d'
spicciar con più rampolli. randello, 2-2 (i-669): fui questo luglio
tuoi. pietro ispano volgar., 2-2 : anco l'uomo, che si bagna
delle materie rapite dalle acque. castelnuovo, 2-2 : già nei parchi lisciati e pettinati
insieme ambe le parti. bandello, 2-2 (i-671): s'alcuna volta
peccati. boccaccio, dee., 2-2 (i-iv-ioo): come uomini modesti
fosse minore. boccaccio, dee., 2-2 (i-iv-ioi): egli d'avergli
cammelli. boccaccio, dee., 2-2 (i-iv-107): gli fu restituito il
. boccaccio, dee., 2-2 (i-iv-102): rinaldo, rimaso in
non ricusa audienza ad alcuno. sansovino, 2-2 : sogliono i referendari della segnatura della
pianta). ceccoli, vii-664 (2-2 ): i fioretti tra le foglie tenere
retta linea ad alcun vento. palladio, 2-2 : ma quelle [stanze],
-completo d'acqua. stigliam, 2-2 : chiaro è il sole, e pur
di un'opera). tesauro, 2-2 : composi... latinamente un giusto
-intr. b. cavalcanti, 2-2 : veggiamo essere sparso naturalmente in tutti
a conseguire uno scopo. bandaio, 2-2 (i-673): -io v'aviso,
ristorato. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-106): deh, rinaldo,
perdita. boccaccio, dee., 2-2 (i-tv-ioo): rinaldo d'asti,
e vien con erope. pellico, 2-2 : ho partecipato a papà che sono
rifugio, ricetto sicuro. compagni, 2-2 : tanto feciono col detto papa, dicendo
megliorato. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-102): il fante di rinaldo
da'fiumi le rive. campatila, 2-2 : chiude il vago giardin poggi odorati,
abito. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-105): madonna, egli s'
(il sole). campofregoso, 2-2 : già rossegiava in cel la bella aurora
quali uno è roto. burchiello, 2-2 : campane rotte e staffe sgangherate.
oditor. boccaccio, dee., 2-2 (i-iv-ioi); mei vero io sono
loro terrazzani. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-100): costoro, veggendol
folgore da san gimignano, vi-ii-133 (2-2 ): i'doto voi, nel
. rospo. nuccoli, vii-695 (2-2 ): e1 gran diletto ch'io
. guido delle colonne volgar., 2-2 (33): lietamente abbracciandoli,
in mare, sommergendola. busca, 2-2 : le antiche machine, le quali
valutarla. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-102): rinaldo, rimaso in
piedi, più saporiti. bandello, 2-2 (i-670): vi dico che cena
come due fulgentissime stelle. brusoni, 2-2 : scintillavano di raggi di così viva alterezza
a suscitare il riso. bandello, 2-2 (i-672): piacque questa fanciulla mirabilmente
fluire il sangue. lubrano, 2-2 : scompaginate le membra dalla corruzione,
fosse. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-103): dolente e isconsolato,
molifica. guido delle colonne volgar., 2-2 (32): molti fiumi con
in un gran pelago. bandello, 2-2 (1-672): piacque questa fanciulla mirabilmente
de li sette pianeti. berni, 2-2 (i-35): tutti nasciamo sottoposti aisegni
se stesso ». crescenzi volgar., 2-2 : nella gene- razion delle piante più
corda uguale al semidiametro. manfredi, 2-2 : le linee tirate dal centro alla
perversione sessuale. l. ferrio, 2-2 : 'aberrazioni sessuali': forme di defenerazione
accuratamente. storia di stefano, 2-2 : la sua caxa [in cane]
, sfarinarlo. b. del bene, 2-2 : il faticar del cattaneo: essa
! com'è scorretto! burchiello, 2-2 : campane rotte e staffe sgangherate. miti
parti, boccaccio, dee., 2-2 (i-iv-ioi): « istamane dicestel voi
impedimento. idem, vita nuova, 2-2 (6): lo cielo stellato era
, svanito dalla memoria. liburnio, 2-2 : egli è da dolersi...
trionferà la gotica reina. brusoni, 2-2 : scintillavano di raggi di così viva alterezza
troppo. boccaccio, dee., 2-2 (i-iv-ioi): mì vivo all'antica
-anteriormente a. bembo, 2-2 : è ciò cosa a cui doverebbono i
. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-102): la notte obscura il
in torno. bandello, 2-2 (i-669): fui questo luglio passato
a lione de'genovesi. tocci, 2-2 : gli oppone il signor dogliosi non sostenersi
sotterra è nascoso. p. cattaneo, 2-2 : non tutti i marmi sono di
sopraposte. guido delle colonne volgar., 2-2 (34): camere alluminate di
, l'aspetto). ariosto, 2-2 : a rinaldo angelica par bella, /
par vie più che spigolistra. bandello, 2-2 (i-670): vi dico che
sono incentive de'medesimi sensi. nencioni, 2-2 : mentre hugo dà sostanza, forma
l'amo. boccaccio, dee., 2-2 (i-iv-103): per avventura vide
uno sporto. boccaccio, dee., 2-2 (i-iv- 103): vide una
ancor essa o pure idiotismo. pellico, 2-2 . 6: in inghilterra o in
nessun altro le possa stampare. tolomei, 2-2 : certamente è cosa mal fatta e
uomo. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-106): confortatevi, state lietamente
esistere, avere luogo. frachetta, 2-2 : lodovico castelvetro ha creduto che né l'
la terra e 'l cielo. magalotti, 2-2 : di candor si pinga favoloso augello
gracie. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-106): la donna..
in un'attività intellettuale. genovesi, 2-2 : il filosofo, cioè lo studente (
occhi in uno studiuolo. palladio, 2-2 : le piccole [stanze] si amezzeranno
5. gregorio magno volgar.], 2-2 : andarono a sobbisare soddoma. grazzini
vituperato che tu se'. bandello, 2-2 (i-673): lo a la presenza
notte. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-102): essendo già tardi,
venirgli a noia. baldovmi, 2-2 : mancavi voi [mancavate voi],
sindacatore di un'istanza. sansovino, 2-2 : con la qual varietà di parole riscrivendo
esser pregiati. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-106): s'io non
e tenuta cara. p. cattaneo, 2-2 : preziosissimo e più allegro di tutti
sengnoraggio. dante, inf., 2-2 : lo giorno se n'andava, e
saziare el cuore umano. erizzo, 2-2 : bisogna dunque, che nei libri de'
, che sopra ruote andavano. busca, 2-2 : le antiche machine, le quali
maggior parte bucata. p. cattaneo, 2-2 : fu loro risposto con piacevole motto
o inanimati. dante, inf, 2-2 : lo giorno se n'andava, e
medico. poliziano, st., 2-2 : e'non è vana / la cagione
cose chiare e tonde. slataper, 2-2 . 7: per questo cerco di non
vescovado di firenge. g. villani, 2-2 : distrutta la città ai firenze,
disposizione d'animo. pellico, 2-2 : mi sento il cuore spesso traboccante di
punti con un segmento. restoro, 2-2 : porremo intellettualmente il cerchio de'punti
-fare, plasmare. cellini, 2-2 (304): aspettato il cardiale,
marmo). p. cattaneo, 2-2 : sono sopra tutti molto da celebrare i
li rendiano trevuto. ceccoli, vii-768- (2-2 ): 'quomodo sola sedes', città
forese. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-102): niun veggendo..
e sdegno domandare comunemente odio. ricci, 2-2 : stando a mirare quietamente la mostruosa
cancelletto. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-1067): avendogli prima mostrato
rispose. poliziano, st., 2-2 : è non è vana / la cagione
papale ammanto. p. cattaneo, 2-2 : diodoro nel suo terzo libro aà il
festevole a theofania. p. cattaneo, 2-2 : di tali [marmi] in
di nero aombrata. p. cattaneo, 2-2 : 1 bianchi [marmi]
verziere per i fruttiferi arbori. campailla, 2-2 : chiude il vago giardin poggi odorati
più prolissa e laudabile faticare. liburnio, 2-2 : io dunque di grechi e latini
plutei, le torri mobili. busca, 2-2 : le antiche machine, le quali
= deriv. da virtuosista. cellini, 2-2 (303): misser luigi alamanni allora
maria. dante, vita nuova, 2-2 (5): ella [beatrice]
improvviso mutamento della fortuna. tolomei, 2-2 : non... si conveniva ad
stava per concludersi su 2-2 . l'arbitro subito dopo la segnatura fischiò
in zurlo: burlare. ottonaio, 2-2 : tu m'hai colto oggi ti so
stile. a. casella, 2-2 : due sinfonie... -scritte in
sentimento. a. casella, 2-2 : 1 temi popolareschi messi in opera rimangono
, fitto, spesso. campanella, 2-2 : è [il sole] sottile e
a. casella, 2-2 : due sinfonie... – scritte
mahleriana. a. casella, 2-2 : al malherismo, alla musica ungherese,