nella sua dege- zione. parata, 2-2-258 : nella quale [lettera] è introdotto
e sotile. d. bartoli, 2-2-258 : l'erano veramente sì fatte,
francesi per troppo imperiale. caro, 2-2-258 : per le traversie che corrono di questi
non fe'mia volontà. guicciardini, 2-2-258 : noi paghiamo le gravezze e allo avve-
collimare eli astri. crescenzio, 2-2-258 : nel cerchio e mobile si locano due
con loro esser non dee. guicciardini, 2-2-258 : l'avere più roba, più
sorte alcuna bestiame peculioso. guicciardini, 2-2-258 : come se fus- simo, sia
alla cura di essa. crescenzio, 2-2-258 : entrano [le due sporgenze] l'
le prestanze nollo isconciassono. guicciardini, 2-2-258 : noi paghiamo le gravezze, e
-intelligenza di una persona. guicciardini, 2-2-258 : se s'ha a attendere chi sia