porta in porta accatti. cellini, 2-18 (304): pur mi si raccoman-
. beneficio. v. martelli, 2-18: messer lione strozzi, sotto la prioria
le celie dalle beffe. piovene, 2-18 : due espressioni vi si alternavano [nel
una carezza sulle gambe. cicognani, 2-18 : alla casina ànno affibbiato un nomignolo
si scrisse. poliziano, st., 2-18 : l'ardor di marte ne *
non l'aflfitterebbono. v. martelli, 2-18 : il quale [benefizio] egli
affittuario. v. martelli, 2-18 : il quale [luogo] rovina sotto
« direttive » aggiornate. pratolini, 2-18 : tiene gli scartafacci coi nomi dei debitori
da la nostra materia. savonarola, 2-18 : essendo il bene comune fine di ogni
vestimento, e seguitami. anguillara, 2-18 : nell'atrio il sol si adorna
e sovenmi ad ogn'aura. idem, 2-18 : non so se sapete / corno
; esagerare. donato degli albanzani, 2-18 : i quali sempre amplificavano con l'
spirito e di corpo. marsilio ficino, 2-18 : la mente angelica è il primo
orcio le si rompe? montale, 2-18 : un dolce inferno a raffiche addensava
aue frontiere del loro. montecuccoli, 2-18 : dovevasi per buona ragione di guerra
il fronte della quarantottesima divisione. pratolini, 2-18 : ora ha ottenuto l'appalto per
plebe. poliziano, st., 2-18 : vanno spiando gli animi gentili /
tu avevi aragunato. marsilio ficino, 2-18 : ma in prima de l'antica e
rude sul pilastro quadrato. alvaro, 2-18 : l'arco del portone, di
la intende. poliziano, st., 2-18 : l'ardor di marte ine'cor
a che scorte avvezza. leopardi, 2-18 : d'aria e d'ingegno e di
). palladio volgar., 2-18 : nel pruno innestiamo l'arme- niche
ungere gesù. crescenzi volgar., 2-18 : qualunque piante hanno i frutti aromatici
ad arricchire la lingua latina. dolce, 2-18 : l'intento loro [di dante
suo naso. i. nelli, 2-18 : in caso che ti paresse che arricciassi
disprezzarsi un tale artificio. tasso, 2-18 : la vergine tra 'l vulgo uscì soletta
nascostamente, nel segreto. iacopone, 2-18 : virgineo proposito, en sacramento ascondito,
tocchino l'un l'altro. viviani, 2-18 : tanto minor di raggio di quel
mio padre e mia madre. alvaro, 2-18 : in lunghe file tutto il giorno
autocarri e uomini a cavallo. montale, 2-18 : si vuotavano / a fiotti nella
che se ne pentiranno. marsilio ficino, 2-18 : prima che tutte le cose è
unghie de una talpa. bandello, 2-18 (i-834): lo spagnuolo che a
loso. allegri, 2-18 : cinque foglie torrei, menta e vilucchio
da bologna se partirono. bandello, 2-18 (i-834): ora tra l'
di festa già trascorsa. idem, 2-18 : avete finito di battere i tamburi /
, curiosi, conoscenti. quasimodo, 2-18 : avete finito di battere i tamburi
tutti i suoi baroni. compagni, 2-18 : il giorno seguente i baroni di
erano distribuiti molti bastioni. bandello, 2-18 (i-833): ora essendo,
tre marcie sul piffero. quasimodo, 2-18 : avete finito di battere i tamburi /
, le bellezze vostre. tasso, 2-18 : la vergine tra 'l vulgo uscì soletta
ed al mezzo litro. cassola, 2-18 : la domenica in genere si va
più presto l'automobile. savinio, 2-18 : negli afosi pomeriggi estivi, sulle piste
m'assolca. dante, par., 2-18 : que'gloriosi che pas- saro al
come l'acqua. e. cecchi, 2-18 : marmorari e bronzisti perfezionavano, intorno
brucio anch'io nel fosso. quasimodo, 2-18 : un giorno, un solo /
, e poi sorrise. cassola, 2-18 : il podere di pantano sorge in una
. -figur. pavese, 2-18 : fiutava il vento -non quello marino
l'uccello che migra. tecchi, 2-18 : c'erano inaspettate complicazioni di tappeti
. - anche sostant. compagni, 2-18 : o buono re luigi, che tanto
secche nuvolette delle vescie. alvaro, 2-18 : ora poggiava sul tappetino il calcagno
ricorso al monte. giusti, 2-18 : e la volubile / genia di
gole aperte nel cielo. quasimodo, 2-18 : ora / che avete nascosto, i
sarebbe uno caos. marsilio ficino, 2-18 : i platonici chiamano il caos, il
buono, quel giovane. faldella, 2-18 : le ricche sorelle della campagnola,
capo. m. villani, 2-18 : messer piero de'tarlati d'arezzo.
e le loro corti. compagni, 2-18 : o buono re luigi, che tanto
cavare il cuore ». ariosto, 2-18 : e giurar per isdegno e per furore
cento anni. diodati [bibbia], 2-18 : colui che è seminato nella buona
il centro. buti, 2-18 : finge che entri nel centro de la
essa è confitta. quattro leggende, 2-18 : nella croce fue lo stipite, cioè
dell'uomo è manifesto. dominici, 2-18 : rendomi certo che sanno più secreti e
dolci amici addio. m. villani, 2-18 : la gente a piè e a
greggia di gente battezzata? manni, 2-18 : la chiamata interna del figliuolo non era
le epistole oscurissime ad attico. algarotti, 2-18 : venuti in mano a costoro [
nei vegetali. 0. rucellai, 2-18 : tale, con non intermittente circolazione,
sulle aie della trebbiatura. pratolini, 2-18 : ora ha ottenuto l'appalto per la
e grazioso che mai. gavoni, 2-18 : grandi porte severe / chiuse sacerdotesse
un cestino ricolmo di vecce. faldella, 2-18 : i piccioni sono appollaiati sulla colombaia
/ la servitù del cor. algarotti, 2-18 : ne nacque con digiuni, vigilie
/ fornello dell'ontario. quasimodo, 2-18 : che non suoni di colpo avanti notte
profumo un po'acre. pratolini, 2-18 : ora ha ottenuto l'appalto per la
drammatica popolare del quattrocento. tecchi, 2-18 : pareva una trattoria di campagna a vederla
da quello che aveva. tasso, 2-18 : non sai ben dir s'adoma,
concimar la gran tenuta. tocci, 2-18 : dicendo omero che ulisse ritrovò laerte
con lui in oriente. bembo, 2-18 : egli [il petrarca] 'conquiso
adopera questo estremo rimedio. algarotti, 2-18 : gli arabi, conquistata gran parte
li consillieri per diliberare. compagni, 2-18 : o malvagi consiglieri, che avete il
far ravvedere. giovanni dalle celle, 2-18 : dio riduca a migliore consiglio chi
; competitore. b. cavalcanti, 2-18 : dalle ragioni de i contendenti in
conto delle imposte. pratolini, 2-18 : una sera tornarono col camion fracassato;
contraffaci tori della filosofìa. fagiuoli, 2-18 : su ne vennero que'famosi mimi.
neiente a contastare paura. compagni, 2-18 : ma quelli che erano bene a
in casa fino all'alba. quasimodo, 2-18 : che non suoni di colpo avanti
/ come basse persone! compagni, 2-18 : o malvagi consiglieri, che avete il
e con isperanza di frutto. trinci, 2-18 : figuriamoci, per esempio, di
gli pareva sentire nascoso. dominici, 2-18 : narra giovanni cassiano d'una congregazione
col popolo. m. vulani, 2-18 : questo albertaccio... portò infamia
ruine stragi e vendette. giusti, 2-18 : ma di benefiche / costellazioni /
risvegliare la torpidità del paese. pratolini, 2-18 : contrariamente agli altri negozianti, che
gallina. rosso di san secondo, 2-18 : i giovinastri di miniera ridono a
dì di tanto amore. ariosto, 2-18 : e giurar per isdegno e per furore
cura. ovidio volgar., 2-18 : achille di lei non mise cura,
cura e attenzione. compagni, 2-18 : e pertanto a noi pare che si
mulino, si rotondeggiano. fogazzaro, 2-18 : sul chiarore della candela, posata a
nera col mazzolino delle ciliege. pratolini, 2-18 : la carbonaia è appena rischiarata da
cui mi possa imbattere. bonsanti, 2-18 : le trine allargandosi sul petto, rivelarono
qualche altra cosa ». jovine, 2-18 : aveva appoggiato il capo alla spalliera
che tu meriti. n. franco, 2-18 : il diavolo è che t'impacciasti
non poteri religiosi. m. leopardi, 2-18 : se iddio vuole essere obbedito dagli
-anche al figur. fra giordano, 2-18 : non solamente s'afforza la casa
sopra. crescenzi volgar., 2-18 : per lo discendimento degli umori.
ghiacci ristretta. crescenzi volgar., 2-18 : né si sparge ancora il letame ugualmente
del perfetto. g. de'bardi, 2-18 : certi poveri pescatori...
forma o contorno. viviani, 2-18 : centine... dintornate in arco
denti. diodati [bibbia], 2-18 : gli dissero: signore, non hai
combattimento di orlando e ferraù, 2-18 : con l'onglie ch'ella aveva
di cose. crescenzi volgar., 2-18 : le parti disotto per lo discendimento
tra il nero velo arridono. verga, 2-18 : ii sole tramontava dietro i monti
: cavarsi i guanti. carena, 2-18 : forse non sarebbe riprensibile chi, per
e ineluttabilmente in ascesa. vittorini, 2-18 : io osservai il piccolo siciliano dalla
ne'momenti che mi assale. imbriani, 2-18 : così avrebbe aspettato almeno, riposatamente
in dieci valli il fondo. fioretti, 2-18 (51): erano in quel
. -ditolino. poliziano, 2-18 : sempre lire e corone toccano, ma
-letter. straniero. leopardi, 2-18 : d'aria e d'ingegno e di
, mi, rene. tesauro, 2-18 : scrisse le sei note armoniche con quest'
. statuti dell'arte della seta, 2-18 : che tutte le sete leali e
voce / di dorati sermoni. tesauro, 2-18 : quegli storiografi,...
/ dovunque si riposa. alvaro, 2-18 : dovunque ci si voltava era terra
età che pareva mascherata. calvino, 2-18 : nostra sorella finì sepolta in casa,
variare delle circostanze. de roberto, 2-18 : che diceva egli? pace con rispetto
di leguò. jovine, 2-18 : aveva appoggiato il capo alla spalliera
d'una guardia di svizzeri. fogazzaro, 2-18 : ella dormiva altrove, in una
mio foco. poliziano, st., 2-18 : vanno spiando gli animi gentili /
esclusivo di perfezione drammatica. lambruschini, 2-18 : l'ammettere..., come
e i premi espone. tasso, 2-18 : la vergine tra 'l vulgo uscì soletta
tra le brevi sponde. verga, 2-18 : il sole tramontava dietro i monti
. pietro ispano volgar., 2-18 : usi li gargarismi ripercus- sivi
condizionale. guido da pisa, 2-18 : o reina didone, eziandio se
si vogli opera fabrile. boterò, 2-18 : gli uomini, di disposizione e
falsasse certo non credea! compagni, 2-18 : o malvagi consiglieri, che avete
abbassavano allargandosi e svanivano. montale, 2-18 : un negro / sonnecchiava in un
, del dispetto. berni, 2-18 (i-40): ne la faccia par
obbligo di fedeltà. compagni, 2-18 : imprigionando i cittadini a torto e
donde la inquietudine universale? rajberti, 2-18 : questo tema è così bello e
la fiamma e l'incude. alvaro, 2-18 : palazzo e chiesa addossati, recanti
anzi è il contrario. negri, 2-18 : imparò presto, sotto la ferula d'
sapor amaro. n. franco, 2-18 : il diavolo è che t'impacciasti
una virtù all'altra. tolomei, 2-18 : richiederebbe questo luogo che con più lunghe
s'avanzano sul piano. montale, 2-18 : vaporava fumosa una calura / sul
gloria e di bellezza. della porta, 2-18 : eccomi, fior della cavalleria,
un fiore). inghilfredi, 2-18 : l'erbe derian granire e non fiorire
nelle infermità dell'anima. jovine, 2-18 : era divenuto con gli ultimi esami
a uno stato. fra giordano, 2-18 : santo augustino fu fondatore di questa
i fondi da letto. verga, 2-18 : una nebbia sottile si levava dal fondo
virtù di mani industri. alvaro, 2-18 : palazzo e chiesa addossati, recanti
forniture d'energia elettrica. pratolini, 2-18 : ha ottenuto l'appalto per la
, lugubre. e. cecchi, 2-18 : marmorari e bronzisti perfezionavano, intorno
serrano la forma. cellini, 2-18 (336): questi con gran risa
trattato sopra il modo emanuelli, 2-18 : l'attrice,... ex
; con animo fermo. compagni, 2-18 : gli altri, veggendosi abandonati, si
fare qualcosa). lippi, 2-18 : un guatterino in grembiul bianco, /
bacile in un angolo. barilli, 2-18 : a tratti un fascio di luci,
gaiezza, di festevolezza. tecchi, 2-18 : uno di quegli edifici nuovi, freschi
-vaporoso, diafano. montale, 2-18 : vaporava fumosa una calura / sul golfo
/ orgoglioso garofano scoppione. alvaro, 2-18 : annaffiava castamente verso sera il garofano
alti e generosi concetti dispensatrice. tasso, 2-18 : la vergine tra 'l vulgo uscì
salnitri e gettare arteglierie. celimi, 2-18 (334): ancora mi venne voglia
otto gheroni o gheroncini. carena, 2-18 : 'linguelle ', specie di gheroncini
). -giardinino. cicognani, 2-18 : da codest'andito, basta che àliti
. g. c. croce, 2-18 : tanto avaro / non era il mondo
tratto a terra scende. cellini, 2-18 (335): fatto la for-
pur mai non la prende. ariosto, 2-18 : giurar per isdegno e per furore
podere di perdonare. compagni, 2-18 : il maestro ruggieri giurato alla detta casa
. invar. glièle. compagni, 2-18 : questo medesimo dicea il podestà,
a'contrappesi di quello stromento. garzoni, 2-18 : la nobiltà, la grandezza,
] strinse le labbra. scalvini, 2-18 : costui che i signorili ozi blandendo,
cose nel candore cemeteriale. alvaro, 2-18 : l'arco del portone, di cinque
più ad intendere difficile. tolomei, 2-18 : la grammatica da voi usata in questi
una pianta). inghilfredi, 2-18 : l'erbe derian granire e non fiorire
. letame. crescenzi volgar., 2-18 : i campi, i quali son nelle
, interriati e graticci. fioretti, 2-18 (51): erano in quel campo
mente sì scelerata impresa. girolamo leopardi, 2-18 : dico che chi tal volta non
stivai, carne gli stocchi? carena, 2-18 : 4 amor passa il guanto '
cotal guardacapre? n. franco, 2-18 : era un pastoraccio e il più
statuto del podestà della città di firenze, 2-18 : ciascuno de'detti notari sia tenuto
. dimin. guatterino. lippi, 2-18 : si vede... /.
scrivo altro. b. cavalcanti, 2-18 : mi sforzerò di guidare i lettori
stuolo tutt'ilare scherzavi. montale, 2-18 : da un palco / attendevano donne ilari
alte torri imbertescate. l. frescobaldi, 2-18 : alla sommità di esso [monte
per avere da vivere. parabosco, 2-18 : non li piacciono così quei visi
servile. b. pino, 2-18 : deh, non dir più, di
cioè corfù e il zante. lampredi, 2-18 : ferecide... fu tanto
e gravità e grandezza. loredano, 2-18 : stamperò la vita di s.
seducente come le colline. emanuelli, 2-18 : accusa la critica di non aver capito
ladroni debbono esser impiccati. compagni, 2-18 : gliel'avea udito giurare di sua bocca
qualcosa. crescenzi volgar., 2-18 : in cotal campo dee essere il
). g. de'bardi, 2-18 : certi poveri pescatori... a
in prigione; incarcerare. compagni, 2-18 : imprigionando i cittadini a torto, e
agnello. b. pino, 2-18 : deh, non dir più di grazia
. s. bonaventura volgar., 2-18 : questo veramente è quasi incogitabile,
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-18 : sempre dobbiamo nella salute e neh'
- anche assol. viviani, 2-18 : gli ultimi filari prossimi al maggior
un lino umido di aceto. jahier, 2-18 : il rosignolo infrascato saetta acuti /
obbedienze distorte ed indiscrete. fioretti, 2-18 (53): santo domenico..
particella pronom.). parabosco, 2-18 : - perderei anco l'onore. -
gl'infastidisce e fugge. poliziano, 2-18 : costoro son quelli, li quali
molti danni all'austria. landolfi, 2-18 : chi pertanto accenni ad emanciparsi da
petto illeso. poliziano, st., 2-18 : l'ardor di marte ine'cor
suggestionato. f. corsini, 2-18 : tale era lo stato della monarchia
(un animale). jahier, 2-18 : il rosignolo infrascato saetta acuti / e
ghiotto e smodato. bandello, 2-18 (i-833): io...
eseguire innesti. palladio volgar., 2-18 : di questo mese si innestano i
anormale, irregolare. gioberti, 2-18 : la barbarie... è un'
-di animali. faldella, 2-18 : i piccioni sono... taciturni
a una sosta. pulci, 2-18 : per lo deserto vanno alla ventura:
catene di ferro grosse. viviani, 2-18 : in arco di mezzo cerchio, tanto
che ha ricevute dalla natura. brusoni, 2-18 : aveva... un superbissimo
invettive o in rampogne. calvino, 2-18 : cosimo, che si sentiva innocente,
for di strada assai. bissati, 2-18 : quell'editto infausto / pervenne in
spreg.). fagiuoli, 2-18 : giunse a scrivere un libro, in
della scuola professionale. cassola, 2-18 : a me fa piacere parlare con
in un'attività). amari, 2-18 : il califfo, partito di damasco,
g. c. croce, 2-18 : tanto avaro / non era il mondo
de l'amorose tempre. piccolomini, 2-18 : non so novelle della mia cara lucrezia
ecc.]. crescenzi volgar., 2-18 : come per arte del medico il
e ferrara fino al 91. jovine, 2-18 : l'aveva laureato don giuseppe petricola
ed oli e musco lavorato. alvaro, 2-18 : l'arco del portone...
canto. s. cattaneo, 2-18 : rinfrescati ragionando, ridendo e motteggiando
. statuti dell'arte della seta, 2-18 : che tutte le sete leali e
manco peso loro. viviani, 2-18 : gli ultimi filari prossimi al maggior
catasta. g. del papa, 2-18 : quell'umidità,... in
accese. g. del papa, 2-18 : i legni secchi ed asciutti con
e il spirito vivifica. dominici, 2-18 : intendendo la scrittura secondo la corteccia
/ il fuoco impenetrabile. fucini, 2-18 : croce..., in veste
agli schemi stilistici tradizionali. bembo, 2-18 : usolla [la parola 'onde'] alquante
schiena il veniva ligiando. gr azzini, 2-18 : il pedagogo succiava e sospirava,
sospetti di nere officine. montale, 2-18 : precipitavo / nel limbo dove assordano
o di una grata. cicognani, 2-18 : tra i listelli verdi lustri d'una
. g. c. croce, 2-18 : fra noi fratelli mai bisbigli / nati
questa longeva ritardataria della scolastica. borsi, 2-18 : l'arte più grande è quella
rantoli, poscia silenzio. govoni, 2-18 : veniva, soffocato dal solaio,
grandi maestri in divinità. compagni, 2-18 : il maestro ruggieri...,
maestri di case. marino, 2-18 : non di porfidi ornaro o serpentini
/ e pur ci ritornai! gigli, 2-18 : tal distinzione oggi mai più non
semplicità che alla malafede. piovene, 2-18 : anche distratto lo illuminavano poi certi
accadere disgraziatamente., boiardo, 2-18 : benché gli fosse malcaduto questo,
rosa, bianchi, viola. cicognani, 2-18 : le finestre... a
, capriccio, ghiribizzo. paoletti, 2-18 : la voglia e la mania dei regolamenti
sottile e maniere scaltrite. tasso, 2-18 : la vergine tra 'l vulgo uscì soletta
le mani al tuo albergo. poliziano, 2-18 : io non indugierò nulla di scrivere
un quattrin marcio maritarla. parabosco, 2-18 : ben che talora abbino saputo tanto dir
ora ci ha dilevati. burchiello, 2-18 : sento una campana, rotta e
un operaio. e. cecchi, 2-18 : marmorari e bronzisti perfezionavano, intorno
, coperta imbottita. compagni, 2-18 : i neri lasciò partire, ma i
ragazza, fanciulla. burchiello, 2-18 : rustichi gatti e pessime matotte /
maturare. crescenzi volgar., 2-18 : essi luoghi del monte son vaporosi
o soave concento! giraldi cinzio, 2-18 : una nuova / allegrezza m'ingombra
loro commercio degli stenti. montale, 2-18 : un dolce inferno a raffiche addensava
. statuti dell'arte della seta, 2-18 : tutti quelli che alcuna sorte di
calimala. ibidem, [rezasco], 2-18 : del termine che si dà ne'
porgere ringraziamenti. fébus el forte, 2-18 : ringraziollo con parole amorose, /
lei mi richegge. l. frescobaldi, 2-18 : avendo dati 1 segni quanto è
ultima oporto. e. cecchi, 2-18 : viaggiarono, a mete più gentili,
e non si vince. poliziano, 2-18 : questa cosa s'è messa in consiglio
nelle mani d'aleria. pellico, 2-18 : per un mezzo offertomi dal cav.
micci si son bastonati. cenni, 2-18 : vuoi ch'io ti dica el
connotazione affettuosa). grazzini, 2-18 : il pedante... ritornava a
. micina, micétta. grazzini, 2-18 : il pedante cominciò a dire: micia
e di miele. boccaccio, viii- 2-18 : a costui fece iddio la promessione di
essere inferiore a qualcuno. lippi, 2-18 : il cuoco anch'egli poi non fu
. f f cagna, 2-18 : il campanile di s. vincenzo coi
/ le mie triste minugia. nomi, 2-18 : così da castel fino a perugia
poi la minutaglia di rame. cagna, 2-18 : il campanile di s. vincenzo
vennero a troia ad oste. compagni, 2-18 : se il nostro signore non à
candor vela ed accresce. carena, 2-18 : 'mittene': sorta di guanti, per
in questo tardo / ritorno. piovene, 2-18 : quell'aria di pastello produceva.
donne parevano odalische felici. montale, 2-18 : da un palco / attendevano donne
dal freddo intenso). carena, 2-18 : 'monchini ': sono guanti per
frode o un inganno. baldovini, 2-18 : visto vinto il partito, / ci
incomince- ranno ad illiquidare. fioretti, 2-18 (54): furono annoverati bene
.). crescenzi volgar., 2-18 : della cultura del campo montuoso e
la montura di fatica. bersezio, 2-18 : l'aquilaccia a due teste non mi
anzitutto la vostra attenzione. pascarella, 2-18 : un facchino s'è incollato le
generale. pietro ispano volgar., 2-18 : anco delle melagrane agre e del
agitain un modo frenetico. montale, 2-18 : udii gli schianti secchi, vidi attorno
anno 1387 [rezasco], 2-18 : possa lu dicto ufficiale multare per fino
b. strozzi il vecchio, 2-18 : serenandone i poggi e le campa
non cura meo detto. compagni, 2-18 : i procuratori di tanto male falsamente si
so come) abbonda. tasso, 2-18 : non sai ben dir d'aaorna o
dio, sommo ornamento. tasso, 2-18 : non sai ben dir s'adorna o
avversario il pugno infallibile. montale, 2-18 : un negro / sonnecchiava in un
, invecchiato. soldati, 2-18 : gli specchi erano neroargentei, macchiati,
. a. f. doni, 2-18 : gli fece fare un certo nettamento
. -fama sinistra. paolieri, 2-18 : se una casa ha la nomea d'
fosse lungo, si nominò. ariosto, 2-18 : veduto avreste i cavalier turbarsi /
tempo e indeterminato. poliziano, 2-18 : non ier l'altro fu detto da
usare con profitto. compagni, 2-18 : il giorno seguente i baroni di messer
vittoria conseguita. a. adimari, 2-18 : i premi che si davano a'
nome prometto. p. verri, 2-18 : un sovrano al primo ascendere che
si lievi. domenichi [plinio], 2-18 : quando la luna è in quadrato
-direzione dello stato. sansovino, 2-18 : egli... è legato del
nella cerchia dell'estetica. jovine, 2-18 : soleva aggiungere al giudizio sintetico della
la direzione del vento. garibaldi, 2-18 : « orza una quarta, orza un'
minuscole delle passioni umane. landolfi, 2-18 : chi... accenni ad emanciparsi
: mettersi in vista. poliziano, 2-18 : come nelle spoglie de'greci s'è
bottiglieria, fiaschetteria. pulci, 2-18 : morgante parea lieto sanza fallo, /
metonimia. e. cecchi, 2-18 : la fantasia tempestosa e ottimista del
e patrona mia colendissima. patrizi, 2-18 : del cavaliere camillo...
(un edificio). jahier, 2-18 : mi hanno prestato una villa -garantita
così forestiere come paesane. brusoni, 2-18 : aveva quincio fabricato un superbissimo palagio
e per mia madre. montale, 2-18 : un negro / sonnecchiava in un fascio
ebbe palma ne'giochi olimpiaci. bandello, 2-18 (i-833): che direste voi
valore alla forma palpabile. pavese, 2-18 : un'improvvisa buffata di fiori arsi
stilisticamente. e. cecchi, 2-18 : il gran bartoli scriveva e scriveva,
di istituire un confronto. achillini, 2-18 : che paraggio v'è mai / fra
delle proporzioni de'lati. manfredi, 2-18 : quando i lati opposti sono paralleli
però mantenere. dante, purg., 2-18 : m'apparve, s'io ancor
e della salute deh'anime. beicari, 2-18 : certo solamente bisogna sciogliere e liberare
. g. m. casaregi, 2-18 : dopo... dovranno sempre far
fisiche o morali). patrizi, 2-18 : passò in lui dal gran padre molto
una villa nominata mardando. firenzuola, 2-18 : fra 'più verdi colli,
non dee scostarsi. r. borghini, 2-18 : quant'a ricchezza, io credo
false. g. c. croce, 2-18 : dissegno fei di rivoltare il passo
: tenue, delicato. piovene, 2-18 : quell'aria di pastello produceva..
di melica. e. cecchi, 2-18 : gli elefanti e i rinoceronti, dal
e a terre. l. frescobaldi, 2-18 : in quello paese sono molti pedoti
sa trovarci per entro. piovene, 2-18 : in lei era dipinto un che di
chiamano pendice. crescenzi volgar., 2-18 : il grasso [del terreno],
. a. f. doni, 2-18 : nell'opera la vedrà il successo del
imbattervi con lo sguardo. cellini, 2-18 (337): percossi gli occhi nelle
f. f. frugoni, 2-18 : vi porporeggiava il satrapico lusso,
non conoscendo che son vere. landolfi, 2-18 : chi per tanto accenni ad emanciparsi
. statuti dell'arte della seta, 2-18 : lavoro, manifattura o opera, compresi
dono di scarso valore. bruno, 2-18 : una pezzentaria / di braghe mentre
vita e vittoria presti. burchiello, 2-18 : qui non s'attende alle divine cose
quantitade per la sorella. firenzuola, 2-18 : fonti di non picciola copia di
gli argomenti della forza. guglielminetti, 2-18 : non vedi intorno alle mie ciglia il
il resto. e. cecchi, 2-18 : l'ananasso del sassetti giganteggia in
). e. cecchi, 2-18 : viaggiarono, a mete più gentili,
qualcuno o qualcosa. brignole sale, 2-18 : non ve la pigliate sì calda,
pigre ruote un falco. jovine, 2-18 : aveva gli occhi socchiusi per acquistare
pingue cattedra al museo. jovine, 2-18 : era un gruppo di giovani delle
un albero). jahier, 2-18 : piramidale magnolia di rito / tutta foglie
l'asfalto d'una pista. montale, 2-18 : udii gli schianti secchi, vidi
approssimazione per eccesso. firenzuola. 2-18 : fra 'più verdi colli assai vicini
e trafori conferiscono leggerezza. cagna, 2-18 : il campanile di s. vincenzo,
quiete. domenichi [plinio], 2-18 : ora se ne vede una moltitudine
g. b. strozzi il vecchio, 2-18 : vedova tortorella / che 'n bel
memora vivente. moscoli, vii-545 (2-18 ): depo'la morte s'io vita
disordine politico li sconcerta. paoletti, 2-18 : la voglia e la mania de'
cor l'anima ottusa? soffici, 2-18 : non permette mai alla tua anima di
accenna un curiosissimo fischiettare. soldati, 2-18 : e i quadri degli
avvezze al continuo esercizio. alvaro, 2-18 : queste serve avevano smesso l'abito popolare
perché trapasserei certi limiti. tronconi, 2-18 : ah! non si è mai
. f. f. frugoni, 2-18 : vi porporeggiava il satrapico lusso..
concilio. f. molinari, 2-18 : 1 nostalgici dell'epoca preconciliare si
. f. molinari, 2-18 : s'è accennato allo stato di salute
animo santificato di figliale obbedienza. sinisgalli, 2-18 : io so che la morte arriva
s. gregorio magno volgar., 2-18 : abraam ebbe innanzi e dopo,
fare evadere i carcerati. compagni, 2-18 : ruppe le prigioni per modo che gl'
tomossene a siena. v. martelli, 2-18 : messer eone strozzi, sotto la
dove l'usa ordinaria. sansovino, 2-18 : vi è poi un altro consiglio
degnate più di scrivermi. domenichi, 2-18 : questa nostra citta di fiorenza genera
, procacciatore. compagni, 2-18 : i procuratori di tanto male falsamente
non rida il tuo proponimento! compagni, 2-18 : il giorno seguente i baroni di
gesto, proporzionata di corpo. patrizi, 2-18 : non sopravisse il gran molza più
volontaria di uno stato. iacopone, 2-18 : virgineo proposito, en sacramento ascondito
nè vivarebbero in particulare. fioretti, 2-18 (54): prometto d'osservare
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-18 : sempre dobbiamo nella salute e nell'
lapislazuli. a. f. doni, 2-18 : nel tempo antico, >iù di
, come coltella in operazione. burchiello, 2-18 : qui non s'attende alle divine
f f g. visconti, 2-18 : ve'come salta in cresta / questa
minimo esterno al circolo. manfredi, 2-18 : le figure terminate da quattro linee
diapente. domenichi [plinio], 2-18 : quando la luna è in quadrato
uguali a'due retti. manfredi, 2-18 : le figure terminate da quattro linee
una quarta di greco. garibaldi, 2-18 : 'orza una quarta, orza un'
anni, io farò mandria. lupicini, 2-18 : abbiano le piattaforme o ver letti
difficolta a sposarsi in paese. morante, 2-18 : era un figlio, nato,
-valutato, misurato. jahier, 2-18 : annessi poderi ragguagliati in misura /
g. b. strozzi il vecchio, 2-18 : di rapida procella / così vid'
e moglie. c. arrighi, 2-18 : mi sforzavo di rappresentarmi la vita non
stessi. ulloa [barros], 2-18 : piacque a dio che il luogo degli
politica). f. corsini, 2-18 : tale era lo stato della monarchia
. pietro issano volgar., 2-18 : togli... rasura d'avorio
della stagione. c. arrighi, 2-18 : io me ne stavo inchiodato sul
determinato atteggiamento. g. villani, 2-18 : i possenti lombardi e italiani non lo
secondo i loro comodi privati. jovine, 2-18 : l'aveva laureato don giuseppe petricola
ecc.). jahier, 2-18 : zampillo regolabile a volontà -in vasca
facevo professione di repubblicano federalista. jovine, 2-18 :
imprestiti ducati 400. 000. redi, 2-18 : per ogni resto di sua fattura
di intensità minore. del giudice, 2-18 : bràhe sentì una fitta all'insellatura
maggiore distanza. c. bartoli, 2-18 : le ombre causate dal sole e dalle
del mio 'io '. calvino, 2-18 : nostra sorella... era
molte persone. r. borghmi, 2-18 : le ricette che dànno gli speziali sforzano
sue grandezze o prosperità fidarsi. bellori, 2-18 : gli ottimi poeti ed oratori,
obscura e puoco saporita. citolini, 2-18 : ben loderei che i nostri prencipi
, intimità, ospitalità. compagni, 2-18 : i cerchi si rifuggirono nelle loro case
innanzi alla mia fronte. firenzuola, 2-18 : fra 'più verdi colli assai vicini
tramite cavi. lumicini, 2-18 : le zatte, che cammineranno innanzi per
contendeano insieme. i. pitti, 2-18 : l'albizzo, non traendo dal papa
rinchiudono sì dolci ardori. aleandro, 2-18 : gli scherzi del marini rinchiudono per
^ miei nepotini. r. borghini, 2-18 : io ne ho bona occasione di
pareti tutta ringiovanita. r. borghini, 2-18 : mi parete ringiovanito vent'anni.
restauratore, loro rinnovatore. lampredi, 2-18 : ferecide... fu tanto
usare solutivi. pietro ispano volgar., 2-18 : usi li gargarismi ripercussivi in dentro
risarcito e posto in piedi. nomi, 2-18 : questi legati sian di là dai
schiacciare di nuovo. del giudice, 2-18 : brahe si è toccato il sopracciglio,
vermene e non allignano. magazzini, 2-18 : quelli [olivi] che non ne
una specie di bisbiglio. covoni, 2-18 : vi richiudete [o porte] con
risplendiente. domenichi [plinio], 2-18 : ciascun pianeta ha il suo colore:
già mai così umile. tasso, 2-18 : la vergine tra 'l vulgo uscì soletta
e me ritenete per lui. compagni, 2-18 : i neri lasciò partire, ma
, essendone impregnato. biringuccio, 2-18 : un ricettacolo tondo di diametro di
terrazzamento. crescenzi volgar., 2-18 : si fanno ancora ritenitoi ovvero risali
la spiaggia erbosa. ciro ai pers, 2-18 : se ciò si permette / dal
austria entro tre giorni. bonsanti, 2-18 : la signora mi scuserà, ma è
g. b. strozzi il vecchio, 2-18 : giunte ambe le palme ai sommi
ribaltato. storia di stefano, 2-18 : fato questo, montò sula sala /
un'andatura). gadda conti, 2-18 : con una andatura rullante da vecchia
si dice rombo. manfredi, 2-18 : se poi un parallelogrammo...
noi prendendo il rombo. garibaldi, 2-18 : ad un occhio abituato...
dallo scorrere delle acque. buti, 2-18 : questo è quel fiume che descende del
carne viva, palpitante. landolfi, 2-18 : questa è la ragione della sua perenne
arrossir la rozza musa mia. batacchi, 2-18 : musa mia, rozza ma fedel
cilindretto di legno, rivestito quasimodo, 2-18 : un giorno, un solo / giorno
a ruote). lupicini, 2-18 : si accomoderà a ciascuna zatta che ha
fa peggiore in operazione. burchiello, 2-18 : rustichi gatti e pessime ma- totte
penne d'uno istrice. burchiello, 2-18 : rustichi gatti e pessime matotte /
punto non si piega. cellini, 2-18 (336): questi con gran risa
sonatori che suonino a raccolta. nanea, 2-18 : saltabecca per tutto spiritello: /
rosato. pietro ispano volgar., 2-18 : la scabbiosa gargarizzata, bevuta ed
pedoni fi'in puglia. boiardo, 2-18 : fu vinto [serse] più per
, fuggire per mare. granucci, 2-18 : italia ad annibai tolsi di mano /
privata. f. f. frugoni, 2-18 : vi porporeggiava il satrapico lusso,
. ant. sazio. febus-el-forte, 2-18 : signore mio, mille mercede, /
si vuole del tutto. gigli, 2-18 : contuttoché questa lettera [la 'h']
sboccati come i mascheroni fenici. jahier, 2-18 : mascherone sboccato - / vomita acqueterna
(un'idea). rebora, 2-18 : l'idea s'annida agli svolti /
qualcuno. pietro ispano volgar., 2-18 : ad uno che non può tenere
tomba. g. visconti, 2-18 : fugge da gli altri ucelli, o
a dire 'ante vos'. brachetta, 2-18 : dice 'ionie'per 'lume'. e non
elemento; parte avanzata. alvaro, 2-18 : l'arco del portone...
le rappresentasse di scapricciarsi. lubrano, 2-18 : chi non abbomina le bestemmie prescite di
un involto di carta. jahier, 2-18 : piramidale magnolia di rito / tutta foglie
corrompere un'istituzione. fra giordano, 2-18 : questi fu quegli c'ha sciampiata la
scamoz- zato un braccio. montale, 2-18 : udii gli schianti secchi, vidi
e senza alcuna necessità. liburnio, 2-18 : essere possente... ischifando crudeltà
coscienza scrupolosa e schiva. tasso, 2-18 : la vergine tra 'l vulgo uscì soletta
(il fango). biringuccio, 2-18 : questa minerà si genera...
la baci: sullo scollo. jahier, 2-18 : zampillo regolabile a volontà -in vasca
cattivo stato. burchiello, 2-18 : odo messa / in persignano, 'n
(un miracolo). savinio, 2-18 : un giorno scoppiò il miracolo.
lussuria e al vino. ammirato, 2-18 : molti prendono errore non credendo di prenderlo
buono conbattere ». m. villani, 2-18 : rer diverse parti, per lo
bestemmia, poca sofferenza. ariosto, 2-18 : veduto avreste... /.
vi piove punto. crescenzi volgar., 2-18 : i campi, iquali son nelle pendici
abbassate in gran fretta. montale, 2-18 : udii gli schianti secchi, vidi attorno
seccumi che hanno addosso. magazzini, 2-18 : quelli [olivi] che non ne
antica simplicità. b. cerretani, 2-18 : non predicava se non carità, semplicità
di fervore. b. cerretani, 2-18 : non si può negare che quantoa'sensi
è consentitocelebrare senza servente ». sinisgalli, 2-18 : egli era uno deipiccoli serventi in camice
con gli altri a trastullare. fioretti, 2-18 (53): beato si reputava
cibi a tavola. fioretti, 2-18 (53): eziandio i cavalieri e
non altri. gidino da sommacampagna, 2-18 : li quatro seguenti versi, videlicet
. f. f. frugoni, 2-18 : vi sfolgorava il persico abbigliamento,
decadimento di un edificio. soldati, 2-18 : per la terza generazione, e cioè
privare del guanto. carena, 2-18 : forse non sarebbe riprensibile chi, per
. pietro ispano volgar., 2-18 : fa'polvere di farina di siligine ed
cammino percorso. e. cecchi, 2-18 : marmorari e bronzisti perfezionavano, intorno
confortata e chiarita di note. jovine, 2-18 : l'aveva laureato don = voce dotta
situato a difesa. crescenzi volgar., 2-18 : 1 campi, i quali
de sì ingrato omo. campofregoso, 2-18 : con un sollicito latrare / senti'doi
che noi chiamiamo sommo penitenziero. idem, 2-18 : era stato fabricato nell'isola della
sopore? poliziano, st., 2-18 : l'ardor di marte ine'cor giovenili
soltanto riportandolo all'inesistenza. sinisgalli, 2-18 : io so che la morte arriva all'
grandezza di repubblica romana. pellico, 2-18 : taluno pretende sapere che ugo non sia
immediata sospensione dalla scuola. balestrini, 2-18 : non ci saranno sospensioni [dalla
che gli sien possibili. tesauro, 2-18 : antica sottilità fu questa di batra-
soprastava a cento ecclesiastici. gioberti, 2-18 : l'armentiere e il mandriano sovrastanno
il proprio dominio assoluto. gioberti, 2-18 : la monarchia universale e simili instituti.
bottiglia di spumante. tronconi, 2-18 : potranno acclamare, finché lor piace,
e spartanamente. p. levi, 2-18 : allevò spartanamente tre figli e li
spacio de miglia due. firenzuola, 2-18 : fra'più verdi colli, assai vicini
. g. c. croce, 2-18 : tanto avaro / non era il mondo
si conserva. crescenzi volgar., 2-18 : benché lo sperma masculino sia operatore,
s. gregorio magno volgar.], 2-18 : grande consolazione è ne'nostri spiacimenti
si spiccò. a. manetti, 2-18 : al giudice pareva mille anni di spiccarsi
ac- qua). jahier, 2-18 : zampillo regolabile a volontà -in vasca centrale
al pascolo. v. consolo, 2-18 : 1 vasi neri e rossi mostravano
pietro ispano volgar., 2-18 : lo sterco dell'uomo secco, confettato
elementi di conciliazione. gigli, 2-18 : per frapporre qualche stanga di mezzo fra
stai? lévati e parti. cassola, 2-18 : « quanto stanno queste donne »
spontaneo rasenti l'automatico. tronconi, 2-18 : ed ecco presentarsi beauneuf col relativo risolino
. p. levi, 2-18 : ai suoi bei giorni [susanna]
materiale edilizio). viviani, 2-18 : gli ultimi filari prossimi al maggior colmo
(un indumento). burchiello, 2-18 : io pur veggo 'l cocollo ed odo
allo stremo della mia forza. lisi, 2-18 : un grillo raccolse di sera lo
. cupe striature [della montale, 2-18 : udii gli schianti secchi, vidi attorno
l'abate stare a ascoltarlo. fioretti, 2-18 (51): stavano con tanto
due prossimi si divide. guarini, 2-18 : l'esser subordinato è nelle facoltà quello
anche i miseri meschini. grazzini, 2-18 : il pedagogo succiava e sospirava e ritornava
cose pestatele ben insieme sottile. parabosco, 2-18 : donne mie care,..
della mia fanciullezza sono svanite. tecchi, 2-18 : scappò via per non vedere anche
timore di sbagliare. gigli, 2-18 : ciascun modo di questi può scriversi senza
la veste di seta. montale, 2-18 : un negro / sonnecchiava in un fascio
(la voce). manso, 2-18 : non s'udì nelle sue parole cosa
essendo cacciato indietro per fortuna. bibbiena, 2-18 : non è maggior pazzia che tentare
tenuissima, quasi inavvertibile. del giudice, 2-18 : sentì una fitta all'insellatura delle
mo centinaio. gidino da sommacampagna, 2-18 : li quatro seguenti versi, videlicet
. statuto dell'arte detta seta, 2-18 : lavoro, manifattura, o opera compresi
capricciosa e senza discriminazione. scrofani, 2-18 : chiunque fra i cittadini attivi pagasse
, aggredire. g. visconti, 2-18 : fugge da gli altri ucelli, o
com e. cecchi, 2-18 : gli elefanti e i rinoceronti, dal
g. b. strozzi il vecchio, 2-18 : vedova tortorella / che 'n bel
tosate, gialle, pantanose. soldati, 2-18 : per la terza generazione, e
spalle, il seno) castelnuovo, 2-18 : ciò non toglie cn'egli, il
poco meno che conchiusione. muzio, 2-18 : io so che ne'trattamenti di pace
. a. f. doni, 2-18 : nell'opera la vedrà il successo del
di troiano s'inviò. simeoni, 2-18 : era certo gran piacere a veder i
lazzcruolo. palladio volgar., 2-18 : di questo mese si innestano i tuberi
apprezza né loda alcunché. bibbiena, 2-18 : e1 vero dico come tu. ma
la mente salda. a. manetti, 2-18 : che dirò io, che io
su la solitaria / verdura. montale, 2-18 : udii gli schianti secchi, vidi
. pietro ispano volgar., 2-18 : cuoci l'isopo nello aceto, e
vallivo. crescenzi volgar., 2-18 (tit): della coltura del campo
parte interna; cavo. burchiello, 2-18 : sento una campana, rotta e fessa
pungendo. pietro ispano volgar., 2-18 : la ventosa posta in sul capo
di esso). redi, 2-18 : a m. o massimo socci per
o di qualunque altro animale. burchiello, 2-18 : rustichi gatti e pessime matotte /
una persona). burchiello, 2-18 : rustichi gatti e pessime matotte / veggo
sufficienza per molti molini. jahier, 2-18 : mi hanno prestato una villa -garantita padronale
qualche stima della tua zucca. rajberti, 2-18 : mi fermentano qui nella zucca tante
per il complesso. s. ballestra, 2-18 : del resto, già all'epoca
sessuale. v. consolo, 2-18 : i vasi neri e rossi mostravano fauni
). c. michelstaedter, 2-18 : intanto sono felice di veder persone di
con una piacevole suggestione. buzzi, 2-18 : « naxar! » urlò una voce
beccaria [il caffè], 2-18 : alcuni pochi si contentano di risguardarlo
. s. ballestra, 2-18 : il circuito punk aveva...
p. verri [il caffè], 2-18 : cos'è l'utile del tagliatore?
effetti. a. casella, 2-18 : cento volte meglio codesta 'reazione'che talune
provocante. i. santacroce, 2-18 : sognando storie d'amore intenso con il
interrompere. s. ballestra, 2-18 : non sai darti pace di aver smoncato
corsa. a. decarlo, 2-18 : difiancoalsoggiornoc'è unastanzadaginnastica, con cyclette
trumeaux classici ». f. sanvitale, 2-18 : ho lasciato il fazzoletto di pizzo