della chiesa. c. dati, 2-17 : nelle navi minori, sì come simili
di prodotti. crescenzi volgar., 2-17 : per la qual cosa ancora diciamo
religioso di chi lavora. piovene, 2-17 : la sua misantropia gli aveva dato l'
filtra nel costume. pratolini, 2-17 : le donne sono creature abitudinarie,
freddi amici ed accaniti nemici. rajberti, 2-17 : se fanno qualche scoperta, si
. b. de'rossi, 2-17 : il busto, d'ermisin cangiante,
gioconda. c. e. gadda, 2-17 : e foglie si adagiano, una
si tuffava adrento inel fossato. idem, 2-17 (333): se ben vicino
di una qualità). baldovini, 2-17 : doppo mille rovine, / sia pure
lei. c. e. gadda, 2-17 : e sui muri delle case ruggini
forte. palladio volgar., 2-17 : serbansi le noci tra la paglia,
poco in su. n. franco, 2-17 : dille un poco, famele un
e le mucillagini verdi. idem, 2-17 : le cime linguiformi dell'alighe,
nostro udito l'uragano. montale, 2-17 : poi tornò la farfalla dentro il nicchio
: irretirsi. tommaso di sasso, 2-17 : moro considerando / che sia l'
, inondazione. crescenzi volgar., 2-17 : e allora quella terra tanto dura
distribuzione quieti. poliziano, st., 2-17 : tosto al suo dire ognun arco
per dritto segno. g. villani, 2-17 : andandone in affrica, in alto
; accumulato. crescenzi volgar., 2-17 : acciocché per li raccolti e alzati
mi ritorna in vita. idem, 2-17 : alquante voci provenzali, che sono
moto il fuoco animatore? lampredi, 2-17 : secondo i nostri filosofi adunque,
? c. e. gadda, 2-17 : di là dal fiume la villa,
s'approccia alla proda. bembo, 2-17 : né queste voci sole furò dante
, bizzarro, bisbetico. grazzini, 2-17 : di questo botteghino è padrone un
aratura. crescenzi volgar., 2-17 : tutte le fosse de'campi farai
la fanno. m. villani, 2-17 : i terrazzani arditi e fieri, co'
cioè argiglia. crescenzi volgar., 2-17 : l'argilla è calda e secca,
e di s. francesco. lippi, 2-17 : di qua l'armadio fece uno
si arrovelli: imprecazione. baldovini, 2-17 : ch'i'arrovelli, / s'i'
in segreto. giacomo da lentini, 2-17 : son sì vergognoso / ch'eo
asprigna e tutta buccia. bonsanti, 2-17 : c'era nell'aria pesa quell'odore
portata da un'asta. cellini, 2-17 (333): subito corse quattro giovani
ciava la reazione. piovene, 2-17 : un'ovattata atonia al mondo
autorità nella nativa ravenna. borgese, 2-17 : non conviene prendere coi contadini codest'
bandito, esiliato. compagni, 2-17 : dié l'entrata a gherarduccio buon-
muove il ventre. luca pulci, 2-17 : quando saettan, quando fanno corni
de'fogli, al telefono. tombari, 2-17 : le lettere che in quei giorni
e di un sacchetto. bar illi, 2-17 : gli apparecchi si fermano qui poco
pochi bagnanti indugiavano ancora. pavese, 2-17 : le casette e le viuzze formicolavano
che sa troppo ben fingere. bandello, 2-17 (i-831): a me pare
bande di malviventi associati. marotta, 2-17 : formammo una piccola banda, era
essere richiamato dall'esilio. compagni, 2-17 : per la porta, che noi gli
bestionàccio di mal affare. bandello, 2-17 (i-832): il bestionàccio del bresciano
ai nostri avi e bisavoli. morante, 2-17 : entrando, si aveva l'illusione
della bottegùccia che io tengo. grazzini, 2-17 : passando per porsantamaria ed in sul
, speculare. grazzini, 2-17 : di questo botteghino è padrone un
effetto di vastità esigente. tombari, 2-17 : come la bora arrivò sui greti del
pane, ulive e cacio. lippi, 2-17 : vedesti partorire il letto, /
odore d'acido fenico. pancrazi, 2-17 : l'argomento, in verità, faceva
membra all'incantatore orrilo. marchetti, 2-17 : suol repente in ampio letto accolta /
.). m. villani, 2-17 : vedendo i cavalieri la franca difesa
a mori insupportabil caldi. bandello, 2-17 (i-828): dopo il melone mangiò
alquante delle perdute forze. bandello, 2-17 (i-828): dopo il melone
c. e. gadda, 2-17 : e sui muri delle case ruggini l'
catene che s'allentano. quasimodo, 2-17 : qui sull'argine del canale, i
vendeva a buon costo. pratolini, 2-17 : nei giorni di pioggia la strada è
. dimin. canterétto. lippi, 2-17 : e il destro un canteretto mandò fuore
ha mandato in rovina. quasimodo, 2-17 : il girasole piega a occidente / e
ginocchi. c. e. gadda, 2-17 : e di là dalle opere
invenzioni senza capo né coda. pecchi, 2-17 : questo bisogno d'ordine, di
proprietà comune indivisibile. gregorio dati, 2-17 : rifermammo insieme nuova compagnia con patti
artiglierie non si convengano. bandello, 2-17 (i-827): io molto volentieri,
stanno stivati i popputi aranci. cassola, 2-17 : tirò fuori di sotto al letto
. g. b. tedaldi, 2-17 : quelli antichissimi egizi... a
cavallone. ovidio volgar., 2-17 : portimmi dunque li tempestosi cavalli alli
risulta più agevole. carena, 2-17 : 'cavastivali ', pezzo d'asse
cerchia opposta della valle. quasimodo, 2-17 : ancora, / e da anni,
e aromi. bandello, 2-17 (i-828): dopo il melone mangiò
di cestute lattughe. palladio volgar., 2-17 : di sotto- si metta una pietra
mariti si trovano ingannati. aretino, 2-17 : piacquero... i pavoni e
aiutare la digestione. rajberti, 2-17 : come sono invidiabili i dotti che rubano
ant. chiacchiericcio. bronzino, 2-17 : pongasi fine a questa ciangolaia.
e di cattivo sapore. allegri, 2-17 : benché la ciliegetta, / di che
del popolo suo. palladio volgar., 2-17 : se la noce sia dura,
negligenza passata. poliziano, st., 2-17 : tosto, al suo dire,
che è in pendio. baldinucci, 2-17 : 'clivo', pendente, posto a pendio
sperano [da dio]. tosi, 2-17 : ciò che riguarda poi la vasta
noi ima certa assiduità. cassola, 2-17 : l'uomo se ne andò dopo le
, innocente, candido. dominici, 2-17 : sia pur di meno più pronta a
, del destro colonnello. bandello, 2-17 (i-825): in carignano si fermò
amicizia di un infelicissimo. piovene, 2-17 : il suo carattere pigro e poco
di casa di paglia. nardi, 2-17 : non essendo la pecunia della preda
galea. poliziano, st., 2-17 : al fischiar del cómito, sfrenella /
lettere e istruzioni dei dieci di balia, 2-17 : il nostro popolo non sarebbe in
ingannato si tenne confuso. dominici, 2-17 : confuso [il dimonio] della
i. riccati, pref., 2-17 : nel terzo [libro] metto in
si spogliano della corteccia. idem, 2-17 : quando la corteccia cade e
una cosa è costruita. castelli, 2-17 : questo movimento di parti si va facendo
l'uom ch'è cotto. bandello, 2-17 (i-828): prima che si
e la scienza dall'ignoranza. giulianelli, 2-17 : quello stesso argomento...
enarmonico. g. b. doni, 2-17 : né a ciò hanno avvertito i
tu non se'? marsilio ficino, 2-17 : più audace colui che uccide la
. statuti dell'arte della seta, 2-17 : possa ciascuna persona comprare..
ritornarsene al suo governo. monti, 2-17 : dell'iliaco muro oggi è decreta /
non si può dichiarare. tasso, 2-17 : a lei, che generosa è
ed altre tali delizie. rajberti, 2-17 : per colmo di delizia [i
tu non credi. fr. colonna, 2-17 : aveva... la parte
in dovere di invocarti. giusti, 2-17 : - su, su - gridavano -
. combattimento di orlando e ferraù, 2-17 : tu ha'morto colui ch'a
crescenzi volgar., 2-17 : troppo si bagnano di freddo umore
della fisica e metafisica. rajberti, 2-17 : ai ragazzi... bisogna sempre
impieghi privati e pubblici. rajberti, 2-17 : ho detto che un'arte bisogna
morti quelle fosse piene. calvino, 2-17 : cosimo sbatte contro l'abate,
il mondo. seneca volgar., 2-17 : ti tenne in prigione con molti
proporre un migliore espediente. bottari, 2-17 : quel santo spirito amante dell'umiltà,
suo amore partire. bellebuoni, 2-17 : siano tenuti li operari per saramento d'
ha da'beni caduchi. manni, 2-17 : tocco vivamente dall'amore delle pie muse
qui produciate. crescenzi volgar., 2-17 : la secchezza [della terra sterile
eventuali e probabili mariti. pratolini, 2-17 : nei giorni di pioggia la strada
di lavorare il doppio. pratolini, 2-17 : il carbone era ancora fradicio, pesava
. statuti dell'arte della seta, 2-17 : possa ciascuna persona comprare, o
quando troia regnava. n. franco, 2-17 : non è buon marito colui che
g. b. doni, 2-17 : i clavicembali divisi, come dicono,
. g. b. doni, 2-17 : né a ciò hanno avvertito i moderni
ottenendo la promozione. verga, 2-17 : il nipote non era riuscito a superare
elezione del sommo pontefice). dominici, 2-17 : li quali vizi tutti esclude la carità
. statuti dell'arte della seta, 2-17 : non si possino estrarre, come
quale possi riuscir l'edificio. tosi, 2-17 : altra il re avea stabilita
ad ogni pericolo, e coprendo ogni 2-17 : il temporale alto sull'orizzonte /.
. a. f. doni, 2-17 : pareva mille anni alla facciaccia da
e gli eccessi del temperamento. verga, 2-17 : a sedici anni era diventato sognatore
farfalluzza fradicia e stenta. praga, 2-17 : dacché l'ottobre, soffiando,
ne mangiai. crescenzi volgar., 2-17 : è da considerare nei molti freddi e
ne verrò bisognando. v. martelli, 2-17 : per che io mi prometto molto
lunghissimi tempi avanti fatta. marino, 2-17 : le quattro torri in su i
gronda sopra a lei? de roberto, 2-17 : a chi dar credito:
ignoranza mondana. giovanni dalle celle, 2-17 : questo è beneficio di dio,
scoppiò col moto del '20. nievo, 2-17 : rivoluzione in sicilia non ce n'
. gregorio magno volgar.], 2-17 : a più fermezza ancora di pazienza [
della mula di foligno. jovine, 2-17 : il cavallo scivolava di tratto in
da'cipressi, fievole? praga, 2-17 : dacché l'ottobre, soffiando, spruzzando
fertile parte d'europa. marino, 2-17 : le quattro torri in su i canton
e ai garibaldini). nievo, 2-17 : 'garibaldi ha toccato terra: la
può scriver a filo. marino, 2-17 : son distanti del pari e son
sistemare con metodo filosofico. citolini, 2-17 : gli antichi poeti vanno le lor materie
filastrocca, fiaba. bandello, 2-17 (i-831): io ho tante volte
.. tocchi leggeri. bonsanti, 2-17 : nella camera oscura e silenziosa, un
seguito nelle sue poesie. caproni, 2-17 : come scendeva fina / e giovane
. poliziano, st., 2-17 : al fischiar del còmito, sfrenella /
di combattere qualche cosa. verga, 2-17 : a venti anni egli uscì dal
avere alternative. n. franco, 2-17 : ma non mi torrebbeno tutti questi
lume splendeva nella lontananza. pratolini, 2-17 : via del como...
di un vocabolo. bembo, 2-17 : alquante voci provenzali, che sono dalle
en forma de garzone. compagni, 2-17 : in forma d'uno venditore di
per stivali, ecc. carena, 2-17 : 4 formaio ', artiere che fa
emozione che alla logica. vittorini, 2-17 : non era grande, né molto bella
pompa e grandezza de'titoli. tasso, 2-17 : a lei, che generosa è
fosse grandi. crescenzi volgar., 2-17 : tutte le fosse de'campi farai diri
non al fuoco? palladio volgar., 2-17 • vuoisi nello stipite infin di sopra
di espressioni. m. franco, 2-17 : fatto le fregagioni con grande allegrezza,
». c. e. gadda, 2-17 : la civile architettura della villa,
o vergogna. n. franco, 2-17 : credendoti torre le coma del seno,
dura. g. c. croce, 2-17 : il padre del padre di mio
a ufficio; guardiola. barilli, 2-17 : due o tre impiegati che stan dietro
profonde con aiuto di pali. burchiello, 2-17 : io me credia in corte pigliar
volgare è gagliofferia. n. franco, 2-17 : -quali saranno queste gagliofferie? dille
donna da bene. n. franco, 2-17 : le puttane,...
per pulirli e lucidarli. carena, 2-17 : 'gambali', plur., specie di
ingranditosi in propor boterò, 2-17 : la ricchezza delle molucche consiste ne'garofani
ferir gente che dorma. tasso, 2-17 : a lei, che generosa è quanto
del vestiario infantile). carena, 2-17 : * ghette voce moderna per indicarne
. dimin. ghettina. carena, 2-17 : * ghettine ', mezze ghette che
grande giberna, lungo fucile. jovine, 2-17 : il cavaliere riprese una posizione dignitosa
il rimembrar delle passate cose. tecchi, 2-17 : la sua vita giovanile era stata
girasole impazzito di luce. quasimodo, 2-17 : il girasole piega a occidente / e
cadde giù come fulminato. calvino, 2-17 : imparò a frenare un attimo prima
accompagna all'iniqua tenzon. verga, 2-17 : molte fisime pel capo, e certi
promettere con giuramento. compagni, 2-17 : messer guiglielmo cancelliere e el maliscalco
dal lupo]. palladio volgar., 2-17 : quel mele diventa sì medicinale che
la quale tutto ardeva. fioretti, 2-17 (48): ciascuna schiera andava
lo mie peccato. piero da siena, 2-17 : cominciò a contare la gramezza,
a corda). bandello, 2-17 (i-829): è un povero compagno
del segnore. guido da pisa, 2-17 : poi che ebbe inteso la graziosa e
un mobile, ecc. marino, 2-17 : son distanti del pari e son condutte
ugualmente, almeno allora. pancrazi, 2-17 : l'argomento, in verità, faceva
3. abbondantemente. bandello, 2-17 (i-827): sovra tutti a lei
3. guardamano. la spagna, 2-17 : l'arme sua era d'argento una
, guardarono i passi. compagni, 2-17 : dieronmi la fede del loro signore,
e della sicurezza pubblica. compagni, 2-17 : sempre stavano intorno a'signori,
d'antonio, vinse. compagni, 2-17 : i tomaquinci, potente schiatta,
esercito). g. villani, 2-17 : per alquanti grandi uomini di roma
guerra d'ingegni così graziosa. rajberti, 2-17 : se fanno qualche scoperta, si
i cale. dante, inf., 2-17 : l'avversario d'ogni male /
dal mare. e. zanotti, 2-17 : è vero che non resta con ragioni
gli piacque. poliziano, st., 2-17 : al fischiar del còmito, sf
intente a tendere insidie. cellini, 2-17 (333): a me crebbe la
/ di mandritto o stoccata. cellini, 2-17 (333): io parlavo italiano
di palco una stanza. viviani, 2-17 : oltre alle varie maniere inventate dagli
- anche: involontariamente. bandello, 2-17 (i-829): chi sente quei suoi
republiche o principati. bandello, 2-17 (i-825): l'essercito del re
una impossibilità mia fisico-morale. landolfi, 2-17 : questa passione... presuppone unicamente
tenta tutte le cose. sansovino, 2-17 : i cavalieri hanno 1 saioni tempestati
inarcano i colli, nitriscono. jovine, 2-17 : il cavallo scivolava di tratto in
la croce spettata. pavese, 2-17 : erano tre, quattro mesi di una
agli uomini. b. corsini, 2-17 : ah quando s'incapriccia / la
collo e sulla fronte. faldella, 2-17 : ha gli occhi cisposi, le chiome
-cremare. crescenzi volgar., 2-17 : la terra, ch'è già così
verticale; pendenza. cassini, 2-17 : queste mutazioni, difficili a distinguersi
, un peso). pascarella, 2-17 : un facchino s'è incollato le valigie
-rifl. recipr. palladio, 2-17 : tutte le porte, e finestre s'
: a due punte. govoni, 2-17 : u temporale alto sull'orizzonte / nel
di qualcosa. cellini, 2-17 (333): m'apersi, acciò
consultiamo la nostra coscienza. lucini, 2-17 : l'arte dannunziana, oltre ad
/ ardian veruna indirizzar. mazzini, 2-17 : s'io vi credessi re volgare,
inebriare, perché sia tuo. bandello, 2-17 (i-827): era...
in epoca a dio. misasi, 2-17 : attribuiva il suo male inesplicabile alla passione
adulterio infamata la casa. mazzini, 2-17 : i re volgari infamano il trono su
/ dolorosi carnefici dell'alma. brusoni, 2-17 : inorridirono più volte le pietose giovani
lo costrinsero a mangiare carne. erizzo, 2-17 : semplice, ferma, forte
me da gli infernali artigli. dominici, 2-17 : dato che per operazione infernale spesse
infettivo ed alterativo del gelso. dominici, 2-17 : non dico per ciò se in
di due 41 '. gigli, 2-17 : con occasione del 'gl'schiacciato (
terreno). crescenzi volgar., 2-17 : e'sono alcuni campi in sé
rincretinito, istupidito. verga, 2-17 : rimaneva ingrullito vicino a quell'amante
, disertare. livio volgar., 2-17 : chiunque abbandona le insegne,.
, premuto. fr. colonna, 2-17 : l'altra mano poscia sopra dii suo
di chi ci fidiamo. parabosco, 2-17 : questo è il migliore, il più
fa le sue sciagure note. bandello, 2-17 (i-825): non lasciano mai
stesse. fr. colonna, 2-17 : due alle aperte al suo interscapilio
berengario di turone. lud. guicciardini, 2-17 : al principio di gennaio mdxxxii cesare
anche sostant. palladio volgar., 2-17 : col letame del bue si vuole
, un ramo). lorenzi, 2-17 : così fa la rubrica in cui,
ordine e manifìcenzia. n. franco, 2-17 : non è buon marito colui che
intrico o confusione. lomazzi, 2-17 : quantunque avessi potuto poi rappresentare disegnato
. attribuito a dante, salmo, 2-17 : poi ch'io ebbi in tutto
scoperta. fr. colonna, 2-17 : cum quale temerario dunque invento di
tutte a un'otta. quattro leggende, 2-17 : la invenzione della santissima croce si
ch'è fregiato. fr. colonna, 2-17 : de omni bene stipata teniva una
modo dovuto. instruzione a'cancellieri, 2-17 : son tenuti [gli ufiziali]
triste in cui mi distendevo. lucini, 2-17 : l'arte dannunziana, oltre ad
pappataci e a scappare. mazzini, 2-17 : a carlo alberto di savoja. un
paese dove si parla italiano. cellini, 2-17 (333): io parlavo italiano
. ora lasciami lavorare. luzi, 2-17 : dove avrebbe qualcuno... /
spese per lavori pubblici. soldati, 2-17 : l'autorità del vecchio funzionario dei
/ in tuta grande lialtanza. tenca, 2-17 : qui però dove la letteratura provenzale
una donna pregna. girolamo leopardi, 2-17 : beati quelli, a chi mai non
andarono esprimendo i loro. citolini, 2-17 : gli antichi poeti vanno le lor
che essa rappresenta. ruscelli, 2-17 : nel formar la parola con suono articolato
. dimin. lettuccino. lippi, 2-17 : allor vedesti partorire il letto / un
l'anima alla verità! govoni, 2-17 : il temporale... /
alla terra facea. palladio volgar., 2-17 : diverrà più lieta [la noce
statuto del podestà della città di firenze, 2-17 : de'rimanenti di quelle offerte si
tratta. g. m. casaregi, 2-17 : per la liquidazione de'danni e
ranno. palladio volgar., 2-17 : se vuogli fare diventare la noce
, e specialmente per me. rajberti, 2-17 : i dotti...
. -avaro. burchiello, 2-17 : se tu di'altro, dicon che
altro dei luoghi circostanti. tassoni, 2-17 : le sirene de'fossi, allettatici /
. dante, purg., 2-17 : sorpreso dal mattino, / per li
scopre. ariosto, sat., 2-17 : camera o buca, ove a stanzar
erano stati longissimo tempo. bandello, 2-17 (i-828): più imbriaca ch'una
ospitalità generosa e cordiale. pulci, 2-17 : voi avete apparata la magione: /
catuno due. crescenzi volgar., 2-17 : se allora non sarà per tempo,
più in posizioneiniziale). compagni, 2-17 : mai credetti che uno tanto signore,
fattura, malia. erizzo, 2-17 : affermeremo, com'è opinione de'platonici
annunziava un'altra squadra. ghislanzoni, 2-17 : - (proseguendo a sfregar zolfanelli)
da voi, anima mia. brusoni, 2-17 : inorridirono più volte le pietose giovani
bestemmiando ancora. crescenzi volgar., 2-17 : nelle favole dei poeti si narra
naturale. palladio volgar., 2-17 : marzial dice che ha sperimentato di
fa paura ai bambini. genovesi, 2-17 : i dei malefìci de'popoli..
altro che di frati. bandello, 2-17 (i-825): quanto meno sanno
per lo fianco. m. villani 2-17 : i terrazzani, arditi e fieri,
segretamente, di soppiatto. ottonaio, 2-17 : costui non ha amor né discrezione,
più propriamente, marcare. tesauro, 2-17 : uno spirito mordace infamò la casa
suo sogno di bianchezza solenne! tecchi, 2-17 : la sua vita giovanile era stata
barbero confine. crescenzi volgar., 2-17 : simigliantemente è da considerare nei molti
/ d'un serrato lavorìo. bandello, 2-17 (i- 827): sovra a
conferma alle sue parole. landolfi, 2-17 : questa passione... presuppone unicamente
-contravveleno, antidoto. sansovino, 2-17 : mitridate, per la tema del veleno
, risanamento. crescenzi volgar., 2-17 : se la terra è secca e amara
erbe infestanti. crescenzi volgar., 2-17 : alcuni campi, in sé sterili e
gusto amaro. palladio volgar., 2-17 : quel mele diventa sì medicinale che,
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-17 : se tanta retribuzione, merito e beneficio
molto menomata la paura. parabosco, 2-17 : con quella [la pazienza] si
addomandava. r. borghini, 2-17 : le mogli bisogna da principio avez-
di stupore. fr. colonna, 2-17 : teniva in sé [l'obelisco]
notaio. statuto dell'arte della seta, 2-17 : si devino vendere, comprare,
pianta). crescenzi volgar., 2-17 : allora le piante vengono a merito
e medicamentoso. ricettario fiorentino, 2-17 : l'armoniaco, detto da'greci
la miccia. b. corsini, 2-17 : s'incapriccia / la madre, che
nave ministeriale. e. cecchi, 2-17 : articoli per conclave, elezioni, crisi
capriola. cucco baglioni, vii-796 (2-17 ): io non entendo el tuo
onore. g. de'bardi, 2-17 : gioseppe scrive che in egitto solo
riempié d'odori. c. arrighi, 2-17 : chiedo scusa ai miei lettori.
riferimento alle pene amorose. erizzo, 2-17 : l'uomo allora principalmente s'allaccia
: modo che cicalare. idem, 2-17 (334): quelli mia giovani,
-convenevole, cerimonia. lisi, 2-17 : tanto mi piaci e tanto mi convieni
molestia di più lunga lettera. groto, 2-17 : potete ben creder che / non
f. m. zanotti, 2-17 : alcuni, per misurar giustamente una
verso il campo de'pisani. loredano, 2-17 : mi ritrovavo in villa ove tento
secco). palladio volgar., 2-17 : marzial dice che ha sperimentato di
monellerie non tutte innocenti. calvino, 2-17 : ad ogni monelleria nostra veniva sgridato
da molto tempo. baldovini, 2-17 : -chi non muor si rivede. -doppo
particella pronom. crescenzi volgar., 2-17 : se troppo debole perverrà [la
venir voglia a'morti. bibbiena, 2-17 : postovi incenso, aloè e ambra
in sua camera il moriconi. verga, 2-17 : una lettera che fece montare la
(un uccello). térésah, 2-17 : il fringuello motteggia, / la fontana
prop. oggettiva). ariosto, 2-17 : vicino un miglio ho ritrovato orlando /
col falcino. palladio volgar., 2-17 : le radici negli altri arbori sogliamo
occupazione del 1796. scrofani, 2-17 : l'assemblea non potea fidarsi di questi
di un ponte. cellini, 2-17 (332): passato il ponte al
. b. cavalcanti, 2-17 : sotto 'l genere dimostrativo mi pare
nel pelago dell'estasi. ferrerò, 2-17 : a lidi incogniti / veleggian l'anime
d'italia). bersezio, 2-17 : fu allora che la benemerita società
dell'attività professionale. soldati, 2-17 : l'autorità del vecchio funzionario dei
lanugine sparsa d'acqua. patrizi, 2-17 : nacquero di lui camillo e due
a ritaglio. palladio volgar., 2-17 : quando la corteccia cade e spiccasi dalla
d'asprissime battiture. palladio volgar., 2-17 : le radici negli altri arbori sogliamo
torto o noderoso. palladio volgar., 2-17 : se la noce sia dura o
un pantano de noia. montale, 2-17 : volti familiari che oggi sperde / non
di ungiorno imprecisato. compagni, 2-17 : questo seppono da uno che fu preso
la manchevolezza dell'espressione. pavese, 2-17 : quel turbine di vento notturno mi
di castiglia in occidente. aleandro, 2-17 : e costume antico che i paesi dianzi
faccia della nave. c. dati, 2-17 : gli occhi fatti ad illuminar la
-inebriare, ubriacare. bandello, 2-17 (i-828): la vernaccia così le
, fastidioso, insopportabile. manni, 2-17 : incominciò a lagnarsi internamente della sua
sarei forse oggi sotterra. montale, 2-17 : insieme / coi volti famigliari che oggi
là di tempo. r. borghini, 2-17 : basterà conducerla [mia moglie]
in modo indiretto. dominici, 2-17 : molte volte, volendo l'amore divino
maria omiunca di cantava. tenca, 2-17 : non parliamo delle voci o prettamente
da lavorare e delle feste. tasso, 2-17 : s'ode l'annunzio intanto,
neun uom del mondo. bembo, 2-17 : fu in queste imitazioni, come
rotondo. fr. colonna, 2-17 : cum quale ergate e cum quale
del quadro. g. del papa, 2-17 : tre sono le condizioni che si
: questo è l'ordine. tecchi, 2-17 : lo straniero ne provò un brivido
serena che s'oscura. quasimodo, 2-17 : qui sull'argine del canale, i
. f. f. frugoni, 2-17 : i tesori di atabaliba...
ostier domandar s'usa. pulci, 2-17 : voi avete apparata la magione: /
mondo, dalla vita. piovene, 2-17 : la sua misantropia gli aveva dato l'
mano di fatima. groto, 2-17 : credo c'hai la verbena o l'
andare. g. m. casaregi, 2-17 : se il maestro non darà al
pagnotta e qualche regaglia. parabosco, 2-17 : la maggior parte di loro sono
più bello de'suoi. soldati, 2-17 : trovavano una char- rette con un
fonte, la sua parabola. guglielmini, 2-17 : ne'getti verticali, il risalir
, stargli alla pari. patrizi, 2-17 : li dottissimi e leggiadrissimi componimenti del
ant. parastata. palladio, 2-17 : le colonne... hanno dietro
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-17 : se tanta retribuzione, merito e
riposare più di sei ore. cassola, 2-17 : sulla rivoluzione russa in quel momento
, del cinquecento. e. cecchi, 2-17 : le opere più ambiziose [dell'
, levo la voce. landolfi, 2-17 : l'invidia..., sentimento
coi medesimi passi. e. corsini, 2-17 : del medesimo passo s'andavano rifinendo
che prima. r. borghini, 2-17 : le mogli bisogna da principio avez-
. g. m. casaregi, 2-17 : il padrone, se non pagherà a'
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-17 : donde sono i nostri primi naturali
millantatore, esibizionista. casoni, 2-17 : deponete le piume de'vostri fasti,
cavolaie su'petali propizi. montale, 2-17 : tornò la farfalla dentro il nicchio /
voleva sapere il perché. moneti, 2-17 : col favore della fortuna arriva l'uomo
un tempo dai calzolai. carena, 2-17 : 'peduccio ': metà anteriore della forma
portar calzette senza perduli. redi, 2-17 : in tre paia di calze di bambagia
. g. c. croce, 2-17 : or queste son le circostanze prime,
. g. m. casaregi, 2-17 : se il maestro non darò al padrone
casa. dante, ini., 2-17 : l'avversario d'ogne male / cortese
lungo penso di latino. calvino, 2-17 : furono ramanzine a non finire,
in ciascuna parte serena. tassoni, 2-17 : le sirene de'fossi, allettatrici /
lui morto. palladio volgar., 2-17 : la noce... ama i
pettinare all'insù). burchiello, 2-17 : e 'l pover prete sempre è pettinato
dall'hugo. e. cecchi, 2-17 : quanto potrebbe dirsi delle lettere del
. g. c. croce, 2-17 : i versi miei son piani, chiari
. g. c. croce, 2-17 : mi trovo una vena naturale, /
sofferir fassi men grave. brusoni, 2-17 : inorridirono più volte le pietose giovani
fortissimo e ben fornito. burchiello, 2-17 : fatti questa ragione: / che
fatica e d'opere. lupicini, 2-17 : della terra che si leverà da detti
bee più cresce sete. bandello, 2-17 (i-825): quanto meno sanno
forse persiana nella sua origine. gigli, 2-17 : alcune poche voci vorrebbe eccettuare il
esteriore e fittizio. casoni, 2-17 : deponete le piume de'vostri fasti,
capo dai malsani umori. govoni, 2-17 : se questo latte ha odore di stellato
carrucole. fr. colonna, 2-17 : cum quale capre o polispasia e altre
assimilare). l. frescobaldi, 2-17 : per infino a questo luogo sempre
a. f. doni, 2-17 : pareva mille anni alla facciaccia da
che copre il polpaccio. carena, 2-17 : 'polpa': il pezzo posteriore del gambale
/ sempre contesa e rissa. bandello, 2-17 (i-832): molto agramente [
fenomeni naturali. crescenzi volgar., 2-17 : spesse volte troviamo sopra così fatta
cose vedea per cento porte. erizzo, 2-17 : gli occhi nostri sono le porte
alti e snelli. p. levi, 2-17 : remoto fra tutti, portentosamente inerte
i miei precordi tocca. liburnio, 2-17 : delle precordia non si disconvengono le
volta alli dicti baglivi. sansovino, 2-17 : oltre a'predetti vi sono ventiquattro che
predicanza è nostra medicina. tenca, 2-17 : dove la letteratura provenzale fu più a
, preganti immagini il pittore. fogazzaro, 2-17 : a capo del letto pendeva un'
pareva egli difficilmente prendibile. pascoli, 2-17 : tre volte ettore fuggendo era passato presso
presenti ed a'futuri insegni. carrer, 2-17 : chi non è tenero de'presenti
avesse ad esser cacciato. guglielmini, 2-17 : perché la velocità... non
. colpo della fortuna. cellini, 2-17 (334): noi tutti allegri e
, l'altro di moto. bellori, 2-17 : guido reni... nella
il pane! c. levi, 2-17 : il soffitto della cella, in prigione
cocemente. crescenzi volpar., 2-17 : imperciò se allora non sarà per
buon'ora. crescenzi volgar., 2-17 : nelle terre fredde si convien seminar
questo nome im- peradore. sansovino, 2-17 : coloro si chiamano secretali del principe
-tutt'altro che perfetto. cassola, 2-17 : le lenzuola erano di un bianco problematico
è uno accomiatare altrui. pulci, 2-17 : sarò sempre fidato e buono ostiere:
quanto inconsistente saccenteria. bibbiena, 2-17 : -laudabile è quel che è buono e
ignoranza e credulità delle turbe. alvaro, 2-17 : quando a un cristiano capita qualche
acquisita con l'addestramento. bechi, 2-17 : essendo ancora convinzione diffusa che i
altre volte veduto avea. molìneri, 2-17 : il tenente cominciò egli stesso a
nel terreno. crescenzi volgar., 2-17 : le piante che ficcano le lor radici
era il reale prosaico. marchesa colombi, 2-17 : oggi, lotto colla prosaica necessità
del detto eccoti il fatto. tenca, 2-17 : qui... dove a
per uno. r. borghini, 2-17 : le mogli bisogna da principio avez-
pugnar per lui ancora. cellini, 2-17 (333): io fui appunto dagli
-condizione di stabilità psicologica. tecchi, 2-17 : la sua vita giovanile era stata fino
fermissina astinenza di senocrate. randello, 2-17 (i-827): in verona sposò
sue ginocchia. c. levi, 2-17 : sul soffitto era dipinto un puttino nudo
uso ne e radicato. einaudi, 2-17 : il prezzo, che per usare il
quando: ora che. ariosto, 2-17 : vicino un miglio ho ritrovato orlando /
cime dei querciuoli un soffio. jovine, 2-17 : il cavallo uscì da una macchia
fiol ch'eia queria. tenca, 2-17 : non parliamo delle voci o prettamente
che hai veduto. del giudice, 2-17 : girano su un vialetto che porta al
che gli fosse superiore. bechi, 2-17 : essendo ancora convinzione diffusa che i
un corpo di truppe. compagni, 2-17 : le chiavi gli furono negate e le
arrossì ed altrettante impallidì. brusoni, 2-17 : inorridirono più volte le pietose giovani
acqua). crescenzi volgar., 2-17 : i fiumi che corrono in mare tirano
corpo lunare. crescenzi volgar., 2-17 : la terra, la quale è
fine di ricrearsi piacevolmente. sansovino, 2-17 : dovendo i francesi consultar e deliberar
-confortato, tranquillato. forteguerri, 2-17 : la giovinetta misera e dolente, /
ramanzina non serbò rancore. calvino, 2-17 : mirano ramanzine a non finire, frustate
sgridato. 1. pitti, 2-17 : comparse, sur un muletto, al
che già si perdeva. mazzini, 2-17 : i re volgari infamano il trono su
possibile lontani dall'occhio. lorenzi, 2-17 : se vivo in cupa tomba si
persona < u gran recapito. granucci, 2-17 : oggi..., facendosi
spada in sul ronzino. lupicini, 2-17 : due [vascelli] talmente composti che
perché acquistare per setti, 2-17 : era il ferruccio povero cittadino; e
re golette. gigli, 2-17 : sarebbe qui pur luogo di notare certa
regresso. g. m. casaregi, 2-17 : se il padrone avrà aato a
manifestazioni di affetto. misasi, 2-17 : egli attribuiva il suo male inesplicabile
terra a reprimere le vertigini. luzi, 2-17 : dove avrebbe qualcuno...
dito di mezzo insieme. ruscelli, 2-17 : nel formar la parola con suono articolato
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-17 : se tanta retribuzione, merito e
andò difilato a casa. del giudice, 2-17 : il giovane ha imboccato il rettilineo
esser governi delle province. granucci, 2-17 : oggi..., facendosi
stendardo di santa chiesa. garibaldi, 2-17 : fui avvertito... che non
pianse e funne riso. ariosto, 2-17 : vicino un miglio ho ritrovato orlando /
fidare di persona veruna. rajberti, 2-17 : si riducono [i dotti]
vuoti. mal'erba. cassola, 2-17 : baba tarò fuori di sotto
sfinirsi. f. corsini, 2-17 : s'andavano rifinendo que'poveri indiani,
soleva'. g. c. croce, 2-17 : or queste son le circostanze prime
fargliene ragguaglio. r. borghini, 2-17 : il marito, dopo all'avere travagliato
assalirono. l. frescobaldi, 2-17 : il quale [turcimanno del soldano]
. b. strozzi il vecchio, 2-17 : con l'aure di par, con
che si dice. solinas donghi, 2-17 : dalla finestra... trapelavano i
il pontefice a roma. pellico, 2-17 : anche ieri mi sono riportato dal
mondo imperadore. poliziano, st., 2-17 : tosto... ognuno arco
di acque. crescenzi volgar., 2-17 : acciocché per li raccolti e alzati
un pensier da litterati nuovo. loredano, 2-17 : mi ritrovavo in villa, ove
mai pensato a quel luogo. oddi, 2-17 : piai sentito? una imbasciata,
tutto per sé. ariosto, 2-17 : s'in parigi orlando la può avere
accumulare ricchezze. f. corsini, 2-17 : era talmente radicata negli animi l'ingordigia
uso aggett. c. arrighi, 2-17 : quel rompiscatole di un tamburello,
di sangue. storia di stefano, 2-17 : quel bon cavaliero, avendo zo
di vitupero e di sangue? rajberti, 2-17 : 1 dotti...
indicare moltitudine di persone. abati, 2-17 : tutto 'l numero mio passa un milione
g. b. strozzi il vecchio, 2-17 : con l'aure di par
letter. saluto. tenca, 2-17 : qui però, dove la letteratura provenzale
da l'angelo fuisti salutata. iacopone, 2-17 : o vergen più che femena,
se t'incontro a caso. cicognani, 2-17 : è codesta, la casa della
pericoloso. b. del bene, 2-17 : spesse volte brucia capegli di donna,
sbattuto per errore in fanteria. tecchi, 2-17 : la sua vita giovanile era stata
della sovrana assai scabroso. pavese, 2-17 : erano tre, quattro mesi di
strada in salita. del giudice, 2-17 : brahe ripercorreva veloce il lungolago,
la presenza di calidoro. patrizi, 2-17 : e'pare che non sia per iscanzellarsi
di più. burchiello, 2-17 : e 'l pover prete sempre è pettinato
o piuttosto solo scapezzata. cicognani, 2-17 : dove sto io d'estate a montereggi
nel forame. i. pitti, 2-17 : quietòssi l'albizzo in vista, scarso
di una persona. piovene, 2-17 : nel fisico di emilia non era ancora
qua e di là. cassola, 2-17 : dalla ciminiera del policlinico scaturiva impetuosamente
quello fortissimo muro di gadda conti, 2-17 : conobbi la valbrona e la valassina,
esse'di un violino. montale, 2-17 : al segno del torrente che discende /
pensato in termini assoluti. borsi, 2-17 : l'arte più grande è quella che
ella si salvi e duri. parabosco, 2-17 : sin qui con questa sola [
. g. c. croce, 2-17 : 1 versi miei son piani,
lunga scia di profumo. caproni, 2-17 : come scendeva fina / e giovane
cavallo scivolò, cadde. jovine, 2-17 : il cavallo scivolava di tratto in
la tesa del cappello. pratolini, 2-17 : il piano stradale è lastricato eleggermente concavo
mano o col proprio movimento. jovine, 2-17 : il cavaliere, con la sinistra
di rivolta. m. villani, 2-17 : quelli dell'oste, per seducimento di
la seggiola: oziare, perdere lippi, 2-17 : di qua l'armadio fece uno stipetto
cercar le vere segna. montale, 2-17 : al segno del torrente che discende /
acqua ammaliata e cheta. alvaro, 2-17 : la stanza era segreta e fresca.
piove. crescenzi volgar., 2-17 : nel caldo campo e grasso si dèe
vegetali.. crescenzi volgar., 2-17 : cotali campi diventano abbondanti per seminazion
di rime. gidino da sommacampagna, 2-17 : da poscia che èe vezudo e
inaspettati mutamenti sarà soggetto. pecchio, 2-17 : semprecché visarà moltiplicità e confusione di leggi
sequestrare. g. m. casaregi, 2-17 : se quelm'aveva sequestrato le poesie di
, che fanno, storpiatoli. tocci, 2-17 : se pure non v'è stato
. niccolò del rosso, vii-451 (2-17 ): apresso da'soi piedi l'alma
, piccolo e minuto. pavese, 2-17 : io detesto la gente sicura di sé
più cristallina. e. cecchi, 2-17 : intanto, l'impulso scientifico e mercantile
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-17 : donde sono le amantissime benevolenze e
di prima. r. longhi, 2-17 : la piramide, la mastaba (una
-che esorta ad affrettarsi. buti, 2-17 : vidde catone romano presso da sé,
vici f. corsini, 2-17 : senza riguardo né della coscienza, né
del sacco ». palladio volgar., 2-17 : altri sono che tagliano la sommità
,.. pazienza! landolfi, 2-17 : a prescindere dalla naturale sordidezza di tali
n'ha già vuote. bandello, 2-17 (i-827): un'altra vertù aveva
. avesse a disperdersi. vittorini, 2-17 : nessuno si muoveva verso il sottoponte
potevano procurare. crescenzi volgar., 2-17 : se la terra è poco abbondevole per
forza spandono e la corteccia. frizzo, 2-17 : affermeremo, com'è opinione de'
). g. del papa, 2-17 : quei moltissimi corpiciuoli ignei, i quali
di aprile. crescenzi volgar., 2-17 : quando la terra è sterile solamente perché
, scendere sulla terra. iacopone, 2-17 : l'umiltà profonna, che nel tuo
un insensato spiraglio d'ottimismo. cassola, 2-17 : il solo spiraglio di luce nella
-strapiombante. ovidio volgar., 2-17 : io, disperata, m'ho posto
esigua largizione di denaro. abati, 2-17 : tutto 'l numero mio passa un milione
rendere il tetto squammoso. cagna, 2-17 : il campanile di san vincenzo,
sintassi o della metrica. frachetta, 2-17 : s'altri crede che in questo luogo
vago e in gentile stato. citolini, 2-17 : allora la lingua greca era viva
decaduto in povertà onorata. landolfi, 2-17 : questa passione... presuppone unicamente
letter. stecconata. lupicini, 2-17 : è necessario affondare alcune casse ripienedi terra
tenere tesi gli stivali. carena, 2-17 : 'gambali', plurale: specie di gamba
di stivalati e speronarsi. carena, 2-17 : 'stivalati': poti gli stivali.
sopra stivali più leggeri. carena, 2-17 : 'stivalone': dicesi più particolarmente di quei
una gamba da una stocata. cellini, 2-17 (333): a colpi di
pagliericcio. l. frescobaldi, 2-17 : posto in terra in sur uno stramazzo
di una parola. gigli, 2-17 : nel caso del 'gn', cade in
i ricordi. p. levi, 2-17 : remoto fra tutti, portentosamente inerte,
guisa che non si dèe. genovesi, 2-17 : la superstizione è un timore della
dal sentimento amoroso. giraldi cinzio, 2-17 : come ora didone / si sopporrà ad
per raggiungere la spiaggia. paolieri, 2-17 : andiamo su alla svelta, che a
tose. taglierino. paotieri, 2-17 : ci versavano nelle scodelle la minestra di
del tamburello. c. arrighi, 2-17 : quel rompiscatole di un tamburello, dal
e martellante. c. arrighi, 2-17 : quel rompiscatole di un tamburello, dal
, ma non tanto. caro, 2-17 : ma se tanto d'udire i nostri
che salpava pel levante. montale, 2-17 : accanto / ai muri antichi, ai
pare uno scimonito tattamèlla. girolamo leopardi, 2-17 : questa e della bugia carnai sorella
, abitudine viziosa. girolamo leopardi, 2-17 : finalmente io vo'con un cartello /
ella è temperamento. crescenzi volgar., 2-17 : quando il caldo secco si mischia
tendenze politiche. r. longhi, 2-17 : nell'architettura due tendenze possono determinarsi come
fisica). l. frescobaldi, 2-17 : per infino a questo luogo sempre mi
ecc. ariosto, cinque canti, 2-17 : alcina se ne va dove sul tergo
dialettico della tesi. rosmini, 2-17 : se dal concetto di materia leviamo ogni
testo fa le chiose. caporali, 2-17 : vi conforto a non cancellare per via
lunghi quindici centimetri. carena, 2-17 : 'tirante': due gancetti di ferro,
al bene publico. b. cerretani, 2-17 : ciascuno, o religioso o secolare
componimento poetico). bandello, 2-17 (i-831): si crede poi con
desinare, e cena. burchiello, 2-17 : io me credia in corte pigliar tordi
che se ne ottiene. vìviani, 2-17 : la parte che resta intatta dalla nuova
toscano. g. c. croce, 2-17 : né manco son per le toscane
il foro stesso). viviani, 2-17 : le due traforazioni della sfera le portan
tre fratelli. a. manetti, 2-17 : dopo una lunga amunizione, m'hanno
. p. f. giambullari, 2-17 : 1 verbi intransitivi, cioè quelli cne
a un trattenimento familiare. morante, 2-17 : ai suoi trattenimenti non era ammessa
date circostanze. i. pitti, 2-17 : lo quale tratto da savio, compreso
li occhi miei. gadda conti, 2-17 : la vista gli tremava un poco.
i dizionari registrano 'trinciapaglia'. einaudi, 2-17 : con meno crusca,...
/ di tronchi numerati. montale, 2-17 : accanto / si muri antichi, ai
viemmi di soppiatto a scompisciare? tenca, 2-17 : qui però dove la letteratura provenzale
ella sia un terren paradiso. citolini, 2-17 : si vede pur chiaramente, che
/ per quattro mesi. domenichi, 2-17 : gli mise in mano buona somma de'
li fruttiferi. crescenti volgar., 2-17 : questi cotali [campi] non si
, ecco il senato. pindemonte, 2-17 : il paterno sedil, che dai
prontamente a una situazione. emanuelli, 2-17 : tutti e due smaniosi di rifarsi con
. dimin. visetto. randello, 2-17 (i-827): ella era assai giovine
non i suoi vizi. bibbiena, 2-17 : non è maggior vizio in un servo
d'anima. crescenzi volgar., 2-17 : li mutamenti e i votamenti curano
entrato bene nella zucca? gadda conti, 2-17 : dopo tutto, a giudicare da
). l. ferrio, 2-17 : 'acufene': sensazione per lo più a
. r. giammanco, 2-17 : offre, già bell'e pronte,
politonale. a. casella, 2-17 . la nuova musica nostra non è post-romantica
pornodiva. s. ballestra, 2-17 : « baby pozzi cugina di e.
una serie di particolari. ottieri, 2-17 : la scienza... servirebbe a
mercato globale. s. niffoi, 2-17 : i bambini per strada si rincorrevano
il dolore. migliorini, 2-17 : elettromedicina, elettropompa. la repubblica [
andata a letto. m. monina, 2-17 : il film in questione i più svegli
straordinario. m. monina, 2-17 : quella strafiga galattica di sonia braga.
che esprime obbedienza. campanella, 2-17 : né le cose han virtù obedienziale se
). poliziano, st., 2-17 : come, al fischiar del còmito,
qualcosa. s. ballestra, 2-17 : prigioniero del buio denso della cabina,