tarantole abbarbicate alla terra. piovene, 2-15 : le fronde di alcuni fichi abbarbicati tra
in fisica. g. villani, 2-15 : fe'edificare tante badie quante lettere ha
effetto di gracilità patita. piovene, 2-15 : l'aria portava sempre un'impressione di
servasse. g. b. doni, 2-15 : si deve anche credere che gli
collana di color pagonazzo. borgese, 2-15 : il vestito nero accollato sino al mento
sia. poliziano, st., 2-15 : ma prima fa mestier che iulio s'
scritte ed adempiute. marsilio ficino, 2-15 : platone, padre de'filosofi,
per i garetti. paolieri, 2-15 : meglio faresti ad aggarettare la lepre.
ogni razza e ogni fede. alvaro, 2-15 : il paese rimase quello che era
; gravame. 1. pitti, 2-15 : e tutto il restante delle facoltà sopportasse
sono diverse. crescenzi volgar., 2-15 : e questo si fa uguale,
, agguagli il campo. idem, 2-15 : simigliantemente se ella [la terra]
più degna dell'uomo libero. idem, 2-15 : gli uomini ammaestrati ed esperti nell'
e spositrice della ragione. monti, 2-15 : scendi, gli dice [giove al
.). crescenzi volgar., 2-15 : il campo forte, e tenace,
, e n'arse. idem, 2-15 : guardia esser non può ch'in tutto
d'un signore adirato. tasso, 2-15 : guardia esser non può, ch'in
d'un rosario di cristallo. imbriani, 2-15 : misfatti atroci ne avvengono ogni giorno
/ tuo casto aprile. rajberti, 2-15 : è solita andarsene coll'aprile degli anni
». crescenzi volgar., 2-15 : nel tempo che la terra è fangosa
fertilizzanti. crescenzi volgar., 2-15 : dicono che ciascuna delle tre
per farti morir crepata. tasso, 2-15 : amor, ch'or cieco or argo
era una asinità. v. borghini, 2-15 : e però non accade di voler
già l'avesse avuto. manni, 2-15 : troppo scarso assegnamento si poteva da
l'accesso). compagni, 2-15 : le loro case afforzarono con asserragliare
inverso la punta. crescenzi volgar., 2-15 : allora propriamente si trita [la
figur. crescenzi volgar., 2-15 : a quattro arature è assottigliata la
impulso interno irresistibile). ariosto, 2-15 : quel se ne va, da la
che scendeva dal cielo. montale, 2-15 : carte / da giuoco alzate a
a. f. doni, 2-15 : ora levandole un borsotto di dinari,
bartolomeo da s. c., 2-15 : la città di roma, siccome
regge. a. f. doni, 2-15 : e si può chiamar avventurata certo
vedesi aver la vita. ccllini, 2-15 (329): io m'ero aviato
a'legati e prefetti. lippi, 2-15 : per non balzare un tratto alla berlina
si fa più debole. vittorini, 2-15 : il battello era pieno di piccoli siciliani
oscura giugne ad intelletto. tasso, 2-15 : ora [amor] ne veli
anche dalla veste. sacchetti, 2-15 : il portinaio, veggendolo, cominciò a
trarne questo benedetto oro. lippi, 2-15 : così pescando lungo la marina, /
e scandalo del populo. manni, 2-15 : stante la mancanza delle antiche memorie beneficiali
là dentro era per bere. cassola, 2-15 : -e tu, - fece baba
l'onor delle berline. lippi, 2-15 : benché fosse costui come una pina,
alla vetta bruciata. vittorini, 2-15 : ero d'un tratto entusiasta
fuoco nel boccone. cassola, 2-15 : era completamente calvo. notai
contadino de la villa. palladio, 2-15 : da un lato [la villa]
il caffè con la branda. vittorini, 2-15 : tutti mi guardavano, le donne
delle rondini della china. forteguerri, 2-15 : pensate or voi se si rimane
gli occhi aperti nel buio. cassola, 2-15 : io potevo arrivare iersera. ma
a noi vi vogliamo. bembo, 2-15 : riparare... e gioire sono
non perdere la testa. cassola, 2-15 : calma, calma, -rispose l'altro
cfr. galoscia). carena, 2-15 : * caloscia specie di soprascarpa, o
loro di calzare attillato. carena, 2-15 : 'calzatoia, calzatoio ', striscia
calzo è sol ne'cordovani. carena, 2-15 : 'calzo ', sust.
le calzolerie e le barbierie. carena, 2-15 : 'calzoleria', luogo o bottega dove
-terreno. crescenzi volgar., 2-15 : l'arare e 'l cavare..
a un treno. imbriani, 2-15 : sappiamo, che il capotreno ed alcuni
la cappa del camino. faldella, 2-15 : essa era intabaccata di un magnano
vettura ferroviaria o tranviaria. imbriani, 2-15 : i carrozzoni con cupè, comunicanti
prima mostrata e abilmente frammista. montale, 2-15 : mia madre stava accanto a me
devote figure a terra sparse. tasso, 2-15 : tu per mille custodie entro ai
, il catasto. i. pitti, 2-15 : a questo effetto, adunque,
categoria degli scrittori venali. rajberti, 2-15 : io divido la società in due grandi
come ad un paralitico. faldella, 2-15 : il cattivello si accorse che a
compagni, 2-15 : s'armorono co'loro cavalli coverti,
: in base 100. mascheroni, 2-15 : m'è riuscito col ministero di que'
della compagnia della madonna d'orsanmichele, 2-15 : facciamo cantare una solenne messa di
chiarirsi. v. martelli, 2-15 : il che mi fece credere fossi
/ per la benedizione. bocchelli, 2-15 : il prete,... vestito
interpreti di quel gius risuscitato. algarotti, 2-15 : dichiaratemi un po'più diffusamente tutte
, vana. aretino, 2-15 : mi maraviglio che anche costì non
morte / credei vanir. faldella, 2-15 : aveva un paio d'occhi furbi
di loro. m. villani, 2-15 : avendo da ogni parte circondato il piccolo
nelle note basse un'anatra. faldella, 2-15 : sparsosi il rumore del nuovo caso
in uno tale atto. bandello, 2-15 (i-814): l'imperadore promise di
terreno). crescenzi volgar., 2-15 : chiamavano quello compàscuo, il quale
molti uomini comunicanti insieme. imbriani, 2-15 : i carrozzoni con cupè, comunicanti fra
. c. e. gadda, 2-15 : le terre sì basse, talora,
nel loro paese. storie pistoiesi, 2-15 : e aveano messo fuori della terra
gelo intenso; freddissimo. dominici, 2-15 : e1 verno, che è adicciato
-in senso osceno. grazzini, 2-15 : la diede per moglie a uno figliastro
loro di pagare ogni costo. bandello, 2-15 (i-814): l'imperadore promise
prove certe). imbriani, 2-15 : l'egregio delegato cuccurullo subito avvisato
ella si contendesse. sacchetti, 2-15 : il portinaio, veggendolo, cominciò a
. suonatore di contrabbasso. faldella, 2-15 : sparsosi il rumore del nuovo caso nel
, un cavallo). compagni, 2-15 : i neri... s'armorono
cappio / di corda. bocchelli, 2-15 : se mai... vedeste mai
almeno su due lati. palladio, 2-15 : dall'uno e l'altro lato di
il significato di supplizio. cassola, 2-15 : ero stanco e mi sono buttato
). crescenzi volgar., 2-15 : gli uomini ammaestrati ed esperti nell'
in cagnotta della tirannide. rajberti, 2-15 : cara e dolce ignoranza!..
'l popol: dàlie dàlie. lalli, 2-15 : con man legate lo tenean boccone
nella sua malizia. livio volgar., 2-15 : crediamo noi che i nostri cavalieri
volevano: fare fortuna. pratolini, 2-15 : « corrado ho bisogno di un
cielo avanzi. i. pitti, 2-15 : che si stimassero tutti quanti li beni
eseguire un lavoro. bonsanti, 2-15 : mentre l'ago condotto da una mano
e quelli riscuotere. i. pitti, 2-15 : fu proposto che non più gli
donna elvira, donna anna. levi, 2-15 : la padrona era una vedova bolognese
dentro. g. de'bardi, 2-15 : il nolo era una gabella che si
sui visi dei viaggiatori. pratolini, 2-15 : deposita ogni sera il barroccino nella
voglia accesa. giovanni dalle celle, 2-15 : se tu gli scrivi, crederà che
de'frutti loro. b. cavalcanti, 2-15 : la ragione della dottrina richiede che
apennino un vento diaccio. montale, 2-15 : si schiodava dall'alto impetuoso /
tutto raffreddato vuotato inaridito. quasimodo, 2-15 : in quel luogo io vidi i
-mi trassero a difenderli. imbriani, 2-15 : chi sa se scopriranno il reo
perenne e larga caduta sopra. trinci, 2-15 : io per me non difficultò a
olio, dignitosamente burocratici. levi, 2-15 : il carattere di astrattezza di quella
leggeri / cerchi l'acqua. montale, 2-15 : il punto atono / del faro
); scolorito. montale, 2-15 : la costa raccolta, dilavata / dal
pubblico spettacolo. livio volgar., 2-15 : lo studio, il piacere della cacciagione
una rozza e strana. palladio, 2-15 : non ha mancato di fare tutti
, quando tornò a casa. montale, 2-15 : si schiodava dall'alto impetuoso /
fare un tragitto diagonale. bocchelli, 2-15 : parve che si avventasse [il
al dirimpetto. l. frescobaldi, 2-15 : noi navicammo otto giorni bene;
disautorizzare i soloni? f. corsini, 2-15 : stravolto l'ordine della repubblica,
umiltà discende sopra noi. fioretti, 2-15 (42): discendendo sopra di loro
valori apparentemente più discordi. levi, 2-15 : mobili antichi fiorentini, senza particolare
sperperatore, scialacquatore. fra giordano, 2-15 : non solamente è distruggitore e disfacitore
a furia sul fosco mare. bacchelli, 2-15 : tutta la campagna fu presa da
di novel colore. crescenzi volgar., 2-15 : gli antichi uomini d'egitto primieramente
. ed egli dietro. vittorini, 2-15 : mi riconobbi di nuovo ragazzo prendere
doglia: camminare zoppicando. carena, 2-15 : 'andar su doglia', dicesi del camminare
crieva! d. bartoli, 927- 2-15 : perciò dunque * stabat ', disfacendosi
conteso in duello. sempronio, 2-15 : sol potei fra mille sdegni ed onte
corretta lui). fra giordano, 2-15 : più libri fece santo augustino,
, dalla messa elegante. levi, 2-15 : era una camera spaziosa e oscura,
in forma elementare. mascheroni, 2-15 : tutti i punti che euclide o altri
mezzo glifo. fr. colonna, 2-15 : fragmentazione di vario istoriato di panglifo
, si era fatto pallido. pratolini, 2-15 : giulio apre la bocca; lo
d'un sentor di medicina. montale, 2-15 : ricordo la farfalla ch'era entrata
all'entrar resistenzia facemo. cellini, 2-15 (329): all'entrare del re
epilogo del maggior mondo. tesauro, 2-15 : l'ultima è così nana e rattoppata
deferenti, equanti, epicicli. cassini, 2-15 : per imitare ciò che tolomeo aveva
la palma tra'suoi rivali. monti, 2-15 : nella tenda entrato / d'agamennon
al figur. g. villani, 2-15 : lasciò il terzo di suo tesoro,
e spiccata- mente angelica. soldati, 2-15 : queste, appunto, erano le
in modo esemplare. dominici, 2-15 : tanto quanto più vede [l'uomo
esperto teme. crescenzi volgar., 2-15 : comandano gli esperti in agricoltura che le
sia poscia esperto. palladio volgar., 2-15 : io sono in veritade esperto che
sono raccolte. b. cavalcanti, 2-15 : la ragione della dottrina richiede che le
la scorza, è giorno. montale, 2-15 : diluviava / sul nido di comiglia
a lei, io sono renze, 2-15 : perché egli è molto del papa,
spazio di duecento chilometri. cinelli, 2-15 : in quella estatica notte di luna
fisicamente nei loro segni. savinio, 2-15 : come determinare « dall'esterno »
alle vanità degli estispici. lampredi, 2-15 : nell'arte divinatoria s'accordavano i
caratteristiche architettoniche e distributive. palladio, 2-15 : dall'uno e l'altro lato di
vede in detto luogo. ariosto, 2-15 : trassene un libro, e mostrò grande
abietto arricchisce e inalza molti. tesauro, 2-15 : stazio papinio chiamò arguto il rostro
senza difficoltà. livio volgar., 2-15 : egli s'appartiene alla militare disciplina
facoltà del suo popolo. rajberti, 2-15 : se il mondo possedesse quella rara
preso un pentolaio per malleveria. compagni, 2-15 : il podestà non mandò la sua
e le orge delle ciurme! montale, 2-15 : il punto atono / del faro
). fr. colonna, 2-15 : una adamantineamente fastigiata e portentosissima piramide
'. a. f. doni, 2-15 : egli, che conobbe il terreno
come leoni, ora. landolfi, 2-15 : fingeva ora d'essersi straniato dal
'parte fenomenale '. gioberti, 2-15 : l'unità ideale ed interna dei due
di formicola. fr. colonna, 2-15 : steti cogitabondo cum quali ferrei instrumenti
così nobile e così dolorosa. landolfi, 2-15 : dato di piglio a un vecchio
fenile uscì ben venti armati. palladio, 2-15 : più presso al piano sono i
gentil figliuola e madre. fioretti, 2-15 (43): ella, come figliuola
rossa che aveva portato. vittorini, 2-15 : ferrovieri con i cappelli grigi a
della compagnia della madonna di orsammichele, 2-15 : conceda [gesù cristo] a
figur. b. de'rossi, 2-15 : un palco... intorno intorno
un art. determinativo. ariosto, 2-15 : trassene un libro, e mostrò grande
. c. e. gadda, 2-15 : barconi e bragozzi, quando li
. c. e. gadda, 2-15 : ne'suoi anni maturi, vincenzo
volendo che arrivino al bersaglio. calvino, 2-15 : ricamava cannoni, con le varie
preso il suo appetito. ariosto, 2-15 : uscir fa un spirto in forma di
cor nodo sì forte. della porta, 2-15 : amor con forti catene mi tira
buono e utile. crescenzi volgar., 2-15 : il campo forte e tenace e
più fortette. palladio volgar., 2-15 : la sua pianta si vuole poi traspiantare
volte ricondotto il sole. pratolini, 2-15 : giulio è di umore nero,
rifulse d'inusitato splendore. pecchi, 2-15 : la donna sentì il tradimento che era
. guercio da montesanto, vii-334 (2-15 ): da po'ch'el bene
frati minori. giovanni dalle celle, 2-15 : altro non dico ora, se non
10 sguardo). verga, 2-15 : istintivamente ella si arretrò, spaventata
un mantello chiazzato. ottonaio, 2-15 : va sella il mio baiardo / ah
gli aretini. guido da pisa, 2-15 : o gloriosa reina,...
erbe e frasche odorose. soldati, 2-15 : attraverso le cancellate, si vedeva
entrarono nei regni della morte. govoni, 2-15 : butto sui carri tutte le catene
conveniano venire. guido da pisa, 2-15 : quelli che stavano alla guardia del
morbidezze. f. corsini, 2-15 : stravolto l'ordine della repubblica,
a cinque anni di galera! landolfi, 2-15 : ci vorrebbe per certa gente la
. pietro ispano volgar., 2-15 : fa'trarre molto sangue della vena
medicamentosa). pietro ispano volgar. 2-15 : la scabbiosa, gargarizzata, beuta
mora di gelso. tesauro, 2-15 : un'altra [donnicella] vaiolata come
e vegetale. palladio volgar., 2-15 : molti arbori spontaneamente nati e generati
so- sostegno e protezione. jovine, 2-15 : aprì la madia prese una pagnotta
a finire. g. bassani, 2-15 : pioveva una luce bianca, generosa,
eccitava la mia curiosità. landolfi, 2-15 : ci vorrebbe per certa gente la
che ha nobili origini. savinio, 2-15 : come determinare « dall'esterno » la
« altimetria ». crescenzi volgar., 2-15 : quando gli antichi uomini d'egitto
di germogli. fr. colonna, 2-15 : molte altre [piante] tra ruinamenti
anche al figur. redi, 2-15 : in una cantinetta da ghiacciare il vino
della pelle). erizzo, 2-15 : possiamo noi dire che la squalidezza e
con le statue de'greci. savinio, 2-15 : così, nel perfezionamento supremo del
spontanea rendi immagine del vero. fogazzaro, 2-15 : il vino è una gioventù perpetua
sanza schermi? guido da pisa, 2-15 : o gloriosa reina,..
nelle mani della giustizia. imbriani, 2-15 : il colpevole non tarderà a cadere nelle
le budella in corpo. della porta, 2-15 : sto come quella che sta confessandosi
appiccicato al 'silenzio '. verga, 2-15 : istintivamente ella si arretrò, spaventata
so marito. f. corsini, 2-15 : si faceva gala de'misfatti, trattandosi
altre due, immediate. jovine, 2-15 : si schiarì la gola con un
granita di grosse perle. jahier, 2-15 : poi l'apparizione della vailetta mellifica
e odorifero molto. crescenzi volgar., 2-15 : sono campi i quali, non
mai più uditi né intesi. tolomei, 2-15 : v'ha mandato una copia della
prima della grande guerra. soldati, 2-15 : il nodo delle quattro famiglie..
ingrato che sia possibile. lippi, 2-15 : benché fosse costui come una pina
da altre cause. sansovino, 2-15 : non si truova in luogo alcuno che
del fuoco che covava. landolfi, 2-15 : l'espressione patetica della zia.
e fanno più belle. bissari, 2-15 : vano fanciullo, a che lo strale
spesa. fr. colonna, 2-15 : iudicai, che non sencia inextima-
del liquor d'entro. praga, 2-15 : le donne son gli angeli / del
regioni del monte nero. morante, 2-15 : dietro la casa, si stende una
celletta] s'impietra. jahier, 2-15 : impietrano aguglie diademate / a guardia
alla povertà loro. i. pitti, 2-15 : essendosi considerato per la buona gente
concreto: occasione inopportuna. guarini, 2-15 : s'io non credessi che fosse importunità
di foglia ricoperti e inargentati. lippi, 2-15 : il cuor, n'un bel
incastratura preziosa e fina. lubrano, 2-15 : testimonio paolo ii che continuo in tastare
risuscita, e'martiri incorona. dominici, 2-15 : e ciascuno tuo atto sia meritorio
indovinelli indiavolati. m. leopardi, 2-15 : questo è un imbroglio indiavolato.
, parlando d'italia. poliziano, 2-15 : che cosa è questo animale che
(una persona). tesauro, 2-15 : ad un'altra tutta affettatuzza, infardellata
si rovesciò quella bufera umana. bocchelli, 2-15 : la nuvola era sorta dalle parti
astratti). buti, 2-15 : per grazia influente dal cielo, l'
- anche al figur. jahier, 2-15 : la terra pesante / affaccendata a deglutire
d'ogni sorta gioie ingioiellato. jahier, 2-15 : poi l'apparizione della valletta mellifica
ant. ormai. buti, 2-15 : l'autore intende ingiummài a trattare di
ultima, s'aggrappa. montale, 2-15 : mia madre stava accanto a me
medesima specie. palladio volgar., 2-15 : del mese di aprile s'innesta il
sia l'inonesto. b. cavalcanti, 2-15 : considera poi se...
senza composizione d'altro. rosmini, 2-15 : il corpo stesso... reale
essa non sia maggiore. landolfi, 2-15 : solo il cugino... fingeva
; volontà. pannuccio del bagno, 2-15 : ciascun om genneral - che dico
sì me guaste? piero da siena, 2-15 : giura... di tenermi
interditto. tebaldeo, epist., 2-15 : scritto / ancor non m'hai,
. fr. colonna, 2-15 : la quale fabrica vidi continua tra
. s. agostino volgar., 2-15 : 'libera l'anima mia': siccome
che non credi. n. secchi, 2-15 : la natura fece appresso un grande
inutile e tardo. n. secchi, 2-15 : io voglio avertire a messer fulvio
nella invernata. livio volgar., 2-15 : crediamo noi che i nostri cavalieri
per serbare inviolato il tuo. rajberti, 2-15 : se il mondo possedesse quella rara
iroso sbatte e fa vibrare. montale, 2-15 : ricordo la farfalla ch'era entrata
). domenichi [plinio], 2-15 : nascono ancora altre comete irsute con
improvvisamente da una siepe. soldati, 2-15 : aveva trovato il rimedio di circondare
d'ingiuria. ariosto, cinque canti, 2-15 : si consigliane i saggi de l'
. distruzione. storie pistoiesi, 2-15 : a ciò che la città e'cittadini
. lacertàccia. fr. colonna, 2-15 : tra gli squali serpivano alcune lacertace
nostra con questo gran signor. cellini, 2-15 (330): pensando il re
miei. g. c. croce, 2-15 : così stei da cinque anni in
del canale di suez. vittorini, 2-15 : i piccoli siciliani... erano
candele / di libbre. lancellotti, 2-15 : gran cose abbiamo da gli scrittori di
materiali o morali. fra giordano, 2-15 : liberò roma dall'ultima sua distruzione;
. statuti lucchesi [rezasco], 2-15 : sia tenuto pagare tutte et singule gravezze
le letanie. g. villani, 2-15 : presono papa leone terzo, che
la colpa sua. g. villani, 2-15 : siccome innocente e santo, riebbe
quasi per g. villani, 2-15 : questo carlo accrebbe molto la santa
voci lunghe e concilianti. montale, 2-15 : fu l'oscurità piena, e dal
maccatelle. a. f. doni, 2-15 : la vi fece pur non so
cassettoni di mare vittoria. montale, 2-15 : mia madre stava accanto a me
elementi fusi nel vitale corpo. grazzini, 2-15 : nelle sue ricette scrisse che a
troppo giù sulla fronte. bonsanti, 2-15 : si era ricordata di quelle tali
il mandato della loro pensione. pellico, 2-15 : i decimi si pagano in tre
, e cortigiano. s. spaventa, 2-15 : questo è il gran punto intorno
il suono della voce. bocchelli, 2-15 : -un momento, -gridò il sagrestano
. -giustificazione. bandello, 2-15 (i-815): pare che un prencipe
senza penitenza. v. borghini, 2-15 : non sa il poveretto che le lingue
marin suolo. idem, purg., 2-15 : sorpreso dal mattino, / per
, sereno, tranquillo. ferrerò, 2-15 : la tua marmorea pace / alcun senso
, pestello. crescenzi volgar., 2-15 : per questa cagione comandano gli esperti
e parte delle gambe. lalli, 2-15 : con man legate lo tenean boccone
sguardo severo e malevolo. bandello, 2-15 (i-819): il duca alora con
un luogo). jahier, 2-15 : poi l'apparizione della vailetta mellifica
tutte due le gambe. cellini, 2-15 : io gli avevo menato un calcio
altrui. g. villani, 2-15 : lasciò [carlo magno] il terzo
mensolétta. b. de'rossi, 2-15 : aveva il piede di essa lumiera,
pazzia e da ignoranza. genovesi, 2-15 : la maraviglia è un forte tocco del
quella di tutta italia. bacchetti, 2-15 : in principio i contadini sul lavoro s'
letta e da tutte lodata. loredano, 2-15 : la bontà e la virtù meritano
, ecc. crescenzi volgar., 2-15 : comanda palladio che la terra si
-congiunto foneticamente. gigli, 2-15 : il c altro è chiaro, altro
come eremito. l. frescobaldi, 2-15 : per pagare poco nolo si missono in
la corteccia? palladio volgar., 2-15 : se nella pianta del sorbo advenissero
. a. f. doni, 2-15 : così coperta, faceva l'amore con
all'ordine militare. livio volgar., 2-15 : egli s'appartiene alla militare disciplina
minor della rimanente proporzione. grandi, 2-15 : si scriva il numero maggiore, da
e spesso non agevolmente discendono. idem, 2-15 : l'arare e 'l cavare generalmente
, apprezzare. m. franco, 2-15 : l'animo è da misurare innanzi a
. g. b. doni, 2-15 : corde mobili: quelle che per la
la vigna. crescenzi volgar., 2-15 : al [campo] poroso e sottile
e montagnosi. palladio volgar., 2-15 : amano le sorbe i luoghi umidi,
sangue coagunato e freddo. poliziano, 2-15 : a poco a poco [nella vecchiaia
mutamento del tempo. bocchelli, 2-15 : se mai... vedeste mai
ant. morviglione. tesauro, 2-15 : un'altra [donna] vaiolata come
. mugnaìna, mugnaiuòla. bandello, 2-15 (1-817): l'amante tanto si
musone 'l tul becco. girolamo leopardi, 2-15 : dante per voler dar tanto sapone
portò fuori sull'uscio. montale, 2-15 : mia madre stava accanto a me
neuna persona se n'accorse. compagni, 2-15 : vennono e spiegorono le bandiere:
dinnanzi e di sotto. bacchelli, 2-15 : -sereno ai quattro venti, -gridò
chi è già arrabbiato. bibbiena, 2-15 : non stuzzicar, quando fumma el naso
calò sulla testa nefaria. rovani, 2-15 : stette immobile anche il nefario padre
di vento, refolo. montale, 2-15 : si schiodava dall'alto impetuoso / un
, voglia, angioma. stigliani, 2-15 : tinge il bel volto l'animate brine
ambra e più dell'oro. magalotti, 2-15 : densa nube che nereggia /
; altre molte rifabbricate. montale, 2-15 : si schiodava dall'alto impetuoso / un
sembra di rinascere, nepote. montale, 2-15 : mia madre stava accanto a me
settembre, con ovi. dominici, 2-15 : sai che dallo oriente vengano gherofani
/ l'istesso ebreo garzon. tesauro, 2-15 : un'altra [cortigiana] è
da rapporti di amicizia. soldati, 2-15 : queste, appunto, erano le condizioni
partì la nocte dala dia. compagni, 2-15 : venuta la notte, la gente
farsi buio, annottare. compagni, 2-15 : e'viene verso la notte. castiglione
pugna. la rivolta. montale, 2-15 : muoveva tutta l'aria del crepuscolo a
immediatezza dell'animo abondante. ferrerò, 2-15 : che medita costei? l'ineluttabile
30. prov. bibbiena, 2-15 : non è sì picciol pelo che non
21. prov. chiaro davanzati, 2-15 : omo largo non ama avarizia;
sento pure una favilla? pellico, 2-15 : biasimo non quell'uno che trova
(una luce). montale, 2-15 : fu l'oscurità piena, e dal
capelli grigi, incanutiti. luzi, 2-15 : allunghiamo le mani sopra il tavolo /
operandola. g. c. croce, 2-15 : un ovidio antico, il qual
vestimento; coperchio. jahier, 2-15 : sono [gli insetti] una cosa
ordinamento del lavoro. s. spaventa, 2-15 : il ricasoli a me pare che
antioco] a liberare grecia. dominici, 2-15 : sai che dallo oriente vengano gherofani
sul panorama della vallata. montale, 2-15 : il punto atono / del faro che
altro. g. b. doni, 2-15 : si deve anche credere che gli
falcone. storia ai stefano, 2-15 : la bela paissa aora aora ài
stesso. storia di stefano, 2-15 : in caxa me tieni cani per
sul pallore del mar e. montale, 2-15 : fu l'oscurità piena, e
tutto tondo. fr. colonna, 2-15 : fragmentazione di vario istoriato di panglypho
la bellezza di seicent'anni. alvaro, 2-15 : il parapiglia che avvenne col riordinamento
g. b. strozzi il vecchio, 2-15 : ardemi la mia luce / e sì
participevoli di quella uccisione. bandello, 2-15 (1-819): io vi perdono
gran campi dell'etra. magalotti, 2-15 : densa nube, che nereggia /
'passione'di cristo! térésah, 2-15 : mi guardo alle vetrate, / di
di maresciallo di campo. pellico, 2-15 : papà mi scrive che t'ha
? buonaccorso da montemagno il giovane, 2-15 : il principio, l'origine ed il
si chiede. fr. colonna, 2-15 : niuno valeva d'indi uscire.
. s. degli arienti, 2-15 : facendome le più sbudellate feste e
zoccolo. fr. colonna, 2-15 : dalle supreme corone al peda- mento
e romagnuolo d'ogni pelo. bibbiena, 2-15 : non è si picciol pelo che
, penaro troppo a venire. compagni, 2-15 : e'viene verso la notte:
in parte guelfa. storie pistoiesi, 2-15 : la maggior parte di loro pendeano
pendio. fr. colonna, 2-15 : la quale fabrica vidi continua tra
luogo). fr. colonna, 2-15 : la pendula cymballaria. carducci,
del consideratore. fr. colonna, 2-15 : lo allamento de'quali monti aequato
di disporne a suo piacere. redi, 2-15 : prestai al signor alamanno bianciardi scudi
le bombarde a la rocca. pulci, 2-15 : manfredonio ogni giorno si vanta /
-diritto in piedi. vittorini, 2-15 : faceva freddo e mi riconobbi, ragazzo
senza pelo e finocchio. granucci, 2-15 : publio servilio... fu il
: era giunta una pompa. montale, 2-15 : fu l'oscurità piena, e
grossa pina di foglie. lippi, 2-15 : benché fosse costui come una pina
in paese. note al malmantile, 2-15 : 'largo come una pina'. per
di volermi per moglie. cacciaconti, 2-15 : doh pinchellona, e's'è fitta
in avanti, sporgente. tesauro, 2-15 : per ischemire un calabro suo rivale,
tinca] pian piano. jahier, 2-15 : prendo lezioni di pazienza dall'epeira
e muro divisorio di confine. montale, 2-15 : fu l'oscurità piena, e
sua terra. crescenzi volgar., 2-15 : al poroso e sottile [campo]
. g. c. croce, 2-15 : un ovidio antico, il qual aveva
di un insetto. jahier, 2-15 : poi l'apparizione della valletta mellifica
cima una cuffietta di pizzo. calvino, 2-15 : viaggiavano ben equipaggiati, alloggiati nei
di farfalle, si polverizzò. alvaro, 2-15 : al contatto dell'aria le antiche
amistade. dante, purg., 2-15 : sul presso del mattino, / per
a la porpresa. fr. colonna, 2-15 : uno integro portale miro e conspicuo
farà macinare molto facilmente. lupicini, 2-15 : non potranno essere offese se non dalla
oratori che mi han preceduto. lisi, 2-15 : allora la volpe capì che non
sé bastevole? -nessuno. bellori, 2-15 : se tu prenderai un uomo fatto dalla
e di forma prestante. bellori, 2-15 : se tu prenderai un uomo fatto
prette e maliose. girolamo leopardi, 2-15 : si trova alcun tanto arrogante, /
per primi. crescenzi volgar., 2-15 : gli antichi uomini d'egitto primieramente
di modestia). condivi, 2-15 : io la supplico che non si sdegni
). g. villani, 2-15 : i malvagi romani co'possenti lombardi
. g. b. doni, 2-15 : si deve anche credere che gli antichi
lungo tempo creduto romano. monelli, 2-15 : andiamo lentamente verso una costruzione recentissima
di penetrazione dei colori. jahier, 2-15 : cerambice affacciatosi all'opercolo rotto / per
e voler mio. lud guicciardini, 2-15 : la somma della qual protestazione fu
si fossero trovati colpevoli. sansovino, 2-15 : dovendosi far giornata, intenda in
il complesso della natura. pascarella, 2-15 : io l'origine della pesca me
: biancospino. palladio volgar., 2-15 : del mese di aprile s'innesta il
/ coi campi degli eserciti. leopardi, 2-15 : volgiti e ti vergogna e ti
nella sua perfetta oggettività. landolfi, 2-15 : andava con noncuranza cercando nella vaschetta
-riempire di oggetti puntiformi. calvino, 2-15 : erano pizzi e ricami che rappresentavano
il punto di vista. del giudice, 2-15 : epstein ha sorriso voltandosi, la
come spole / passano. montale, 2-15 : il punto atono / del faro
-verginità di maria. iacopone, 2-15 : tu èi la vergen prima, /
l'età d'augusto. v borghini, 2-15 : quintiliano, sebbene non ebbe quella
l'effetto del peccato. sinisgalli, 2-15 : le case di quei morti furono lavate
la vera quantità. crescenzi volgar., 2-15 : gli uomini ammaestrati ed esperti nell'
di quattro suoni o voci. sacchi, 2-15 : ecco ch'il novello 'si
garofano di geva contadinella. alvaro, 2-15 : il mereiaio ambulante... raccatta
. -esiguo. montale, 2-15 : ricordo la farfalla ch'era entrata /
di biz enba. del giudice, 2-15 : un trimotore swissair passava a volo
alla origine della lingua volgare. gentile, 2-15 : non si può concepire coscienza che
livellamento. crescenzi volgar., 2-15 : l'arare e 'l cavare generalmente
eruditissima e magnificamente ragionata. landoliì, 2-15 : la riprovazione, assestatasi dopo il
. f. f. frugoni, 2-15 : così ruminava mercurio, e tratto
bellezza ornate fossero le nereidi. rajberti, 2-15 : se il mondo possedesse quella rara
parlare con voce roca. luzi, 2-15 : « sarà un modo di stare ancora
per le lor sciocchezze. landò, 2-15 : spesse fiate i figliuoli bastardi più si
codarimessa, l'anno 1553. tesauro, 2-15 : l'ultima [donna] è
preziosi ammaestramenti e consigli. bechi, 2-15 : il signor generale era un rigido
dilettati nelle intimità recenti. landolfi, 2-15 : l'espressione patetica della zia specie
ghiberti dell'antica famiglia. amenta, 2-15 : non avend'egli alcuno de'suoi,
(un metallo). biringuccio, 2-15 : questo [stagno] puro et anco
un assalto. m. villani, 2-15 : i nimici cominciarono prima ad assalirli
delle commedie a soggetto. montale, 2-15 : un lungo / regolato concerto.
morgo. s. d'arrigo, 2-15 : per tutto quel giorno il mare si
ago, di rensa. redi, 2-15 : in cinque braccia di rensa di fiandra
e le gionte. g. visconti, 2-15 : questo è che l'ombra de
terra. fr. colonna, 2-15 : serpivano alcune lacertace, et ancora
intorno al centro universale. patrizi, 2-15 : la signora tarquinia, fifliuola del
il core. domemchi [plinio], 2-15 : 1 due pianeti che sono sotto
aspetti di un fenomeno. guglielmini, 2-15 : la luce di quest'ultima cannella,
ozioso o pacifico. ariosto, 2-15 : i dui cavallieri a faccia a faccia
erano nati altrettanti vermi. guglielmini, 2-15 : fu serrata l'ihferiore cannella; e
occhi un rapido sospiro. montale, 2-15 : ricordo la farfalla ch'era entrata /
atteggiamento del corpo. del giudice, 2-15 : la donna aveva in mano un libretto
alla fonda. l. frescobaldi, 2-15 : noi navicammo otto giorni bene;
, un evento. guglielmini, 2-15 : sono state tali osservazioni da me
rifare de le case. sansovmo, 2-15 : furono somiglianti a costoro appresso i
. a. f. bertini, 2-15 : dove egli [ippocrate] si duole
, fece una riverenza. rebora, 2-15 : forsennato voler che a libertà / si
una città.). tronconi, 2-15 : ecco le otto. -la sala è
prop. subord. liburnio, 2-15 : chi da tai voci lode brama,
un'istituzione religiosa. fra giordano, 2-15 : messer santo augustino rinforzò questa casa
gli sconfissone. l. frescobaldi, 2-15 : quivi soggiornammo sei dì, andando a
m'affaccio alla ringhiera. piovene, 2-15 : il giardino tagliava il pendio nettamente
prima etate. poliziano, st., 2-15 : tal del forte achille or canta
, gascun resana. giulio strozzi, 2-15 : vedrai ch'a risanare il tuo
non pochi ingegni d'italia. leopardi, 2-15 : volgiti indietro, e guarda,
tutte le proprie forze. bacchelli, 2-15 : -se mai -gli disse -vedeste mai la
manganare, ritingere, risarcire. redi, 2-15 : al cappellaio, per avere ritinto
prima. dante, par., 2-15 : voialtri pochi che drizzaste il collo /
una posizione vantaggiosa. girolamo leopardi, 2-15 : non si ved'egli spesso ch'un
le campagne. m. roncaglia, 2-15 : maggio il fior di primavera /
). palladio volgar., 2-15 : poi quando la metterai in acqua
ritornare indietro. n. secchi, 2-15 : io vi dico che la natura fece
l'ostilità di qualcuno. tinucci, 2-15 : suo gesti, suo parlari e suo
co'buoi ». crescenzi volgar., 2-15 : comandano gli esperti in agricoltura che
attuazione di un proposito. latini, 2-15 : di che mi travagl'io? che
fa chi non l'aspetta. burchiello, 2-15 : e1 disposto di rascia ed
occupare abusivamente un luogo. soldati, 2-15 : funzionari, borghesi, artigiani, perfino
di stoldo. ariosto, sat., 2-15 : stanza per quattro bestie mi apparecchia
di ghisa e di lamiera. montale, 2-15 : si schiodava dall'alto impetuoso /
, standole intorno. bandello, 2-15 (i-816): avendo avuto licenza dal
anime di tanta dilettazione. tinucci, 2-15 : chi sguarda in questa donna in lei
è stata loro sede. soldati, 2-15 : quel gruppo medievale di case e di
li abbia a far male. ottonaio, 2-15 : va', sella il mio baiardo.
occasione di ricevimenti solenni. cellini, 2-15 (329): entrò nel mio salone
-saltolétto. s. degli arienti, 2-15 : mandando fuori uno festevole grido cum
bracia sola. palladio volgar., 2-15 : alcuni dicono che le sorbe si possono
solitudine e l'egoismo. tronconi, 2-15 : ecco le otto. « la sala
mente, adularlo. girolamo leopardi, 2-15 : dante per voler dar tanto sapone
né sbadigliati ne verseggiati. cagna, 2-15 : certe finestre all'ultimo piano paiono bocche
smancerie. s. deeli arienti, 2-15 : facendome [lucifero] le più sbudellate
memorie di scalpelli argivi. piovene, 2-15 : il giardino tagliava il pendio nettamente,
, calpestìo. crescenzi volgar., 2-15 : conviene che s'apra la terra in
-ingentilire una lingua. bembo, 2-15 : la loro lingua [dei fiorentini]
dio o di mondo. burchiello, 2-15 : el disposto di rascia ed un meuccio
e accollata. carena, 2-15 : 'scarperotto': scarpa moltissimo accollata,
e di pelle morbida. carena, 2-15 : 'scarponcello': calzamento affatto simile allo
materia atta alla poesia. bellori, 2-15 : la natura, per questa cagione,
(un paese). jahier, 2-15 : paesi schiacciati / con la bianca chiesina
abisso ceralo del cielo. montale, 2-15 : ricordo la farfalla ch'era entrata /
sotto i piedi del perseo. tesauro, 2-15 : un'altra è di corpo asciutto
una luce. g. visconti, 2-15 : l'ombra de la terra vieta /
so- stant. tesauro, 2-15 : un'altra, forzatamente tossendo, e'
con uso enfatico). tesauro, 2-15 : un'altra forzatamente tossendo, e'par
arte del scrimire. s. degliarienti, 2-15 : mandando fuori uno festevole grido cum unosaltoletto
tutti di un pezzo. carena, 2-15 : 'scroi': sorta di zoccoli a tomaio
lo sapesse. idem, inf, 2-15 : tu dici che di silvio il parente
. vita di s. francesco, 2-15 : retornando a li frati, contortoli
dell'insegnante agli scolari. montale, 2-15 : mia madre stava accanto a me seduta
d'altre materie vulcaniche. bacchetti, 2-15 : « se mai » gli disse «
lor capitoli. crescenzi volgar., 2-15 : il sativo e novale campo son
in pratica un consiglio. compagni, 2-15 : 1 neri, conoscendo i nimici
vita che ancora le avanza. pecchio, 2-15 : per soddisfare... a
il positivismo dante, inf., 2-15 : tu dici che di silvio il parente
sopra i fiori p verri, 2-15 : il 'senso morale'non si acquista se
sua coscia rilassata. del giudice, 2-15 : entrarono in città da ovest, seguendo
il suo maggior tesoro. magalotti, 2-15 : densa nube... nereggia /
un serpentino da un cespuglio. caproni, 2-15 : tu, tanto più netta /
un indumento). carena, 2-15 : 'scarpa sformata': quella che, prima
, perdere se medesimi. bandello, 2-15 (i-815): il misero esfortunato giovine
e di figliuole altrui. bandello, 2-15 (i-814): aveva il signor
. pietro ispano volgar., 2-15 : sfrega spesso il dente con sugo
(un turbapietro ispano volgar., 2-15 : la radice dello elleboro, sfreparini,
forse poeticamente. e. cecchi, 2-15 : il dati..., valendosi
afflissero con amare fedite. tinucci, 2-15 : chi sguarda in questa donna in
(un pittore). bellori, 2-15 : la natura... è tanto
l'animo. g. prati, 2-15 : « malato è l'uomo di parecchio
. sono rare e grosse. redi, 2-15 : in tanto cotone sodo lire 2.
. soldatino di piombo. montale, 2-15 : mia madre stava accanto a me seduta
l'identificazione. c. brandi, 2-15 : la percezione dello schema, almeno in
scolastiche per alcuni giorni. balestrini, 2-15 : facciamo di tutto per spiegargli che se
friabili. crescenzi volgar., 2-15 : il campo forte e tenace e stretto
terreno. crescenzi volgar., 2-15 : il tritamente è necessario per la sua
un terreno. crescenzi volgar., 2-15 : il tritamente è necessario per la sua
. vita di s. francesco, 2-15 : de qui ad poco tempo venerando
abitaculi de servi de dio. bandello, 2-15 (i-815): non vi meravigliate
far si soleva anticamente. ariosto, 2-15 : trassene un libro, e mostrò grande
ogni gentil cor deven giocondo. tinucci, 2-15 : dentro a'vaghi e rutilanti lumi
sportanti. b. de'rossi, 2-15 : aveva il piede d'essa lumiera.
gozzovigliare. 5. degli arienti, 2-15 : « se mangia in questo luoco?
la particella pronom. screditarsi. erizzo, 2-15 : possiamo noi dire che la squalidézza e
g. b. strozzi il vecchio, 2-15 : l'amo gentil... /
ad altorilievo. r. longhi, 2-15 : nell'altorilievo... lo stacco
. stallètta. b. pino, 2-15 : una stallètta più tosto, con un
or v'abbia stanza. brachetta, 2-15 : dice... l'autore che
re. pietro ispano volgar., 2-15 : lo fegato dello stellione, posto in
colle arguzie. c. arrighi, 2-15 : per stornare il dolore che veniva innanzi
vendicatrice. c. arrighi, 2-15 : il fantasima tremendo della mia condizione
civili e dalle idealità patrie. lanaolfi, 2-15 : fingeva ora d'essersi straniato dal
e stretta. crescenzi volgar., 2-15 : il campo forte e tenace e
ti far nostre strimente. landò, 2-15 : per la diversità dei semi che fanno
moltitudine degli stupratori morimo. bandello, 2-15 (i-815): non vi meravigliate
le compagne. e. cecchi, 2-15 : la voce lamentosa che sull'ora di
boschi incolti e sucidi. tesauro, 2-15 : per ischemire un calabro suo rivale
inanimato. palladio volgar., 2-15 : voglionsi quegli orciuoli di sopra da
con la cottura. pascarella, 2-15 : mangiamo una fetta di carne con patate
... riportato. paoletti, 2-15 : protesta di scrivere perche resti illuminato il
in questa maniera. crescenzi volgar., 2-15 : nel tempo nel quale un poco
grattugiare tanto ella annerisce. piovene, 2-15 : il giardino tagliava il pendio nettamente
pesantezza ed arbitrio. v consolo, 2-15 : decima sulla manifatturazione e immissione delle scope
patrimoniale). i. pitti, 2-15 : si defalcasse [dal catasto] la
in prima. poliziano, st., 2-15 : tal del forte achille or canta far
calda occorrendone il bisogno. prati, 2-15 : m'urge la tosse? / berrò
un'ombra di donna riversa. cassola, 2-15 : per cinque minuti non gli tolsi
tombolo col pizzo incominciato! calvino, 2-15 : viaggiavano ben equipaggiati, alloggiati nei
chierigo e fato fo monego. fioretti, 2-15 (42): le gioverà di
d'argento. c. dati, 2-15 : quattro piedistili... ai quattro
asportare terra. m. villani, 2-15 : la scarperia era a quell'ora debole
era questo suo amico. compagni, 2-15 : trassonvi i soldati, che non erano
. - anche sostant. montale, 2-15 : ricordo la farfalla ch'era entrata /
cascò in terra come morto. grato, 2-15 : avea sette zecchini in mano datimi
l'ampia cornea intorno sembrava sgoclandolfi, 2-15 : poi la pena la pietà trasudarono in
tortuoso, non rettilineo. grafi 2-15 : ce n'andavamo alla traversa, scalando
vicini russavano come tromboni. pascaretta, 2-15 : l'inglese russa come un trombone
adorno'e 'truono'per 'tuono'. sinisgalli, 2-15 : sua madre chiedeva delle cose assurde
tema del pietro ispano volgar., 2-15 : il latte del turtumàglio, trito con
di posa e d'accento. gigli, 2-15 : il c ha più offizi nell'
figur. dante, par., 2-15 : metter potete ben par l'alto sale
quell'onda lenta eguale sola. moretti, 2-15 : col cuore stanco e l'anima
sono vaiolate d'indaco. tesauro, 2-15 : tu ne raffiguri una con faccia
che contiene oggetti minuti. landolfi, 2-15 : dato di piglio a un vecchio grammofono
monacazione; monacare. fioretti, 2-15 (42): salutata divotamente la vergine
, non è peccato. bandello, 2-15 (1-815): il misero e sfortunato
vespe che abitan sulle strade. tarchetti, 2-15 : la popolazione si era versata sulle
in tale giurisdizione. compagni, 2-15 : mandassi per le vicherie. e vennero
dell'opere vie maggiormente. patrizi, 2-15 : ma la signora tarquinia, figliuola del
. niccolò del rosso, vii-451 (2-15 ): dimorasi nel centro la zen-
meton. seneca volgar., 2-15 : se alcuno togliesse una femmina, e
voi violentemente sia presa? bandello, 2-15 (1-814): egli aveva sforzata violentemente
ordinato dallo stesso cardinale. emanuetti, 2-15 : altre notizie, sul vociferato vecchio
'una cosa alla volta'. montale, 2-15 : mia madre stava accanto a me
- anche sostant. carena, 2-15 : 'zoccolante'; sustantivo verbale, che va
ton per le scale zoccolare. carena, 2-15 : 'zoccolare': far rumore coi zoccoli
ecc. s. ballestra, 2-15 : antò, ti sei rifugiato in un
anche dello schmittismo. a. casella, 2-15 : oggi il pericolo impressionista -che culminò
nominali. s. ballestra, 2-15 : la mancata conoscenza delle lingue estere m'
testa. l. ferrio, 2-15 : 'acranìa':... mostruosità consistente
). g. bettin, 2-15 : i piccioni 'camminano'soltanto a certe condizioni
istituti fondamentali. s. ballestra, 2-15 : antò, ti sei rifugiato in un
iperb. i. santacroce, 2-15 : la madre sbraitante che sclera ancora di
: malissimo. s. dazieri, 2-15 : « sei guarito! » grida.
delle dita. a. de carlo, 2-15 : sul letto c'è un completo di
, che aggrega. gorini, 2-15 : era naturale che la terra esercitasse la
più o meno circolare. sciascia, 2-15 : guardando imiliti filippo dicevasempre – cornuti –
o agli ortaggi. consolo, 2-15 : decima sulla calce, decima sopra tutte
. v. consolo, 2-15 : decima sopra il pesce cioè sarde acciughe