sulla immortalità dell'anima. bacchetti, 2-14 : non volle dire il suo nome
non ti falla ». cellini, 2-14 (328): fatto che io
di fuori. crescenzi volgar., 2-14 : l'acqua salsa è da schifare.
malocchio. leonardo del riccio, 2-14 : esservi state le famiglie degli affascinanti
spada. poliziano, st., 2-14 : assai, bel figlio, el tuo
: afferrare, rubare. forteguerri, 2-14 : e ritta [la belva] su
avere sua grazia. crescenzi volgar., 2-14 : e avvegnaché l'agrezza del sale
così l'anima mia. petrarca, 2-14 : però, turbata nel primiero assalto
diffondersi. poliziano, st., 2-14 : assai, bel figlio, el tuo
. c. e. gadda, 2-14 : lento e stillante rivolversi [delle pale
la morte addosso col correre. jovine, 2-14 : alimentava con rami secchi di quercia
, grandi, e fruttiferi. idem, 2-14 : certa cosa è, che la
chiaro ingegno / portasti. idem, 2-14 : vergine era fra lor di già matura
altro che senno e sapienza. guinizelli, 2-14 : quando mi vider, tutti con
. c. e. gadda, 2-14 : propagatore dell'analisi infinitesimale fra gli
zinnie d'ogni colore. alvaro, 2-14 : annaffiava castamente verso sera il garofano
impararlo vi consigliaste. b. cavalcanti, 2-14 : questi esser tre generi hanno provato
peccati. s. caterina da siena, 2-14 : il quale [creatore] permette
un bianco armellino. m. villani, 2-14 : mandarono armadure, saettamento e balestra
saltarle addosso come cani arrabbiati! alvaro, 2-14 : 11 cane apparve sul ciglio della
a lui arrivi. ovidio volgar., 2-14 : così arrivi a chiunque pensa il
loro il fresco della sera. gavoni, 2-14 : volteggiano le barbuie arsicce / dell'
capo sotto l'ascella. govoni, 2-14 : piume leggiere sotto l'ala
el vide guastare. fra giordano, 2-14 : astuzia è essere scaltrito di sapere fare
il torso di un centauro. tozzi, 2-14 : il letto stava di traverso
colorato d'azzurro. lancia, 2-14 : il quale forzerino non possa essere di
coi peli alla terra. quasimodo, 2-14 : in quel luogo io vidi /
quando sentisti un tuono. paolieri, 2-14 : l'avete vista con che malizia [
come statue di cera. morante, 2-14 : per le donne, è peccato bagnarsi
sostenne il paragone. bar etti, 2-14 : [si contentano] d'acquistarsi una
teli me balestra- ranno. anguillara, 2-14 : quella sta sopra un pesce mezza
-anche al fìgur. govoni, 2-14 : volteggiano le barbuie arsicce / dell'autunno
, qual feci di bronzo. palladio, 2-14 : fa basa a tutta la fabrica
direzione del battello. vittorini, 2-14 : mi addormentai, mi risvegliai e tornai
est ultima beatitudo '. giusti, 2-14 : di giorno in giorno con dolcezza
, abbeveratoio. palladio, 2-14 : fa questa fonte un laghetto che serve
; bipenne. boccaccio, 2-14 : recarsi in mano un forte bicciacuto,
; meriterò di essere compatito. cassola, 2-14 : improvvisamente dissi: -vorrei lavorare con
seduti sulla tolda che scottava. vittorini, 2-14 : mi addormentai, mi risvegliai e
, ecc.). bandello, 2-14 (i-804): andiamo come cechi a
briciola, nulla. baldovini, 2-14 : non c'è di discrizione anche un
bruciare le lor case. bandello, 2-14 (i-811): spesso anco
, brulicavano di vermi. quasimodo, 2-14 : siamo sporchi di guerra e orfeo brulica
sangue, che bucano. quasimodo, 2-14 : siamo sporchi di guerra e orfeo brulica
di mattafolle aspra vendetta. bandello, 2-14 (i-808): gli disse ch'ei
.). palladio volgar., 2-14 : si tagli l'orbacca dello sterco
strada. -figur. boccaccio, 2-14 : ahi lasso! quanto nelli orecchi fioco
o degli ospiti. giamboni, 2-14 : questa cameriera avea nome agar.
di rape e di sorgoturco. bocchelli, 2-14 : « avete una bella campagna quest'
di villanie. e. cecchi, 2-14 : orazio... canonizzò le forme
decimo- quarto. e. cecchi, 2-14 : nelle epistole e sermoni [di orazio
colorito. -rifl. bocchelli, 2-14 : guardava il cielo sereno, denso di
picchiare con forza. faldella, 2-14 : il fracasso lo faceva toste, il
veggon travagliar nell'ore estreme. bandello, 2-14 (i-809): udita l'offesa
girevoli della fibbia. carena, 2-14 : nell'anello [della fibbia] è
contentar la nonna e tutti. tasso, 2-14 : è il suo pregio maggior,
equipaggio). l. frescobaldi, 2-14 : perché la cocca non era ancor
del diametro dello specchio convesso. manfredi, 2-14 : in ogni triangolo rettangolo l'ipotenusa
che vapora dal fiume. govoni, 2-14 : falchi cenerini / come ventarole di
di un'amministrazione. imbriani, 2-14 : due impiegati del nostro banco,
creata vista è scisso. ariosto, 2-14 : la donna al fraticel chiede la via
carne, ma alla pelle. algarotti, 2-14 : voi sapete come finalmente le fantasie
al concavo dell'esterior muro. marino, 2-14 : sorge il palagio ov'ha la
. c. e. gadda, 2-14 : un ingegno chirurgicale acquistato a zecchini dalla
nutrimento. crescenzi volgar., 2-14 : il suo umido non può risudare
scarpe di particolare forma. carena, 2-14 : 'cinturini, orecchi', specie di becchetti
e dei musulmani). giamboni, 2-14 : ora dice il conto, che quando
come calamita il ferro. bandello, 2-14 (i-808): a cosi enorme
ciurma e di nochieri esperti. bandello, 2-14 (i-809): tutti largamente se
. come titolo onorifico. aretino, 2-14 : io con più riverenza saluto e osservo
specchiante un cielo d'alba. alvaro, 2-14 : gli altri paesi che si vedevano
una chiesa collegiata. chele, 2-14 : siano tenuti... quivi fare
collo torto: ipocritamente. boccaccio, 2-14 : e sconfortando li altri corno rei,
di ragazza maleducata e impulsiva. piovene, 2-14 : incerto e ansioso non sapeva staccarsi
garbata persona, colui. bocchelli, 2-14 : un signore in gibus veniva lungo
m'era da canto. bocchelli, 2-14 : come fosse per non detto, si
altro segnore. pier della vigna, 2-14 : sì bel parlante, donna, con
; estensione. m. villani, 2-14 : la scarperia era a quell'ora debole
del corpo di cristo. dominici, 2-14 : così chiama [la campana]
e condottiere in tal faccenda. baretti, 2-14 : gli uomini che anelano dietro agli
a conservazion della sanità. bandello, 2-14 (i-810): andò la nuova
mi'peccato. m. villani, 2-14 : avvenne come l'oste del tiranno
consonerebbono al secolo corrente. filicaia, 2-14 : tu sol se'buono e giusto;
vostre conscienzie. v. martelli, 2-14 : non seppi trovar tempo da star
quella notte un vecchio amico. cassola, 2-14 : -vuoi lavorare con noi? -fece
il bisogno. crescenzi volgar., 2-14 : l'acqua del palude convenientemente matura
pensò di perdere costui. faldella, 2-14 : la sua betta era una matta cialtrona
devo andare via? ». pratolini, 2-14 : quando fu di leva il capitano
affossa / giunchi e nubi. quasimodo, 2-14 : ma come è sempre tardi per
seco dalla nascita, come necessario cor2- 2-14 : fra sé pensosa dubitò natura, /
). dante, inf., 2-14 : tu dici che di silvio il parente
ed abondanzia di corsari. bandello, 2-14 (i-810): andò la nuova a
non puote a pieno. trinci, 2-14 : per quanto ho potuto osservare colla cortezza
nel mar biancheggi il gange. bandello, 2-14 (i-810): quivi giunti,
piegarli. a. f. doni, 2-14 : si cottonava la barba, più
creanza, si sbadiglierebbe! bocchelli, 2-14 : « buon giorno », disse colui
]. incrinare. tombari, 2-14 : balenò un gran lampo. era la
sera. g. c. croce, 2-14 : e fuor del letto nel cantar
. -figur. savinio, 2-14 : non si dava terreno più favorevole
ad essere necessariamente tenuissime. cuoco, 2-14 : finalmente, è necessaria una decente
). numero decimale. mascheroni, 2-14 : se n'aspettano altre [delle tavole
faccia. e. cecchi, 2-14 : teofrasto e luciano, nei loro bozzetti
dupla. g. b. doni, 2-14 : quelli [modi] s'estendevano
dietro gesù sul calvario. faldella, 2-14 : che è? che non è?
al figur. guido da pisa, 2-14 : dacché questa reina si è dilettata
della persona. giovanni dalle celle, 2-14 : non riputo però 10 sottraimento della
d'alchimia. guido da pisa, 2-14 : e andando lo suo animo pascendo
getti l'amo. de roberto, 2-14 : le stesse tribune, nessuna delle quali
essere in errore. leti, 2-14 : credeva che non vi fosse differenza tra
dissenso di principi. s. spaventa, 2-14 : si passa per tutte le gradazioni
. fervido, fanatico. baretti, 2-14 : mi scusino anzi i nostri disperati ario-
- anche assol. fra giordano, 2-14 : santo augustino disperse e cacciò via
da questo vizio. b. cavalcanti, 2-14 : il consultativo [genere] si
picciolissima verga. e. cecchi, 2-14 : pindaro, teologo, mistagogo, ditirambico
rosso, fino all'istmo. alvaro, 2-14 : una fiammata avvolse la quercia che
niuna corrispondenza d'accordo. viviani, 2-14 : passatelo fuor fuori secondo la direzione
fondamento del ben dividere. verga, 2-14 : io... francamente..
strugge, e mi consuma. leopardi, 2-14 : volgiti indietro, e guarda,
fattezze bellissime a pericone. pulci, 2-14 : costui si muor per la dama giulìa
). -donnicèlla. tesauro, 2-14 : ma per contrario qual diligente miniatura
danno e biasimo. sarpi, vi- 2-14 : vi era appresso il principe..
, soprastare. fr. colonna, 2-14 : l'altitudine della quale [specula]
avrò in reverenza. crescenzi volgar., 2-14 : l'acqua piovana, avvegnaché sia
della stessa orbita. bencivenni, 2-14 : alcuna volta si suole assegnare la
intimi ammiratori ed amici. savinio, 2-14 : quel gruppo di eletti, gl'indigeni
preciso che faceva ridere. govoni, 2-14 : girano, girano [i falchi]
lungo il tirreno. e. cecchi, 2-14 : non ci vuol molto ad accorgersi
insalate. palladio volgar., 2-14 : degli orti; qui della lattuga,
specchiano in differenti pose. pecchi, 2-14 : nel buio sentì il tonfo della
io non vi prestai fede. fogazzaro, 2-14 : gl'italiani o s'ubbriacano o
signor mauro. e. cecchi, 2-14 : la sua arte lieve ed esatta
perfetto. fr. colonna, 2-14 : di statue ingente fracture truncate molte
, importante. fr. colonna, 2-14 : epistili e... capitelli,
, abbellito. fr. colonna, 2-14 : coaptati sencia glutino de cemento gli
/ la delfica risposta. monti, 2-14 : scendi, gli dice, / scendi
proprio conto. cava. pancrazi, 2-14 : quand'è così, aspetta; che
straordinarie fatiche come l'altre. giacomini, 2-14 : più nobile adunque sarà l'artefice
con gli occhi di gatto. bocchelli, 2-14 : facce sospette a quella maniera,
, sudiciume. a. adimari, 2-14 : e perché gli atleti tra l'unzioni
ogni generazione. palladio volgar., 2-14 : la lattuga si puote ben fare tutto
stravagante, cervellotico. lancellotti, 2-14 : i nostri non hanno sì sterminata
ripor questi in casa. melimi, 2-14 : voleva egli il grano, e
scompagnato del baronio. i. neri, 2-14 : i cavalli fermati avean dal bessi
chi sa qual costruzione feudale. morante, 2-14 : spesso, nei libri, le
; a furia. bronzino, 2-14 : tu l'hai schizzato? o buono
, alzò una gran fiammata. alvaro, 2-14 : uno si fermò ai piedi di
o vende fibbie. carena, 2-14 : 'fibbiàio ', colui che vende
e figurazione. fr. colonna, 2-14 : nobile columnazione io trovai de ogni
per ottenerlo. ovidio volgar., 2-14 : certo noi troveremo bene chi reggerà
drento parecchie migliaia di fiorini. cellini, 2-14 (328): inmentre che io
con qualcuno: ingannarlo. lippi, 2-14 : o questa (disse il duca)
nello stato di sanità. genovesi, 2-14 : gli educatori de'ragazzi niente dovrebbero
noia cupa e amara. negri, 2-14 : ella si sentiva isolata. fra il
far et etiam dio observar. bandello, 2-14 (i-814): l'imperadore promise
clavicole. pietro ispano volgar., 2-14 : empi un mezo guscio di noce
ma ella sembrava evitarlo. quasimodo, 2-14 : ora so / che ti dovevo più
cavalcando fortemente. crescenzi volgar., 2-14 : nell'acque, che fortemente corrono
di sua mano. fr. colonna, 2-14 : tuto el solido e la crassitudine
in parti. fr. colonna, 2-14 : fragmentazióne di vario istoriato di panglifo
risolvermi ad andarvi con flegetonte. verga, 2-14 : io... francamente.
folgore da s. gimignano, vi-n-133 (2-14 ): quando fosse la compagna stanca
, a uno fraticello bisognoso. ariosto, 2-14 : la donna al fraticel chiede la
presidiavano stratonicea presero cuore. berni, 2-14 (i-39): ritorna a la
- anche al figur. tasso, 2-14 : sua beltà non cura, / o
fresco colore. guido delle colonne, 2-14 : ben passa rose e fiori / la
la larghezza di essi tempii. marino, 2-14 : ha [il palazzo] quattro
davanti e di dietro. palladio, 2-14 : la cornice gira intorno tutta la
lo sento sdrucciolare fuori via. grazzini, 2-14 : per otto ore non si svegliò
. meo de'tolomei, vi-472 (2-14 ): ch'i'batt'acqu'a mortaio
falci. g. c. croce, 2-14 : fuor del letto nel portar il
un gemito lungo e sbarazzino. barilli, 2-14 : qualche strato nuvoloso e grigio.
dagli accesi occhi fuggitivi. bocchelli, 2-14 : aveva sguardo duro e fuggitivo.
(il cervello). burchiello, 2-14 : il primo ber sì m'aguzza la
, la caligine). barilli, 2-14 : sul capo abbiamo qualche strato nuvoloso
. funicina. f. buonarroti, 2-14 : una cesta con de'frutti e nel
tempo ai ganimedi suoi. bandello, 2-14 (i-808): l'imperadore che
grumolo. palladio volgar., 2-14 : [la lattuga] diventa più larga
che si compra e vende. gavoni, 2-14 : tortore, gementi / con un
geograficamente, almeno moralmente. savinio, 2-14 : geograficamente, quel lembo di balcania
. g. c. croce, 2-14 : così esercitando in simil modi / m'
pazesca. a. f. doni, 2-14 : imberto- nossi una monna apollonia d'
. a. f. doni, 2-14 : facilmente si stavano a girandolar [
e ricusazione. b. cavalcanti, 2-14 : questi chiamano generi,..
truova parege spezie. fr. colonna, 2-14 : coap- tati sencia giurino de cemento
uscire. a. f. doni, 2-14 : fu dato a un pappagallo a
-con tono accentuato. fogazzaro, 2-14 : « io voglio parlare di questo bismarck
grandine. crescenzi volgar., 2-14 : questo vedemo ne'campi e nelle
. a. f. doni, 2-14 : fu dato a un pappagallo..
. g. b. tedaldi, 2-14 : quei maglioli colti nel mezzo della
greco-latina. e. cecchi, 2-14 : funzioni del giornalismo politico...
, come i grilli. bacchelli, 2-14 : era nero come un grillo,.
spira. idem, purg., 2-14 : qual, sorpreso dal mattino, /
straniero a far guerra? pratolini, 2-14 : è un uomo di trent'anni,
quegli elmi di ferro. pratolini, 2-14 : una mattina del marzo 1922,
, adotta il silenzio. praga, 2-14 : venga il gennaio, il placido /
illustrazione dell'animo razionale. erizzo, 2-14 : chiamano i platonici, quel primo
altro. a. f. doni, 2-14 : imbertonossi una monna apollonia d'un
). dante, inf., 2-14 : tu dici che di silvio il parente
impalmata con la mia? tesauro, 2-14 : là dove si vedessero enea con
diffonde calunnie e maldicenze. dominici, 2-14 : tanti sono li freddi e li adiaciati
ant. impiccio. oddi, 2-14 : avverti con coteste tue invenzioni iacopino,
. colpire di cecità. landolfi, 2-14 : che possa essere impollinata (cioè,
infino alle imposte delle volte. palladio, 2-14 : il volto della sala è a
la facilità dello studio. capuana, 2-14 : il barone... passava le
la sua responsabilità pratica. luzi, 2-14 : nell'ora che le lucciole piluccano
al laccio. ovidio volgar., 2-14 : siede alta in su le carra,
incenditi dello stomaco. granucci, 2-14 : è chiaro tutto il danno che
a la renguera. ovidio volgar., 2-14 : la tua bella immagine sempre si
uso. g. c. croce, 2-14 : all'incude / star conveniami,
cerca di sapere. lubrano, 2-14 : gli uomini incuriosi del dove vanno a
indiscrezione di quel signore. bocchelli, 2-14 : l'arciprete... non
mi canti. la rotta di roncisvalle, 2-14 : che tu m'avessi presa senza
immischiarsi, ingerirsi, impicciarsi; cinelli, 2-14 : da artisti e scrittori di cose d'
vita civile. b. del bene, 2-14 : l'erba brinosa produce in questo
infusione di grazia poetica. erizzo, 2-14 : tennero i platonici che le anime
l'om meraviglia. fra giordano, 2-14 : astuzia è essere scaltrito di sapere
tal ch'ogni parlare avanzi. sansovino, 2-14 : si donavano a'soldati cinture da
progresso generale della civiltà. luzi, 2-14 : m'unisco a tutta questa forza instabile
nella parte di -recipr. 2-14 : essa era intabaccata di un magnano.
lo più degli intellettuali. cassola, 2-14 : l'intellettuale rischia di più dell'operaio
essa qualche suo bisogno. chiari, 2-14 : di maritar sua figlia intenzionato or sono
; facilitare, agevolare. guarini, 2-14 : mirabile antiperistasi è stata questa per
dell'appoggio di qualcuno. boiardo, 2-14 : in milziade era somma umanità e
; radunare, reclutare. compagni, 2-14 : aveano invitati molti villani dattorno e
inzuc- carata. r. borghini, 2-14 : voi avete ragione, anima mia
. inventa e iperboleggia. lubrano, 2-14 : né iperboleggia tertulliano chiamando la vita
alcuna apparenza d'impossibile. manfredi, 2-14 : in ogni triangolo rettangolo 1'* ipotenusa
et imbagnato de l'acqua. palladio, 2-14 : fa questa fonte un laghetto,
g. m. casaregi, 2-14 : ciò... ha luogo solamente
prodursi di un effetto. dominici, 2-14 : dio non volle essere instrumento d'iniquità
ch'a noi si sveli. bandello, 2-14 (i-805): la differenza che
eloquio, discorso. ruscelli, 2-14 : essendo per adietro stata la terra d'
-stringa per calzature. carena, 2-14 : 'laccetti', due striscette di pelle,
laghetto limpido et ameno. palladio, 2-14 : fa questa fonte un laghetto, che
'l mio talento fossene seguito. compagni, 2-14 : ma non lasciarono tanto per tema
, sol per mal avere. alamanni, 2-14 : la dolorosa albina e claudiana /
dimostrativo). b. cavalcanti, 2-14 : il dimostrativo si divide in lode
uberto strozzi da mantua. guarini, 2-14 : nella nostra repubblica par che l'
essergli amico fedele. fiore, 2-14 : quelli [amore] allor mi puose
rispondono per lo contrario. citolini, 2-14 : questi leggiadri preti...
sono ridotti in salami. lambruschini, 2-14 : i liberali con un freddo e indistinto
in un libro. fra giordano, 2-14 : santo augustino tutte queste resie spense
un poligono. fr. colonna, 2-14 : gli quadrati e quadrangoli...
fabricato de limo. boccaccio, viii- 2-14 : percioché della terra semplice non si sarebbe
/ sulle snervanti piume. giusti, 2-14 : discaccio / da me la soma dell'
onor de le matre. citolini, 2-14 : questi leggiadri preti... vanno
altra scende '. fr. colonna, 2-14 : nobile columnazione io trovai de ogni
lavabo. fr. colonna, 2-14 : quivi dunque tanta nobile columna- zione
, foro, tubo. guglielmini, 2-14 : luci sono i forami di varia figura
stesso conoscendosi, prudente. biringuccio, 2-14 : quanto più lungo spazio il vetro si
ha guaina né punta. rebora, 2-14 : o risuonar delle valli / dove lancia
rebbero. a. f. doni, 2-14 : imbertonossi una monna apollonia d'un
lunari colate di basalto. alvaro, 2-14 : gli altri paesi che si vedevano in
tomaia della scarpa. carena, 2-14 : 'lunette': due pezzi di pelle sottile
, lustri, ridenti. forteguerri, 2-14 : ritta sulle zampe di dietro, /
disciplina; informato superficialmente. citolini, 2-14 : oh non è da stimar più senza
bastanza. g. m. casaregi, 2-14 : se il maestro d'ascia farà
maestre degli uccelli rapaci. govoni, 2-14 : lascia il vento cadere piume morte
lavorano. g. c. croce, 2-14 : così esercitando in simil modi /
scusarsi. g. villani, 2-14 : poi questo carlo divenne sì malato
da vini prelibati. grazzini, 2-14 : quella volta [la donna] mangiò
mia la sorte avrò propizia. paolieri, 2-14 : l'avete vista [la cagna
s. gregorio magno volgar.], 2-14 : questo maliziato nimico, per percuotere
mandre d'elefanti. pascarella, 2-14 : ora si vede un fiume
anche esageratamente). compagni, 2-14 : i cittadini di parte nera parlavano,
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-14 : vidi quasi scritto nelle mansuetissime vostre
incita. g. c. croce, 2-14 : così i soffianti mantici menava,
tacque i manoali uomini. guarini, 2-14 : chi dirà mai che l'ufficio del
di uno scalo marittimo. ariosto, 2-14 : la donna al fraticel chiede la via
il cavallo era sferrato. campofregoso, 2-14 : cognobbi che la mia rechiesta / facto
. g. c. croce, 2-14 : così i soffianti mantici menava, /
illegittima). g. villani, 2-14 : di questo luis il balbo rimasono
la esorta a contentarsene. chiari, 2-14 : di maritar sua figlia intenzionato or sono
combattuto. idem, purg., 2-14 : qual sorpreso dal mattino, /
astuzia, furberia. fra giordano, 2-14 : questo avea fatto il demonio per
in 'sol fa'. landolfi, 2-14 : egli mascherava accortamente l'interiezione sconveniente
particella pronominale. crescenzi volgar., 2-14 : d'acqua corrente di fiume bagnato
letame). crescenzi volgar., 2-14 : dell'acqua che si conviene alla
nel maturo petto ricevette. tasso, 2-14 : vergine era fra lor di già
medesimamente gradi trecento sessanta. gigli, 2-14 : l'o stretto formasi tenendo un
della compagnia della madonna d'orsanmichele, 2-14 : l'una [vigilia] serà per
menci del cuoio patriottico. jovine, 2-14 : fugnitta... dettò lentamente
/ siccome ebbi io. brignole sale, 2-14 : non ebbe lungamente a mendicarsi la
indeterminata del ragazzo scalzo. quasimodo, 2-14 : ora grido anch'io / il tuo
. -confluenza. erizzo, 2-14 : da cotal mescolamento aviene che [i
, di stabilirvisi). compagni, 2-14 : i guelfi bianchi non ardivano mettersi
novizi ne la compagnia. sansovino, 2-14 : quando si trattava di metter qualch'un
nutrire sentimenti di malevolenza. bibbiena, 2-14 : questi son termini insegnatili da quel
atti e dolce paroline. poliziano, 2-14 : veggo el nostro misero corpo..
fino al cuore. c. arrighi, 2-14 : scosso da quel riso minchionatorio e
; carica pubblica. guarini, 2-14 : saremo necessitati a confessare...
possa / della parte contata. magalotti, 2-14 : pioggerelle / minutelle / tal che
si mutò l'animo. cinelli, 2-14 : quando certuni che m'intendo io
e tu le spoglia. poliziano, 2-14 : veggo el nostro misero corpo.
di ridicolezze. e. cecchi, 2-14 : se pindaro, teologo, mistagogo,
del podestà della città di firenze, 2-14 : purché, nella petizione di colui che
pigliar con le molle. lippi, 2-14 : o questa (disse il duca)
la gente! note al malmantile, 2-14 : 'è da pigliar colle molle':
un accordo. aaron pietro, 2-14 : il qual mollificaménto non per altro
e prudenza del gonfaloniere. bandello, 2-14 (i-807): veggendo che, finito
e stilistica. n. villani, 2-14 : più dilettano le screziate pitture de
. fr. colomba, 2-14 : mirava li graziosi monticuli della convalle
anche essere ingiuria). tesauro, 2-14 : tu ne raffiguri [donna] con
fresco in quantità. m. franco, 2-14 : cenamo a l'una ora incirca
, infruttuoso. crescenzi volgar., 2-14 : l'acqua delle nevi e delle
discursi dell'acque. crescenzi volgar., 2-14 : se quella non può aversi,
acqua. c. e. gadda, 2-14 : l'alighe e le mucillagini verdi
ricingere il vóto di quello. tasso, 2-14 : tra le mura / d'angusta
mutua pensioni. jahier, 2-14 : sei nostro, poeta! / e
statuti dell'arte della seta, 2-14 : ad ogni sorte di seta navicata
ambiente umano e sociale. emanuelli, 2-14 : gode fama di uomo deciso, abile
delle cose. dante, par, 2-14 : metter potete ben per l'alto sale
. b. strozzi il vecchio, 2-14 : io da sì chiara luce / lungi
io rimanga. g. villani, 2-14 : avendo detto brievemente il corso e signoria
delle cose semplici naturali. ariosto, 2-14 : il frate, che sapea negromanzia
zona). fr. colonna, 2-14 : levando gli ochii inverso quella parte
de'reali di francia. idem, 2-14 : i cittadini di parte nera parlavano
potere schifare le percosse. piccolomini, 2-14 : le donne si pigliano qualche diletto delle
fretta e la precipitazione. parabosco, 2-14 : sopportate pazientemente, ché si suol
delle membra). liburnio, 2-14 : l'onesta favella nostra con timidetto
avventata o indiscreta. bacchelli, 2-14 : non per niente, ma lasciare i
che nel fiore. palladio volgar., 2-14 : di questo mese si semina.
il battesimo di novello. lancia, 2-14 : li quali [doni] donare si
ella non può a noi. sansovino, 2-14 : costui è stato il primo tra
mi guiderai e nutrirai. poliziano, 2-14 : tu, signore, la cui mente
curandosi della realtà circostante. jahier, 2-14 : quando covi dentro la tua nuvola /
del banchetto di nozze (matteo 22, 2-14 ). bibbia volgar., ix-126
ogni fatica. poliziano, st., 2-14 : assai, bel figlio, el
bavosi di fiele antico. pioverti, 2-14 : viveva... in uno stato
sì aveva vissuto. savinio, 2-14 : nivasio dolcemare ha che quella proposizione sia
arco del novilunio segna. marrone, 2-14 : l'ombra d'un giovine oleastro
gioco e riso. rustico, vi-1-120 (2-14 ): troppo siete cónto di fastello
serio stile '. e. cecchi, 2-14 : non ci vuol molto ad accorgersi
degli ovini. palladio volgar., 2-14 : è ancora la lattuga sapida..
sue più che mortali. guglielminetti, 2-14 : il duca ram mentò
(un ideale). erizzo, 2-14 : la natura del bello di là suso
tale lega metallica. dominici, 2-14 : se senza carità parlo, sono come
di pace o di guerra. compagni, 2-14 : gli avversari nostri non sono guerniti
essere unti. a. adimari, 2-14 : palestriti si dicevano quei lottatori che
palletta soda, bianchiccia. patrizi, 2-14 : atta non solo al ballo donnesco,
faccia un palude ovvero fossa. idem, 2-14 : al tutto è convenientissimo nutrimento delle
pancratista. a. adimari, 2-14 : sappiasi che chi vinceva nella lotta e
concesso / questo titol singoiar. guadagnoli, 2-14 : fa'pietoso neron, tito crudele
. ant. credere. lippi, 2-14 : o questa... è veramente
egregiamente da francesco barbaro. abati, 2-14 : voi udiste l'ordine ch'io
in un lavoro difficile. groto, 2-14 : qualche bucato, qualche sacrifizio, /
per il cavallo del colonnello. pratolini, 2-14 : corrado ha dato il pastone di
perfetti. a. f. doni, 2-14 : fichi bi- tontoni, di quei
bella e men dura. erizzo, 2-14 : chiamano i platonici quel primo rapto
tico, un patassio interminabile. faldella, 2-14 : si sente da basso un pissi
identità politica nazionale. garibaldi, 2-14 : non provò colombo tanta soddisfazione alla
dei propri doveri. domenichi, 2-14 : martino scarsi, essendo podestà di
e divene più forte. compagni, 2-14 : i priori... teneano in
-lungo, esteso. bacchelli, 2-14 : il ponte gli era apparso deserto
sopportava ogni cosa pazientissimamente. bandello, 2-14 (i-807): aveva...
essere gagliardia e coraggio. scalvini, 2-14 : o venerando / popolo un tempo
date qua la veste. lanci, 2-14 : tu sei pelamatti, et io
nuocere. a. f. doni, 2-14 : avvenne che fu dato a un
de buò. r. borghini, 2-14 : i peli bianchi non fanno gli uomini
chie mie sono penetrate. brusoni, 2-14 : aveva dapprima servilio sentito qualche rumore
di diritto pubblico). jahier, 2-14 : ringrazia, piuttosto, / perche devi
, livido e percosso. brusoni, 2-14 : aveva dapprima servilio sentito qualche rumore
stato comatoso. g. villani, 2-14 : questo carlo divenne sì malato ch'
assol. crescenzi volgar., 2-14 : questa cotale acqua è calda e
ardiglione e la staffa. carena, 2-14 : 'permetto': fil di ferro nel quale
erano conosciuti, si piangeva. pulci, 2-14 : si muor [manfredonio] per
i pianisti. marchesa colombi, 2-14 : tutte le altre ore sono mie e
opinione corrente. girolamo leopardi, 2-14 : il saggio ulisse troverrete a pena
vigore e di fuoco. ghislanzoni, 2-14 : della scimmia ell'ha il sembiante,
laccio dar di piglio. ariosto, 2-14 : il frate, che sapea negromanzia,
corbezzoli e di pinastri. marrone, 2-14 : fauno, adorna la fronte satiresca /
in espressioni intimidatorie. pratesi, 2-14 : la bandiera lassù in torre abbassatela,
. d. frescobaldi, iv-122 (2-14 ): amor, che ne la mente
o vogliam dire globetti. pindemonte, 2-14 : tra mano / stavagli un'asta di
g. b. strozzi il vecchio, 2-14 : dispersa la mia luce, /
del pomeriggio. c. levi, 2-14 : poi, verso sera, al levarsi
a se medesimo. n. villani, 2-14 : quanto poi alla invenzione o favola
povertà. simone da cascia, 2-14 : pensa... com'egli [
e pratichi nel paese. bandello, 2-14 (i-809): meguolo era pratichissimo di
altre cose di minor stima. sansovino, 2-14 : non è dubbio alcuno che la
la mia vita morte fora. tasso, 2-14 : è il suo pregio [di
allora sotto il governo polacco. piovene, 2-14 : condusse così la moglie in una
modo si ritomere'. bel gherardmo, 2-14 : in su l'er- bette sopra
, la propria sensibilità. tocci, 2-14 : di questi due vocaboli, 'bisogna
soccorso ristretti ai soli soci. jahier, 2-14 : ringrazia, piuttosto, / perché
hanno il lor primo principio. guglielmini, 2-14 : principio d'un canale intendo quel
dell'odierna civiltà. marchesa colombi, 2-14 : tutte le altre ore sono mie,
il publicarsi l'aggiustamento. piovene, 2-14 : come se la loro unione fosse già
sì stranamente profanata. v martelli, 2-14 : mi pare... aver
. a. f. doni, 2-14 : il padrone, non gli prestando fede
rispetto allo stato protetto. compagni, 2-14 : i cittadini di parte nera parlavano sopra
alla perfezione una persona. tesauro, 2-14 : 'hae hic sunt limaces, lividae
in questa apparente sicurezza. piovene, 2-14 : questo disprezzo fomentava le sue tendenze
). -anche sostanti garibaldi, 2-14 : qui comincia la mia vita pubblica:
la sua pullulazione. crescenzi volgar., 2-14 : l'acqua stante riceve in sé
, etichetta. f. rondinelli, 2-14 : erano effigiate le provincie e le città
. combattimento di orlando e ferraù, 2-14 : 1 citadin punto niente stanno: /
(l'inchiostro). burchiello, 2-14 : il primo ber sì m'aguzza la
era tutta in movimento. einaudi, 2-14 : di gran mattino, fra le quattro
stati amici da ragazzi. quasimodo, 2-14 : in quel luogo io vidi / da
cristo e la madre. fioretti, 2-14 (41): cristo benedetto..
alla sommità d'uno scoglio. govoni, 2-14 : falchi cenerini /...
libri degli antichi scrittori volgari. patrizi, 2-14 : ella non avrà tanta prontezza al
meno ispido e reciso. bechi, 2-14 : -è la consegna. non si passa
-regolarmente assunto. jahier, 2-14 : convèrtiti al ruolo paga /..
canto, o sirena. pascarella, 2-14 : nella campagna che è divenuta arida son
plur.). costo, 2-14 : traponendosi agli occhi de'riguardanti una
. b. de'rossi, 2-14 : finiva il detto palco allato alla scena
dai loro serali giuochi. gatto, 2-14 ^: era certo che la moglie lo
retta via. i. andreini, 2-14 : non posso darti il premio / di
in graziose e ridicolose. tesauro, 2-14 : qual diligente miniatura di accuratissimo penello
, rieccitare memorie sopite. pellico, 2-14 : volesse anche rieccitare
una prop. subord. sansovino, 2-14 : costumarono i re di francia di far
; irriguo. palladio volgar., 2-14 : la lattuga si puote ben fare tutto
penetrare. fr. colonna, 2-14 : tra l'uno e l'altro lymbo
labirintici. pietro ispano volgar., 2-14 : il grasso delle rane, messo
disus. rimborso. guidiccioni, 2-14 : aspetto la lettera del rimborsaménto.
tramuta l'ordine naturale. sansovino, 2-14 : quegli ch'entrano in questa compagnia [
a. pucci, cent., 2-14 : per la maremma ringirando, / finì
l'un l'altro. paolieri, 2-14 : badate bene -urlò negli orecchi al
ci espone a imminente pericolo. sinisgalli, 2-14 : un uomo che, in vista
). palladio volgar., 2-14 : la sua pianta divelta e riposta,
pianta). palladio volgar., 2-14 : la sua pianta divelta e riposta,
-ridiventare percettibile all'udito. tecchi, 2-14 : sentiva quel verso riprodursi nel buio in
uscire fuori di ragione. genovesi, 2-14 : non vi è sorgente più copiosa di
. torneremo a rischiare. cassola, 2-14 : l'intellettuale rischia di più dell'operaio
-darsi immutabilmente. bellori, 2-14 : sono certamente per sentenza de'maggiori
una calzatura). carena, 2-14 : 'scarpa risolata': quella cui fu rimesso
-riuscire a distinguere. magalotti, 2-14 : pioggerelle / minutelle / tal che 'l
o globbulente. poliziano, st., 2-14 : l'oro nel foco più risplende
-anche so- stant. emanuelli, 2-14 : croce azzurra, difesa dei monumenti,
, cessa l'effetto. granucci, 2-14 : temperato è quegli a cui,
trattazione di un affare. testi, 2-14 : illustrissimo et eccellentissimo signor pa- dron
tutta la fronte le 'nsanguelentao. panigarola, 2-14 : non sarà mai notte che,
la distruzione del governo. pellico, 2-14 : chiamo [bo- naparte] tiranno
statuti dell'arte della seta, 2-14 : alle sete messe nelle racchette non
). dante, purg., 2-14 : sorpreso dal mattino, / per li
g. c. croce, 2-14 : all'incude / star conveniami, al
e rumori e tumulto. brusoni, 2-14 : aveva dapprima servilio sentito qualche rumore
dolce ruzzare gemina ingravido. piccolomini, 2-14 : il ruzzar de'vecchi alle donne
schiava dell'anima preziosa. oddi, 2-14 : lelio non vuole travagliar con quel
delle fondamenta del secolo. savinio, 2-14 : non si dava terreno più favorevole
nella guerra, nelle caccie. patrizi, 2-14 : quando tutto questo abbia, non
fortificazione. livio volgar., 2-14 : fortezze e bastie per salvazione del
-con impegno solenne. bandello, 2-14 (i-813): il buono e avventuroso
e di reggerla sapientemente. fioretti, 2-14 (41): iddio...
con valore iterativo). lancellotti, 2-14 : non poteva mai egesia trattare, proporre
a l'ibere castiglie. rosa, 2-14 : si sente per tutto a più
piena di danari. palladio volgar., 2-14 : di tra loro [i cespi
tebani. c. arrighi, 2-14 : aveva [la giovinetta] due occhi
destino). v. colonna, 2-14 : se... /..
venti o i ventidue anni. pavese, 2-14 : la vecchia maledetta continuava a chiamare
loro in velenosa scabbia. fiori, 2-14 : chi piglia moglie piglia certa scabbia,
di persone. a. manetti, 2-14 : « ora ditemi, se io,
quarti, talvolta di più. lubrano, 2-14 : stupivasi il filosofo che gli uomini
se li darà maggior declive. guglielmim, 2-14 : canale solitario è quello che piglia
-spolpare un animale. calvino, 2-14 : l'unica che si trovasse a suo
propio. a. f. doni, 2-14 : imbertonossi una monna apollonia d'un
foglia). palladio volgar., 2-14 : in quelli gradi, che sono tra
saracin volser la schiena. bandello, 2-14 (i-808): l'imperadore, che
le labbra sull'asciutto. bacchetti, 2-14 : era nero come un grillo, abbottonato
alla condizione umana). tinucci, 2-14 : gloria sopr'ogni gloria, eccelso lume
verità, sono scioperate. aleandro, 2-14 : e tanto nota la discrizzio- ne
sugheri dal tronco scuoiato. sinisgalli, 2-14 : un uomo..., in
sono usata di vedere. idem, 2-14 : lo mio nome è tritolomo: sono
non è una donna onesta. landolfi, 2-14 : egli mascherava accortamente l'interiezione sconveniente
vapore appetitoso della minestra. jovine, 2-14 : s'era avvicinata ai fornelli e,
, cuorio e lapidoso scorzo. calmo, 2-14 : un alfabeto con le coverte de
letteraria). n. villani, 2-14 : più dilettano le screziate pitture dei
d'illeciti appoggi. molineri, 2-14 : mauro non aveva trovato in sé neppuretanta
. dimin. scrupolétto. guarini, 2-14 : mirabile antiperistasi è stata questa per
mare quivi pres pellico, 2-14 : chiamo tiranno e scellerato [bonaparte]
un elemento. crescenzi volgar., 2-14 : ha [l'acqua salsa] in
del momento propizio. tassoni, 2-14 : il baldi, ch'era astuto come
un orologio). del giudice, 2-14 : sopra lo specchio del bar un orologiosenza
segno. d. frescobaldi, iv-122 (2-14 ): amor, che ne la
o sezione semicilindrica. gigli, 2-14 : oggidì hanno i medesimi stampatori assegnato
vestire). b. cerretani, 2-14 : il vitto e 'l vestire è semplicissimo
oggetto; lasciarlo incustodito. soldati, 2-14 : camminava rapido, militaresco, impettito,
d'arte inferiore. e. cecchi, 2-14 : nelle epistole e sermoni [di
, all'idea. r. longhi, 2-14 : relazioni della scultura con la
naturale vita. idem, par., 2-14 : voialtri pochi che drizzaste il collo
un sapore. palladio volgar., 2-14 : tutti gli altri semi insieme nascono
nella sestina semplice. bembo, 2-14 : sì come si può dire delle sestine
tale secolo ha operato. soldati, 2-14 : era il tipo dell'aristocratico settecentesco,
estro, di vitalità. guglielminetti, 2-14 : la follia è bella, / adriana
. d'annunzio, 8-49: pacichelli, 2-14 : i padri giesuiti vi han collegio nume
). s. degli arienti, 2-14 : questa nocte ad insomnio essendomeli cum
sono più sfumati). cìcognani, 2-14 : codesta è una moda, mi scusi
non esistono dei sistemi sicuri. cassola, 2-14 : è questo il rivate dall'applicazione di
, con grande entusiasmo. cellini, 2-14 (328): il re..
zandoglielo. bandéllo, 2-14 (i-811): ordinò poi che ai
non fece alla ragione. bandello, 2-14 (i-813): l'imperadore..
scontato anteriorg. c. croce, 2-14 : 1soffianti mantici menava. l. bellini
non si può soddisfare. lisi, 2-14 : in un boschetto di mezzo alla piana
guida. dante, par., 2-14 : voialtri pochi che drizzaste il collo /
soletta. pietro de'faitinelli, vi-ii-208 (2-14 ): ben ho la credenza ferma
canale artificiale). guglielmini, 2-14 : 'canale solitario'è quello che piglia tutta
male e dalla fatica. del giudice, 2-14 : questo solleverebbe ognuno dal desiderio di
del vigore intellettuale. genovesi, 2-14 : niente è tanto contrario alla fatica metodica
per salire a lei. ghislanzoni, 2-14 : non ha pelo sovra il mento.
sopra il fiume. del giudice, 2-14 : sopra lo specchio del bar un orologio
somiglianti a'sensi umani sottoposte. bellori, 2-14 : l'idea costituisce il perfetto della
denaro). giovanni dalle ceue, 2-14 : la cosa sottratta a brieve tempo,
a mina de zimaroti. citolini, 2-14 : parvi che la lingua latina spanda
). poliziano, st., 2-14 : assai, bel figlio, el tuo
lor v'infiammi e svegli. tassoni, 2-14 : signori, esempio e speglio /
spaccato d'un pianeta spento. alvaro, 2-14 : sembra un mondo spento, lunare
pavimentare un luogo. biringuccio, 2-14 : si mette un suol di legne e
scopi di interesse pubblico. jahier, 2-14 : non ci farai credere che in tre
di contrarre matrimonio. tesauro, 2-14 : ancelle e servi d'ogni intorno,
. a. f. doni, 2-14 : avvenne che fu dato a un pappagallo
nuvole). crescenzi volgar., 2-14 : l'acqua stante riceve in sé il
la sera in pietrasanta. bembo, 2-14 : come sono ancora quelle canzoni, nelle
: controvoglia. e. cecchi, 2-14 : far capire che se ne pensa male
agrada. poliziano. st., 2-14 : chi erra torni alla verace strada.
rapporti esistenti. leggi di toscana, 2-14 : potendo col consenso di detti creditori.
(una proprietà). piovene, 2-14 : viveva da tempo vendendo gli ultimi campi
. statuti dell'arte della seta, 2-14 : delle sete e doppi lavorati,
, un'attività). genovesi, 2-14 : niente è tanto contrario alla fatica metodica
no indurre. b. cavalcanti, 2-14 : il consultativo si divide in suasione
piombata e dall'altro suverata. carena, 2-14 : 'scarpa sugherata': quella in
(una dote). bellori, 2-14 : li nobili pittori e scultori, quel
da viti, sconnesso. govoni, 2-14 : si lasciano cadere di colpo [i
vita, delpamerica lontana. morante, 2-14 : i procidani sono scontrosi, taciturni
a grande suo onore racquistato. guarini, 2-14 : nella nostra repubblica par che l'
tenacemente stiano nella memoria. patrizi, 2-14 : non si terrà sì tenacemente a memoria
pelurie come di una muffa. soldati, 2-14 : alto, grosso, rosso,
il misterioso e l'imbronciato. piovene, 2-14 : quale contegno avrebbe tenuto di fronte
terracotta frantumato. palladio volgar., 2-14 : si tagli lievemente, cioè fenda un
, testuggine. livio volgar., 2-14 : che vi dirò io delle torri di
resista al vento. busca, 2-14 : servono all'artiglieria... torchi
con un pezzo di vetro. pratolini, 2-14 : egli si alzò a stento,
nostra. statuti dell'arte della seta, 2-14 : sete,... che
/ mi trambascio e trangoscio. lubrano, 2-14 : stupi- vasi il filosofo che gli
soldati come dei cavalli. sansovino, 2-14 : tutte le cose si debbono intendere con
. -anche sostant. tocci, 2-14 : veggon ben eglino que'venerabili maestri e
chiarezza -di che si tratti. cassola, 2-14 : avrei voluto osservargli che, allo
con immediatezza ed efficacia. tesauro, 2-14 : per contrario qual diligente miniatura di accuratissimo
sfondo efficacemente tratteggiato. del giudice, 2-14 : tutti quelli che in questo istante
di scavalcare monte morello. del giudice, 2-14 : ha guardato in là, verso
venire al sodo. della porta, 2-14 : bisogna per finirla venir al tronco,
sol copre col raggio. buti, 2-14 : l'umana virtù rade volte si rileva
anime son morte. e. cecchi, 2-14 : teofrasto e luciano, nei loro
aglio romano. palladio volgar., 2-14 : di questo mese si semina bene taglio
dell'attendente. c. levi, 2-14 : pareva che questa fosse la sua unica
persone. r. borghini, 2-14 : voglio che il vestiario [sia]
foro. g. m. casaregi, 2-14 : tutti gli atti da lui fatti
evaporazione. crescenzi volgar., 2-14 : per la vaporabilità [l'acqua piovana
foschia. dante, purg., 2-14 : ed ecco, qual, sorpreso dal
che evapora. crescenzi volgar., 2-14 : se l'acqua del lago, ovvero
, lodandosi, ramaricandosi? abati, 2-14 : non chiunque versifica, ha titol di
, e gli parevano pesanti. luzi, 2-14 : nell'ora che le lucciole piluccano
arti. l. ferrio, 2-14 : 'acondroplasia': v. condrodistrofia.
seguace del comportamentismo. ottieri, 2-14 : un comportamentista direbbe che passo da un
pubblicità). g. culicchia, 2-14 : una volta inseriti i titoli nell'hardware
a tutto sesto. g. culicchia, 2-14 : noi siamo aperti praticamente full-time.
. v. consolo, 2-14 : restavano solo le consolle coi piani di
commerciale. g. culicchia, 2-14 : ieri il nostro top management ha preso
leitmotiv. s. ballestra, 2-14 : 1 singhiozzi convulsi dell'amazzone in stivaletti
cucco di messer gualfreduccio baglioni, vii-796 (2-14 ): ma puoi che t'è
sopore, sonnolenza. il caffè, 2-14 : v'è nel caffè...
corteggiare insistentemente. b. ventavoli, 2-14 : era una che si faceva gli affari
contrasto di carnesciale e quaresima, 2-14 : vedendo questo dugento capponi / con
). m. mazzantini, 2-14 : mi volto verso ada: « le
tempo il suo i. santacroce, 2-14 : una rossa procace si lancia in performance
o agli acidi. s. ballestra, 2-14 : inutile dire che dietro il portento
mascherata. c. levi, 2-14 : anche qui pavimenti a piastrelle bianche e
frenate. s. ballestra, 2-14 : sbandava sulle piccole ruote lungo il margine