, remissivo. giamboni, 2-138 : tua boce, e tuo detto,
parole, di citazioni. imbriani, 2-138 : que'nomacci tedeschi, o slavi intedescati
farà buono alito. marsilio ficino, 2-138 : quando a bocca aperta spiriamo forte
ed ammortiti spiriti ravvivando. fiacchi, 2-138 : e già lo stelo infievolito innante,
della città. n. franco, 2-138 : non avendo altro da perdere che
del popolo. esopo volgar., 2-138 : ed avendo memoria delle parole del
veleno. seneca volgar., 2-138 : la terza ragione de'parenti della
tire significa scilinguare. marchetti, 2-138 : un esangue pallor n'occupa
in campo del marchese. anguillara, 2-138 : indi si inchina a la gelata
r. m. bracci, 2-138 : non v'accorgete che con cotesto
e spie. f. corsini, 2-138 : egli poi seguitò per terra verso zempoala
, accogliente, utilissimo. pecchi, 2-138 : era lieta, sorridente, come sempre
la befana. govoni, 2-138 : è tanta / la festa e lo
forma della lettera pitagorica y. verga, 2-138 : il viale, prima di mettere
chi gliel aveva ordinato. nievo, 2-138 : io non ho sonno, né
; cassettone, credenza. carena, 2-138 : 'cassettone, cantarano', grosso mobile
modesto, discreto. baretti, 2-138 : questo è libro... scritto
serra il porto. aretino, 2-138 : veggo il monte baldo, che difende
vizi o sanza autorità. aretino, 2-138 : parmi, non che altro, in
è molto agevole a nutricarle. aretino, 2-138 : né si asconde al mio avedimento
di peccati. ariosto, sai., 2-138 : il cui ingegno dalla chierca non
presso. leggi di toscana, 2-138 : nessuno ardisca o presuma per l'
numero di sette pervennero. bar etti, 2-138 : un'altra cosa ancora m'ha
sentito vicino, familiare. baretti, 2-138 : questo è libro atto anche a dilettare
perfette da ogni parte. aretino, 2-138 : rimiro la varia sorte dei fiori
lepri, e conigli. aretino, 2-138 : né si asconde al mio avedimento
andar per tutti i tempii. aretino, 2-138 : nel contemplare con il giudicio della
contradire a se stesso. cassola, 2-138 : francesco conosceva alla perfezione l'arte
aperto anche il secondo. carena, 2-138 : 'contraffondo', è un'asse orizzontale
della lingua latina. b. cavalcanti, 2-138 : la correzione della purità delle lingue
un numero. c. bartoli, 2-138 : numero molto maggiore che il numero
civica: guardia civica. aretino, 2-138 : veggo il monte baldo, che difende
d'esser tradito. de roberto, 2-138 : mentre gli onorevoli discutevano, masticando
: sbiadire, scolorire. savinio, 2-138 : la vita si era decolorata in un
grosse calze di cotone turchino. alvaro, 2-138 : quella voce arrivava a lui
daltamerica per via della crisi. cinelli, 2-138 : pesci che marta non aveva mai
non dava segni di vita. cinellì, 2-138 : se andavano tirar su le reti
gli augelli pareano desiderarlo. calvino, 2-138 : imparò l'arte di potare gli
s. bernardo volgar., 2-138 : il silenzio si rompe, le
... disperatamente. cinelli, 2-138 : se andavano tirar su le reti,
noia e di fastidio. bocchelli, 2-138 : quando passeggiavano per i viali e
a lecto del patrone. anguillara, 2-138 : beve e poi lava la sudata
vendere, alienare. salvini, 2-138 : non son io già ceraiuolo / ma
-dividere in gruppi. leonardo, 2-138 : e trarrai di dieci città cinquemila
fuga. cicerone volgar., 2-138 : tu [o filosofia] le città
, placido, tranquillo. nievo, 2-138 : se non lo sai devi sapere che
stato d'animo). nievo, 2-138 : io non ho sonno, né fame
impiegato a tale fine. cuoco, 2-138 : quest'arte d'inventare in matematica è
.]. diodati [bibbia], 2-138 : in qualunque nazione chi lo teme
evidente e quindi indiscutibile. jovine, 2-138 : per essere il più vecchio della compagnia
- anche al figur. verga, 2-138 : invece di tornare a piedi per la
sii poi atato da loro. cicognani, 2-138 : appena entrato mi consola l'odore
/ ferito a morte. verga, 2-138 : vedendo che non c'era proprio nulla
i tratti obliqui dei filoni. carena, 2-138 : 'fiancate ', le due
-fiaschettuzzo. leggende di santi, 2-138 : fra salvestro per compassione / sì
del suo filamento metallico. soldati, 2-138 : una lampadina rossastra, a filamento
la sua prima moglie. vittorini, 2-138 : ma lui non capisce niente delle donne
qualche froda ed astuzia. pindemonte, 2-138 : così un triennio la sua frode
macchiata a guisa di vipera. cinelli, 2-138 : pesci che marta non aveva mai
dolore. dante, par., 2-138 : l'intelligenza sua bontate / multi-
accademiche gentilissime magnanime bocche. cicognani, 2-138 : appena entrato mi consola l'odore
il boccone non andava giù. jovine, 2-138 : le sorsate di vino..
astolfo impedì la giustizia. granucci, 2-138 : tutti quelli onorati caval- lieri,
di bischeri e granelli. pancrazi, 2-138 : pare che dai granelli dei castori
grazia o dignità starsi queto? guarini, 2-138 : che s'altri...
-chi veglia un cadavere. savinio, 2-138 : era costretto in quelle ore 'morte'
quei giorni venuto in bologna. soldati, 2-138 : si era abituato a lei,
raro. rendere immortale. panigarola, 2-138 : così mondo assisterò all'altare la
di padova per incamerarli. monelli, 2-138 : era stato dichiarato incapace di succedere
. irnientemente, impetuosamente. granucci, 2-138 : tutti quelli onorati cavallieri, fatto
, li venne la parlasia. pasta, 2-138 : il salasso del piede non potrà
, sarebbe stata infranta. jovine, 2-138 : la porta battuta infranse la debole volontà
la dottrina. ariosto, sat., 2-138 : opra feci io che si volesse
-rifl. recipr. buti, 2-138 : tanto si inimiconno insieme, che si
, evi si trasforma. cassola, 2-138 : una sera simili discorsi s'innestarono
e insanabilissime. cicerone volgar., 2-138 : io temo... che
uno sguardo assonnato. savinio, 2-138 : nivasio si era ridotto a un'apatia
con assidua insistenza. grazzini, 2-138 : vedevasi rallegrare alquanto, e massimamente
magiche inventore? cicerone volgar., 2-138 : tu se'delle leggi inventrice,
-figur. cicerone volgar., 2-138 : o filosofia, duce della vita,
d'argeo l'intrinsichezza antiqua. condivi, 2-138 : per tornare alla notomia, lasciò
gli si tolse dinanzi? molineri, 2-138 : il capitano... non lasciava
stare per uno die. tanaglia, 2-138 : la gamba manca con un lenzo serra
: coartare, soffocare. molineri, 2-138 : il capitano... non lasciava
voce litigiosa del nostro anfitrione. jovine, 2-138 : parlavano con accento duro, con
anche: muro perimetrale. leonardo, 2-138 : il terreno che si cava delle canove
asserzioni; consapevole mendacio. pellico, 2-138 : né avrei difeso il merito letterario della
quello che tu. s. antonino, 2-138 : se arai cercato i diletti superflui
veduto una riga di suo. rajberti, 2-138 : i compagni, veri demoni di
cosa per un'altra. bruno, 2-138 : ecco la malignità di quella ruffianacela
. r. m. bracci, 2-138 : non v'accorgete che, con codesto
una e nell'altra guancia. bruno, 2-138 : quella ruffianacela di lucia..
marcia. f. corsini, 2-138 : dispose subito cortés la sua marcia.
italia queste poche romanze. pellico, 2-138 : né avrei difeso il merito letterario
rifare senza esserci nati. cassola, 2-138 : le sue novelle erano di un genere
e spavento. i. pitti, 2-138 : gli ossequiosi de'medici,..
fa a se stesso. bacchetti, 2-138 : mischiava mediocre francese e italiano.
noci e di mandorle. bechi, 2-138 : il caporal maggiore versa con cauta
al celebre evangelista torricelli. manfredi, 2-138 : della misura delle piramidi e del
inumidito. fr. colonna, 2-138 : gli labelli dalla quale [bocca di
se sai, se puoi. landolfi, 2-138 : oh per la morte di dio
. f. f. frugoni, 2-138 : corsero col piede appena movibile al
di colore brunastro. cinelli, 2-138 : ecco il muschio rosato delle triglie di
alla sua ingorda adolescenza. slataper, 2-138 : ora dormi, dormi, anima
sindaco a ninnolare il bambino. cagna, 2-138 : cosi mi ninnolava la mia povera
cumuli di nuvole nivee. govoni, 2-138 : l'isola sola è la gran nuda
sua opera di bellezza infinita. condivi, 2-138 : cosa, per chi la vede
due obbliqui sarebbero eguali. idem, 2-138 : dee avvertirsi anche de'parallelogrammi che
/ l'offensor primo. landolp, 2-138 : il giovane sentiva bene che avrebbe dovuto
frazioni di tempo. salvini, 2-138 : come orologio di ripetizione ribadirlo alla
-sostant. i. pitti, 2-138 : tra questi, gli ossequiosi de'medici
una grande padella senza manico. bechi, 2-138 : il ca- poral maggiore versa con
palafrenieri. gir. giustinian, li- 2-138 : ha sotto di sé...
, in conversazioni insulse. carena, 2-138 : 'pancacciere, pancacciaio': così
stiantagirandole di quello scioperato. carena, 2-138 : 'pancacciere, pancacciaio ': così
archibuso tirare al di fuora. carena, 2-138 : panchettina... intendesi sempre
: esserne dominati. monelli, 2-138 : quel rimbambito di augusto, sempre
di condanna morale). buti, 2-138 : montecchi e capelletti, che si sono
ministro a quel patto. imbriani, 2-138 : se rea [di aver violato il
ppena quazi perduta. fra giordano, 2-138 : le battaglie si vincono pur colle pene
dell'albero di natale. volponi, 2-138 : bardato... con supporti,
gli artigli del gatto. nieri, 2-138 : pesa quanto un pennecchio di stoppa
modo approssimato). fra giordano, 2-138 : questi fuoro diritti cavalieri e forti
ma perfido, ingannatore. cinelli, 2-138 : le razze, piatte come lune,
tavolino; tutta esposta. soldati, 2-138 : una lampadina rossastra, a filamento
le putte non fanno pipate. bruno, 2-138 : io vi dissi, in nome
e da questi plebei modi. guarini, 2-138 : s'altri,...
un animale). cinelli, 2-138 : ecco... ora un ragno
stai fresco per dio! della porta, 2-138 : v'ho donato d mio core
il preliminare del fidanzamento. cassola, 2-138 : una sera simili discorsi s'innestarono
e la morte serrà presta. slataper, 2-138 : senti, gioietta, ti voglio
dagli scrittori si appella. cmelli, 2-138 : ecco... le forme grottesche
). dante, inf., 2-138 : tu m'hai con disiderio il cor
della causa agli effetti. genovesi, 2-138 : i princìpi sono o d'intelligenza o
restò maraviglioso e stupefatto. sansovino, 2-138 : quel luogo ha acquistato signoria o
proposto). dante, inf, 2-138 : tu m'hai con disiderio il cor
manifesta petizion di principio. genovesi, 2-138 : il raziocinio, discorso, argomento
alquanto allungate e appuntite. cinelli, 2-138 : ecco il muschio rosato delle triglie di
divinità pagane. livio volgar., 2-138 : voi, dei, siate testimoni della
scansato le punture de'critici. pellico, 2-138 : breme e borsieri ne'loro
una parola). tesauro, 2-138 : queste son le parole sesquipedali, queste
: spassarsela, sollazzarsi. firenzuola, 2-138 : il pregò che se e'si voleva
. gina m'attende. alvaro, 2-138 : sentiva la rabbia della pioggia che si
(lo stomaco). cicognani, 2-138 : s'era fatto il tocco: lo
di palato ne giudichiamo. cinelli, 2-138 : ecco il muschio rosato delle triglie
poppa a grosse ramaiolate. bechi, 2-138 : 1 caporali rancieri rimescolano lentamente,
ramo. fr. colonna, 2-138 : chi facilmente mi suaderebbe che
prendere il ministro delle finanze. bechi, 2-138 : i caporali rancieri rimescolano lentamente,
o recitatori di poemi. tesauro, 2-138 : queste son le parole sesquipedali,
pane inzuppato nel brodetto. cinelli, 2-138 : le razze, piatte come lune,
e pittorici usufruiti dal giusti. cassola, 2-138 : le sue novelle erano di un
analoghi o contrari. patrizi, 2-138 : interverrà che lo amico per cui si
avanzi di gestione). sansovino, 2-138 : furon fatti gli otto cittadini,.
uno stile pittorico). dazeglio, 2-138 : quando sia finito, l'esporrò;
l'arte è immortale. del giudice, 2-138 : c'è stato un silenzio breve
e illese le rimorchiano. rajberti, 2-138 : i compagni, veri demoni di
con lor spesse ombrelle. biringuccio, 2-138 : la piastra... abbi nelle
tiro l'artiglieria. loredano, 2-138 : la notte... de'19
manca di risonanze suggestive. alvaro, 2-138 : l'uomo ora si ricordava di
-ant. ritornare indietro. sercambi, 2-138 : li guardiani, giunti al giubetto e
più dolce dell'altro. pascarella, 2-138 : la via segue la sponda del
fuco e taighe consuete. cinelli, 2-138 : i rombi, le razze, piatte
un ronzìo alle orecchie. savinio, 2-138 : nivasio si era ridotto a un'apatia
; semplicità di costumi. delminio, 2-138 : questa imagine conserverà sotto volume pertinente
canto). p. levi, 2-138 : origliando al muro per cogliere la risposta
assai nelle sabbie del vizio. savinio, 2-138 : lentamente, irresistibilmente, nivasio dolcemare
figur. riattivare. targioni tozzetti, 2-138 : non basta per ravvivare un annegato
, serpeggianti rigori. del carretto, 2-138 : in mezzo è poi la limpida
d'alcuna altra forma. biringuccio, 2-138 : quando considero che li maestri di
suo mondo antico e isolano! cassola, 2-138 : gli altri non mettevano in dubbio
col suo specchio. storie pistoiesi, 2-138 : appresso una notte celatamente messer gherardi-
scomposti son men belli. crudeli, 2-138 : io sugli occhi languidi / e
; aderire strettamente. biringuccio, 2-138 : forma fatta d'ottone o bronzo,
fatte cose e scostumatezze. tolomei, 2-138 : questo rispetto solo de la giustizia
, che malavolti [rezasco], 2-138 : si mandano anch'oggi gli scrit
chiamano 'le parole'. del giudice, 2-138 : scriverò un 'atlante della luce',
di spirito. i. pitti, 2-138 : tra questi, gli ossequiosi de'medici
del ciel le strade. v colonna, 2-138 : s'aperse / la strada a
, un gesto). guarirli, 2-138 : che s'altri,...
le veci di un'altra. guglielminetti 2-138 : tu la chiamavi col mio nome!
dèono sfasciare e smantellare. loredano, 2-138 : la notte... de'19
cibarsi. b. del bene, 2-138 : quando e come e quanto si smelino
di una pianta. simintendi, 2-138 : questo uccello non leva in alti lo
in quella parte amore. lauro, 2-138 : la causa che niuno di questi [
e vivificasse le sustanzie. lauro, 2-138 : niuno di questi [metalli] è
per presentarsi ai propri na. sansovino, 2-138 : alienando il comune le sue entrate,
per far delle spacconate. pratolini, 2-138 : ti cacci in un imbroglio per
d'un legno liscio. crudeli, 2-138 : questa non è la barbara / e
senza riflettervi preliminarmente. granucci, 2-138 : quantunque e'si dica che noi altre
, patina di impurità. lauro, 2-138 : questo metallo [lo stagno] si
dirgli le notizie. del giudice, 2-138 : brahe si è irrigidito, staccandosi dalla
). tar ^ ioni tozzetti, 2-138 : si comprende facilmente come gli stimoli
soave [« quaderni rossi », 2-138 ]: anche lo specializzato di prima o
modello culturale. m. praz, 2-138 : l'interesse dei moderni per i preraffaelliti
. -tedeschétto. fogazzaro, 2-138 : stamattina è venuto giù lui a prendere
espressione telaio portaforma). biringuccio, 2-138 : li compositori poi le compongono [le
tra gli occhi. s. ballestra, 2-138 : spesse volte gli ospiti in
televisiva. s. ballestra, 2-138 : nel riquadro leggermente sfarfallante del maxischermo
essere ai rescritti fuggenti. gioberti, 2-138 : quei sistemi anfibi di politica, di
e di beffe. livio volgar., 2-138 : voi, dei, siate testimoni
di altri. pecchio, 2-138 : basta che un tipo solo d'una
principato facilmente diventa tirannico. sansovino, 2-138 : la prima comunità o la grande,
destinato in matrimonio. bùgnole sale, 2-138 : sdegnan di flavia i ricchi padri in
tocco a queste colonne. alvaro, 2-138 : egli risentiva la sua voce e il
parlo neanche in sogno. gatto, 2-138 : « e, mi raccomando »,
obnubilamento, disorientamento. savinio, 2-138 : nivasio si era ridotto a un'apatia
delle nostre chiese. e. sanguineti, 2-138 : corre il cavallo vittorioso, un
con altrettanti uccelli o animali. cinelli, 2-138 : ecco il muschio rosato delle triglie
bel turlulù! riccardi di lantosca, 2-138 : dicono le teste sodomitiche dei / trasformati
per conservalla dallo umido. leonardo, 2-138 : fa che 'l terreno dell'orto e
delle tempie mi battono forte. volponi, 2-138 : fin oltre gallarate la vampa del
-rivolgimento politico. sansovino, 2-138 : la prima comunità e la grande,
intenso godimento. s. antonino, 2-138 : se l'arai male speso o allogato
un turbine quella donna. savinio, 2-138 : lentamente, irresistibilmente, nivasio dolcemare calò
maligne insinuazioni. riccardi di lantosca, 2-138 : il popolo zirla. / - depretis
periodo. m. praz, 2-138 : diverso in questo suo significato dalla corrente
. iron. medico. rajberti, 2-138 : viaggiando all'estero, un gran signore
la condanna. b. ventavoli, 2-138 : non so bene il motivo, ma
quelle delle regioni tropicali. correnti, 2-138 : succhiato da un cielo semitropicale e escluso