abbagli nell'acqua. marsilio ficino, 2-137 : aveva gli occhi chiari e splendidi tanto
italiani più antichi sono fortissimi. rajberti, 2-137 : quando arrivammo agli affreschi di raffaello
linea alle nostre spalle. piovene, 2-137 : città posta sul margine di quell'
ammaliamento. s. agostino volgar., 2-137 : io posso schifare omicidio, avolteri
. -per simil. govoni, 2-137 : credevo che tu fossi come vite /
in anfiteatro all'altura. cicognani, 2-137 : il cimitero... fatto a
perdita a dismisura dolente. marchetti, 2-137 : dell'animo e dell'anima /
suo gesto o parola. alvaro, 2-137 : le domandò: « sei contenta?
il penultimo, terzultimo. bembo, 2-137 : l'accento [di ameriano].
pura stanza. n. franco, 2-137 : essendo il loro antipasto ordinario la
dovesse portar via e disperdere. piovene, 2-137 : c'erano nel villaggio altre case
a ringraziar s'atterra. anguillara, 2-137 : si ferma ad un ruscel di
maggiormente lo stesso fatto. algarotti, 2-137 : del quale effetto, chiamato diffrazione,
, cioè piccoli monti. boriili, 2-137 : giù per la montagna, che
la carne di lui. piovene, 2-137 : dateruel comincia una valle che
sete e la sua rabbia. lombari, 2-137 : il leoncino stava in, piedi
: anche di animali. verga, 2-137 : tutt'a un tratto il cavallo mise
tranquilli / del palagio recessi. carena, 2-137 : ciò che ora diciamo canapè,
ed ulcere e gangrene. baretti, 2-137 : questa azione dell'accensione viene da
sarà tratto il film. cassola, 2-137 : francesco conosceva alla perfezione l'arte
avevano maneggiati. g. bentivoglio, 2-137 : io sono in carico pu- blico
spalliera della seggiola. carena, 2-137 : * cartella ', quell'assicella alquanto
o anche solamente polverosi. faldella, 2-137 : non era tale che potesse rispondere
le innumerabili cavità cellulari. baretti, 2-137 : le parti che contengono più olio
). f. buonarroti, 2-137 : la quale stanza in un'altra
composti nella chimica. bar etti, 2-137 : poco si combina questo sistema, e
son preparati chimicamente. bar etti, 2-137 : questa azione dell'accensione viene da
non è per mestiere. rajberti, 2-137 : quando arrivammo agli affreschi di rafaello
cioè lo malo guidamente. bocchelli, 2-137 : il giorno dopo, antonia le voleva
diversi geni di diverse religioni. baretti, 2-137 : né si fa scrupolo di consigliare
. a. f. bertini, 2-137 : e chi mai ha da metter in
alcuni con linee torte. anguillara, 2-137 : l'arco s'allunga, e 'l
cuor gli trasse. marsilio ficino, 2-137 : il cuore del corpo nostro per
e al figur. marsilio ficino, 2-137 : il sole che è cuore del mondo
che fossero a lui nuove. baretti, 2-137 : egli viene a supporre che ne
mondimi sprona e desta. genovesi, 2-137 : talora il disprezzo, colpo acuto e
aghi lor tutto forato. paolieri, 2-137 : a un tratto si sentì un muggito
vivere. geno vesi, 2-137 : ogni uomo è tale, che soffre
assicurano una maestà di statua. savinio, 2-137 : le relazioni tra lei e nivasio
, e disunirsi dalla chiesa. baretti, 2-137 : suppone che l'olio, o
-esentare, esonerare. fra giordano, 2-137 : il quarto ed ultimo defetto delle
son vénti ducati d'argento. landolfi, 2-137 : -il coperchio... la
per altro nome scirro. bar etti, 2-137 : appoggiato dunque alle evidenze, egli
/ s'avvera nel bicchier. algarotti, 2-137 : ecco il neutono che ha sciolto
.). fra giordano, 2-137 : e di molti altri si legge altresì
dell'arte. g. raimondi, 2-137 : parlarono di politica, cioè esternarono
per proteggerlo dal freddo. algarotti, 2-137 : i raggi della luce, nel
a dolersene fin che visse. verga, 2-137 : tutt'a un tratto il cavallo
fanullóne di prima categoria. tecchi, 2-137 : -chi sa che bel corredo avrai -disse
e di spirito. d'azeglio, 2-137 : mi rallegro con ambedue del profitto ricavato
suoi debiti mezzi. b. cavalcanti, 2-137 : fine è quello per 10 quale
o d'altro liquido. levi, 2-137 : di là la piana grigia del cortile
ad esser veri. bar etti, 2-137 : con questa supposizione egli forma in
un luogo. livio volgar., 2-137 : i prenestini ebbero fidanza nella fortuna
frugare, lavorare '. marrini, 2-137 : la 's'aggiunta in principio..
. conchiglia marina. cinelli, 2-137 : allo schiudersi di una nicchia, a
quella gelida ironia diplomatica. savinio, 2-137 : le relazioni tra lei e ni-
il corso per quella volta. verga, 2-137 : tutt'a un tratto il cavallo
(un accento). bembo, 2-137 : l'altra, lo avere l'accento
dire, mezza roma. verga, 2-137 : il cavallo del conte ebbe un ghiribizzo
un accento tonico). bembo, 2-137 : l'accento... sopra la
per un giorno). cicognani, 2-137 : giornanti buona voglia eran i misericordiosi
opuscoli / di falsa data. cicognani, 2-137 : giornanti buona voglia eran i misericordiosi
grossissime querce vestito e adorno. anguillara, 2-137 : dal sole in una selva si
da udine. f. buonarroti, 2-137 : una stanza abbellita di grotteschi ornati
proprietà meccaniche dei corpi. tagiini, 2-137 : vedesi chiaramente l'effetto, ma sempre
pensieri e cose d'importanza. rajberti, 2-137 : sedermi e trovar l'urbinate grande
era la cassa. e. cecchi, 2-137 : me lo immagino l'illustre chirurgo
che impallidisce e sviene. poerio, 2-137 : dentro la mente mia piove da tante
non anche lustrati o impiallacciati. levi, 2-137 : c'era un letto matrimoniale impiallicciato
. immutabile, costante. pellico, 2-137 : dal secolo d'augusto in qua gli
(un periodo). tesauro, 2-137 : la maggior diligenza del componitore consiste
non che dalle piume. brusoni, 2-137 : la giovane, ammaliata da quel
questa si deve attendere. monelli, 2-137 : agrippa postumus, figlio adottivo di
terra. s. agostino volgar., 2-137 : portate insieme li vostri incarichi,
delle acque nei canali. leonardo, 2-137 : i fondi dell'acque, che sono
concetti astratti). rajberti, 2-137 : ritieni pure che da questo laocoonte
schiena. f. f. frugoni, 2-137 : questa così antica sovrana non mai
'l tuo sangue. buti, 2-137 : 'ch'è fatta indomita'; cioè
'1 tuo sangue. buti, 2-137 : inforcare l'arcioni è stare a
verde anilina della cravatta. morante, 2-137 : era ricominciata la pioggia sull'isola
dido. s. bernardo volgar., 2-137 : quando io acconsento a'sopradetti consiglieri
, la mole umana. bar etti, 2-137 : la membrana cellulare, sparsa sopra
intinto, entrò satana. jovine, 2-137 : mangiava e beveva senza neanche respirare
e getta fastidioso odore. leonardo, 2-137 : facci elezione di be'fiumi che
d'ogni 'ntorno. c. campana, 2-137 : perché già era sera, li
pronunziare aspirato intruona gli orecchi. latti, 2-137 : così dicendo, d'orrido
questo, cotesto. m. fiorio, 2-137 : il pronome 'io 'ha
di formazione; aggallato. torricelli, 2-137 : quanto alle melme, ovvero isole natanti
. tr. italianizzare. tesauro, 2-137 : ancor ti dirà doversi italianeggiare queste
, ristoppare gli struciti. cinelli, 2-137 : qualche forma tozza di barca si
. cucciola di leone. tombari, 2-137 : la leoncina brontolando s'alzò e andò
/ rubbi da forte selva. tombari, 2-137 : il leoncino stava in piedi per
letto e il lettùccio. carena, 2-137 : questa appellazione... vive
reggevano a libertà. i. pitti, 2-137 : si ha a vivere a popolo
nel vizio. i. pitti, 2-137 : per io che mostrare apertamente al
cuor di quell'uomo. lucini, 2-137 : sì, codesto neo-idealismo cristiano è il
, il figliuolo eletto. passeroni, 2-137 : a un fonte /...
là, non dire sciocchezze. landolfi, 2-137 : ma se c'erano anche i
o intricata. giraldi cinzio, 2-137 : non hanno bisogno i poeti eroici
e facendo la madonnina. nieri, 2-137 : pare una madonnina. salvadori,
e de cative femine. leonardo, 2-137 : tutti i popoli obbediscano e son
e del figliuol d'amone. domenichi, 2-137 : una giovane... giurò
quasi intervenire altri. cagna, 2-137 : coloro che avevano preso parte alla
, serraglio dei sospetti. mascardi, 2-137 : è, signori, l'accademia
guscio / delle tue palpebre. soldati, 2-137 : anche un alloggio nei nuovi palazzi
(una scultura). rajberti, 2-137 : essendo io lontano dall'impugnare che
. f. f. frugoni, 2-137 : questa così antica sovrana non mai
propagato. dante, par., 2-137 : come l'alma dentro a vostra
tempesta di questa vita. patrizi, 2-137 : molte oggidì si veggono, morto il
ingenite della mente umana. rosmini, 2-137 : essendo l'ente semplice, egli
dieci « lunghezze ». guglielminetti, 2-137 : legato a un pioppo il mio morello
e del suo bene. guglielminetti, 2-137 : ella ignorava impeto d'amore /
, lecite o permissive. cinelli, 2-137 : cominciava la cerca tenace dei polpi
la fabbrica di san pietro. condivi, 2-137 : lo volevano privare di quella autorità
. g. b. doni, 2-137 : la qual foggia di canto..
mi sta presente. giraldi cinzio, 2-137 : non hanno bisogno i poeti eroici di
neohegelismo o neoidealismo italiano. lucini, 2-137 : sì, codesto neo-idealismo cristiano è il
terra e castello di montecastello. leonardo, 2-137 : fa'da seccare il navilio e
ed arbusti di corallo. cinelli, 2-137 : allo schiudersi di una nicchia, a
veggio e neente affìguro. leonardo, 2-137 : niente sia gittato ne'canali, e
di denaro). pellico, 2-137 : il conte porro... ha
g. b. strozzi il vecchio, 2-137 : bella man di pietà, tu
io una novella. cassola, 2-137 : la storia continuava su questo tono finché
inaiuto, soccorrere. storie pistoiesi, 2-137 : significandoli che se non li occorrea
tutta l'aere bella. beicari, 2-137 : tutta l'aria era occupata ed
profumato, aromatico. simintendi, 2-137 : la vicinanza dell'ardente sole ra-
per gli ufficiali del duca. bibbiena, 2-137 : chi resterà udirà la commedia che
di colombo. patrizi, 2-137 : ho letto nelle indie orientali le donne
al piano del foglio. soldati, 2-137 : l'impiego dell'esile profilato di ferro
laude degna. a. adimari, 2-137 : qui spiega le lodi de'locrensi popoli
dolce umor de l'uva. patrizi, 2-137 : ho letto nelle indie orientali le
-con uso predicativo. simintendi, 2-137 : lo sventurato padre, e già no
un l'altro avanzasse. sansovino, 2-137 : questo contratto tra il publico e il
o contra al particolare. sansovino, 2-137 : questo contratto tra il publico e il
rivolgendosi guardandomi passionatissi- mamente. carrer, 2-137 : se la da camino amava passionatamente
patrizzato in questo. d'azeglio, 2-137 : non sono stato niente malcontento della lettera
. al penultimo posto. bembo, 2-137 : l'accento, che sopra la i
rischio che si corre. patrizi, 2-137 : quel nobile greco,...
prestiti culturali o linguistici. mascardi, 2-137 : è, signori, l'accademia un
economiche generali. p. verri, 2-137 : la nazione, in cui l'annua
e pervertitori della nazione. monelli, 2-137 : lo bandisce come corruttore dei costumi,
f. f. frugoni, 2-137 : questa così antica sovrana non mai
essere migliore di tutti. lauro, 2-137 : il piombo ha gran peso per la
forza in un sasso. leonardo, 2-137 : quando serri la porta...
spaghetti alle vongole). cassola, 2-137 : il primo piatto era riso. beppino
lo aveva trovato piangente. landolfi, 2-137 : c'erano anche i piccini nel
bigotteria ipocrita. lambruschini, 2-137 : l'uomo pio senza pinzocheraggine,
dal ciel rari concetti. poerio, 2-137 : dentro la mente mia piove da tante
pittorico o scultoreo). rajberti, 2-137 : essendo io lontano dall'impugnare che
buon diavolaccio. riccardi di lantosca, 2-137 : tutti ne dicon plagas [dell'eroe
nel palchetto reale. gadda conti, 2-137 : un crepitare di
memoria de'primieri patriarchi. loredano, 2-137 : sollevatasi la plebe, fu necessitato
nuvola). g. visconti, 2-137 : il cel sereno... si
voglio regali da te. landolfi, 2-137 : questo poi no, nossignore, ci
livrea). l. frescobaldi, 2-137 : un mio fanciullo... avea
penzoloni e tutto scartocciato. cinelli, 2-137 : cominciava la cerca tenace dei polpi
nell'inverno del 1784. carena, 2-137 : 'poltrona': così chiamasi oggidì in toscana
reclamare miracoli senza fatica. bonsanti, 2-137 : so che ti piace fare il poltrone
tra i bianchi denti. bùgnole sale, 2-137 : ella è bella e amante:
del popolo. /. pitti, 2-137 : noi non vogliamo più grandi e si
, consumato, smunto. nieri, 2-137 : pare puppato dai lampi, pare strinato
dalla pretensione di acquistare. brusoni, 2-137 : la giovane, ammaliata da quel
della base, del coperchio. soldati, 2-137 : l'impiego dell'esile profilato di
(una circostanza). ricci, 2-137 : forse, rissando con chi facevaie le
che si trova accanto. lauro, 2-137 : la cosa rigida e indurita nella superficie
tiche, prosastiche, liriche. borsi, 2-137 : essa era... una specie
puerilmente la propria afflizione. volponi, 2-137 : non posso... continuare a
un aspro rimprovero. buti, 2-137 : 'per non esser corretta da li
il pentere ». m. fiorio, 2-137 : dirassi ancora « quanto ti costa
curi terra de'sabini. monelli, 2-137 : augusto più invecchia più si fa moralista
(una frase). tesauro, 2-137 : la maggior diligenza del compositore consiste
lo più robusti rami. simintendi, 2-137 : la garritnce pernice, dalla ramoruta
di opere teatrali. giraldi cinzio, 2-137 : non hanno bisogno i poeti eroici
sbavature di fusione. biringuccio, 2-137 : bisogna che col raschiatoio in alcuni
vittorini, 2-137 : mia madre disse che la vedova aveva
ultimi istanti della vita. loredano, 2-137 : sollevatasi la plebe, fu necessitato ritirarsi
a maniera del rio. buti, 2-137 : è [l'italia] fatta fella
f p. f. giambullari, 2-137 : le riempitive [legature], aggiunte
. soave [« quaderni rossi », 2-137 ]: abbiamo quindi: 1:
; risposarsi. patrizi, 2-137 : molte oggidì si veggono, morto il
figlio. f. f. frugoni, 2-137 : questa così antica sovrana non mai
. f. f. frugoni, 2-137 : questa così antica sovrana non mai s'
del canto interrotto. del giudice, 2-137 : una volta alla macchina, epstein
, arcigno e riprensivo. idem, 2-137 : in altra parte c'era quel che
'i giorno si vede. domenichi, 2-137 : a cui lo amante: che maledizzione
canapè; tombolo. carena, 2-137 : 'canapè', 'sofà': specie di panca
a un asse verticale. carena, 2-137 : 'seggiola meccanica': grossa seggiola a
appartiene alla propria famiglia. leonardo, 2-137 : tutti i popoli obbediscano e son mossi
le proferte fatte alcuna volta. leonardo, 2-137 : essi magnati si collegano e costringano
. soave [« quaderni rossi », 2-137 ]: le norme sono talmente alte
barbaglio, luccichio. bersezio, 2-137 : essa aveva gli orecchini lunghi, la
il regno d'iddio. monelli, 2-137 : augusto più invecchia più si fa moralista
, slombato, senile emilio. soldati, 2-137 : quale rapporto c'era tra la
a fior d'acqua. cinelli, 2-137 : qualche forma tozza di barca si
di ostentata meraviglia. firenzuola, 2-137 : trasse fuori un certo suo borsello che
l'altro si affretta. leopardi, 2-137 : padre, se non ti sdegni,
o la funzione. carena, 2-137 : 'seggiola meccanica': grossa seggiola a
fattura poco pregiata. carena, 2-137 : 'seggiolame': nome collettivo ai seggiole
. soave [« quaderni rossi », 2-137 ]: alla sezione arrivano la tela
separazione da terra a terra. lauro, 2-137 : essendo liquefatto '1 piombo con l'
vita il mondo serba. pellico, 2-137 : dal secolo a'augusto inqua gli uomini
lotta fra gli amanti. crudeli, 2-137 : odi che il caldo giovine / te
tanto si possono prendere. soldati, 2-137 : qualunque abitazione anche la più ricca
esperienza non altrimenti comunicabile. delminio, 2-137 : poi che io ho chiaramente rivelato il
privo e d'orgoglio. tesauro, 2-137 : l'ariosto et altri dell'istessa musa
, sdolcinato. monelli, 2-137 : forse lo hanno sorpreso a favorire gli
in chiara acqua di fonte. biringuccio, 2-137 : nel termine delli quali [colori
aveva portato fin là del giudice, 2-137 : ha smosso il ghiaietto con la scarpa
pomodoro e pane arrostito. jovine, 2-137 : tornò e mise davanti a don matteo
un evento eccezionale). lalli, 2-137 : così dicendo, d'orrido lamento /
innanzi che fosse viva. guglielminetti, 2-137 : è bella, fatta dalla vostra
? -sostant. simintendi, 2-137 : la terra è chiamata dal nome del
incandescente per temprarlo. biringuccio, 2-137 : quando lo spegni infuocato [l'acciaio
). dante, par., 2-137 : come l'alma dentro a vostra polve
(una persona). capuana, 2-137 : non si rammenta neppure né di me
vuoi dire cannelle di bronzo. leonardo, 2-137 : i fondi dell'acque, che
la vite). govoni, 2-137 : credevo che tu fossi come vite /
; languidezza dello sguardo. alvaro, 2-137 : teresita era bellissima, con gli occhi
morale e di misura. guerrazzi, 2-137 : a questo menarono le stemperatezze così
sessuale dopo averla sfocata. firenzuola, 2-137 : egli [don giovanni], cne
trovata apposta per martoriarla. gatto, 2-137 : gli avevo raccomandato: « sta'
riduce in proprio dominio. buti, 2-137 : la tua signoria punitrice dei mali e
e di medicine. c. levi, 2-137 : un tanfo insopportabile di putrefazione saliva
tazza di bacco). delminio, 2-137 : per venire al particolar delle porte,
. soave [« quaderni rossi », 2-137 ]: alla sezione arrivano la tela
di un metallo. biringuccio, 2-137 : gli si dànno anco le diverse tempere
, pregandomi esso strettamente. patrizi, 2-137 : ho letto nelle indie orientali, le
ninfe secar le spumide onde. crudeli, 2-137 : solo il sottile e batavo /
, di una poltrona. carena, 2-137 : 'canapè', * sofà', specie di
le cose vere èn vinte. crudeli, 2-137 : disciogli dunque, o nobil /
chi lo porta sulle spalle. batacchi, 2-137 : così can nome trae
... il marito. landolfi, 2-137 : « non so nulla! »
, di una trattazione. tesauro, 2-137 : al sicuro l'andar continuando di questo
di sudditanza o servitù. patrizi, 2-137 : zopiro persiano per far servigio a dario
una controversia giudiziaria). sansovino, 2-137 : questi intendono alle cose civili e abitano
). c. bartoli, 2-137 : né bisogna che altri si maravigli,
altro come tappeti arrotolati. cassola, 2-137 : il secondo piatto era trippa: sì
ed ora nel tropologico. borsi, 2-137 : essa era dunque una specie di
con una fiocina. cinelli, 2-137 : cominciava la cerca tenace dei polpi annidati
piangere alto e stridente. gadda conti, 2-137 : quando il fuoco,..
(un abito). tecchi, 2-137 : venne... col suo passo
io non so dove. stigliani, 2-137 : caduta nel danzar lidia la bella
. f. f. frugoni, 2-137 : questa così antica sovrana non mi s'
governo popolare. i. pitti, 2-137 : noi non vogliamo più grandi e
compiacerne, ma volontariamente. patrizi, 2-137 : ho letto nelle indie orientali,
). m. praz, 2-137 : il disegno è impeccabile, la lezione
carducci [in a. ghisleri, 2-137 ]: s'arrabbia che io non sia
. stor. federiciano. carducci, 2-137 : s'arrabbia che io non sia ghibellino
e alle sue idee. arbasino, 2-137 : l'invenzione dell'innocenza pre-illuministica dell'uomo
all'esercizio della sessualità. arbasino, 2-137 : laregressioneallapresessualità nellepastorellepsicanalitiche di alice nel paese