fra le mani un garofano. idem, 2-11: stava guardandosi [allo specchio]
saresti mosso? m. villani, 2-11 : se il cittadino fosse stato valoroso,
tutti gli angoli acuti. manfredi, 2-11 : se un triangolo rettilineo avrà un angolo
una determinata azione. ottimo, 2-11 : segue il poema, come virgilio adattò
l'affamatissimo nibbio. m. villani, 2-11 : la necessità delle cose da vivere
attenu are. i. pitti, 2-11 : del che furono compiaciuti gratamente e
stracciato, lacerato. marcellino, 2-11 : a chi non darà scandolo e materia
assai triati. m. villani, 2-11 : uno gentile scudiere alamanno, il quale
). n. franco, 2-11 : sei veramente un dio de la guerra
all'alienante. leggi di toscana, 2-11 : a'quali congiunti per linea transversale
del suo legnaggio. fra cherubino, 2-11 : e cristo con la dolce madre
bartolomeo da s. c., 2-11 : era disordinato ardimento e allargamento di
molto allassato si rammollò. simintendi, 2-11 : le selve ti vengono meno,
piccioli. leggi di toscana, 2-11 : tutto quello che in contrario si facessi
della sua virtù. varchi, 18- 2-11 : menò seco... francesco ferrucci
semicerchio la città vecchia. alvaro, 2-11 : la sera girava pei monti in silenzio
, allagato. montecuccoli, 2-11 : molti mesi si travagliò per accumulare
di famiglia in famiglia. alvaro, 2-11 : il mereiaio ambulante che raccatta gli
de'suoi. idem, par., 2-11 : voi altri pochi che drizzaste il
i sibili del vento. alvaro, 2-11 : si vede la montagna che nasce tra
: quando? quando? cellini, 2-11 (322): passossi la notte sanza
solo se niente intervenisse. palladio, 2-11 : erano alcune stanze, le quali noi
quasi per anticipata vendetta. campanella, 2-11 : dunque il senso è passione; e
il fio. g. del papa, 2-11 : l'acqua e le nuvole contuttoché
. conoscenza. esopo volgar., 2-11 : abbandona quella propria [arte]
, che faceano a sonaglio. baldovini, 2-11 : corri in quel luogo, /
arginature. c. e. gadda, 2-11 : stretto fra le arginature di taglio
a un duello. compagni, 2-11 : subito s'armarono, e missonsi a
e secche si mangiano. fogazzaro, 2-11 : grandi foglie di arum le passavano
. c. e. gadda, 2-11 : il barcaiolo accosta, ecco, sotto
siccome è in proverbio nostro. lippi, 2-11 : ancorch'io non ne faccia alcun
il mio regno. note al malmantilc, 2-11 : 'appiccare la voglia all'arpione '
. sottrarsi, sfuggire. dominici, 2-11 : lo apostolo paulo nel quarto parlare,
figur. poliziano, st., 2-11 : pur mo'lo vidi sì feroce in
usanza del peccare. m. villani, 2-11 : per natura il luogo era stretto
non si potesse aprire. alvaro, 2-11 : prima di partire chiuse accuratamente la porta
. c. e. gadda, 2-11 : la strada romea, dopo i bonelli
ammaestramenti generali. v. borghini, 2-11 : egli era cittadino popolano, atto
della compagnia della madonna d'orsanmichele, 2-11 : debbiano scrivere [i camarlinghi]
: esser solito. compagni, 2-11 : pessimamente aoperava per la sua città
energico delle palle d'avorio. govoni, 2-11 : semiaperti a ventaglio / come stecche
francia e d'inghilterra. bandello, 2-11 (i-783): il tapeto de la
, gottoso e basoso. nomi, 2-11 : così colei, che guaiolata langue,
da una sua campana. pulci, 2-11 : con questo battaglio, / che vedi
corrente cavallo un duro freno. idem, 2-11 (i-781): egli aveva a
veg- gendolo l'attese. idem, 2-11 (i-788): ella poi non contenta
molto belle, e adorne. dante, 2-11 : lo vestimento, aggiate vera spene
il suo sangue caldo. quasimodo, 2-11 : il sud è stanco di trascinare
loro defunto fosse esaltato. govoni, 2-11 : forse è soltanto / il fulgore lunare
paura e onta con travaglio. pulci, 2-11 : con questo battaglio, / che
accaniva in bestemie continue. quasimodo, 2-11 : il sud è stanco di trascinare
-vezzegg. bicchierùccio. fagiuoli, 2-11 : nemico... di alcuni strozzati
a morì ammazzato! ». quasimodo, 2-11 : ii sud è stanco di
mi verranno alla bocca. bandello, 2-11 (i-781): poco d'
nera, come la triaca. baldinucci, 2-11 : bombaraca, sorta di gomma di
il tardo a tramontar boóte. morante, 2-11 : avevo presto imparato...
forma di rossellini da damasco. baldinucci, 2-11 : bossolo, albero di perpetua verdura
et telette d'oro. baldinucci, 2-11 : e'braccio una sorta di misura
. disus. e diai * baldinucci, 2-11 : brocco, piccolo risalto, o monticello
alla baracca del vivandiere. cicognani, 2-11 : quel che interessa davvero me,
il brontolare del tuono. tozzi, 2-11 : lontano, dalla montagnola, bubbolava
ed or s'abbassa. bandéllo, 2-11 (i-782): ancor che di lei
al fuoco del melodramma. bocchelli, 2-11 : tu sarai il centro segreto e onnipresente
-mezze calze: calzette. carena, 2-11 : 4 mezze calze', quelle che arrivano
ritenuti. idem, purg., 2-11 : noi eravam lunghesso mare ancora, /
, un mal terribile! tassoni, 2-11 : cappita! disse il cavalier campeggio,
bruno dell'acqua scivolavano addormentate. govoni, 2-11 : compagna delle antiche caravelle / che
, a mirar cari. algarotti, 2-11 : dall'un fianco guarda il bel
, scorgere di sfuggita. pecchi, 2-11 : frau baumann, che arrivava sull'uscio
ma poco gli successe. bandello, 2-11 (i-784): il lodigiano comprendendo
/ d'un altro? quasimodo, 2-11 : ho dimenticato il mare, la
. -figur. cellini, 2-11 (322): non vi vergogante che
la sua virtù si debilita. anguillara, 2-11 : sopra ariete e scorpion si vede
potere, considerato sempre nemico. quasimodo, 2-11 : il sud è stanco di trascinare
donna tarchiata e robusta. grazzini, 2-11 : gli occhi erano grossi, e piuttosto
capituli fatti con francia. bandello, 2-11 (i-780): se egli avesse
ora una chicchera di 'levante'. faldella, 2-11 : si è persino bruciata la lingua
giù d'alto spiraglio cala. montale, 2-11 : pareva facile giuoco / mutare in
successo, fortuna. aretino, 2-11 : né si dice altro, dove si
, non se gli crede. bandello, 2-11 (i-784): il lodigiano comprendendo
la cosa anderà gaia. bandello, 2-11 (1-777): ma sovra tutti
basso. fal della, 2-11 : si è riempite le orecchie del vocione
lento la testa a guardarmi. alvaro, 2-11 : valicata l'altura, videro la
, amati colli e fidi. algarotti, 2-11 : dall'un fianco guarda il bel
dalle pezzole a colori. quasimodo, 2-11 : la luna rossa, il vento,
atto che costituisce colpa. compagni, 2-11 : narrarono le parole del papa: onde
persona mai noi risapesse. bandello, 2-11 (i-778): se io scrivo ch'
incrostato di conchiglie marine. quasimodo, 2-11 : ho dimenticato il mare, la
umano; segregato. bandello, 2-11 (i-785): aperse l'uscio de
che gli avea chiamati. compagni, 2-11 : subito s'armarono, e missonsi
di genio e gusto. cassola, 2-11 : le voci più contradittorie correvano allora dalle
difficoltà, antivedendo contrattempi. itnbriani, 2-11 : un contrattempo increscioso, giusto, ho
da morte. g. villani, 2-11 : e vegnendo [eraco] a roma
o commetterli tue faccende. nardi, 2-11 : ed egli ancora con l'umanità del
presto in tante difficoltà. bandello, 2-11 (i-778): se io scrivo ch'
/ fra gli arcobaleni. cassola, 2-11 : le voci più contradittorie correvano allora dalle
provinzie con le provinzie. montecuccoli, 2-11 : né men si ebbe mezzo di far
simmetria. b. de'rossi, 2-11 ; ha egli sapute sì scompartire [le
. -cortigianétto. aretino, 2-11 : insuperbiscono alcuni cortigianetti spe- latini,
di costiera sono abitati. algarotti, 2-11 : sopra la costiera di una piacevole mon-
poco del tuo vaneggiamento. quasimodo, 2-11 : i suoi fanciulli tornano sui monti
dure genti, aspre costùmora! bembo, 2-11 : presi adunque e costumi e leggi
cucitura della calza. carena, 2-11 : 'rovescino, costurino *, è una
ha le donne covate! baldovini, 2-11 : -buon dì e buon anno.
a un'altra donna. compagni, 2-11 : narrarono le parole del papa:
nello stesso punto. carena, 2-11 : 'crescere', è fare un maggior numero
cioccolata coi crostini imburrati. faldella, 2-11 : lord spleen ha le patumie: con
senza molta preparazione cucinaria. faldella, 2-11 : egli ha assaggiato tutto quello che
folgore da san gimignano, vi-11-133 (2-11 ): uscir di for alcuna volta
delle ricchezze. trattato d'amore, 2-11 : sì ch'ubbidir talora mi convene:
dinanzi; anteriore. palladio, 2-11 : avevano questi cortili le loggie davanti
di cacciagione mi parve. algarotti, 2-11 : sopra la costiera di una piacevole
fino al dì d'oggi. lambruschini, 2-11 : il cattolicesimo... non
rapporto amoroso. federico ii, 2-11 : a tutora membrando / de lo dolze
pedante insistenza. b. cavalcanti, 2-11 : volendola diffinire, non mi affaticherò,
fosse dileguata dalla vita. quasimodo, 2-11 : ho dimenticato il mare, la
veloce. c. e. gadda, 2-11 : molte acque del trevigiano e del
furia ruppe i discorsi. algarotti, 2-11 : mi ridusse a questo l'acutezza
quel che tu vorrai. cellini, 2-11 (323): presi la strada bellissima
di v. s. lippi, 2-11 : che pagheresti (disse lo stregone)
parole). rinaldo d'aquino, 2-11 : non mi dispero / d'amare sì
. g. b. doni, 2-11 : così riesce vero tutto quello che
della sera s'assottiglia. quasimodo, 2-11 : la luna rossa, il vento,
capo su una pietra. calvino, 2-11 : cosimo disse: -ho detto che non
, mansuetudine, remissività. buti, 2-11 : per tanto [l'autore] fa
ed or non si vergogna. bandello, 2-11 (i-787): la donna ancor
per ritrovarmi nel dolente flutto. levi, 2-11 : il suono metallico dei tram notturni
troppo dominati da'venti. jovine, 2-11 : c'erano state la settimana avanti grandi
volentieri. n. franco, 2-11 : ora te'l farò conoscere se sono
, non servilmente. bembo, 2-11 : la nostra bella e misera italia cangiò
e digrossando l'arti. fioretti, 2-11 (34): lo spirito della divina
la tua ammirazione. fra giordano, 2-11 : quanta utilità e quanta edificazione fa
effemeroteca. e. cecchi, 2-11 : tristi le biblioteche come sotterranei pieni
all'acquavite o all'elisir. baretti, 2-11 : la natura si farà sempre beffe
del salvemini alla perquisizione. soldati, 2-11 : che cosa avrebbe fatto? l'avvocato
levata e tolta. g. villani, 2-11 : racquistò [il re greco]
con solenne examina. bottari, 3- 2-11 : volle avvertire il boccaccio che non tutti
da evitare. fra giordano, 2-11 : quanta utilità e quanta edifica
e di attività. monti, 2-11 : in qualunque angolo della terra io saprei
sostare, arrestarsi. verga, 2-11 : il marchese fece alcuni passi verso l'
-rifl. fr. colonna, 2-11 : sotto de una ruvida e veterrima
alla rovina della poesia pagana. boriili, 2-11 : non c'è che qualche metro
ne intraprendano il compimento. bonsanti, 2-11 : difaccia alla fabbrica centrale della locanda
. a. f. doni, 2-11 : il mirabil facchino che l'aveva
verità. poliziano, st., 2-11 : pur mò lo vidi sì feroce in
gionto a quella traccia. ariosto, 2-11 : quando vide la timida donzella / dal
faccia a una grave difficoltà. bonsanti, 2-11 : difaccia alla fabbrica centrale della locanda
(un abito). lancia, 2-11 : neuna fanciulla, o garzonetta, ch'
reputazione, nomea. fra giordano, 2-11 : questi spezialmente sono quelli, che
, per scherzo. girolamo leopardi, 2-11 : un medico lo dà [il biasimo
difficili e intricate. grazzini, 2-11 : uno scorzone da macinare a raccolta
è di tua fantasia. cellini, 2-11 (322): tutto quel viaggio quel
cante. govoni, 2-11 : forse è soltanto / il fulgore lunare
, piacevole. n. franco, 2-11 : -io con la gente da cavallo darò
intenzioni ostili. guido da pisa, 2-11 : lo re jarba, che regnava in
dal corso di porta ticinese. morante, 2-11 : la quale [mia madre]
corteccia dura e gialla. jovine, 2-11 : volando sulle piante, i passeri
gagliardo. poliziano, st., 2-11 : pur mò lo vidi sì feroce in
-con significato osceno. burchiello, 2-11 : certo e'mi guastava la persona /
gli affari di fin settimana. jovine, 2-11 : tutta la vegetazione moriva nel sole
fissamente, fermamente. bel gherardino, 2-11 : guardandol io da la finestra a
, spirito maligno. luca pulci, 2-11 : pregate iddio che m'abbi ricevuto
optimo maestro. m. franco, 2-11 : prese tanto afanno... che
focoso marte. poliziano, st., 2-11 : pur mò lo vidi sì feroce
di santo ofizio. monti, 2-11 : questo fa ch'io mi avvezzi a
occhi fra il sonno. boriili, 2-11 : fra il crepitare dei lauri,
uno scritto, ecc. bandello, 2-11 (i-778): ora avendo io recuperati
e benefici. c. campana, 2-11 : accioche maggiormente per sempre sia stabile
, bisogna aver nome michelangelo! negri, 2-11 : per bocca loro, con frasi
frenargli difficile. i. pitti, 2-11 : quantunque da molti buoni cittadini si
mi vergogno a palesarle. cuoco, 2-11 : frivolissimi per l'ordinario sono tutti
in torvo aere greve. paolieri, 2-11 : guardava con gli occhi lucidi di
fretta in fretta va. barilli, 2-11 : sotto di noi la laguna fugge -un
fulgori / tremuli discendeano. govoni, 2-11 : forse è soltanto / il fulgore
? diodati [bibbia], 2-11 : i figliuoli del regno saranno gittati nelle
siepi distinte di fiori. nievo, 2-11 : siamo in pieno armistizio -la
non temessero di niente. bandello, 2-11 (i-785): non fa se non
mutoli che vogliono parlare. negri, 2-11 : la sera intorno alla tavola,
e ir pian piano. bandella, 2-11 (i-787): andaron tutti e tre
c. e. gadda, 2-11 : in un declivio che nemmeno il
geometrie di lumi si disegnavano. govoni, 2-11 : compagna delle antiche caravelle / che
unti di seva- glia. lancia, 2-11 : item neuna fanciulla o garzonetta..
. dimin. gheroncino. lancia, 2-11 : neuna fanciulla... possa portare
e lombardi di sostanza. bonsanti, 2-11 : il cortile appariva chiuso da un
gigantesca statura. f. buonarroti, 2-11 : non si ha da credere.
. g. c. croce, 2-11 : del mille e cinquecento col cinquanta /
. g. c. croce, 2-11 : al mond'io venni in dì di
e nel vin buono. cicognani, 2-11 : credono di conoscere me...
gli stimava per niente. bandello, 2-11 (i-787): come gli vide
. pietro ispano volgar., 2-11 : a guarire della gotta rosata.
mozzo medesimo delle campane. guerrazzi, 2-11 : quanta copia di staffe di bronzo
, parassita, scroccone. cuoco, 2-11 -77: un poeta non è tenuto in
col suo grave fascio va. quasimodo, 2-11 : ho dimenticato il mare, la
balza. nuccolt, vii-695 (2-11 ): e1 gran diletto ch'io
e benigno e amorevole. grazzini, 2-11 : ella era di casentino,..
cosparso di macchie untuose. jovine, 2-11 : le calze di grossa lana nerastra si
sorda come una pietra. bonsanti, 2-11 : mettevan note gaie i saluti degli
addolorato, straziato. nomi, 2-11 : colei, che guaiolata langue, /
qualcuno: sorvegliarlo. chiaro davanzali, 2-11 : che non si debbie smagare neiente
naso, guardandosi in specchio. verga, 2-11 : seduta dinanzi allo specchio, e
mio grave. idem, inf., 2-11 : poeta che mi guidi, /
seguito, codazzo. bar illi, 2-11 : si parte come sempre, molto semplice-
particella pronom. giovanni dalle celle, 2-11 : come tu non ti puoi dolere
guastar con le risa. citolini, 2-11 : con tutto ch'ei fosse fiorentino,
e all'arte. n. franco, 2-11 : non dico altro, o marte
sui candori del collo. barilli, 2-11 : non c'è che qualche metro da
luogo imborsatevi questi ». bandello, 2-11 (i-780): avendo imborsato.
ultima imborsazione. instruzione a'cancellieri, 2-11 : si devono rifare nuove imborsazioni e
e guardati dagl'imbratti. mescolino, 2-11 : già avavamo una dama fra noi /
vittima delle sue romanticherie. cassola, 2-11 : la mia natura impressionabile mi impediva
la vacca è nostra. parabosco, 2-11 : ci sono certi ghini, certi marchi
buonaccorso da montemagno il giovane, 2-11 : gloria novella spera questo invittissimo popolo
ornato con crespe. lancia, 2-11 : neuna fanciulla o garzonetta...
indietro tutta! n. franco, 2-11 : or su, va in dietro,
un'appendice di giornale. cassola, 2-11 : accennò alla possibilità di rivederci,
, anch'esse quattro. gioberti, 2-11 : l'idea creatrice, dirompendosi e induandosi
per le lunghe. compagni, 2-11 : missila ad indugio [l'ambasciata]
di una passione). tasso, 2-11 : tutto in lor d'odio infellonissi,
addolorato, afflitto. dominici, 2-11 : d'amore io sono inferma e per
maglia adamantina. 0. rucellai, 2-11 : per quella maniera che il mondo
diletto. l. del riccio, 2-11 : il volersi il giudice ingarbarsi con
ingegnuoli di mantenerlo in isperanza. pasqualigo, 2-11 : magnopere mi allegro con voi,
classe sociale, gruppo. novellino, 2-11 : feceli contare le sue ricchezze, e
spade lungo l'esofago. monelli, 2-11 : vedo crocchi densi intorno a musicanti,
tanto gli stivali. b. corsini, 2-11 : quinci con certe scuse inorpellate /
e fosche nubi inquadra. calvino, 2-11 : le finestre inquadravano i folti rami
e 'nsaporir la foglia. grafi, 2-11 : stimava che a far maturare e
canti questa istoria degna. poliziano, 2-11 : prima ne istruisce collo esempio,
.. lo primo grano. pulci, 2-11 : or vi vorrei pregar, mio
per arte magica. n. secchi, 2-11 : or di', favoleggia, insognati
gli altri colori intagliati. cellini, 2-11 : ragioneremo ora come essi [i diamanti
lati, levatine quattro. manfredi, 2-11 : in ogni triangolo, prolungando qualsivoglia
invidia m'avea serrati. caro, 2-11 : qual ne vid'io far mina
della cannella era irruenta. jovine, 2-11 : c'erano state la settimana avanti
- anche sostant. redi, 2-11 : in nastri babusati di color isabella e
ispirazione. g. villani, 2-11 : iddio ispirò in lui la sua grazia
fare; restate contento. parabosco, 2-11 : come io avrò ritrovato diluvio, che
e si 4 fa il volto monelli, 2-11 : in piedi su una ca- testa
esempli della vita sua. poliziano, 2-11 : prima ne « istruisce [cristo]
per la pubblica istruzione. mascheroni, 2-11 : il cittadino annibaie beccaria, allora
riferimento all'estasi mistica. dominici, 2-11 : nello amore [l'anima] è
s. gregorio magno volgar.], 2-11 : [il signore] alquante cose
, suadente. fr. colonna, 2-11 : sotto di questa umbra quercunea,
illustrazione; dicitura. sinisgalli, 2-11 : è un quaderno smilzo che ha sulla
ammazzata. ariosto, cinque canti, 2-11 : nel suo palazzo edificò una torre,
prescinde o vi deroga. citolini, 2-11 : io non lodo la sfrenata licenzia,
de'sospir la guerra. tansillo, 2-11 : or non è meglio ch'io mi
e governa tutto solo. burchiello, 2-11 : nondimen mi perdona, / che
anche il linotipista. vittorini, 2-11 : andavo al lavoro tutte le mattine,
sul piombo di una riga. vittorini, 2-11 : facevo sette ore di linotype
lodarlo abbialo escuso. girolamo leopardi, 2-11 : a metter le sue lodi tutte in
terra par del paradiso. casoni, 2-11 : meglio per voi se fuggite la
. g. m. casaregi, 2-11 : i creditori del decotto...
di tela lodiggiana per rocchetto. bandello, 2-11 (i-784): il marito,
il sepolcro, inevitabilmente! cicognani, 2-11 : chi lo vede così arrabattarsi
esprimersi). c. arrighi, 2-11 : io aveva preso subito grande simpatia
/ tutto era brutto. citolini, 2-11 : o hanno qualche portico...
sassi. g. del papa, 2-11 : lubrica e sfuggevole è l'acqua.
, chiarimento, delucidazione. burchiello, 2-11 : nondimeno mi perdona, / che questo
e bisce. nuccoli, vii-695 (2-11 ): e1 gran diletto ch'io
vocale, come l'alma. gigli, 2-11 : viveva qualche grammatico di tal buon
mostrarti la verità ignuda nata. redi, 2-11 : in cordoncino d'oro vergola grossa
che ondeggiavano nel mio spirito. montale, 2-11 : pareva facile gioco / mutare in
ma con quanto poteste. compagni, 2-11 : avea in uso che le cose,
. mal dissimulato. landolfi, 2-11 : lo guardò con malmentito disprezzo.
smaniare. fr. colonna, 2-11 : cum gravissimi cogitamenti attonito e alienato
galeando ad ogne mano. compagni, 2-11 : colui, che le parole lusinghevoli
in italia vai tre marcheti. bandello, 2-11 (i-781): egli aveva a
l'acqua e li argini. simintendi, 2-11 : spaventata, fuggo nella più prossimana
via. l. frescobaldi, 2-11 : voi, fiorentini, non siete usi
né con doni piegare. granucci, 2-11 : per la mano / gli piglia l'
cose misteriose e pellegrine. verga, 2-11 : entrò bruscamente un uomo in abito
a metà. fr. colonna, 2-11 : nel megio del spazioso e graminoso
promette / che sempre durerà. jovine, 2-11 : gli altri [passeri],
rende. f. m. zanotti, 2-11 : quante quistioni si vedrebbono essere antichissime
la testa alle mannaie. cellini, 2-11 (323): l'uomo disse che
l'altro fanciullo. bel gherardino, 2-11 : guardandol io da la finestra a fiso
centoquaranta migliaia di cavalieri. bandello, 2-11 (i-780): su un affìtto avanzò
sacerdoti ma dal popolo. jahier, 2-11 : basta di questa gente! / i
maraviglioso corre e stupefatto. grazzini, 2-11 : salvestro, avendo chiesto e da
da minaze non temire. compagni, 2-11 : colui... lasciò le
premonitore, sinistro presagio. sinisgalli, 2-11 : quell'anno, a star dietro ai
che poteva lecitamente sottrarne. lubrano, 2-11 : un minuzzolo di durazione velocissima,
del bene a loro stessi. groto, 2-11 : ha prattica / poi quanta aver
ne porti, miseróne! selva, 2-11 : di queilo avaro, di quel crude
con la bontà loro. piccólomini, 2-11 : tu misuri gli altri con le
infra loro. i. pitti, 2-11 : traboccò quest'adunanza di gran lunga più
muta lato. g. villani, 2-11 : eraco per l'amore di cristo
riguardevole di tutti i corpi. garibaldi, 2-11 : oh! roma mi diventava allora
disdicevoli da trovar danari. oddi, 2-11 : mi vo scostare un poco, acciò
dio di continove laudi. fioretti, 2-11 (33): di che il detto
[ecc.]. fioretti, 2-11 (34): a quelle cose che
qualche motivo nell'animo. montale, 2-11 : pareva facile gioco / mutare in nulla
, ecc.). fracheita, 2-11 : 'perché voglio dire': il pico legge
, con superficie, con pulci, 2-11 : orlando a chiaramente ha così mosso:
insieme. ariosto, cinque canti, 2-11 : nel suo palazzo edificò una torre
del nome di tedeschi. montale, 2-11 : pareva facile gioco / mutare in nulla
e schifi. b. pino, 2-11 : questi piaceri, questi solazzi e
aveva sentito che la fatica. monelli, 2-11 : barbieri radono e tondono i clienti
parole o espressioni altrui. compagni, 2-11 : narrarono le parole del papa, onde
: una lingua). bembo, 2-11 : ora questi barbari la loro lingua ci
navigazione. g. m. casaregi, 2-11 : leggi... sono state
negri con verdi foglie. fogazzaro, 2-11 : ai lati, negre piante dai rami
per una cinematografia neroniana. guglielminetti, 2-11 : principessa, / voi ci offrite
vero augusto dall'oriente. ricci, 2-11 : lo sdegno amicizia non fa giammai con
inverno. -monotono. citolini, 2-11 : io non lodo la sfrenata licenzia,
senza amor mi nome. bandello, 2-11 (i-778): se l'uomo,
ultimo. fr. colonna, 2-11 : novissimamente rinunciata la tediosa vita e
mesi a punto. m. roncaglia, 2-11 : -non torna bene: ci faren
un numero di matricola. negri, 2-11 : cambiare ancora, ridiscendere le scale,
moderni. f. m. zanotti, 2-11 : quante quistioni si vedreb
una pianta. crescenzi volgar., 2-11 : ogni pianta... abbisogna specialmente
il regno di francia. citolini, 2-11 : il petrarca... non si
republica nostra. b. tasso, 2-11 : non avendo mandat'a ablivione /
avolesche e materne braccia riposasse. tasso, 2-11 : poi che 'l re vide occultarse
adoperò nella odierna battaglia. poliziano, 2-11 : questa è, fratelli, insieme
ne'grandi affar del regno. meliini, 2-11 : egli di propria mano scriveva a'
di romanzo. e. cecchi, 2-11 : tristi le biblioteche come sotterranei pieni
, somiglianti a'fescennini. dominici, 2-11 : questo mio male ordinato libretto.
con orditura di canape. baretti, 2-11 : quella lor seta non potrà mai servire
delle parole nella frase. tolomei, 2-11 : non dirò ai cesare e d'alcuni
statuti dell'arte della seta, 2-11 : orefici e banchieri che tengono orerie
perfetti nell'uomo stesso. cantù, 2-11 : io non avrei mai pensato di esser
qui si dicono orsoio. baretti, 2-11 : i suoi orsoi [di torino]
ortofonia o lo scaleno. manfredi, 2-11 : se un triangolo rettilineo avrà un
puntellavano il sorriso osceno. monelli, 2-11 : mendicanti ostentano oscene mutilazioni.
equilatero o vero oxigono. manfredi, 2-11 : se un triangolo rettilineo avrà un
sé instabile. p. cattaneo, 2-11 : costumasi oggi comunemente fare la pasta
acuti, dirassi acutangolo. manfredi, 2-11 : se un triangolo rettilineo avrà un angolo
compensare una spesa sostenuta. bandello, 2-11 (i-780): la possessione è molto
averne una contropartita. lippi, 2-11 : che pagheresti (disse lo stregone)
quand'io ero suh'armi. tassoni, 2-11 : cappita!, disse il cavalier
offertogli da quel corrispondente. pellico, 2-11 : le najadi dell'olona non gli
manuca! idem, par., 2-11 : voialtri pochi che drizzaste il collo /
boccale della celebre panerà. pellico, 2-11 : le naiadi dell'olona non gli
pannocchia. fr. colonna, 2-11 : sotto de una ruvida e veterrima
poi al tempo di augusto. tesauro, 2-11 : tal era l'arte de'pantomimi
pontificato di pio ix. guadagnoli, 2-11 : la differenza netta / che passa tra
sua barca a vapore. pascarella, 2-11 : c'è per le vie gran concorso
svolgervi una mansione importante. caro, 2-11 : qual ne [della patria] vid'
g. m. casaregi, 2-11 : navilio a participazione con altri sarà
, goderne appieno. liburnio, 2-11 : per tema, riverenza e disio di
in pasta. p. cattaneo, 2-11 : costumasi oggi com- munemente fare la
voleva metterci le mani. imbriani, 2-11 : bisogna che, domani, senza
che si chiama pelatina. piccolomini, 2-11 : hai forse presa qualche infirmità nella
bastone. g. c. croce, 2-11 : or or prendo la penna e
viso. idem, purg., 2-11 : noi eravam lunghesso mare ancora, /
a una mia avventura. tocci, 2-11 : state, ché una tal voce io
se non mi percepisse. cassola, 2-11 : mi sembrò di percepire nella sua
. f. buonarroti, 2-11 : vogliono alcuni rabbini che èva dopo
(un nemico). sansovino, 2-11 : quel carlo che per la grandezza de'
guerreggiar tornava. g. del papa, 2-11 : l'acqua di sua natura è
tal che disperar perdono. bufi, 2-11 : 'le piche misere': cioè le figliuole
esser guardato più lungo tempo. pellico, 2-11 : le najadi dell'olona non gli
e la prateria salmastra. quaglino, 2-11 : trapassar col murmurc de l'onda /
essere la cupidigia delle ricchezze. assarino, 2-11 439: un pescivendolo cencioso
le opportunità hanno richiesto. buti, 2-11 : usanza è dei poeti d'invocare l'
fizione della lancia d'achille. gherardi, 2-11 116: checci è.
ferita e fistule. p. cattaneo, 2-11 : alcuni hanno usato una maniera di
pesante. g. del papa, 2-11 : le nuvole alzandosi dal basso si
porche umide egualmente ripartito. jovine, 2-11 : don matteo era seduto su una
a molto intentamente leggere. bandello, 2-11 (i-782): come fu sera ella
come il porro. r. borghini, 2-11 : o perché non ho io bella
anche nudi, ecc. sansovino, 2-11 : la qual cosa io ho voluto dire
al suo signore. palladio, 2-11 : i greci tennero diverso modo di fabricare
con nui? idem, inf., 2-11 : poeta che mi guidi, /
ad anticamera). palladio, 2-11 : erano alcune stanze, le quali noi
suo precettor sente la sferza. moneti, 2-11 : non possono viziosi precettori communicare né
andò bellona a volo. pellico, 2-11 : se la fama precorre i suoi passi
di pregio e di virtude. guarini, 2-11 : tengono i platonici che la bellezza
crucciato nel ventre pregno. lippi, 2-11 : che pagheresti (disse lo stregone)
famiglia, di prepotenza. molinari, 2-11 : le radici storiche del luteranesimo affondano
un notaio pisano. sansovino, 2-11 : la fiandra, dopo la presa del
compiersi). livio volgar., 2-11 : il consiglio preso da'compagni miei
. -iron. jahier, 2-11 : ogni mattino / evacuato il prezioso corpi-
(una persona). rosa, 2-11 : solo in un caso il musico è
di un fatto). sansovino, 2-11 : sono alcuni che scrivono che la prima
signore a un popolo. compagni, 2-11 : colui, che le parole lusinghevoli da
in tuppè. e. cecchi, 2-11 : non è da maravigliare che autori
/ per potemo cavalcare. bandello, 2-11 (i-784): élla...
h appunto come aspirazione. gigli, 2-11 : i latini d'oggidì non profferiscono giusta
sbaragliare, sgominare. boiardo, 2-11 : tanto prevalsero in virtù gli ateniesi che
, adeguato. crescenzi volgar., 2-11 : ogni pianta intera e perfetta, in
. gregorio magno volgar.], 2-11 : ma vedi pietoso provatore, che
grandezza colle imprese militari. paoletti, 2-11 : io per me credo, e ne
divulgato, propalato. fra giordano, 2-11 : la mala vita del peccatore pubblica
di una spada. redi, 2-11 : ricordo come comprai una spada da cavalcare
e fuor nel petto scorre. bandello, 2-11 (i-787): aveva una vertù
altezza del malleolo. carena, 2-11 : 'quaderletto ': specie di gheroncino
forma quadrata. palladio volgar., 2-11 : le tavole ovvero prese della vigna
sovra i fior pascea. gigli, 2-11 : lipsio vuole che ogni vocale presso
per dire, quanto me. gigli, 2-11 : i latini d'oggidì non profferiscono
quetarti, cerca cristo. bibbiena, 2-11 : noi pensavamo a bologna quietarci. aretino
dieta bagliva. v. èorghini, 2-11 : ho appresso di me un quinterno dove
in varie attitudini. i. pitti, 2-11 : avrebbero distrutta, in tanto furore
è prima via di salute. landò, 2-11 : forse ciò avviene per le cecità
stesso autore). bandello, 2-11 (i-777): mi rubarono la maggiore
d'aeroplano). del giudice, 2-11 : i bristol erano grossi motori radiali,
raffinato e perfetto. girolamo leopardi, 2-11 : so dir ch'i'avrei fatto un
altro salendo pel colle. bonsanti, 2-11 : un viottolo che poco più in là
rapite] alla nave pervennero. ariosto, 2-11 : quando vide la timida donzella /
casa dii signor cardinale. bandello, 2-11 (i-786): moglie, va'per
, emette tale nota. socchi, 2-11 : servili chiamo le altre corte, re
soggetto. -realistico. nencioni, 2-11 : nelle 'contemplations '...
i calori estivi. fr. colonna, 2-11 : nulla altra salute ritrovare pensiculava,
basse e ben foggiate. busca, 2-11 : chi dubita che, perduto il primo
in una sua commedia. verucci, 2-11 : io non sarei stata pigra a
cosa che noi facemmo!. campofregoso, 2-11 : uscendo fora anch'io del bosco
viso che in sé ritiene. gigli, 2-11 : può credersi che gli antichi versi
del vero. b. cavalcanti, 2-11 : sia la retorica facuità di vedere quello
modelli di aeroplano. del giudice, 2-11 : è apparso il tettuccio a goccia di
compimento al triangolo rettangolo. manfredi, 2-11 : se un triangolo rettilineo avrà un
a un'altra. del giudice, 2-11 : sollevò il telo e venne fuori un
al suo. e. cecchi, 2-11 : tempo addietro, alcuni volenterosi cercarono
paganesimo. -sostant. peregrini, 2-11 : soleva dire la fede di questa mercatan-
a. f. doni, 2-11 : gli ridonarono altrettanti scudi, dicendoli
gregorio magno volgar.], 2-11 : molto è da considerare nelle parole del
e brutti. ciro di pers, 2-11 : vuò rilassare il rigoroso aspetto, /
s. gregorio magno volgar.], 2-11 : molto è da considerare nelle parole
e chi in una gamba. sassetti, 2-11 : venuti alle armi, dopo avere
- anche come titolo. bandello, 2-11 (i-777): tra l'altre cose
calza confezionata a telaio. carena, 2-11 : 'rimboccatura', 'rimbocco'della calza: è
calza fatta a telaio. carena, 2-11 : 'rimbocco della calza'è quella ripiegatura
balcone lucente dei margarone. calvino, 2-11 : all'altro capo della tavola,
v). g. villani, 2-11 : molti cristiani teneano celestino per diritto
/ farà uscir vane. ammirato, 2-11 : leggonsi non strani ma maravigliosi ripari fatti
della buona causa. c. arrighi, 2-11 : una bella mattina sul principiare del
e che tu ti risolva. celimi, 2-11 (323): essendomi già resoluto
. cesari [imitazione di cristo], 2-11 -rifl.: tu vedi, o
, o ancora peggio. magalotti, 2-11 : dimmi un poco [o farfal-
rispetto d'andargli contra. tasso, 2-11 : poi che 'l re crudel vide
cognomi per buoni rispetti. domenichi, 2-11 : entrò un fiorentino, n cui nome
sedia del papa. v borghini, 2-11 : non sarà passato uno allo squittmo
le umide vie ritorte. bonsanti, 2-11 : una grande porta verdastra vi s'apriva
più pura, incorruttibile. ferrerò, 2-11 : ecco un'ara [scolpita da leonardo
le mammelle; seno. liburnio, 2-11 : mentre, madonna, nel bianco rivo
muli, da 30 cavalli. bandello, 2-11 (i-786): ella andò per
-anche sostant. palladio, 2-11 : a questo edificio ve ne aggiungevano un
malfattori e dei pezzenti. pratolini, 2-11 : la ronda risale borgo de'greci.
indicare scherzosamente l'orina bandello, 2-11 (i-784): egli era buio ed
: precipitare dall'alto. leonardo, 2-11 : la palla della neve, quanto più
tess. costurino. carena, 2-11 : 'rovescino, costurino'è una maglia rovesciata
. - anche sostant. carena, 2-11 : 'giri rovesci, giri a rovescio':
e in carriere affaticandosi. sinisgalli, 2-11 : ho ritrovato i miei compiti del tempo
e pulitissima sarà reputata. bandello, 2-11 (i-778): al mio proposito
un colpo vigoroso. ariosto, 2-11 : quel porge lo scudo, ch'era
politico). giovanni dalle celle, 2-11 not.: così gli eletti non si
(l'ingegno). pasqualigo, 2-11 : mi allegro con voi, che dal
e l'animo di pietà. liburnio, 2-11 : gli asperi lamenti, ch'ai
scorgerne i particolari. del giudice, 2-11 : si avvicinò ad una sagoma coperta
stipendio dovuto. r. borghini, 2-11 : oh roba mia, forse che io
anni la cura della salsaparilla. landolfi, 2-11 : « concetta, la salsapariglia »
da cui son nato. lucini, 2-11 : assunse [il croce], colla
, il vento). achillini, 2-11 : quel settembre son io, / che
liberarsi di una persona. randello, 2-11 (i-782): come fu sera ella
del castello. f. rondinelli, 2-11 : il teatro era fìnto di marmo,
gli ruppe una gamba. moneti, 2-11 : bisogna aver buon occhio e star vigilante
in nero i palmizi scapigliati. cavacchioli, 2-11 : e pinete verdi scapigliate dal vento
loro forza propulsiva. del giudice, 2-11 : è apparso il tettuccio a goccia
movimento e in attività. cicognani, 2-11 : oh! se sapeste che pietà mi
, con difficoltà economiche. bandello, 2-11 (i-780): salomone...
accavallarla alla successiva. carena, 2-11 : 'scavalcare una maglia', che in alcuni
accavallandola alla successiva. carena, 2-11 : 'scavalcato': sorta di stretto che risulta
d'un fulgore troppo vivo. jovine, 2-11 : don matteo tridone si schermiva aal
o si dice. citolini, 2-11 : noi farò perciò così sconsideratamente,
è effetto dell'accidente. cuoco, 2-11 : si daranno tutte le osservazioni più
iscorgeasi alcun movimento straordinario. montale, 2-11 : la vita che dà barlumi / è
invidio sommamente. e. cecchi, 2-11 : scrittori di giornali, ci guarderemo
di un partito politico. cassola, 2-11 : « in galera funzionva la scuola di
, entenderollaa destritto. dante, inf, 2-11 : poeta che mi guidi, / guarda
batton le penne. b. corsini, 2-11 : con certe scuse inopper- late /
a un segno singolare. pellico, 2-11 : credimi almeno savio sino a questo segno
un'altra cade. v. colonna, 2-11 : or sei pur giunto alfine, o
occhio di bue. covito, 2-11 : mi ha descritto con un certo entusiasmo
., 201: com pagni, 2-11 : maso di messer ruggierino minerbetti, falso
sembianza in sembianza uom siconduce. erizzo, 2-11 : ergendosi in cotale amore d'uomo
è perduto il seme. lancellotti, 2-11 : oggidì è perduto il semedi giovani sì
pochi perseguita e tentata. citolini, 2-11 : io voglio starmi ne la [lingua
del detto don francesco. ruscelli, 2-11 : di molta importanza ci dèe parere
di asservimento politico. bembo, 2-11 : presi... e costumi e
mancanza di autonoma volontà. bembo, 2-11 : « deh voglia idio », a
ucciditore. combattimento di orlando e ferraù, 2-11 : schiere, avendo venti squadroni
sgombrasse. storie pistoiesi, 2-11 : incontenente fece scom-var un mezzo di communicazione
che emette tale nota. sacchi, 2-11 : servili chiamo le altre corde, re
essenzialmente simbolica o allegorica. nencioni, 2-11 : nelle 'contemplations'(1856) è la
. g. c. croce, 2-11 : per sodisfar le vostre voglie / e
alcune sillabe per note musicali. sacchi, 2-11 : chiamo divide l'edificio servendo
l'òe apresso a me. sansovino, 2-11 : l'arcivescovo remense con una forma
fare se vivesse solitariamente. liburnio, 2-11 : per tema, riverenza e disio di
solleva. g. del papa, 2-11 : le nuvole, alzandosi dal basso,
te sola, o creatura! montale, 2-11 : senti. cavalca, 11-24:
sin da francia. fil. giunti, 2-11 : « ove vuole vostra maestà ch'
vita di s. francesco, 2-11 : questa è quella summità dell'altissima povertà
la parte superiore. bandello, 2-11 (i-785): io lo rinchiusi in
seggiola di sotto. del giudice, 2-11 : è apparso il tettuccio a goccia di
prevegghiquelle che sono a venire. cellini, 2-11 (323): questa parola della
ambo dua è difetto. bandello, 2-11 (i-777): tornato poi che fui
guardarsi alle spalle. del giudice, 2-11 : è apparso il tettuccio a goccia di
levare lamenti, grida. liburnio, 2-11 : gli asperi lamenti, ch'ai vostro
lo spazio di addimostrarsi. montale, 2-11 : pareva facile gioco / mutare in
gli si spense nella strozza. luzi, 2-11 : lascio placarsi a poco a poco
, larghi, comodissimi. del giudice, 2-11 : sollevò il telo e venne fuori
verde scuro intenso. del giudice, 2-11 : sollevò il telo e venne fuori un
, il mio dolore. amari, 2-11 : faraone si rallegrò a queste parole della
. borioso, arrogante. bandello, 2-11 (i-781): ella era ardita e
amore, / dolcissimo angelo. montale, 2-11 : la vita che dà barlumi /
stato d'animo). montale, 2-11 : ora a quel vuoto ho congiunto /
una prop. subord. compagni, 2-11 : 1 guelfi neri sopra ciò si
-rassegnarsi alla sopportazione. bandello, 2-11 (i-788): né mai ser beccone
ballo campestre era una stonatura. pascarella, 2-11 : curiose le vetture moderne i landau
più partecipe. ovidio volgar., 2-11 : se il tuo amore è pure istraneato
-gesto brusco. tronconi, 2-11 : « che cos'è questa infamia?
(1639) [rezasco], 2-11 : si affittano o ingabellano li feghi e
-con forte pressione. liburnio, 2-11 : gli orecchi con le palme istrettamente copersi
la imboccatura di essa navata. carena, 2-11 : 'strignere': contrario di crescere,
li denti. storia di stefano, 2-11 : sì forte con li denti lo strenzia
vani e inconsistenti. tinucci, 2-11 : sperar d'altronde pace / che dalla
la striscia del serio. alvaro, 2-11 : si vedeva... vicino la
rimise a stronfiare e dormire. pandolfi, 2-11 : il bambino si era finalmente addormentato
si facci stucco. p. cattaneo, 2-11 : bella e utilissima invenzione fu veramente
salvare. vita di s. francesco, 2-11 : questa è quella sum- mità dell'
travagliarsi in guerra. r. borghini, 2-11 : o sciagurato. o roba mia
solenni che facesti nella professione. tinucci, 2-11 : scende da quelli [gli occhi
opporsi al conte francesco. cellini, 2-11 (322): per la qual cosa
spesso nelle città. buti, 2-11 : le figliuole di pierio, che funno
el primo fructo. erbolario volgare, 2-11 : li tamarindi purgano la colera e leva
, basso, triviale. burchiello, 2-11 : nondimeno mi perdona, / che questo
una vigna. palladio volpar., 2-11 : le tavole, ovvero prese dalla vigna
(1639) [rezasco], 2-11 : terre... che si concedono
un dispositivo elettrico. del giudice, 2-11 : è apparso il tettuccio a goccia di
di trama e d'orsoio. baretti, 2-11 : quella lor seta non potrà mai
si tesse. baretti, 2-11 : quella lor seta non potrà mai servire
difficile o imbarazzante. tàcci, 2-11 : or se ne avevan uno da potersi
. a. pucci, cent, 2-11 : e da quel dì che firenze fu
nel trebbio di due vie. fioretti, 2-11 (32): giugnendo a uno
guanciali appesi. s. ballestra, 2-11 : il brionvega è ancora spento,
il trocheo non mai. tesauro, 2-11 : tutta parte del guidar le periodi
e i trofei nostri. tesauro, 2-11 : tai sono i trofei, fabricati delle
, un gruppo considerato. patrizi, 2-11 : a sorte si traesse chi di loro
. subord.). bandello, 2-11 (i-780): salomone, avendo imborsato
con qualcuno. del carretto, 2-11 : conforto mio compagno dolce e unanimo
). pietro ispano volgar., 2-11 : nel principio non usare cose va-
grazia). lacopone, 2-11 : nul peccato mortale en tuo voler non
ingannatore; persona immorale. cellini, 2-11 (323): in quella parte v'
oro e seta nera. redi, 2-11 : in cordoncino d'oro vergola grossa di
sorgente. g. del papa, 2-11 : l'acqua di sua natura è corpo
, con vertiginosa loquela. monelli, 2-11 : in piedi su una catasta di
palloncino. pietro ispano volgar., 2-11 : tra le quali cose è ottima la
dura pietra ». fr. colonna, 2-11 : una ruvida e veterrima quercia.
condizione degradata, disdicevole. moneti, 2-11 : rer fare buoni allievi, i migliori
(la conversazione). landolfi, 2-11 : fu naturalmente la volta della cugina di
marsiglia, edmondo de amicis. emanuelli, 2-11 : l'arrivo... è
assecondare i suoi desideri. compagni, 2-11 : presi il partito che a questo signore
da un piè. marchesa colombi, 2-11 : qui il letto è duro: la
(una lingua). bandello, 2-11 (i-778): al mio proposito dico
estremamente sottile. i. santacroce, 2-11 : cerco divagazioni al mal d'animo spraiando
spray. 1. santacroce, 2-11 : cerco divagazioni al mal d'animo spraiando
è sparuta, è bruttina. cassola, 2-11 : indossavo un trench che era stato
g. barbanti brodano [in cavallotti, 2-11 ]: un disegnatore decalcatore o incisore
sotto il profilo fisiologico. cantù, 2-11 : io non avrei mai pensato di esser
, sm. spruzzo. buzzi, 2-11 : tutto un guazzio di sangue gli occupava
estate. i. santacroce, 2-11 : sono le ventidue e trentacinque di un
invar. vagone letto. michelstaedter, 2-11 : 'ghe xe un viaggiator de sleeping-car,