lucca città tanto vicina. cellini, 2-104 (487): io uso di mangiare
, meraviglia. buti, 2-104 : l'autore fa speciale menzione dell'ombra
animo ghibellino. ovidio volgar., 2-104 : ohimè, fratei mio! che animo
anziché soffici di piume. piovene, 2-104 : si chiuse nel silenzio e, anziché
cantar m'udirai. celimi, 2-104 (486): io non fui discosto
è avvelenato dalla malignità. imbriani, 2-104 : lui accagionava della sua distrutta felicità
: / barricherei la fogazzaro, 2-104 : il professore desidera vedere se porta,
e manicate le frondi. cellini, 2-104 (487): imperò e'mi
quantità di cibo. cellini, 2-104 (487): e'mi venne mangiato
di offesa). nardi, 2-104 : nell'altro [campione] era mezzana
l'arte del vivere. pancrazi, 2-104 : un pescatore, bravo a suonare
se osano dirselo in viso. govoni, 2-104 : vanno su per la scala.
, moschini, buonamici. cassola, 2-104 : anna la salutò con una specie d'
: senza alcun orientamento. rajberti, 2-104 : dopo un dieci minuti di cammino
costituiva la propria sventura. bacchetti, 2-104 : il confine italiano, come sapete
del reno ai muratori. pecchi, 2-104 : stando a pastura su per i
altro materiale da soma. baretti, 2-104 : bisogna ch'e'venga a londra a
pose caso e fortuna. marsilio ficino, 2-104 : e perché vivono a caso,
resterò ricordarlo per questo. faldella, 2-104 : cunegonda, insuperbita anch'essa,
. -cavalier òtto. aretino, 2-104 : a me pare che fosse dianzi il
la notte). baretti, 2-104 : bisogna ch'e'venga a londra a
di traverso una donna. bar etti, 2-104 : bisogna ch'e'venga a londra
volle farne esperienza. leonardo del riccio, 2-104 : è questa la vera e commendabile
infermità che non la tua. cellini, 2-104 (486): noi avemmo le
. contàccio, contazzo. aretino, 2-104 : io, avendo cicalato un pezzo,
sare'io sanza lui corso? celimi, 2-104 (486): ancora ei mi
a la mia moglie. grazzini, 2-104 : questa novella di florido gli aveva fatti
puerili, sterili ed asciutte. baretti, 2-104 : oh soavissimo sollucheramento al cuore sentire
trova nel principio del parlare. dolce, 2-104 : della doglia ci sono, ahi
, resto, sottrazione. grandi, 2-104 : moltiplicando la seconda ipotesi 18 pel
. scampanìo. bar etti, 2-104 : oh soavissimo sollucheramento al cuore sentire
puoi disegnar di rimanergli erede. tolomei, 2-104 : ma poiché l'uomo naturalmente è
di speranza. fra giordano, 2-104 : chi cade nella fossa e nel pozzo
i donatisti? f. buonarroti, 2-104 : dalla collazione o vogliam dire conferenza
il sì fatto rimamento. baretti, 2-104 : ecco qui un altro di que'poeti
ed edificazione de * fedeli. nievo, 2-104 : del resto ti avverto per la
un orecchio. g. raimondi, 2-104 : il casamento, a forma di
emissari del gran lago interiore. fogazzaro, 2-104 : il professore desidera vedere se e
-interrogarsi, domandarsi. cellini, 2-104 (487): subito io mi inmaginai
acolutie. f. buonarroti, 2-104 : al battezzato novello era assegnato luogo
voi quasi abusate. d'azeglio, 2-104 : ieri, finalmente ho finito le
silvestri, ora giardineschi. rajberti, 2-104 : che bella cosa è il 'brougham'
-anche al fìgur. leonardo, 2-104 : o falsa luce! cesarotti, i-437
quel genere di componimenti. nievo, 2-104 : tu da parte tua hai di molto
rapide correnti li fermano. rajberti, 2-104 : appena svoltata una contrada, vedo
temperamento di ciascun individuo. cuoco, 2-104 : l'uomo consta di due serie di
sono stati portati via. pecchi, 2-104 : aveva visto carreggiare nel piano i
egli aveva sopra di essi. landolfi, 2-104 : la luna ricomparve, sotto forma
ver noi. guido da pisa, 2-104 : io ti giuro... per
vigore. guido da pisa, 2-104 : ciascuno dubitava veggendo la gagliardia d'
obiettivi politici ed economici. vico, 2-104 : le gare, ch'esercitano gli ordini
interrompersi e prendere fiato. jovine, 2-104 : la ragazza rideva a garganella, carlo
un verso e farlo mio. giusti, 2-104 : i deserti, i monti,
; scaraventare. fra giordano, 2-104 : gittata hai la pietra nel pozzo,
. v. galilei, 2-104 : tibie d'ebano e d'avorio,
traditrice. n. franco, 2-104 : ne la puerizia fu discepolo d'un
parea ch'il gittasse. pancrazi, 2-104 : smesso il flauto prese il giacchio
fanno tra le ciglia bagnate. caproni, 2-104 : i lupi un dì eran pecorelle
cagione di dolore. guido da pisa, 2-104 : io ti giuro, o
a suonare a distesa. giusti, 2-104 : al ronzio di quella lira / ci
la somiglianza del iambo. mascardi, 2-104 : l'origine della comedia riferisce al
cibo è del forte. guerrazzi, 2-104 : anco gli imbelli, innanzi che
, ferito. fra giordano, 2-104 : si dice del cerbio quando si sente
s'imbianca il viso. marcellino, 2-104 : gli uomini ancora,...
marin. imbozzatura. garibaldi, 2-104 : non terminati ancora erano i nostri
. le penne. landolfi, 2-104 : « chissà che direbbe bernardo se
grand'uso nell'attrezzatura nautica. bocchelli, 2-104 : fu una congiura concertata in darsena
infiammato, incendiato. alberti, 2-104 : tenea nella sua destra mano una face
n che dalla parte o. manfredi, 2-104 : si dicono... due
che sì che t'incorna. pavese, 2-104 : a noi ragazzi proibirono di muoverci
vago annoda e 'ncrespa? selva, 2-104 : la cercano [la bellezza]
d'indugiarci? bianco da siena, 2-104 : amore innamorato, non t'indugiare
tua gloria infiammare. bianco da siena, 2-104 : amore innamorato, -non t'indugiare
la sensualità si concedono. molineri, 2-104 : pareva anzi che più il tempo
, riquadro. cagna, 2-104 : gli estensori dell'aurora...
tolse la vita a lui. panigarola, 2-104 : senza ragione mi hanno insidiosamente procurata
sue non abbia parte. lancellotti, 2-104 : non ci era...
te innamorando. bianco da siena, 2-104 : [o dio] irradiami il core
'ncominciò stranamente a piacere. bembo, 2-104 : invece di * lui 's'
che era nella valle. alvaro, 2-104 : lo prese per un amuleto della
o tumori, o nei. savinio, 2-104 : era calva, snasata, prognata
, in un manoscritto. tolomei, 2-104 : però si farà una opera de annotazione
e delle galee veneziane? monelli, 2-104 : non ho mai veduto, non
-entità minima. rosmini, 2-104 : l'istante è il limite della durata
infinito oltre il balcone! slataper, 2-104 : ora l'aria è limpida e passa
libero e sciolto. i. pitti, 2-104 : quanto men pronti di mano,
innocente e benefica ». landolfi, 2-104 : fuori, via, sui monti,
fra le oscurità antiquarie. quaglino, 2-104 : pio sesto, è vero, come
pianure macchiose della maremma. cinelli, 2-104 : la costa dirupata e macchiosa.
a modo una gottosa. leonardo, 2-104 : trovandosi la noce essere dalla cornacchia
divenire magro; dimagrire. alberti, 2-104 : eravi... uno uomo palido
, e via. baretti, 2-104 : oh soavissimo sollucheramento al cuore sentire
infinite volte carnalmente cognosciuta. cellini, 2-104 (485): cominciando a volere
.. adoperar per bene il fucile la 2-104 : oh che gaudio ti desta ne'più
della malattia). fra giordano, 2-104 : dice il grande savio della fisica
. a. f. doni, 2-104 : disse il portinaio con la mazza
ripigliavano il fragoroso andamento. alvaro, 2-104 : il bagaglio pesante era una cassaforte
essercito carico di preda. sansovino, 2-104 : se il malfattore che era menato a
persone che la sottoscrivano. loredano, 2-104 : vostra signoria purché scriva non ha
il fieno] dai prati. cassola, 2-104 : era una giornata nuvolosa: minacciava
le miniere nostre sono. guarirti, 2-104 : il mio pensiero è d'andarvi additando
donna e padrona mia. amenta, 2-104 : -caterina, sta tu a spiare
di canizie su le tempie. savinio, 2-104 : la gobba,...
vecchia donna di servizio. levi, 2-104 : conoscevo tanti monsignori, belli grassi
me la stessa malattia. molineri, 2-104 : pareva anzi che più il tempo passava
, andare a donne. jahier, 2-104 : così abbi am scavato la fossa,
. f. f. frugoni, 2-104 : il pavimento era tutto incrostato alla
spreg.). jahier, 2-104 : tardi nel pomeriggio la naia si è
stia in papagallo tramutato. lauro, 2-104 : sarebbe di mestiero saper astrologia, magia
specialista di neuropsichiatria. volponi, 2-104 : da chi va a parlare uno?
di cui sono costituiti. simintendi, 2-104 : io pure dubito di che albero sia
, nocchieruto. simintendi, 2-104 : io pure dubito di che albero sia
presto la fine. girolamo leopardi, 2-104 : se volete / trapassar con festa e
in forma di barbone. jahier, 2-104 : così abbiamo scavato la fossa, e
fare, produrre ombra. buti, 2-104 : altramente l'ombra di dante arebbe ombrato
di suoni ondosi. g. paimondi, 2-104 : sortivano le dolci ondose note dei
suono delle campane). leonardo, 2-104 : un alto campanile,...
oppresso. f. f. frugoni, 2-104 : il pavimento era tutto incrostato alla
sua vita orientalmente voluttuosa. emanuelli, 2-104 : è dedito, orientalmente, a
spada overo falce in mano. lauro, 2-104 : orione, che tiene in mano
vittime scannate alle eumenidi. baretti, 2-104 : oh che gaudio ti desta ne'più
. -custodia. sansovino, 2-104 : a questa dea vesta...
. g. m. casaregi, 2-104 : prendendo a pigione un padrone di
gocciolare, grondare. marrini, 2-104 : noi d'un vaso o altro che
in trentacinque particeli e. mascardi, 2-104 : aristotile alla particella ventesimaseconda e ventesimaterza
f. f. frugoni, 2-104 : il pavimento era tutto incrostato alla
sgomberare. cicognani, iii 2-104 : la signora bettina era infatti d'una
s s brignole sale, 2-104 : non di ferro o di diamante un
laticlavi, manti. f. buonarroti, 2-104 : l'allegoria al viaggio del martire
e riverente le s'inchina. poerio, 2-104 : quanto è pur di peregrino accolto
al legio in perpetuo. sansovino, 2-104 : a questa dea veste, la quale
e stropicciati i fusi. bruno, 2-104 : allora giocavamo a gamba a collo.
all'uscio della cella. baretti, 2-104 : vanno intorno con una lanterna in
primo di settembre 1512. redi, 2-104 : detto sig. senatore ne fece la
largo, ricorrente impiego. guarini, 2-104 : chi li vuole adoprare ne'complementi
, minuscolo. g. visconti, 2-104 : o tu che passi al mio sepulcro
di soavi angioli classicheggianti. monelli, 2-104 : sul davanti della prora avevano polene
dell'antica roma. sansovino, 2-104 : a costui [il flàmine diale]
l'acqua). magalotti, 2-104 : mentre [la terra] poppa e
li pori di sotterra. magalotti, 2-104 : mentre poppa e succia questa terra /
xu-17, luca, xx-25. tecchi, 2-104 : be', zi'pietri, che porta
campo. a. f. doni, 2-104 : alle quali parole li disse il
elettrone annichilandosi. del giudice, 2-104 : nelle collisioni tra elettroni e positroni
decreto fatai sospendi ancora. batacchi, 2-104 : il luminoso corso avea compito /
il freddo cor disghiaccia. bibbiena, 2-104 : questo è uno procacciar doglia. ariosto
massiccie prognate e camuse. savinio, 2-104 : la gobba, che nonché gobba
pungolo assottiglia? g. prati, 2-104 : di te [o manzoni] men
pusillanimissima lettera! p. verri, 2-104 : nessun grande uomo ha mai avuta gelosia
guida col so gran registro. patrizi, 2-104 : non ha difficoltà che la filautia
equipaggio racconciando le vele. bacchetti, 2-104 : fu una congiura concertata in darsena
radi suoi. bianco da siena, 2-104 : irradiami [o dio] il core
ingiustificato; senza movente. panigarola, 2-104 : senza ragione mi hanno insidiosamente procurata
portinaro all'entrare delle persone. bertola, 2-104 : una fanciulla di circa 18 anni
. -con metonimia. baretti, 2-104 : le notturne guardie della città..
pare che sia crinuta. simintendi, 2-104 : lo sole, fatto a modo
dell'essere). baretti, 2-104 : oh che gaudio ti desta ne'più
parte del corpo). jahier, 2-104 : ha estratto a fatica le lunghe seste
agitazione o fatica. alberti, 2-104 : eravi... uno uomo palido
di significativa ornamentazione. guarini, 2-104 : delle storie e degli esempi loro bisogna
egli canterebbe niobe. v. galilei, 2-104 : ha... tra sue e
o tana di animali. leonardo, 2-104 : trovando la scimia uno nidio di piccioli
-sostant. bertola, 2-104 : un'altra mezz'ora di terreno poco
redundanzia della parte intellettiva. idem, 2-104 : questa tale redundanzia o derivazione non fu
nativo dall'intima loro sustanza. mascardi, 2-104 : aristotile... l'origine
soltanto caccia da posta. idem, 2-104 : gli aveva insegnato la cerca, la
di chi ride. cellini, 2-104 (485): cominciando a volere entrare
animali bruti inferiori a lui. cellini, 2-104 (487): io mi risolsi
(una bestemmia). baretti, 2-104 : le continue orribili bestemmie di questo
italia risplendea. conti di antichi cavalieri, 2-104 : in la generazione sua sanctità dei
delle muse. bianco da siena, 2-104 : sempre ti voglio amare -mio salvatore /
lingua). ovidio volgar., 2-104 : la mia lingua divenne pigra e
rigirandolo fra le mani. leonardo, 2-104 : la scimia... cominciato a
in essa ruota. a. manetti, 2-104 : sopra quelle botteghe della seta.
. delle campane). leonardo, 2-104 : che diranno questi che 'l rombo della
una vacanza). nievo, 2-104 : sono ormai tre settimane che non mi
. (fonti di antichi cavalieri, 2-104 : cesar... per madre nato
sagra, ovvero secreta. ghislanzoni, 2-104 : questa notte un angelo / scendeva a
si spiega. v. colonna, 2-104 : non dèe temer del mondo affanni
, e sta'allegro ». pavese, 2-104 : mangiai poco, ma bevvi del
sia creduto esser dea. firenzuola, 2-104 : la giovane... per gli
e risalire al cielo. ghislanzoni, 2-104 : questa notte un angelo / scendeva
radiazioni nocive. del giudice, 2-104 : « il punteggio va da uno a
1939 per meriti fascisti. volponi, 2-104 : mio figlio non amava i quadri,
il suo cuore che ammalò. piovene, 2-104 : fatela vivere serena, senza una
. acer. scrofolona. volpini, 2-104 : da chi va a parlare uno?
far nascere qualche scena pericolosa. verga, 2-104 : il discorso era sdrucciolato..
com'eglino il troverebbero. pasqualigo, 2-104 : il bargello m'ha promesso di prender
e di parìa- menti. guerrazzi, 2-104 : sopraggiuntogli il messaggio conl'annunzio del senatusconsulto
baccellone, allunga le seste. jahier, 2-104 : ha estratto a fatica le lunghe
a fare altro che bene. cellini, 2-104 (486): la notte io
certo che rimaneva sfracellato. pratolini, 2-104 : nella sua assenza, morì il
lunga e faticosa. rajberti, 2-104 : mi risolvo alla grande sgambata. g
quarto senza un dente. savinio, 2-104 : la gobba, che nonché gobba era
nostro reclammo! romanzo di tristano, 2-104 : in questa parte dice lo conto ke
vo * ingina. dante, infi, 2-104 : beatrice, loda di dio vera
, una società). mazzini, 2-104 : noi vedemmo la italia, soffermata ai
-con uso antifrastico. baretti, 2-104 : oh soavissimo sollucheramento al cuore sentire
colta sorgevano i plausi. imbriani, 2-104 : in quel mentre sorsero strani rumori
figli in l'acqua. landò, 2-104 : non sono meno di questi barbari gli
a una posizione erotica. bruno, 2-104 : allora giocavamo a gambe a collo,
è inalterabile e inalienabile. gioberti, 2-104 : l'uso della sovranità temporale non
nelle borse sua cugnati. sansovino, 2-104 : a costui per giurisdizion pontifìcia son concedute
spietati in paesi lontani. pascarella, 2-104 : traghetto il reno, e poi via
otturare un foro. biringuccio, 2-104 : nel qual [buco] vi si
lavorati e altre cose. molza, 2-104 : della chiesa usciti, lieti oltramodo all'
di spezie esemplare. m. fiorio, 2-104 : ben si vede in ogni nostro
complicità col fascismo. patrizi, 2-104 : non ha difficoltà che la filautia e
curiale, ripresa dai puristi. jahier, 2-104 : tardi nel pomeriggio la naia si
e raffinatezza di abbigliamento. bacchelli, 2-104 : rosso s'è fatti comprare i guanti
o costantemente sbagliato. lubrano, 2-104 : così i giusti nell'aurore delle ricreazioni
grande scompiglio. cellini, 2-104 (486): correvano innanzi e indietro
e penosa calcolosi del fegato. jahier, 2-104 : nelle strette dell'agonia, aveva
strettola: congiungersi sessualmente. bruno, 2-104 : allora giocavano a gamba a collo,
è venuto detto all'autore. guarini, 2-104 : stringiamoci alle materie particolari e in
e dicesi stroppolo di bozzello. bacchetti, 2-104 : fu una congiura concertata in darsena
l'era accaduto si ricordasse. amenta, 2-104 : luigi, mi stai a far
che scendono da'monti. magalotti, 2-104 : mentre poppa e succia questa terra
supplischi a tutto il regno. giuglaris, 2-104 : quando ben si scordasse d'ogni
per ringraziar vostra signoria. fogazzaro, 2-104 : il garbatissimo amico si sviscerò in
tacito che egli si sia. peregrini, 2-104 : l'altra vena, o fonte
dicto e facto. bianco da siena, 2-104 : fammi morir d'amore. /
di fitto ogni anno. jahier, 2-104 : attraverso due ali di testi inebetiti,
tuoi- zero la vita. leonardo, 2-104 : cominciato a considerare questo uccelletto,
detta robba. ulloa [barros], 2-104 : per quel dì si contentò di
per codesta gente. borsi, 2-104 : un uomo non può vedere iddio
raspamenti sulla carta. del giudice, 2-104 : aspettava noncurante, trattenendo un sorriso
crudeli supplizi. b. cavalcanti, 2-104 : nelle quali cose essendo indurato, e
ansia e impazienza. guerrazzi, 2-104 : al cimento delle armi ruppe i córsi
ad un colpo gli taglia. baruffaldi, 2-104 : né mai la storia lubrica finisce
, uno per casa. storie pistoiesi, 2-104 : quando quelli di fuori ebbono tagliate
scudi seicento l'anno. bareni, 2-104 : sentire gli strilli disperatissimi...
confidenziale. c. levi, 2-104 : si figuri che c'erano tre telefoni
una lussuosa borsetta. a. bevilacqua, 2-104 : dicevo la verità, giulia,