. dante, par., 2-101 : tre specchi prenderai;...
sabbia limitata dal mare verde. buzzati, 2-101 : ii ciglione dell'altopiano non era
donna presto ammencisce. cicognani, 2-101 : la bellezza di sua madre
sul selciato umido del cortile. govoni, 2-101 : ar ruffa [il
cono circolare retto). lombari, 2-101 : si trattava di costruire e di impostare
l'appendice pe'giornali. imbriani, 2-101 : dov'è la padrona? -è in
dolore. ariosto, cinque canti, 2-101 : era una antica / selva di tassi
bianco bagnata di vino. borgese, 2-101 : dal semicerchio delle cantatrici il suono
uno arpione della camera. cellini, 2-101 (479): io avevo dedicato il
, e glieli arruffava tutti. govoni, 2-101 : arruffa [il vento] cirri
vago di sistri argentini. govoni, 2-101 : vorrei sapere quante castellate / di
, la bric- concella! barilli, 2-101 : la città pur sopportando il peso
energica. 1. pitti, 2-101 : intanto il viceré non vedendo, secondo
maravigliosa eccellenzia pervenire. marsilio ficino, 2-101 : i collerici per impeto dell'umore
. a riosto, sai., 2-101 : che mi mova a veder monte aventino
ecc.). marotta, 2-101 : all'alba, quando l'operaio si
ambizioncella di tener cattedra. boriili, 2-101 : una banda eterogenea di giornalisti stranieri
poi la prese, orlando. grazzini, 2-101 : i fanciulli, presa della mota
fornello della pipa. imbriani, 2-101 : facendo passare il cammello infocato su
santi e beati venerati in firenze, 2-101 : vidde [suora paula] una sua
nostre cose di vantaggio. cellini, 2-101 (479): solo domandai di
voi cheta la mente. algarotti, 2-101 : pure perché anche tra noi fosse chetato
favorevoli alle sue operazioni. nardi, 2-101 : per ercole, questi lor modi di
cui si fa forza. giulianelli, 2-101 : della stessa coerenza di parti,
uno stesso verticillo. giulianelli, 2-101 : riempiuti [i chiodi] di fango
fa dolere il capo. marsilio ficino, 2-101 : la collera è sia vii servo,
luzion collerica strigne. marsilio ficino, 2-101 : e però quando dice..
far paragone. giamboni, 2-101 : se tu vuoli comparare tra prodezza
v. conferenza). algarotti, 2-101 : e crederò facilmente che un ministro
a dissonanza). marsilio ficino, 2-101 : noi non possiamo ad alcuno diletto
capitolo). s. antonino, 2-101 : leggiamo nel nostro padre san domenico,
il duca francesco. f. corsini, 2-101 : vennero la mattina teutile e pilpatoe
delle muraglie di cotto. faldella, 2-101 : i nuovi consiglieri...
della sua infermitade. cicerone volgar., 2-101 : l'animo era in timore,
; deboscia. cicognani, 2-101 : la bellezza di sua madre sfioriva:
, che fa rovina. leonardo, 2-101 : il quale frutto [del cedro]
decreti della sua grazia. baretti, 2-101 : in questo mondaccio il buono per decreto
di contadini deditizi pagati. guerrazzi, 2-101 : i cartaginesi..., dediti
distingue dalla 'stecca'. alvaro, 2-101 : cadde sulla città una di quelle
ragi d'ór tutto iubato. cellini, 2-101 (481): il duca era
prima vera. pascarella, 2-101 : qualche contadino raccatta di fra
non qualche piccola vigna arenosa. barilli, 2-101 : a poco a poco la gente
pennelli avean sembiante. guido da pisa, 2-101 : lavinia piangeva, e le sue
nocimento della lor rosura. leonardo, 2-101 : il persico avendo invidia alla gran
si svolgono su piani paralleli. calvino, 2-101 : [i segugi] avevano perso
distratto. f. corsini, 2-101 : si passò quella notte e tutto il
e minaccievole in sembiante. rajberti, 2-101 : discesi [dall'omnibus], tutto
. grandezza molto notevole. baretti, 2-101 : è il ponte di westminster..
navigati dall'armate romane. baretti, 2-101 : degno [il ponte] per
-andar perduto. tolomei, 2-101 : così io vedendo che delle mie lettere
già preparati gli articoli! barilli, 2-101 : dalla porta continuamente sbattuta entrano correndo
da giovinastro mal educato. rajberti, 2-101 : sarebbe stato conveniente che un par
paura procede la morte. bembo, 2-101 : nel numero del più 'egli
ficamente delle cose picciole. marino, 2-101 : da parole mezzi diversi dalla
; influenzare, infatuare. cellini, 2-101 (481): in mentre che il
/ dell'energica plebe. rajberti, 2-101 : le parolaccie e gli im- properii
sono alzati. esopo volgar., 2-101 : per lo cavallo possiamo intendere ciascuno che
per un tempo sensibile. fogazzaro, 2-101 : ella gli rispose con una sommessa
. c. e. gadda, 2-101 : moderni dispositivi di sicurezza fronteggiano le
, divertimento. fra giordano, 2-101 : in guardare il sabato erano sol-
o due valori. grandi, 2-101 : della regola del falso. da un
piazza del ponte. fra giordano, 2-101 : i giuderi acciocché nulla gente di
serva, ancella. fra giordano, 2-101 : è licito il cuocere, e certe
, qualcosa di meno. jovine, 2-101 : qualche frase pronunciata in un capannello
in aria fascisti e nazisti. calvino, 2-101 : erano già distanti quando con un
duecento lire il giorno. vittorini, 2-101 : di nuovo mia madre si fermò,
accanalata forma? ariosto, cinque canti, 2-101 : mata, e conviene che
, e ficcato discosto. giulianelli, 2-101 : erano questi chiodi alti otto dita e
questo anche maggiormente fioriva. algarotti, 2-101 : bologna, città famosa per gl'
. e al figur. cuoco, 2-101 : si è distrutto tutto l'universo,
ecc.). fra giordano, 2-101 : non cuocevano, mangiavano pur vivande
vi frugano col gomito. grazzini, 2-101 : alcuni della compagnia, conoscendo assai
. -sostant. imbriani, 2-101 : il colpo di grazia che si spara
uscito per la gattaiuola. baldovini, 2-101 : che forse / v'è qualche gattaiuola
con leggerezza di gazzella. savinio, 2-101 : era mite, attenta a non
fanno cosa dell'infanzia. calvino, 2-101 : la corsa compatta [dei segugi]
gittasse fiamme d'amore. garzoni, 2-101 : una minaccia li fa gettar più
di marmore del gigante. cellini, 2-101 (481): va, e dimanda
gara con le amiche. landolfi, 2-101 : la cagna la fissava spesso;
giochi di forza della rima! negri, 2-101 : la cura meticolosa con cui contava
non guastar i fatti suoi. nomi, 2-101 : tanto mi prude l'amorosa rabbia
baglior che non accieca. alvaro, 2-101 : un rubino della grossezza d'una
presso il gocciolìo delle pale. montale, 2-101 : oh il gocciolìo che scende a
g. b. doni, 2-101 : la qualità dell'espressione (parte
di gradini. f. buonarroti, 2-101 : le cattedre di moltissimi gradi,
stessa. guido da pisa, 2-101 : lo suo volto... pareva
nei confronti di qualcuno. jovine, 2-101 : l'odio di cui lo gratificavano i
insù che l'acqua gronda. grazzini, 2-101 : gli grondava il sangue per lo
gamba, alla testa. cicognani, 2-101 : tutti i giorni più visibile il
dall'aspetto dell'ilota. guerrazzi, 2-101 : gli spartani, destinando gl'iloti
, ecc.). mascardi, 2-101 : avete mai udito quella muta imitatrice
altri succederanno immanissime ostilità. guerrazzi, 2-101 : i romani, spogliate le virtù prische
de i loro amatori. lubrano, 2-101 : david si sveste per onorare l'
-accolto. bianco da siena, 2-101 : nella divina luce inghiottita [la
libero andare di prima. tarchetti, 2-101 : le sue gambe parevano ora ingranchite
. -figur. fogazzaro, 2-101 : il pranzo fu eccellente e largamente
s. giovanni crisostomo volgar., 2-101 : se tu se'rinchiuso in pregione
pronom. dante, purg., 2-101 : io, ch'era ora a la
. trascurabile, irrilevante. garibaldi, 2-101 : vi fu un forte cannoneggiamento..
-totalmente dedito a qualcosa. guerrazzi, 2-101 : gli spartani, destinando gl'iloti alla
de la tua ricca testa. magalotti, 2-101 : io qui mi sdraio / su
delle cose. domenichi [plinio], 2-101 : [la luna] con lo
uomini, tutto in tremito. calvino, 2-101 : un giorno vidi correre una volpe
l'ammirazione esser maggiore. tesauro, 2-101 : la qual consonanza variamente risulta dalle
statoa ferì ed ebe lapidato. leonardo, 2-101 : il noce mostrando sopra una strada
4. latice. leonardo, 2-101 : li manca il cavolo o la foglia
è altra cosa di notabile. magalotti, 2-101 : io qui mi sdraio / su
condanna un'opra tanto infame. casti, 2-101 : tosto maggior si leva il sussurrìo
ne vada di mezzo. landolfi, 2-101 : cominciarono anche a uscire, a notte
denti: ahi maleaccorto! verga, 2-101 : - cosa avete fatto, malaccorto!
-danneggiare, guastare. lalli, 2-101 : l'acqua,... sboccando
(un soldato). jahier, 2-101 : non eran rimaste che le solite *
trapassata come in proprio. nomi, 2-101 : io dal martel di gelosia percosso,
parte millesima de la mia. fagiuoli, 2-101 : con più sano consiglio venderà il
, perfido). oddi, 2-101 : che ti pensi, fortuna mastina,
più, di proposito. genovesi, 2-101 : il tribuno valerio, detto poi corvino
quasi tutti di meningite. jahier, 2-101 : non eran rimaste che le solite «
perché a lor son buoni. leonardo, 2-101 : un certo merendon cresciuto all'uggia
le armi. e. cecchi, 2-101 : frotte di sbandati...,
forte ell'esce de'mortai. bibbiena, 2-101 : fa'che il barbafiorito usi or
caducità della vita). montale, 2-101 : oh il gocciolio che scende a rilento
di muschio. fr. colonna, 2-101 : carnee, overo molochine rose,
mu- ricciuoli. f. buonarroti, 2-101 : furono queste cattedre o troni collocati
na- ranceo spirante suavissimo. idem, 2-101 : portarono le nove famulatrice..
sereno aer si perde. calvino, 2-101 : giunsero [i cani] al galoppo
essere per natura necessario. patrizi, 2-101 : questi [amori] del parentesco non
fenestra a noi feroce. leonardo, 2-101 : il noce, mostrando sopra una strada
una scuola normale di sicilia. soldati, 2-101 : la sorella, egle,
cavaliere considerare. seneca volgar., 2-101 : questa scrittura e nota [di
fondo e dell'argine. condivi, 2-101 : le palle dell'artiglieria venendo,
la 'nfelicità le punisca. panigarola, 2-101 : di questa maniera sarete di que'giusti
infedeltà che salta agli occhi. guerrazzi, 2-101 : salta agli occhi come i cartaginesi
segni zodiacali discendenti. lauro, 2-101 : la causa perché gli antichi dicono
sì dolce oro offende. condivi, 2-101 : le palle dell'artiglieria venendo, parte
manzoni. e. cecchi, 2-101 : tutto il volume, e non poca
in opra. g. de'bardi, 2-101 : dice svetonio che i soldati si
e il quarto quadrante. lauro, 2-101 : la causa perche gli antichi dicono
sono della banda, io. pavese, 2-101 : candido, i tromboni e gli
e ozianti. e. cecchi, 2-101 : bellezze creole, pingui e presto
anima, or speranza. brusoni, 2-101 : vorrete voi... di padrona
mezzi necessari per vivere. guerrazzi, 2-101 : i cartaginesi... pensarono tenersi
il mancamento della panatica. guerrazzi, 2-101 : i carta ginesi,
uno dificio alto con parata. cellini, 2-101 (480): io avevo auto
retor. paromio. tesauro, 2-101 : la simiglianza, dal nostro nominata
; corte, corteggio. brusoni, 2-101 : vorrete voi,... di
libera, senza cadenza. jahier, 2-101 : quando si son visti avviati alla piana
, io lo lasciavo seccare. idem, 2-101 (481): tu gli hai
battello sotto il sole. caproni, 2-101 : pesca alla lenza affranto / senza
omore delle foglie del persico. leonardo, 2-101 : d persico avendo invidia alla gran
. supposta. ricettario fiorentino, 2-101 : sono le infusioni...,
ell'esce de'mortai. bibbiena, 2-101 : fa'che il barbafiorito usi or con
dello sue dolce maestro. leonardo, 2-101 : il persico avendo invidia alla gran
declinazione di un sostantivo. tesauro, 2-101 : la qual consonanza variamente risulta dalle
visione di dio). celimi, 2-101 (479): egli subito messe mano
pigliate il consiglio. girolamo leopardi, 2-101 : le disse: bella figlia, /
dal del. longwy cadea. fogazzaro, 2-101 : quattro sgorbi con suo nome avrebbero
). fr. colonna, 2-101 : cum questa observanzia tutti gli vasculi
radici di una sostanza farinosa. bertola, 2-101 : vi si raccoglie [nel cantone
alle cose d'amore. soldati, 2-101 : la sorella, egle, era più
a le nubi sormontando. molineri, 2-101 : il capitano, non molto éfito della
/ annugolate come madreperla. pascarella, 2-101 : miserrime capanne di canne e di fango
l'italia a predatore esterno. pellico, 2-101 : da questa terra / di virtù
molti chiari e illustri cittadini. stigliarli, 2-101 : né nuda spada in mano /
/ negli atni pretensiosi. borsi, 2-101 : sarà un opuscoletto col nastrino color crema
il molle / pristino velo. guerrazzi, 2-101 : i popoli commercianti, fatti presto
, le prodezze. e. cecchi, 2-101 : la maggior parte del libro è
. -di animali. landolfi, 2-101 : la cagna la fissava spesso, cogli
. f. f. frugoni, 2-101 : tanto a proporzione andavano praticando tutte
); rapato. leonardo, 2-101 : un certo merendon cresciuto all'uggia,
o incaricati. riccardi di lantosca, 2-101 : titolare al liceo, reggente all'
proposito dei fatti terribili. alvaro, 2-101 : le cronache dei giornali registravano uno
condizioni del conoscerla. e. cecchi, 2-101 : tutto il volume, e non
-figur. raccolta. d'azeglio, 2-101 : tutt'insieme, spero di far una
da abbaini deserti. del giudice, 2-101 : ha indicato nato risultato su
delle sue cortesie. seneca volgar., 2-101 : per ncompensa- e l'aver voluto
mi tocca riconoscere. del giudice, 2-101 : poi, sopra echenevex riconobbe il campanile
dell'atto della marca. gatto, 2-101 : assolviamo liberato vettorre per indulgenza nostra
alcuna generazione di terra. magalotti, 2-101 : via su, ché l'acqua non
rose il color prende. bellori, 2-101 : ora comprendi con quanta grazia ella
di esso. a. manetti, 2-101 : recandosi quel tale alla difesa [delle
, aumentare. f. corsini, 2-101 : vennero la mattina teutìle e pilpatòe
raffigurare un soggetto pittorico. guglielminetti, 2-101 : vecchi arazzi alle pareti rinnovano in
a riprendere chi sbaglia. bacchelli, 2-101 : prendeva certi giri nascosti dietro le
piena. b. cavalcanti, 2-101 : restaci quella che essi chiamano '
bei coralli ed ostri. loredano, 2-101 : corrispondo per ora con quel signore
ogni risma e capacità. cicognani, 2-101 : vennero de'mesi in cui la casa
d'altri. b. cavalcanti, 2-101 : con un nuovo matrimonio si può ristorare
ad averne tenace memoria. rosmini, 2-101 : ciascune delle quali [immagini]
, balzandogli sopra lo ferì. pellico, 2-101 : da questa terra / di virtù
sistema nuovo con la violenza. jovine, 2-101 : qualche frase pronunciata in un capannello
canta con maestà pontificale. pascarella, 2-101 : miserrime capanne di canne e di fango
tinto di rosso. alberti, 2-101 : se ivi dipignierai diana guidi il coro
-intr. guarini, 2-101 : credete a me che non sa ben
che si vedevan davanti. molineri, 2-101 : il capitano, non molto alto della
e spogliazioni. livio volgar., 2-101 : cortuosa fu presa senza battaglia,
impiegare questo capitale supplementare. einaudi, 2-101 : tutto ciò... è fattore
presente saldezza e prosperità. einaudi, 2-101 : tutto ciò... è fattore
causate dal saturnismo. lessona, 2-101 : il giovinetto ragazzino s'afferrò come
di crepacuore. e. cecchi, 2-101 : le 'pampas'si popolarono di frotte
, stolta, incresciosa. cicognani, 2-101 : di pari passo la bellezza di sua
occupati a spazzare. riccardi di lantosca, 2-101 : io pippetto, tal quale,
schermidori i di colpi franchi. stigliani, 2-101 : né nuda spada in mano /
. f. f. frugoni, 2-101 : quello [ritratto] di carlo spirava
e galere all'inseguimento. monelli, 2-101 : comparivano sull'orizzonte marino gli sciabecchi
a finire, ammucchiarsi. sansovino, 2-101 : appresso questi signori stanno tutti idanari che
uno stato d'animo. patrizi, 2-101 : una cosa mi è restata nella mente
vane, querule e scarella, 2-101 : pianura infinita, sconsolata, arsa,
anni sovenire isdegni. v. colonna, 2-101 : se non puote gli occhi egri
il principe d'ascoli. crudeli, 2-101 : dille, o rosa, che miri
che mandarete a siguizióne. leonardo, 2-101 : avendo il cedro desiderio di fare uno
fatica né vi si spende. cinelli, 2-101 : tommaso abitava in quattro stanzette cresciute
scriverò per semplice 'p. ruscelli, 2-101 : universalmente si truova osservato in tutti i
ancor la mente. del carretto, 2-101 : la vecchia con senile passo / corregli
servizi grandi nell'avvenire. loredano, 2-101 : il proveditor della cavalleria pisani,
rimettere a sesto la cucina. pratolini, 2-101 : io ti chiedo soltanto di aiutarmi
(un fulmine). landolfi, 2-101 : qualche fulmine pareva piegare versodi loro e
vivo, stette sicuro. firenzuola, 2-101 : io ho trovato modo che in
lontano. a. f. doni, 2-101 : quel buon vecchio, di tutte
cavalleria del milord beron. crudeli, 2-101 : io vermiglia rosa / se fussi
prete bonzera dirai il simile. leonardo, 2-101 : il persico avendo invidia alla gran
non simpatizzano co'francesi. savinio, 2-101 : nivasio simpatizzava apparentemente coi progressisti,
chiusura di un indumento. lubrano, 2-101 : david si sveste per onorare l'altissimo
di rientranze e sporgenze. bechi, 2-101 : io rimasi assorto, coll'occhio fiso
la vuole, la smetto. guerrazzi, 2-101 : i popoli commercianti, fatti presto
13: mussolini ritrici. pratesi, 2-101 : toni attribuiva quei gridi alla smorfiosa
austria sobillatrice di discordie. jovine, 2-101 : qualche frase pronunciata in un capannello di
dell'operato di qualcuno. céllini, 2-101 (481): subito che..
grandine. ariosto, cinque canti, 2-101 : quella mai non potesti fare
adularlo esageratamente. monelli, 2-101 : per mille anni queste donne hanno scrutato
si svegliò. domenichi [plinio], 2-101 : è manifesto che i corpi morti
cacciar l'invasore. p. levi, 2-101 : qui piove metà dell'anno,
. statuto dei mercanti di calimala, 2-101 : anco non sostengano i consoli che
malattia). livio volgar., 2-101 : contenebra sostenne pochi dì la battaglia,
o troppo lontano. ruscelli, 2-101 : per non dilungarci... soverchiamente
muove a sparger la luce. lauro, 2-101 : i pianeti spargono i lor raggi
spiritosi. f. f. frugoni, 2-101 : quello di carlo spirava fuoco spiritoso
dilettandosi delli spiritosi libri. guarini, 2-101 : dal soggetto, che tutto..
stampatello d'altri teatri sconosciuti. cinelli, 2-101 : sulla solenne facciata di pietra prospiciente
arderebbe mai. dante, par., 2-101 : rivolto ad essi: « fa'
stilla dalle bionde canne. guerrazzi, 2-101 : la pece... stilla copiosa
iv-1-263: stomacosissima bava. baretti, 2-101 : la più parte delle strade sono
una condizione). fra giordano, 2-101 : questo comandamento non è oggi così
limitato di un organo. rosmini, 2-101 : quando vediamo in sogno una persona che
il calice d'un mughetto. monelli, 2-101 : una fra quelle donne mi piacque
valore enfatico). einaudi, 2-101 : quella specie di lento suicidio collettivo che
alta un palmo. e. sanguinea, 2-101 : porta un abito-sweater di fili bouelé
altr'angolo della stanza. cicognani, 2-101 : di pari passo la bellezza di sua
patire insieme e operare. molineri, 2-101 : il capitano, non molto alto
le. rosmini, 2-101 : ciascune delle quali limmagini] dura un
in favore dell'amico piritoo. prati, 2-101 : ah, la politica, /
l'apparenza. riccardi di lantosca, 2-101 : titolare al liceo, reggente all'
pose silenzio. s. degli arienti, 2-101 : che diresti tu se vedesti uno
tratta della medesima cifra. redi, 2-101 : dico scudi 220, cen- tonovanta
o qualche verso inciso. loredano, 2-101 : corrispondo per ora con quel signore con
(una pubblicazione). manso, 2-101 : gli stampatori... le mandavano
. 0. rucellai, 2-101 : il triangolare [muscolo] è piccolo
(una persona). leonardo, 2-101 : un certo merendon cresciuto all'uggia,
calcio. p. gentile, 2-101 : ma i sovietici sentono odore di eresia
scorpion la punta armava. stigliani, 2-101 : né nuda spada in mano / di
gli elementi. domenichi [plinio], 2-101 : è manifesto, che i corpi
di farla. b. del bene, 2-101 : affinché poi gli animali selvaggi awegansi
a dio). fra giordano, 2-101 : or così a questo modo il signore
il vano oscuro della finestra quaglino, 2-101 : calma di tempio enorme, ove son
eccitante. i. santacroce, 2-101 : « quel porco di padovano! »
sostant. a. casella, 2-101 : quella tecnica naturale ai negro-americani, che