proibiva a niccolò lo scorrere. tasso, 19-8 : escon della cittade, e dan
e d'ira ardenti. idem, 19-8 : e ritrovano ombrosa angusta valle /
anche al fìgur. viani, 19-8 : navigava allora sulla cassandra: una delle
. landino [plinio], 19-8 : svellerai l'asparago con le barbe
sentieri; labirinto. tasso, 19-8 : escon de la cittade,..
donassi. g. m. cecchi, 19-8 : il pregar non sta bene,
ammenda. landino [plinio], 19-8 : alcuni seminano le bietole quando e'
lat. class, careum (plinio, 19-8 ). cfr. domenichi [plinio]
mese. landino [plinio], 19-8 : cerfoglio, che è specie d'appio
lat. caerefolium o cerefolium (plinio, 19-8 ), adattamento del gr. xaipécpoxaov
partire. latini, rettor., 19-8 : tanto era loro allegra la primiera
. dante, purg., 19-8 : mi venne in sogno una femmina
ov'io mi trovo. petrarca, 19-8 : lasso!, el mio loco è
nessun modo. rustico, vi-1-149 (19-8 ): per ch'io son certo la
sapore. dontenichi [plinio], 19-8 : ecci un'altra sorte più inculta
gli venga. dante, purg., 19-8 : mi venne in sogno una femmina
). dante, par., 19-8 : quel che mi convien ritrar testeso,
e inculti. domenichi [plinio], 19-8 : ecci un'altra sorta più inculta
indivia. domenichi [plinio], 19-8 : ecci anco una sorte d'intubo erratico
di frondi. domenichi [plinio] 19-8 : son nuovamente venuti dalla valle aricina
qual molto laboravo invano. ariosto, 19-8 : mette su l'arco un de'suoi
se non in certe luogora. petrarca, 19-8 : altri col desio folle che spera
nelle vigne. domenichi [plinio], 19-8 : i capperi si seminano in luoghi
sbrigliato che corre la cavallina. viani, 19-8 : -ma- laissi... malaissi
fisse. dante, vita nuova, 19-8 (70): o mal nati,
nella fossa. domenichi [plinio], 19-8 : nel medesimo tempo si mette la
sovrasta. idem, inf., 19-8 : già eravamo a la seguente tomba
tacque il mar profondo. magalotti, 19-8 : non sì tosto l'affamate piante /
strata [s. gregorio magno volgari 19-8 : noi non possiamo trapassare alla natura
nei fatti altrui. tedaldi, 19-8 (52): tal fiata io ò
orminio. domenichi [plinio], 19-8 : abbiamo anco dato a conoscere la
: noia, tedio. leopardi, 19-8 : è tutta, / in ogni umano
divina. dante, vita nuova, 19-8 (74): sola pietà nostra parte
issioni e delle danaidi. arbasino, 19-8 : la prepotenza e l'indolenza pubbliche e
/ abendui. dante, vita nuova, 19-8 (75): diletti miei,
secco a poco a poco. viani, 19-8 : la 'cassandra'finì a far
sulla distesa delle vigne. moravia, 19-8 : mentre telefono, guardo invaghita alla portafinestra
ove la via lo porta. tasso, 19-8 : se ne van dove un '
). dante, par., 19-8 : quel che mi convien ritrar testeso,
, con fronte spaziosissima. moravia, 19-8 : subisco anch'io il fascino del mio
che tanto ti rassomigliava! moravia, 19-8 : mio marito dice che rassomiglio alla regina
s. gregorio magno volgar.], 19-8 : il parlamento di dio si riduce
rinfrescativo. domenichi [plinio], 19-8 : naturalmente tutte le lattughe sono rinfrescative,
, se le guardò accuratamente. moravia, 19-8 : avvicino il viso allo specchio per
con rovinosa caduta. g. manganelli, 19-8 : una casa ha iniziato o prosegue
-con valore iron. jacopone, 19-8 : si 'l prometemmo, no 'l te
soppesare. domenichi [plinio], 19-8 : la mente scorre la tavola conodore molto
avete udite. dante, par., 19-8 : quel che mi convien ritrar testeso
). domenichi [plinio], 19-8 : di tre sorti è il papavero seminativo
franoso). g. manganelli, 19-8 : una casa ha iniziato, o prosegue
le rose. domenichi [plinio], 19-8 : l'appio si semina dopo l'
nei fatti altrui. tedaldi, 19-8 (52): tal fiata io ò
e squallide sue frondi. magalotti, 19-8 : vedrà da lungi autunno / squallide le
buon cognac? sei portoghese? viani, 19-8 : tatorino era stato un giovanotto marca
di un organismo vegetale. magalotti, 19-8 : non sì tosto l'affamate piante /
dalla mia potenza era sorta quella marino, 19-8 : vede il garzon, che indomita e
per la vampa del sole. magalotti, 19-8 : il sole / volto in furor,