ant. angelico. pulci, 19-61 : morgan te dette una gran tazza piena
men che non balena. pulci, 19-61 : morgante détte una gran tazza piena
guardando teresa dante, purg., 19-61 : bastiti, e batti a terra le
di frustate. l. salviati, 19-61 : e che sì, e che sì
scale di legno). cavalca, 19-61 : allora costanzio stava su una scala a
punte. idem, purg., 19-61 : e batti a terra le calcagne.
molto bene. l. salviati, 19-61 : fa'tuo conto / che io
, facevano il mio lavorio. tasso, 19-61 : vafrin vi guata, e par
- anche per simil. ariosto, 19-61 : pigliare il porto l'una parte loda
badare che. l. salviati, 19-61 : cavezza! i paperi / voglion menare
su deschi di canovacci. pulci, 19-61 : come e'fumo assettati insieme a
, pentito. l. salviati, 19-61 : va in piazza e odi, /
una proposizione relativa. cavalca, 19-61 : andando questo villano dimandando per la
le parole sono formate. forteguerri, 19-61 : più lunghe ancora avea di mezza
, meschino; basso. cavalca, 19-61 : rozzo villano,... così
sono doppiate le guardie. alamanni, 19-61 : si congiunge / con brunoro e
altrui. l. salviati, 19-61 : non ischerre / co'ferri di bottega
era alvato e senza follena. viani, 19-61 : il fuoco lampeggiò nel cielo
beffa. l. salviati, 19-61 : -vuoi tu ch'io / ti dica
bestiale). l. salviati, 19-61 : oh tofano; uh, ghieu,
lire sette e soldi sei. forteguerri, 19-61 : più lunghe ancora avea di mezza
quel suo indomito ardimento. campailla, 19-61 : l'altro rimedio è regolar de
de l'unione. giulio strozzi, 19-61 : della magie d'irene il valor nostro
pagando, una materassa? viani, 19-61 : le materasse erano polpe, ogni
di gire al monte. cavalca, 19-61 : andando questo villano dimandando per la
l'oche. l. salviati, 19-61 : i paperi / voglion menare a ber
di moneta d'argento. tommaseo, 19-61 : antonio degli albizzi non potendo patire
, cavicchio, piolo. cavalca, 19-61 : costanzio stava su una scala a piroli
. morbido, soffice. viani, 19-61 : le materasse erano polpe, ogni tanto
pace gode. idem, par., 19-61 : ne la giustizia sempiterna / la
dal palparsi quelle quattr'ossa. viani, 19-61 : la vecchia porto le sue quattròssa
un palazzo reale). tasso, 19-61 : vede, mirando qui, sdruscita tela
voi ritortole. l. salviati, 19-61 : tu hai più fasci ch'io non
avida e spregiudicata. arpnno, 19-61 : all'ultimo momento, perché ci sarà
. c. e. gadda, 19-61 : ortolani smontabili, con attendamento completo
del solipsismo. bontempelli, 19-61 : non siamo solipsisti. non siamo forse
. - anche assol. arbasino, 19-61 : l'ostilità invece diffusa per il vero