poca gente senz'arme. tasso, 19-6: movon concordi a la gran lite
e saggia e beffa. dante, 19-6 : e perché piangi tu sì coralmente,
nostri contadini, aoliata. idem, 19-6 : né terra è sotto il sol,
tagliasti. g. m. cecchi, 19-6 : quanti giorni ha, che la
alcuna. idem, purg., 19-6 : 1 geomanti lor maggior fortuna / veggiono
s. g. m. cecchi, 19-6 : inteso il vecchio della peste,
accortezza, sagacità. angiolieri, 19-6 : garzon di tempo e di savere antico
. g. m. cecchi, 19-6 : et ho guidata la cosa sì cauta
). rustico, vi-1-149 (19-6 ): io metto la sentenza in tua
. meo de'tólomei, vi-n-49 (19-6 ): 'n una dass'al fuggire
con questi vescovi. b. corsini, 19-6 : er'egli tuttavia dietro a disporre
interpretato a noi dimenticanza. boccaccio, 19-6 : lo vedere od il ricordarsi delle maggiori
/ discendi di costà. tasso, 19-6 : -or discendine giù, solo o seguito
g. m. cecchi, 19-6 : toltala / per donna, io stetti
avvenirmi disonore et onte. tasso, 19-6 : -or discendine giù, solo
. g. m. cecchi, 19-6 : come così (partendo voi di qua
non v'abbandona. angio- lieri, 19-6 : garzon di tempo e di savere antico
fra tei fu miso. petrarca, 19-6 : altri [animali], col desio
frugatoio usato dai doganieri. viani, 19-6 : la guardia si fece avanti col furino
i marini liti d'occidente. pulci, 19-6 : fecesi incontro la bestia aspra e
particella pronom.). petrarca, 19-6 : altri [animali], col desio
dalla umidità della notte. viani, 19-6 : un manone, che impolpato d'
la buona moglie allo 'nfelice. ariosto, 19-6 : l'infelice s'aggira com'un
della inula. domenichi [plinio], 19-6 : le foglie caggiono dalle cime,
-intr. penetrare. magalotti, 19-6 : a quello / che 'l delicato troppo
tendersi, protendersi. magalotti, 19-6 : fatti cuor che a quello / che
dimesso. dante, vita nuova, 19-6 (70): ma tratterò del suo
midolla. domenichi [plinio], 19-6 : la primavera le levano [alle cipolle
, tornare a lite. tasso, 19-6 : sì fatto ed accettato il fero
tutta subito se la bee. magalotti, 19-6 : nelle più magre e desolate spiagge
(una camicia). viani, 19-6 : il petto largo e peloso era avvolto
e 'l dolce melo. magalotti, 19-6 : a quello / che 'l delicato troppo
madre. g. m. cecchi, 19-6 : oh che ne dice'mona diavola
: un tragico invasamento. viani, 19-6 : il viso butterato dal vaiolo pareva
legature all'occasione. moscèllo. viani, 19-6 : il petto largo e peloso era
la vita. domenichi [plinio], 19-6 : la primavera le levano [alle
un monte elevato). magalotti, 19-6 : infino in su l'aereo giogo /
orno e nel frassino. ariosto, 19-6 : quanto può si tien da lor difeso
non è più possibile uscirne. moravia, 19-6 : conosco una donna ancora giovane,
(una pianta). magalotti, 19-6 : fatti cuor ché a quello / che
. a. pucci, cent., 19-6 : quel degli spini e 'l ponte
. g. m. cecchi, 19-6 : ho guidata la cosa sì cauta /
, / e la rastrellano. moravia, 19-6 : mi innervosisco, mi mordo le
di essa). leopardi, 19-6 : in che pensieri, in quanto /
retro. idem, par., 19-6 : parea ciascuna [anima] rubinetto in
. g. m. cecchi, 19-6 : alfonso ogni otto di mostra alla /
millantare. dante, vita nuova, 19-6 (73): io non vo'parlar
o minerale, frammento. magalotti, 19-6 : nelle più magre e desolate piagge /
animali. domenichi [plinio], 19-6 : ecci un altro aglio che nasce
elastiche come artigli di tigre. viani, 19-6 : alle spalle tarchiate l'attortigliatura delle
buttarsi via, vendersi? moravia, 19-6 : conosco una donna ancora giovane, molto
). latini, rettor., 19-6 : la natura, cioè la divina disposizione
sempiterno. idem, purg., 19-6 : ne l'ora che non può 'l
se'piomo / del susorno. pulci, 19-6 : morgante un gran susorno gli [
non taliscono. domenichi [plinio], 19-6 : l'aglio e la cipolla talliscono
/ piaceri. latini, rettor., 19-6 : la natura, cioè la divina
s. gregorio magno volgar.], 19-6 : per lo nome dell'acqua nella