sol m'abbaglia di splendore. idem, 19-39 : gittò 11 battaglio, tanta ira
parte riserbandosene per lui. tasso, 19-39 : qui fa de'guerrier l'avanzo accòrre
voler scherzare. l. salviati, 19-39 : -io mi prometto / che in qualche
la prudenza sua. l. salviati, 19-39 : e'mi s'aggira / or
. fermo, immobile. cavalca, 19-39 : il quale [sasso] vedendo il
celu sete. dante, par., 19-39 : vid'io farsi quel segno,
diminuirne la gradazione eccessiva. magalotti, 19-39 : non far mescugli mai. evvi chi
marito. g. m. cecchi, 19-39 : se'tu tu quel valent'uomo
). dante, purg., 19-39 : andavam col sol novo a le reni
non con passi lenti. magalotti, 19-39 : attento solo / ad osservar della stagione
, imbelle, inefficiente. arbasino, 19-39 : il caso moro, e tutti gli
rustico rio rapace rubaldone. pulci, 19-39 : tu ci minacci, ribaldon villano:
bambini si gioca a rimpiattino. arbasino, 19-39 : nell'italia finalmente rinnovata,.
risonar quell'acqua tinta. cavalca, 19-39 : perché in quella scesa del monte non
per autorità o potere. cavalca, 19-39 : uso dritto e ragionevol conversazione si è
fresca. c. e. gadda, 19-39 : le vitarelle che non mordono,.
mai nemmeno un federale. arbasino, 19-39 : nell'italia finalmente rinnovata, chi
diceva terrorizzato un vagero. idem, 19-39 (tu.): i vageri.
c. e. gadda, 19-39 : i turaccioli secchi e briciolosi.
in attività ritenute inconcludenti. savinio, 19-39 : presso il volgo, l'astronomo ha