giudici oscuri et atri. tasso, 19-38 : rende misera strage atra e
padella nella brade. l. salviati, 19-38 : che tu non abbia / fatto
; buono a nulla. pulci, 19-38 : e disse: gaglioffaccio pien di broda
de la lancia. forteguerri, 19-38 : ha d'oro il calcio e di
l'avversario. l. salviati, 19-38 : se io non mutava / ragionamento,
mostra aver poco giudizio. magalotti, 19-38 : il sitibondo bifolco allor che l'ha
concime, spazzatura, loppa. magalotti, 19-38 : questa vinaccia, come tu la
composto. dante, par., 19-38 : quel segno, che di laude /
giorno. dante, purg., 19-38 : tutti eran già pieni / de l'
passare fiume si divide. cavalca, 19-38 : di quel monte che sta sopra il
di un drago. pulci, 19-38 : riprese meglio il drago per la coda
d'andare a milano. cieco, 19-38 : da canto di alitarne si espediro
-spreg. gaglioffàccio. pulci, 19-38 : gaglioffaccio pien di broda, / tu
vivande tra poche persone messi. magalotti, 19-38 : rifinito [il cavallo] di
che son deboli ovvero infermicce. magalotti, 19-38 : questa vinaccia... /
, furono con timore ricevuti. tommaseo, 19-38 : provavano adesso grave quella solitudine o
mi inselvatichisco e divengo rabbioso. bacchelli, 19-38 : li vedo [i caprai]
lungamente ferma s'inverminisce. magalotti, 19-38 : quei, che di seno alle
pare un galletto marzuolo. viani, 19-38 : beppe allungò il collo verso le cime
. -anche rifl. alvaro, 19-38 : esse si maschilizzarono a meraviglia.
e poi un altro. viani, 19-38 : -pan di un giorno e vin d'
diversi dall'uva). magalotti, 19-38 : ewi chi poi che la mostosa pasta
sono infermi. dante, ini., 19-38 : tu se'segnore, e sai
. palla per giocare. marino, 19-38 : da le tese e ben tirate fila
. e al figur. iacopone, 19-38 : penso che voi venite a quell'ore
insieme di creature viventi. leopardi, 19-38 : de'bruti / la progenie infinita,
gn'altro va morendo. iacopone, 19-38 : penso che voi ver- rite a
della tua spada. b. corsini, 19-38 : quinci vennero ai patti e i
più ben regolato commercio. bacchetti, 19-38 : non saprei che fare di gente
geloso, riottoso, brontolone. bacchelli, 19-38 : non saprei che fare di gente
o torchiatura. magalotti, 19-38 : pur così spremuta e rispremuta / questa
purgatorio. dante, purg., 19-38 : su mi levai, e tutti eran
in mezzo alle araucarie nere. viani, 19-38 : « pan di un giorno e
molte mie sconfitte. idem, inf, 19-38 : tu se'segnore, e sai
.. maneggia e libera signobartolini, 19-38 : imbucai l'uscio di un'altra casa
-quasi privo di umore. magalotti, 19-38 : èvvi chi, poi che la mostosa
. g. m. cecchi, 19-38 : chi / ha gran dolore grande strido
al fattore economico. calvino, 19-38 : era sì un progresso economico e tecnico
c. e. gadda, 19-38 : la metròpoli perde 4000 x 250 =
sifilitica. c. e. gadda, 19-38 : moltiplicando 1 / 10 per quarantamila,
tributo. c. e. gadda, 19-38 : pretendeva l'ammirazione universale: e
in cui si giocava. marino, 19-38 : n'andammo un dì finché il mio
né vassallaggio né segnor potente. cavalca, 19-38 : poi crescendo in molta santità,