suole più tosto affanarsi. tasso, 19-28 : trar molto il debil fianco oltra non
arato, coltivabile. magalotti, 19-28 : vedi / qui l'arativo fluttuante in
fendea come una canna. tasso, 19-28 : onde in terra s'asside e pon
quella! l. salviati, 19-28 : oh che carità pelosa! / che
carne grassa. l. salviati, 19-28 : tu mi riesci carne grassa:
maglie, smagliare. la spagna, 19-28 : el conte orlando ferì sulla guarda,
in chi l'ascolta. bontempelli, 19-28 : in nessuna musica al mondo l'
-sostant. dante, inf., 19-28 : qual suole il fiammeggiar de le
della fine '. l. salviati, 19-28 : -tu mi riesci carne grassa:
braccia. l. salviati, 19-28 : tanto toma / la gatta al lardo
li sono afflitti. d. bartoli, 19-28 : ne'confini della pescheria a settentrione
aspettano a gloria. l. salviati, 19-28 : però per non lasciare / che
, con pedantesco purismo. cavalca, 19-28 : trovai il suo latino in tal modo
con l'armi ebree. forteguerri, 19-28 : di nuove armi si guarnì l'altera
all'importare d'una cartella. tommaseo, 19-28 : la riverenza del luogo santo li
(un terreno). magalotti, 19-28 : qual delitto / lasciar nell'ozio scioperato
contrazioni dolenti dei muscoli cervicali. viani, 19-28 : il professore spiegava 'gli estensori
la preposizione per. l. salviati, 19-28 : naffe, se io ho 'nsegnato
eli'ha ragione. carducci, iii- 19-28 : la francia non è la gran nazione
a ridurre a necessità? romagnosi, 19-28 : fra la necessità di coazione e
lungi scoprire i notanti pesci. aretino, 19-28 : noè, perfetto non che giusto
competenza del consiglio comunale. arbasino, 19-28 : aver fatto esperienze di animazione,
protrarsi eccessivamente. l. salviati, 19-28 : -a ogni / modo bisogna terminarla.
celesti. dante, par., 19-28 : ben so io che, se 'n
. c. e. gadda, 19-28 : detta vacca [europa] al vederlo
/ l'arguto canto. tommaseo, 19-28 : misurava co'passi echeggiane le alte
in espressione comparati). tasso, 19-28 : in terra s'asside [tancredi]
lavori piu gentili. tommaseo, 19-28 : poich'ebbe tutto visto il palagio,
la sentina della putredine universale. pulci, 19-28 : vipere e cerastre e strane carne
terreno non coltivato). magalotti, 19-28 : qual delitto / lasciar nell'ozio scioperato
è trippa per gatti. arbasino, 19-28 : per chi voteranno quei due che
(un letto). tommaseo, 19-28 : trovò le stanze ignude de'ricchi ornamenti
la conclusione. l. salviati, 19-28 : la fine si è questa, /
un rettile). aretino, 19-28 : noè... salvò con seco
insomma su codesto 'baci'! arbasino, 19-28 : cessato a un tratto quellosfarfallio subliminale e
tose. sgozzato. viani, 19-28 : io l'affissavo negli occhi opachi come
secondo lalarga significazione del vocabolo. cavalca, 19-28 : alcuna volta una piccola parola per
non ce ne liberavamo più. viani, 19-28 : il soggetto fu rovesciato e messo
o ti spaccierò ». pulci, 19-28 : alcuna volta degli uomini spaccia,
bicchiere. c. e. gadda, 19-28 : tu metti l'uve ne'filari
spira di un serpente. viani, 19-28 : il soggetto fu rovesciato e messo supino
. - anche assol. magalotti, 19-28 : qual delitto / lasciar nell'ozio,
ondeggia nel vento. calvino, 19-28 : al volgere del secolo anche lì intorno
partire. c. e. gadda, 19-28 : tu metti l'uve ne'filari
, innalza la spalla. viani, 19-28 : il professore spiegava 'gli estensori del muscolo
col buon voler s'aita. tasso, 19-28 : trar molto il debil fianco oltra
ed isquatra. idem, inf, 19-28 : qual suole il fiammeggiar de le cose
volantinaggi degli altri estremisti. arbasino, 19-28 : aver fatto esperienze di animazione,