usar malamente, illecitamente. tasso, 19-26 : infuriossi allor tancredi, e disse:
dicesse accertare, avventurare. tasso, 19-26 : poi la spada gli fisse e gli
a dio. l. salviati, 19-26 : tu mi dipigni / una persona
in questa guisa. l. salviati, 19-26 : balia, tu mi dipigni /
te, povero te. iacopone, 19-26 : si tu congregasti tanta guadagna,
de'loro poeti. l. salviati, 19-26 : ella fu quella, che
. g. m. cecchi, 19-26 : -padrone e'non ci sono. -da'
zioni agli oratori della repubblica di firenze, 19-26 : non gravandoli però per lo
lealtà. latini, rettor., 19-26 : fede è fondamento di giustizia,
(un movimento). tasso, 19-26 : moriva argante, e tal moria qual
è lodata secondo che sèguita. pulci, 19-26 : or chi felice si chiama talotta
fuggente di supremo disprezzo. bontempelli, 19-26 : voce lasciva, occhi di velluto fuggenti
, e tema iddio. pulci, 19-26 : cascon le rose e reston poi le
giunta. dante, inf., 19-26 : le piante erano a tutti accese intrambe
punta armava. idem, inf., 19-26 : le piante erano a tutti accese
d'epicuro e di sardanapalo. tommaseo, 19-26 : gli stranieri in quel trambusto impazzavano
là per casa trascorrendo. ariosto, 19-26 : roder si sentì il core, e
e moderato come loro. viani, 19-26 : le lezioni di anatomia ci venivano
s'infuriasse di nuovo. tasso, 19-26 : infuriossi allor tancredi e disse: /
gostantino, e vennegli piatà. ariosto, 19-26 : né fin che noi tornasse in
che con le lacche celesti? magalotti, 19-26 : quella... in viva
, ché languendo giace. tasso, 19-26 : moriva argante, e tal moria qual
cor convien che sceme. ariosto, 19-26 : poi, vistone i costumi e la
violenti. l. salviati, 19-26 : veggiamo che chi pecora si fa,
vedute fare a berto. tasso, 19-26 : moriva argante, e tal moria
/ morti erano infiniti. tasso, 19-26 : moriva argante e tal moria qual
suo carattere normalmente gioviale. moravia, 19-26 : vivevo come tutte le persone di
s. gregorio magno volgar.], 19-26 : 'io schiacciava i denti mascellari
rilievo di cera colorita. viani, 19-26 : in tal guisa si esprimeva il
? dante, purg., 19-26 : ancor non era sua bocca richiusa,
volare. dante, purg., 19-26 : ancor non era sua bocca richiusa,
-nella normalità. moravia, 19-26 : vivevo come tutte le persone di questo
-consentire a un'opinione. boccaccio, 19-26 : dove le ragioni predette non vi paressero
rifìggere: conficcare ripetutamente. tasso, 19-26 : infuriossi allor tancredi, e disse:
per via di nesto? magalotti, 19-26 : quella, che dianzi dissi,
in questa mortai vita. ariosto, 19-26 : né fin che noi tornasse in sanitade
cristiana. dante, purg., 19-26 : ancor non era sua bocca richiusa,
c. e. gadda, 19-26 : così v'ha pesci anco nei lachi
-sm. grandezza spropositata. aretino, 19-26 : 1 giganti calcavano con lo smisurato
significativo in un'opera, tralapulci, 19-26 : cascon le rose e reston poi le
abbatté sopra un montone. landolfi, 19-26 : 1 cani, che si erano un
i quattro denti de'tre. pulci, 19-26 : or chi felice si chiama talotta
nessuno aveva mai visto prima. arpino, 19-26 : la tizia avrà il cuore sano