g. m. cecchi, 19-22 : perché sin ch'io non ho color
fatto a grappolo. magalotti, 19-22 : aggrappiate ciondolar da'rami / a
anzi al nascer muore. tasso, 19-22 : come face rinforza anzi l'estremo /
sfiatatoio. dante, inf., 19-22 : fuor della bocca a ciascun soperchiava
capegli. g. m. cecchi, 19-22 : almen lo vedess'io far a
lassandosi ciondolare da quelli. magalotti, 19-22 : aggrappiate ciondolar da'rami / a migliaia
. meo de'tolomei, vi-n-50 (19-22 ): ma la sua gran codardia /
io voglio mangiare qui ». pulci, 19-22 : ove sono or le damigelle mie
a laude bene adoperarli. pulci, 19-22 : ove sono or le notturne veste?
quasi divina; magico. bontempelli, 19-22 : la donna sente scarsamente questo potere
salta fuori delle carni. ariosto, 19-22 : ricordossi che passando avea / veduta
/ fuggo ora tutte. pulci, 19-22 : ove sono or già le notturne feste
(una bevanda). magalotti, 19-22 : ove virtù non giugne, inganno è
). dante, par., 19-22 : o perpetui fiori / dell'eterna letizia
di mosto senz'acqua. magalotti, 19-22 : to'del più fiacco e sdolcinato sidro
ha falciato la frullana. viani, 19-22 : un branco di mietitori, con le
, una sensazione). pulci, 19-22 : ove sono or le fuggite dolcezze?
, vigoria, esuberanza. tasso, 19-22 : come face rinforza anzi l'estremo /
(di animali). magalotti, 19-22 : né dubitar, che la ghiotta genìa
cucina. g. m. cecchi, 19-22 : gli uccei da girare / soglion
più udite angeliche maniere. tasso, 19-22 : l'ore de la morte ornai
-di animali. magalotti, 19-22 : in van le spergi [le vespe
no al coito. b. corsini, 19-22 : qui ritrova turbato e discontento /
, bravati e battuti. tasso, 19-22 : usa la sorte tua, ché
in un pallore smarrito. bocchelli, 19-22 : l'assaliva e lo invadeva amarezza
puntuale. dante, vita nuova, 19-22 (74): dico bene che,
e spia. l. salviati, 19-22 : discostati pure, / che questa novelliera
-intanto, frattanto. guerrazzi, 19-22 : io per ora me ne andrò a
facoltà dello spirito. alvaro, 19-22 : la bellezza è un orientamento dell'intelligenza
ambrosia e odorifera panacea. ariosto, 19-22 : ricordossi che passando avea / veduta un'
sonni rotti. idem, par., 19-22 : o perpetui fiori / de l'etterna
ed 'erithacus'da'latini. forteguerri, 19-22 : restava egli burlato / siccome un
per condizione sociale. cieco, 19-22 : timocrate gentil smontò di saldo / e
. c. e. gadda, 19-22 : subito [i preti] imprendono a
accumulate dagli animali. magalotti, 19-22 : aggrappiate ciondolar da'rami / a
, mi fece vedere. pulci, 19-22 : ove sono or le mie purporee
de li costumi. storia di stefano, 19-22 : per li parenti de costui fono
giovane servitore. l. salviati, 19-22 : io / so ben che, da
di una condizione collettiva. moravia, 19-22 : allora, tutto ad un tratto,
radio e dei giornali. arbasino, 19-22 : c'è qualche affinità biologica o identità
un'azione terroristica. arbasino, 19-22 : c'è qualche affinità biologica o identità
il terreno nel camminare. viani, 19-22 : divoravano la strada che 'naso a pesetto'
e vezzegg. scemacchiòtto. arpino, 19-22 : una scemacchiotta qualsiasi avrebbe scritto il
dal quale sfiatano. g. manganelli, 19-22 : certo, questo scandito sfiatare roccia
sfilacciature lasciatevi dai licci. bartolini, 19-22 : guardavo le bambole, che erano fatte
in fuori. dante, infi, 19-22 : fuor de la bocca a ciascun soperchiava
stato di sviluppo integrale. arbasino, 19-22 : le prime spinte della sovrapopolazione giovanile
e la notte morite. ariosto, 19-22 : ricordossi che passando avea / veduta
l'altre dissoluzioni allargandosi. aretino, 19-22 : caino, di mente iniqua e
ricchezze. c. e. gadda, 19-22 : fanno sermoni buonissimi e con esempli
tale animale. g. manganelli, 19-22 : lo si supponga animale di qualche
complotti politici e terroristici. arbasino, 19-22 : c'è qualche affinità biologica o
). dante, purg., 19-22 : io son dolce serena, / che