vo via domane. l. salviati, 19-21 : mi starò pur qui solo com'
aristarchi non possono disloggiarla. magalotti, 19-21 : fa grazia anche talora il verro immondo
quale così gli comandava. ariosto, 19-21 : par che questo studio in quella parte
evocatore della antica eloquenza? bontempelli, 19-21 : l'uomo, anche l'incredulo
ma fervidi e passionati. leopardi, 19-21 : tu, dotta / affettatrice, fervidi
fiato solo. l. salviati, 19-21 : ed io povero vecchio abbandonato / mi
qualche rompicollo. l. salviati, 19-21 : oh e'mi venne ben voglia /
s. gregorio magno volgar.], 19-21 : quando alcuna città è assediata da'
a questo garzonotto. l. salviati, 19-21 : oh e'mi venne ben voglia
iroso, passione violenta. tasso, 19-21 : terribile il pagan più che mai soglia
. g. m. cecchi, 19-21 : vo'veder d'intender da qualcuno /
grufolare a lor voglia. magalotti, 19-21 : fa grazia anche talora il verro
. gregorio magno volgar.], 19-21 : quando alcuna città è assediata da'nimici
ottenere da'loro idoli. forteguerri, 19-21 : né perché il preghi il sagace
, l'andatura). viani, 19-21 : il povero cieco trafelava a tener dietro
). dante, vita nuova, 19-21 (73): questa ultima parte
. g. m. cecchi, 19-21 : io voglio andar a cercar di
a chi guarda). iacopone, 19-21 : posto m'avete nel canto mancino.
perenne, eterno. ariosto, 19-21 : rivocando alla memoria l'arte / ch'
il meglio era palese. tasso, 19-21 : or dunque il meglio aver ti
, ma non dipinge niente. forteguerri, 19-21 : pare un villano / che meni
. g. m. cecchi, 19-21 : non tanti messeratichi, fa manco
m'è convertito in pianto. tasso, 19-21 : -cedimi, uom forte,
per la sua certezza. ariosto, 19-21 : par che questo studiosa chirurgia]
torni a casa stamane? sacchetti, 19-21 : di che ci servisti, basso,
ha stabilità. idem, inf., 19-21 : questo sia suggel ch'ogn'omo
conversare con regazi alcuni. tasso, 19-21 : terribile il pagan più che mai soglia
vo'cavar il paracuòre. viani, 19-21 : a me, benché volentieri gli mangiassi
sfida. -sostanti leopardi, 19-21 : le notti e i giorni / tragge
. -pesticciuòla. magalotti, 19-21 : oh come tosto quelle / pesticcinole
udito. dante, purg., 19-21 : io son dolce serena, / che
. idem, purg., 19-21 : io son dolce serena, / che
c. e. gadda, 19-21 : quale osa pervenire, per difetto di
vostri cenni e comandi. forteguerri, 19-21 : ne perché il preghi il sagace
aritollote per tutto esto vernato. pulci, 19-21 : è questo il premio d'ogni
gregorio magno volgar.], 19-21 : bene avea poste dentro da sé molte
, così avanti procederò. ariosto, 19-21 : rivocando alla memoria l'arte /
di dame in sonno. linati, 19-21 : rullando a forza per vincere la salita
passivo. dante, purg., 19-21 : io son dolce serena / che '
). dante, inf., 19-21 : l'un de li quali [fori
(una voce). sacchi, 19-21 : per fuggire ogni equivoco il chiamerò [
scorpio non ha pigior pongere. ariosto, 19-21 : rivo- cando alla memoria l'arte
, motivazione. dante, inf, 19-21 : e questo sia suggel ch'ogn'omo
... straniato. arbasino, 19-21 : l'italia equivoca: il sospetto di
corpo in quel lavoro. viani, 19-21 : il povero cieco trafelava a tener dietro
non voglio. dante, vita nuova, 19-21 (82): però che questa ultima
, inesperto, sprovveduto. viani, 19-21 : mi sono accorto che tu sei sempre
vari pubblici. essere esclusi dalla fascia 19-21 come succede ai verdi o essere sovrarappresentaticomesuccede