per alimento delle stelle. tasso, 19-20 : già nelle sceme forze il furor
proprio riso. idem, par., 19-20 : così un sol calor di
che ruppe. dante, inf., 19-20 : l'un delli quali, ancor non
buti, 1-497 [inf., 19-20 ]: cioè per qualche fanciullo, che
figur. l. salviati, 19-20 : tosto avrete / lettere dell'arrivo
rea. l. salviati, 19-20 : come stranamente / bistratti tu questo
dimoltissimo a farvi ricco? magalotti, 19-20 : importa anche dimolto il saper tutte
). dante, purg., 19-20 : « io son » cantava, «
forte e per vie disusate. ariosto, 19-20 : insolita pietade in mezzo al petto
far ci farebbe dolenti. pulci, 19-20 : o vita trista, misera e
difesa a me non vale. pulci, 19-20 : o vita trista, misera e
può tor la morte. ariosto, 19-20 : del suo re che giacea senza
. a. pucci, cent., 19-20 : con tre suoi figliuoli, giovan
sua poco sublime altezza. magalotti, 19-20 : il tuo ronchetto / in su la
danni. latini, rettor., 19-20 : coloro ànno fede che non ingannano
un pensiero). ariosto, 19-20 : quando angelica vide il giovinetto /
sola fibra lunga. iacopone, 19-20 : eo vo lassaie la botte col vino
fiorisce e valor langue. tasso, 19-20 : già nelle sceme forze il furor
la consistenza del latte. magalotti, 19-20 : gl'infoltiti rami / rischiara; che
autore. dante, vita nuova, 19-20 (73): ricordisi, chi ci
un poco del leggeretto. magalotti, 19-20 : io dico / di certa razza uccelli
di tale fibra. iacopone, 19-20 : lassa'vo fi panni de la lana
luoghi l'ha ferito. tasso, 19-20 : esce a tancredi in più d'un
ratte la via mangiatevi. viani, 19-20 : con le due gambe a roncone
per inganno. dante, purg., 19-20 : io son, cantava, io
usar e cortesie mirande. monti, 19-20 : dilettato / del mirando lavor,
abitare in loro non possa! ariosto, 19-20 : quando angelica vide il giovinetto /
e torni in serpente. petrarcq, ^ 19-20 : questa mia donna mi menò molt'
, tanta / fame! bacchelli, 19-20 : a me sembrò di ravvisare sul suo
sonante / officina riapre. leopardi, 19-20 : le notti e i giorni / tragge
sempre funeste e dolorose. guerrazzi, 19-20 : betta, che ora fa adesso?
: io la difenderò! viani, 19-20 : il 'mostro'era mostro di nome
una quarta più acuta. sacchi, 19-20 : per fuggire ogni equivoco il chiamerò
bontempélli, 19-20 : qualche parola penombrosa e profonda
anche con uso awerb. tasso, 19-20 : tancredi che 'l vedea co 'l braccio
gente. c. e. gadda, 19-20 : questa felice breanza...
amoroso. dante, vita nuova, 19-20 (81): questa seconda parte si
. c. e. gadda, 19-20 : il mastio le astringeva [le femmine
troppo per la punta. bontempelli, 19-20 : parole a punta che esasperando le inimicizie
filigrana puntato nel velo. linati, 19-20 : anche lui è di quei villaggi puntati
in bene. dante, vita nuova, 19-20 (81): acciò che quinci
moltiplicare le due cameriere. landolfi, 19-20 : sentivo torcersi e rabbiosamente, quasi
sf. vuoto chiacchiericcio. romagnosi, 19-20 : che cosa riescono questi teoristi im (
bacchetti, 19-20 : a me sembrò di ravvisare sul suo
ne richiama un altro. bacchetti, 19-20 : a me sembrò di ravvisare sul suo
governatori et ufficiali. l. salutati, 19-20 : per certo / fu troppa rigorosità
. g. m. cecchi, 19-20 : - orsù, se 'l ciel vorrà
ringhiottito. c. e. gadda, 19-20 : il mastio le astringe [le
rischiarano col pennato da'seccumi. magalotti, 19-20 : il tuo ronchetto / in su
verità. g. m. cecchi, 19-20 : s'io / rispondo risoluto, io
, sbigottito. b. corsini, 19-20 : di vincenzio alla nuova inaspettata /
armi. idem, inf., 19-20 : l'un de li quali [pozzi
invadente; scocciatore. arpino, 19-20 : tutte quelle tipe che telefonano, che
.): arcuato. viani, 19-20 : le mani deldorco'strapiombavano verso la
, altra volta colla corsa. moravia, 19-20 : ruote / e marte e giove ed
, la pausa necessaria. àrpino, 19-20 : c'è una busta nella sua
suo al comando altrui. viani, 19-20 : « se vo'avete la coscienza di
la successione dei gradi. sacchi, 19-20 : per fuggire ogni equivoco il chiamerò
. g. m. cecchi, 19-20 : e'mi toccò ad aver con tanta
senza il resto de'feriti. sacchi, 19-20 : il tuono è un ordine di
(i denti). vìani, 19-20 : il padre guardava 'il mostro'a denti
gli teneva dietro ingiuriandolo. arpino, 19-20 : la portinaia sgusciò dal suo
. landino [dante, inf, 19-20 ]: springare è muovere forte le
g. m. cecchi, 19-20 : s'io / rispondo risoluto, io
proprie affermazioni. l. salviati, 19-20 : -oimè! granchio, appena credo io
loggia sonare e la ringhiera. landolfi, 19-20 : speravo che il tempestoso baccano indurrebbe
dalle considerazioni pratiche. romagnosi, 19-20 : che cosa riescono questi teoristi improvvisati
erano tornati alla vita. bacchetti, 19-20 : potea aver vissuto tramortita e fuor
altra e ripartimmo la veglia. leopardi, 19-20 : le notti e i giorni /
e appuntite le spalle. alvaro, 19-20 : bisogna riandare lontano per trovare il sentimento
il sistema d'una voce. sacchi, 19-20 : il tuono è un ordine di