chi veramente è. pulci, 19-141 : può fare iddio tu sia sì sciagiurato
conio. idem, par., 19-141 : quel di rascia / che male ha
, in una cerchia. pulci, 19-141 : ché tu se'il cucco mio per
meo de'tolomei, vi-11-58 (19-141 ): non tardando va a lui
le mie esterrefatte pupille? bontempelli, 19-141 : ti spieghi come su e giù
più reconditi della natura. leopardi, 19-141 : i ciechi / destini investigar delle mortali
conforti! idem, par., 19-141 : quel di portogallo e di norvegia
maggior cura. idem, purg., 19-141 : non vo'che più t'arresti
in guerra / scendeva. bacchelli, 19-141 : se hai voglia di misurarti a facezie
d'un sogno circonfusi. viani, 19-141 : i suoi occhi, ottusi da una
quella forza che soleva. bacchelli, 19-141 : resteremo qui dove siamo, ma
un arlecchino di cartapesta. viani, 19-141 : mia madre sbracciò, urlò, si
le parea liquefarsi. landolji, 19-141 : di lì a un istante, il
addormentato animo e sonnacchioso. arpino, 19-141 : una buona porzione della sua sensibilità era
e grettezza. arbasino, 19-141 : le disordinate sottoconversazioni dell'im- maginario
forò ed egli stramazzò stroncato. pandolfi, 19-141 : un il viso impiastrato e facevo sangue
capo, per mezzo minuto. viani, 19-141 : mia madre sbracciò, urlò,
) ma continua verifica. arbasino, 19-141 : paragoni con le epoche e fasi che