un santo pananzio novello. tasso, 19-129 : mio giudizio è però che a
entrò per 10 cocchiume. pulci, 19-129 : alcuna volta nella cella andava,
, al sicuro. pulci, 19-129 : e d'ogni cosa che in tavola
che gli sia stato davanzo. pulci, 19-129 : e d'ogni cosa che in
suo fondachétto. l. salviati, 19-129 : avendo io in quei giorni preso
con la particella pronom. cavalca, 19-129 : queste cose dicendo mi si genera
esempio accommodatissimo de'vettori. viani, 19-129 : nel parco crebbero le malerbe, coprirono
miglia xvi. dante, par., 19-129 : vedrassi al ciotto di ierusalemme /
la terra / tutta piange. bocchelli, 19-129 : perisca il giorno che mi vide
regittar tutto il boccone. marino, 19-129 : un pavimento lucido traspare, / lo
può vedere al frutto. tasso, 19-129 : così la fraude a te palese
e l'insegne de'greci. tasso, 19-129 : perché i traditor non celi insegna
la fede. dante, inf, 19-129 : né si stancò d'avermi a sé
la secchia nel pozzo. linati, 19-129 : a casnate, quando un tizio scompare
inginocchiarsi. dante, purg., 19-129 : io m'era inginocchiato e volea
chiusi. c. e. gadda, 19-129 : aveva già fatto alzare le saracinesche
uno scappato di casa. arpino, 19-129 : ti vanno le ragazzine? ha una
famiglia s'era sbandata. landolfi, 19-129 : neanche alla bimba mancarono sevizie e
, nel sopravvenuto silenzio. arbasino, 19-129 : la malafede è una vecchia istituzione italiana
c. e. gadda, 19-129 : aveva già fatto alzare le saracinesche
poltiglia di frutti schiacciati. calvino, 19-129 : l'ombra del tronco verticale è sparita
da avere una conclusione. arbasino, 19-129 : discorsi... strutturati secondo lo
amorose e sviscerate cure. landolfi, 19-129 : neanche alla bimba mancarono sevizie e
un argine. dante, infi, 19-129 : né si stancò d'avermi a sé
le cose di vantaggio. pulci, 19-129 : finalmente e'provvedeva bene / la mensa
cervello legno e versi. moravia, 19-129 : grido: « giù le zampe.