laici come agli alletterati. viani, 19-120 : quando rinveniva qualche pezzetto di carta
cortigiani e famigliari loro. tasso, 19-120 : signor, dicea, come imponesti
cinghiale. dante, par., 19-120 : quel che morrà di colpo di cotenna
che rischiarò l'universo? bontempelli, 19-120 : le nuvole non hanno paura di niente
profondamente graffiato. cavalca, 19-120 : si fece portare innanzi lo monacello
). dante, purg., 19-120 : sì come l'occhio nostro non
; lacerare, straziare. cavalca, 19-120 : lo padre benedetto si fece portare
vedesse curruciusa. dante, par., 19-120 : li si vedrà il duol che
caccia agli animali selvatici. tommaseo, 19-120 : ferito... da una lunga
disordine, gli occhi lucenti. viani, 19-120 : il mio più grande amico era
). dante, inf., 19-120 : « ahi, costantin, di quanto
insieme e la più misera. tommaseo, 19-120 : la plebe, avventandosi a rincontro
redisse tutto 'l misterio. cavalca, 19-120 : lo santìssimo gbenedetto incominciò ad avere
(il portafogli). linati, 19-120 : l'immensa proprietà arrivò nelle mani
(una ferita). tommaseo, 19-120 : ferirono molti a un tratto: poi
verso dio e la patria. tommaseo, 19-120 : con le ferite veriivan gli sputi
fare proprio, accogliere. arbasino, 19-120 : dopo aver 'recepito 'tutte le
riforma nel magico falò. arbasino, 19-120 : ogni classe sociale ha propri sistemi
me con una edizione. landolfi, 19-120 : io avrei potuto salvarla, e,
quasi arsi e distrutti. leopardi, 19-120 : a te conceda / tanta ventura
che gli erano allato. tommaseo, 19-120 : i borgognoni... lui,
sempre e solo monarchico sfegatato. viani, 19-120 : un giorno la spia corse e
e non uno il sapea. viani, 19-120 : a tutti faceva grande vergogna e
(un rumore). arpino, 19-120 : qualche risata, colpi di tosse,
altri balla. dante, inf, 19-120 : mentr'io li cantava cotai note,
poteva s'allongava da lui. tasso, 19-120 : del letto, ove la stanca
, scalciare. dante, inf, 19-120 [var. \. mentr'io li
. landino [dante, inf., 19-120 ]: 'forte sprintava', cioè guizzava
a portarlo nell'arcipelago. tommaseo, 19-120 : la plebe, avventandosi a ricontro
, ignorerai i tua grandi. viani, 19-120 : mia madre mi soffiava negli orecchi