già presso al decembre. leopardi, 19-102 : te più mite desio, cura più
orgoglioso. dante, purg., 19-102 : intra siestri e chiaveri s'adima
decisione. l. salviati, 19-102 : e tu sai, che uom diliberato
l'uso della ragione. viani, 19-102 : isidoro de iparraguirre... ai
, miscuglio, accozzaglia. viani, 19-102 : il mio padrone, evidentemente, faceva
lettera è un pretesto. linati, 19-102 : era... o si dava
). dante, inf., 19-102 : se non fosse ch'ancor lo mi
: straniero. cavalca, 19-102 : quel giovane... andò in
già manto di lanosa agnella? casti, 19-102 : la zebra per lo suo ridato
ripetea l'antico pianto. ariosto, 19-102 : io non posso concederti che
regolare osservanza). cavalca, 19-102 : se 'l sant'uomo di dio benedetto
noe vi pagaro danari. cavalca, 19-102 : quel giovane, del quale fa
sorvegliare durante il pascolo. cavalca, 19-102 : posesi per fante d'un cittadino della
'su tutto ciò. linati, 19-102 : sapeva la rava e la fava di
popolo. dante, par., 19-102 : poi si quetaro quei lucenti incendi
tempo / si visse. casti, 19-102 : la zebra per lo suo rigato manto
serratura. l. salviati, 19-102 : egli aveva già mezzo / scassinato
si scolorisce e strugge. manno, 19-102 : fuggano i fauni la funesta sponda,
dei segni delle vicine piene. viani, 19-102 : è passatauna lepre nera, malo signo
e nessuno gen dava. cavalca, 19-102 : quel giovane... andò in
paternità romana mi vien commesso. tommaseo, 19-102 : i quattordici della balìa col vescovo
. dante, purg., 19-102 : intra siestri e chiavari s'adima /
(una grafìa). arpino, 19-102 : una mano aveva tracciato quelle due parole