memoria. dante, purg., 18-75 : la nobile virtù beatrice intende /
per le pietre delle reni. tasso, 18-75 : e lei con braccio maneggiò
che castiga; punitore. boccaccio, 18-75 : quale voce è più orrida, che
la quale mostrassi di cadere. tasso, 18-75 : scala drizzò di cento gradi e
). dante, inf., 18-75 : attìenti, e fa che feggia /
arme e la faretra. ariosto, 18-75 : gittar fece aquilante in terra il
morire, ucciderlo. caro, 18-75 : -ella sta pur a vostra potestà.
sulcano i salsi guadi. ariosto, 18-75 : quindi a levante fe'il nocchier la
fa suo mal grado. tasso, 18-75 : son già sotto le mura:
? ora mi vesto. ghislanzoni, 18-75 : all'indomani, verso le otto del
diffuso nel medioevo). cavalca, 18-75 : gaudio è agli angeli di dio sopra
occhi a fessura delle mongole. idem, 18-75 : bandisce violini e violoncelli e insiste
essere sveglio, disinvolto. forteguerri, 18-75 : quale ingegno amor non assottiglia,
confronti dell'umanità. cavalca, 18-75 : o buono iesù, per la mansuetudine
un'ideologia). pasolini, 18-75 : essi, i figli, vivono in
novelle. dante, purg., 18-75 : la nobile virtù beatrice intende / per
un'esistenza normale. cavalca, 18-75 : gaudio è agli angeli di dio sopra
natura dell'uomo ripugna. alvaro, 18-75 : era un fastidio simile a quello dei
che pena mettersi in gioco! montale, 18-75 : pochi versetti, scerpati qua e
mena. idem, par., 18-75 : come augelli surti di rivera, /
gran schifo m'hai? cavalca, 18-75 : al postutto, o buono iesù,
mi tengo moneta fiorentina. ghislanzoni, 18-75 : giunto all'estremità del corridoio fece sosta
(una grotta). bartolini, 18-75 : eravamo accoccolati nella parte dell'antro
sgualdrinelle che sapeva lei! pasolini, 18-75 : vedo le studentesse... svestite
dilettantesche, propagande febbrili. moravia, 18-75 : sì, sono un ribelle lo sono
là dove è il ballo. ghislanzoni, 18-75 : giunto all'estremità del corridoio fece
annullare il debito pubblico. moravia, 18-75 : la svalutazione della lira tante volte
topograficamente. c. e. gadda, 18-75 : topograficamente noi siamo costretti a credere